the abcs of death regia di Angela Bettis, Hélène Cattet, Ernesto Díaz Espinoza, Jason Eisener, Bruno Forzani, Adrián García Bogliano, Xavier Gens, Noboru Iguchi, Thomas Cappelen Malling, Jorge Michel Grau, Yoshihiro Nishimura, Banjong Pisanthanakun, Simon Rumley, Marcel Sarmiento USA 2012
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the abcs of death (2012)

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locandina del film THE ABCS OF DEATH

Titolo Originale: THE ABCS OF DEATH

RegiaAngela Bettis, Hélène Cattet, Ernesto Díaz Espinoza, Jason Eisener, Bruno Forzani, Adrián García Bogliano, Xavier Gens, Noboru Iguchi, Thomas Cappelen Malling, Jorge Michel Grau, Yoshihiro Nishimura, Banjong Pisanthanakun, Simon Rumley, Marcel Sarmiento

InterpretiIngrid Bolsø Berdal, Erik Aude, Iván González, Dallas Malloy, Peter Pedrero, Kyra Zagorsky, Fraser Corbett, Darenzia, Sarah Bonrepaux, Chems Dahmani, Lucy Clements, Greg De Cuir, Miguel Insua, Xavier Magot, Joshua Diolosa, Manon Beuchot, Kim Richardson

Durata: -
NazionalitàUSA 2012
Generehorror
Al cinema nell'Aprile 2012

•  Altri film di Angela Bettis
•  Altri film di Hélène Cattet
•  Altri film di Ernesto Díaz Espinoza
•  Altri film di Jason Eisener
•  Altri film di Bruno Forzani
•  Altri film di Adrián García Bogliano
•  Altri film di Xavier Gens
•  Altri film di Noboru Iguchi
•  Altri film di Thomas Cappelen Malling
•  Altri film di Jorge Michel Grau
•  Altri film di Yoshihiro Nishimura
•  Altri film di Banjong Pisanthanakun
•  Altri film di Simon Rumley
•  Altri film di Marcel Sarmiento

Trama del film The abcs of death

Un'antologia di ventisei capitoli dedicati al tema della morte, dalla più brutale alla più dolce.

Film collegati a THE ABCS OF DEATH

 •  THE ABCS OF DEATH 2, 2014
 •  ABCS OF DEATH 2.5, 2016

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Voto Visitatori:   5,62 / 10 (26 voti)5,62Grafico
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Voti e commenti su The abcs of death, 26 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  05/01/2022 18:22:23
   6 / 10
Fare la media di tutti i corti presenti in questo film sarebbe estremamente lungo, quindi do una sorta di 6 politico, perché c'è della roba parecchio buona e della roba decisamente dimenticabile. L'idea di base è piuttosto interessante, e anche i corti peggiori hanno comunque qualcosa per cui vale la pena che siano visti. Nel complesso mi ha divertito, tanto che ho visto anche gli altri due.

DankoCardi  @  01/04/2021 00:21:29
   6 / 10
Che dire? Certo, 24 cortometraggi, tra l'altro realizzati in video con la colpa di abbassare il film a livelli amatoriali, sono davvero tanti e rendono l'opera leggermente dispersiva perchè, durando pochi minuti, si passa ad una storia senza aver avuto tempo di metabolizzare la precedente...e ce ne è da metabolizzare! Abbiamo di tutto: corti spaventosi, ridicoli, geniali, demenziali, disturbanti, inquietanti, incomprensibili, ironici e chi più ne ha più ne metta. La cosa positiva è che comunque si può trovare qualche filo comune a tutti i microepisodi: irriverenti, politicamente scorretti e pervasi di un'aura malsana e malata. Lo splatter non manca quasi mai e va riconosciuto che gli effetti speciali sono sempre di buon livello. In alcuni ridiamo, in altri rimaniamo basiti per il grottesco, in altri ancora inorridiamo per la cattiveria e la spietatezza. Insomma un film che da un certo punto di vista non si fà mancare nulla, nemmeno le animazioni. Alla fine, ponderando un pò tutti gli ingredienti di questo disgustoso/delizioso minestrone la sufficienza gli si può dare tranquillamente...ma non mi sento di dargli di più.

76mm  @  07/12/2018 12:36:44
   5½ / 10
Consigliato da un amico, a cui per questo motivo ho tolto il saluto (scherzo), ho approfittato di un pomeriggio libero per spararmi in stecca i due capitoli di questa saga di corti.
L'esperimento è interessante, i risultati piuttosto altalenanti (tendenti al brutto in verità).
Il voto finale è la media matematica di quello dato ad ogni episodio…credo però che sia opportuno spendere due parole su ogni singolo frammento, come hanno fatto altri, perché le cose buone comunque ci sono e meritano di essere distinte dalla mediocrità generale.

SPOILER PRESENTI

A
Un brutale uxoricidio si rivela un atto di pietà.
L'inizio non è proprio dei più incoraggianti, ma c'è una discreta dose di gore che mi fa ben sperare per il prosieguo.
Voto 5

B
Storiella già vista e sentita mille volte. Chi scopa muore. Banalissimo ed innocuo.
Voto 4

C
La circolarità del tempo. L'ineluttabilità del fato. Il nastro di Moebius.
Roba troppo complessa per essere trattata in una manciata di minuti.
Confuso ed inconcludente.
Voto 5

D
Almeno questo è girato bene.
Voto 6.5

E
Brutto brutto. Senza se e senza ma.
Voto 4

F
Mi piace chi ha il coraggio di osare. Lo salvo per le intenzioni (perché come realizzazione ci sarebbe da discutere).
Voto 6

G
Visto due volte.
Dopo la prima la reazione è stata del tipo :"ma che caz.zo è?"
Poi l'ho rivisto per essere certo di non essermi perso nulla ed in effetti mi ero perso la scena del sacco coi mattoni.
Con questa sfumatura acquista un suo perché e trasmette una sottile inquietudine.
A volte basta lasciarsi sfuggire un piccolo particolare per travisare il senso di un'opera.
Voto 6.5

H
Godibile per la peculiare tecnica di animazione. Solo per quella.
Voto 5.5

I
Questo si prende molto sul serio. Troppo. Sembra lo spot di un centro antiviolenza. Mi pare che stoni con l'atmosfera goliardica generale del progetto.
Voto 5

J
Ah questi giapponesi…
Non so…ci sarà sicuramente un senso legato in qualche modo alle loro tradizioni…il seppuku (o harakiri che dir si voglia), il codice del samurai e tutte quelle robe lì, che perdono di significato non appena oltrepassati di mezzo metro i loro confini.
Inesportabile.
Voto 4

K
Volgare ma tutto sommato divertente.
Voto 6.5

L
Bella sorpresa.
Quando ormai iniziavo a pensare che difficilmente qualcuno sarebbe riuscito a lasciare il segno con così poco tempo a disposizione mi sono dovuto ricredere.
Certo, spinge molto sul pedale dell'estremo e del cattivo gusto, ma in fondo non siamo al Giffoni giusto?
E poi è più disturbante nella concezione che non nella effettiva realizzazione (alla fine non è che si veda chissà cosa sullo schermo).
Voto 7,5

M
Poca roba.
Il suo solo scopo è quello di shockare con l'inquadratura finale.
Per quanto mi riguarda non ci riesce.
Voto 4.5

N
Lui è un idiota.
Lei ha qualche problema nella gestione della rabbia.
Il pappagallino causa un incidente diplomatico.
E' praticamente la versione filmata di una vecchia barzelletta spinta.
Voto 5

O
Un amplesso portato alle estreme conseguenze.
Bella l'idea.
Suggestiva la realizzazione.
Non vado matto per questo genere di cose ma ne riconosco il valore.
Un corto artistico.
Voto 7

P
Montaggio troppo frenetico.
Fa comunque la sua figura.
Mors tua vita mea.
Voto 6.5

Q
Idea simpatica.
Qui c'è la migliore battuta di tutto il film.
La si butta un po' in vacca nel finale.
Voto 6

R
Anche qui mi sono avvalso della seconda visione.
In questo caso però, al contrario di quanto successo con G, i miei dubbi non sono stati fugati.
Da Spasojevic mi aspettavo qualcosa di un po' più spinto e un po' meno criptico.
Voto 5

S
Il twist finale è la sua arma vincente.
Fino a quel momento non è che mi stesse prendendo troppo bene.
Voto 6

T
Corto animato in stop motion.
Originale e molto curato.
Voto 7

U
L'impressione è quella di essere finito dentro un videogioco.
E io non amo i videogiochi.
Voto 5

V
Non male.
Ho letto che in origine l'idea era nata per farne un lungometraggio.
In effetti c'è troppa roba per essere sviluppata adeguatamente in così poco tempo.
Voto 6

W
What the fuck?
Il suo titolo è anche l'unica espressione adeguata per commentarlo.
Probabilmente il peggiore del lotto.
Voto 4

X
Pretestuoso e sciocco.
Può capitare di imbattersi in qualcuno di particolarmente maleducato, ma da qui a far passare l'idea che le persone sovrappeso siano costantemente derise ad alta voce da chiunque incontrino per strada ce ne passa.
Non mi ha trasmesso nulla.
Voto 5

Y
Altra storiella di vendetta vista e stravista.
Voto 5

Z
Gustose le citazioni kubrickiane.
Nella sua anarchica follia ha un suo perché, a differenza di W.
Non colpisce nel segno (la critica agli Stati Uniti è piuttosto confusionaria) ma ci prova in maniera non banale.
Ed è anche il più eccitante di tutti.
Voto 6.5

Presto commenterò anche il secondo capitolo.

Vax87  @  10/10/2016 14:32:37
   7 / 10
Geniale mi è piaicuto molto, avrei tanto, troppo da dire e per tanto non dirò nul'altro se non di vederlo e giudicarlo voi stessi, merita una visione senza dubbio, alcuni episodi sono spettacolari, altri visionari e folli, altri ancora poco brillanti ma nel complesso per me è un opera ben riuscita.

ferzbox  @  24/05/2016 18:21:40
   7 / 10
Mi sono sparato questo fantomatico "The ABC of death" per togliermi la curiosità di vedere a che livello qualitativo appartenesse questo film ad episodi; quando si tratta di un numero di corti sparati uno dietro l'altro bisogna sempre stare in campana, non basta giustificarsi dietro al fatto che i registi sono diversi, è anche chi sta dietro alla casa di produzione e che poi li fa uscire come un unico film che deve star attento a chi scegliere per girare i cortometraggi e che tipo di "regole" comuni impostare per dar un identità stilistica all'intero lavoro; non è una cazzàta.....
Bhè, da questo punto di vista "The ABC of death" a me è piaciuto; non tutti i corti sono interessanti, alcuni forse pure un pò stupidi, ma lo stile che racchiude tutto quanto non è male; fortunatamente non si assiste ad una carrellata di cortometraggi senza alcuna anima, qualcosa nel concept li accomuna un pò tutti....sarà quell'alone bizzarro che si percepisce sempre.....non saprei, ma lo stile poco commerciale mi è piaciuto, e già questo non è poco....
Va bhè....piccoli commenti sintetici ai 26 cortometraggi che compongono il film...

Apocalypse-Carino, apre le danze rendendo subito l'idea di quello che si sta per vedere....

Bigfoot-Nella sua idea stupida riesce a funzionare.....

Cycle-Questo è davvero brutto.....

Dogfight-Un confronto con la morte rappresentata da un cane; ma la morte è anche imprevedibile!!!.....eh eh...questo era carino; sopratutto il modo in cui è stato girato....

Exterminate-Ho notato che a molti questo corto non è piaciuto, ma personalmente mi ha fatto ridere.....grottesco, sopratutto il finale...

Fart-Solo un Giapponese ritardato poteva immaginare una cosa del genere....però una cosa è certa, non è *****.....(non so se avete capito il sarcasmo)..... mi ha stimolato la stessa cosa....

Gravity-Si va bhè, bypassiamo....

Hydro electric diffusion-Ditemi quello che vi pare, ma questo era davvero figo stilisticamente...e inaspettato...e a me le cose inaspettate, se fatte con criterio, piacciono....però certo, a qualcuno potrebbe far storcere il naso...ma era di un grottesco...

Ingrown-Una donna rapita che viene assassinata.....il suo incubo e la sua agonia...punto....questa era la morte, nient'altro.....tra i più riusciti...

Jidai-gechi-Un paio di inquadrature mi hanno fatto ridere......il resto mi ha fatto piangere.

Klutz-Unico corto animato che fa capire LETTERALMENTE quanto può essere letale uno stronzò....la cosa più agghiacciante è che la protagonista è una giovane donna...

Libido-E te pareva che qualcuno non pigiasse l'acceleratore sull'estremismo e le immagini disturbanti...na cagaàata di cattivissimo gusto....

Misscarriage-Ah Ti West.....potevi impegnarti un tantinello di più eh?....

Nuptials-Uno dei più belli, mi sono pisciato sotto...

Orgasm-Da bruno Forzani ed Helene Cattet c'era da aspettarselo...forse l'unico davvero interessante per il montaggio e la fotografia(poi ero appena reduce da "The strange colour of your body tears", quindi vi lascio immaginare).

Pressure-Bho, non mi è piaiuto un granchè....

Quack-Di questo mi è piaciuta molto l'autoironia dei registi, bravi nell'impostare anche un pizzico di metacinema....simpatico...

Removed-Ok, questo regista è malato davvero(da quello di "a Serbian film d'altronde era prevedibile una cosa del genere).....però tecnicamente bisogna ammettere che non gli si può dire nulla....

Speed-Bello il cambio improvviso stilistico...da Pulp alla Tarantino, fino ad arrivare alla drammaticità della realtà....anche questo uno dei migliori...

Toilet-Episodio in stop motion a dir poco fantastico, dall'inizio alla fine....il mio secondo preferito...

Unearthed-Coraggioso e originale.....il mio preferito di tutti; sborone ma anche tanto figà l'idea della soggettiva di un vampiro....il mio preferito...

Vagitus-Il più azzardato di tutti chiama in causa la fantascienza cruda e spietata alla Robocop di Verhoeven ....anche questo davvero notevole....

WTF-E va bene dai, diamoci alla pazza gioia di non capire un minchià e far vedere qualunque cosa venga in mente....tanto sti cazzì.....carino...

XXL-Quando qualcuno non vuole accettarsi potrebbe succedere qualsiasi cosa....ma questo poi....ufff....(però dai, alla fine l'idea era discreta)

Young buck-Allora, la regia ed il montaggio, nonchè l'inserimento dei pezzi musicali è grandioso....basta però...

Zetsumetsu-Cioè....bho....

Comunque, al di la di come possano essere giudicati i vari cortometraggi il film non mi è dispiaciuto.....credo che recupererò presto il 2....questo primo capitolo aveva un non so che.....

topsecret  @  27/03/2016 18:45:30
   4 / 10
L'ABC della noia: deliri in libertà!
A parte una piccola empatia con l'episodio FART (ho sentito il bisogno di scoreggiare anche oltre la fine) questa compilation delirante non mi ha trasmesso nulla.

GianniArshavin  @  27/01/2016 17:02:10
   5½ / 10
Sulla carta questo progetto cinematografico poteva essere qualcosa di nuovo e interessante , visto l'ampio respiro di dell'operazione che comprende 26 registi di tutto il mondo impegnati in brevi corti che hanno a che fare con la morte.
Purtroppo a conti fatti da quest'idea accattivante è nato un prodotto non totalmente sufficiente vista la qualità medio-bassa dei vari segmenti.
I corti affrontano svariate derivazioni dell'horror : molto gettonato lo splatter (sangue a fiumi e violenza a badilante),non manca il trash (a tratti accompagnato da una dose non indifferente di cattivo gusto)e sono presenti anche molti lavori ironici . A completare questo cocktail abbiamo corti molto grotteschi ed un interessante lavoro a sfondo fantascientifico.
Come detto la qualità resta abbastanza scadente , anche se buone cose da segnalare le troviamo nei corti B,D,I,S,V e X (tutti i capitoli sono ordinati seguendo le lettere dell'alfabeto). Simpatici i corti Q e T , strano quello della lettera R mentre il migliore è Libido,malato e folle a livelli estremi. Tutti gli altri lavori invece oscillano fra la mediocrità e la bruttezza pura.
Deludono i nomi più di spicco del lotto, come Ti West ,Nishimura e Iguchi. Avevo molta curiosità verso il prodotto di Spasojevic , ma come detto risulta alquanto strambo anche se tecnicamente perfetto.
Dunque una pellicola che poteva dare indubbiamente qualcosa in più visti i buoni presupposti.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  11/02/2015 17:54:19
   2 / 10
Ci siamo cascati tutti una volta nella vita. Dare un buon voto ad un prodotto indifendibile solo perché ci stuzzica qualcosa nelle viscere. Ma con The Abc's of Death non siamo nemmeno nei terreni del trash. Perché a parte un episodio (la gara di masturbazione per salvarsi la vita) nulla è salvabile. Nulla è nemmeno divertente. Ed è questo il guaio. Quattro risate - che si dimenticano in fretta - vedendo peti angelici e poi il baratro. Microstorie che annoiano e mai appassionano. Schizzi amatoriali e/o pretenziosi.

Inutile. Media voto decisamente troppo alta.

InvictuSteele  @  11/02/2015 12:13:27
   2½ / 10
Non mi piacciono questi concept-movies perché sono progetti difficili da realizzare, soprattutto per registi e produzioni amatoriali che scadono spesso nella boiata assoluta. Anche questo ABC della Morte non fa eccezione: orrendo, delirante, realizzato malissimo, pretenzioso, con poche idee e con storie inutili. Un minicortometraggio più brutto dell'altro dove si salvano davvero pochissime cose, per quanto mi riguarda raggiungono la sufficienza stentata giusto un paio di corti, gli altri affossano in una media mediocre. Il mio è un giudizio duro e sono il primo a seguire la scena indipendente, ma queste operazioni sono rischiose e troppo difficili da portare a termine con risultati positivi, il poco tempo a disposizione per ogni microfilm e il basso budget hanno fatto il resto. Bocciato.

steven23  @  28/11/2014 15:37:57
   5½ / 10
Ok, prendendo spunto da chi mi ha preceduto direi che sarà meglio commentare episodio per episodio sperando di riuscire ad essere estremamente sintetico. Urge, però, una piccola premessa; non puoi costruire 26 episodi in 2 ore di pellicola, significa nemmeno quattro minuti a testa di media e il risultato, salvo eccezioni, è per forza di cose mediocre.
A- Apocalypse: "wow", ho pensato, cominciamo proprio bene. Corto assolutamente insignificante e neppure valido a livello di realizzazione. Voto: 4
B-Bigfoot: nella sua scarsa originalità mi è piaciuto, oltretutto ha dalla sua una discreta atmosfera e un cattivo che, nell'unica scena in cui viene inquadrato in volto, fa il suo inquietante effetto. Voto: 6.5
C-Cycle: non puoi pensare di giocare con il tempo in un corto di cinque minuti scarsi, il rischio è troppo. Buona l'unica scena violenta presente ma nulla più. Voto: 5
D-Dogfight: la prima, piacevolissima sorpresa dell'intera pellicola. Corto girato al rallenty in cui un uomo deve vedersela in combattimento con un cane... non aggiungo altro, ma è davvero ben diretto e l'idea è buona. Voto: 7.5
E-Exterminate: Angela Bettis ci narra di uno strano incontro uomo-ragno. La visuale dagli occhi del ragno ricorda molto "Sick Girl" in cui era lei la protagonista. Ecco la differenza! Torna a recitare Angela, la regia lasciala ad altri. Effetti speciali pessimi. Voto: 4.5
F-Fart: dico solo una cosa, che coraggio!!! Non conosco il regista e dopo questa autentica porcheria non ci tengo nemmeno a vedere altro sul suo conto. Delirante! Voto: 2
G-Gravity: probabilmente è al livello del precedente non tanto per l'assurdità del tema trattato quanto per l'inutilità del corto. Da cosa viene colpito il surfista? E' la forza di gravità? Ah beh, ora è tutto più chiaro!! Voto: 3
H-Hydro-electric diffusion: simpatico e decisamente sopra le righe. Di horror comunque nemmeno l'ombra. Voto: 5
I-Ingrown: storia priva di margini ma di grande effetti visivo. La voce femminile fuori campo accentua ancor di più la sensazione di disagio. Credo sia una sorta di rimando all'altissima media delle donne uccise ogni anno in Messico, o almeno così mi è parso di capire dai titoli di coda. Voto: 7.5
J-Jidai-gechi: corto giapponese tutt'altro che indimenticabile. Unica scena degna di nota riguarda la testa della vittima che si riflette nel sangue. Poco. Voto: 5.5
K-Klutz: se sotto un certo aspetto risulta imbarazzante, di contro è senza dubbio originale e simpatico. Però non mi ha convinto. Voto: 5
L-Libido: il corto più malato di tutti, con immagini volutamente portate all'estremo. Non apprezzo questo genere di cinema, ma ammetto che questi pochi minuti mi hanno davvero colpito malgrado l'eccessiva esagerazione. Voto: 6.5
M-Misscarriage: West affronta il tema dell'aborto spontaneo nel corto più corto dell'intera pellicola. Risultato mediocre e che si dimentica già dopo aver visto il successivo. Voto: 3
N-Nuptials: poco horror ma davvero molto simpatico questo corto targato Thailandia. Il pappagallino è veramente meschino. Voto: 7
O-Orgasm: rappresentazione in immagini di quelle che potrebbero essere le sensazioni durante un orgasmo. Senza tralasciare la giusta dose di perversione, e non potrebbe essere altrimenti visto il genere. Diretto magnificamente, originale e di gran classe. Forse il migliore. Voto: 8
P-Pressure: inizialmente deludente si risolleva grazie a un finale che dona una prospettiva del tutto diversa alla vicenda. Ottima fotografia. Voto: 7
Q-Quack: malgrado l'idea carina il risultato sembra essere scarso e con un finale forzatissimo. Voto: 4
R-Removed: qui avevo più di una riserva, non fosse per il nome del regista, lo stesso di "A Serbian film". Il risultato non è da buttare anche se perversa una certa confusione dall'inizio alla fine. Voto: 6
S-Speed: West distorce il significato del titolo e regala un gran bel corto. Girato in stile "Bitch Slap" schizza verso l'alto nel momento in cui la donna tende la mano al suo inseguitore e poi crolla a terra schiarendoci le idee. Voto: 7.5
T-Toilet: episodio girato in stop-motion con l'argilla. Gli spunti comici non influiscono sull'aspetto fortemente orrorifico della vicenda. Davvero interessante. Voto: 7.5
U-Unearthed: confuso inseguimento a un essere che rivelerà la sua natura solo nel finale. Troppo poco, inoltre risulta un corto senza capo né coda. Voto: 4
V-Vagitus: Potenzialmente avrebbe potuto essere il migliore. La carne al fuoco, però, è troppa e il risultato è buono ma non eccezionale. Avrei voluto vedere se fosse stato un lungometraggio. Voto: 7
W-WTF: verrebbe voglia a me di gridare quest'esclamazione, e non potrebbe essere altrimenti dopo aver assistito a questo calderone di assurdità e confusione. Se fosse voluto o meno poco importa, il risultato è pessimo! Voto: 3
X-XXL: paradossalmente l'orrore maggiore qui sta nella prima parte, questo malgrado lo splatter sia riservato esclusivamente alla seconda. Comunque un corto di grande impatto e tra i migliori. Voto: 7.5
Y-Young Buck: se il significato del finale è quello che penso (vale a dire simbolico) il voto non può che essere positivo, altrimenti dimostrerebbe che il regista ha girato questi pochi minuti giusto per colpire lo spettatore con immagini a tratti disgustose. Nel dubbio direi una via di mezzo. Voto: 6.5
Z-Zetsumetsu: come si può prendere sul serio qualcosa del genere? Impossibile! Ed ecco che la pellicola si chiude nel modo più delirante possibile, con il Giappone che supera in follia e assurdità i suoi connazionali ai quali sono spettate alcune delle lettere precedenti. Pazzesco nel senso negativo del termine. Voto: 2

-Uskebasi-  @  21/11/2014 13:49:51
   5½ / 10
COMMENTO SPOILEROSO

26 lettere, 26 corti, 26 registi.
La durata risicatissima argina pesantemente le potenzialità, così che la forbice media degli episodi è abbastanza ristretta. E' un progetto dove è molto più probabile differenziarsi in negativo piuttosto che in positivo.
Partiamo:

A
Da Vigalondo mi aspettavo di più. Si devono chiudere i conti in famiglia prima che nel mondo. Malvagità o un atto d'amore?
Voto 5.5

B
Una coppia manda a letto una bambina spaventandola per farsi una sveltina. Arriva il cugino di Machete e li uccide.
Voto 5

C
Non fosse stato il primo avrei scommesso 1.000 euro che il corto di Vigalondo fosse questo. E' un piccolo Timecrimes, ma insignificante.
Voto 5.5

D
Forse semplice, forse il rallenty serve solo per riempire i minuti e a mascherare i morsi del cane, forse è prevedibile, ma è uno dei migliori. Almeno il regista ha ragionato e calcolato, sapeva che aveva poco tempo a disposizione, da ciò un'idea di una riga, brillante e perfetta per questa raccolta. E poi è girata con stile càzzo...
Voto 7

E
Episodio inutile, non il peggiore solo per demeriti degli altri. Angela Bettis torna a recitare per favore.
Voto 4

F
Noboru Iguchi ha seri problemi. Qualcuno lo aiuti.
Voto 2

G
Un determinato suicidio con la propria passione. Difficile da giudicare.
Voto 6

H
Non saprei che dire, incomprensibile da cosa sia nato. Attori cani.
Voto 4.5

I
La sensazione è che sia più di quello che sembri, ma io non l'ho capito.
Voto 5.5

J
Almeno fa sorridere ed è da interpretare. Un boia che non riesce a uccidere un uomo, se lo immagina che lo prende in giro ma non funziona, se lo immagina agonizzante e ci riesce. E' così? Non so.
Voto 6.5

K
Lotta animata con la propria mèrda. Bah...
Voto 5.5

L
Malatissimo, al confine tra il pregio e il difetto. Diretto dal regista del corto capolavoro in V/H/S/2, con lo stesso incredibile attore che interpretava il Padre (qua è il segaiolo nello Stage 13). Disturbante, rivoltante e cattivissimo nel finale. Il messaggio però non è chiaro.
Voto 7

M
Brevissimo e tremendo.
Voto 6

N
Pappagallo idolo.
Voto 6

O
Asfissia erotica? Sembra che il regista voglia ostentare qualcosa, e questo è irritante.
Voto 5

P
Rumley abbandona le immagini rosse e blu e la fotografia rimane comunque di gran livello. Come al solito poche parole e tanto cinismo, anche se più celato.
Voto 6.5

Q
Idea intelligente nata dal fatto di non avere idee. Finale forzato.
Voto 6

R
Sarà qualcosa di metaforico forse... di certo io non ci ho capito un càzzo.
Voto 5

S
Niente male l'idea del fuggire da quel mostro che in realtà ti ha già preso, però non condivido lo stile alla Bitch Slap.
Voto 6.5

T
Qua almeno qualcuno ci ha impiegato del tempo, questo è sicuro. La plastilina, lo stop motion, lo splatter, la crudeltà soprattutto, tanti pregi e nessun difetto. Mi ha fatto tornare in mente "Celebrity Deathmatch".
Voto 7

U
Gli ultimi minuti di un vampiro potevano essere più originali.
Voto 6

V
Che cosa credevano di fare in così poco tempo? Non è certo un'idea adatta a questo proposito. Si apprezza il coraggio.
Voto 5.5

W
Praticamente la stessa idea della lettera Q, ma qua gli autori non prendono una decisone precisa, o meglio, tra le tante si perdono nel "What the Fuck!?".
E quindi: Ma che càzzo è?!
Il delirio.
Voto 5.5

X
La società dell'apparire sbatte in faccia solo bellezza ed è (forzatamente) aggressiva con le persone grasse, non c'è spazio per loro. Occorre un cambiamento drastico. Corto assurdo che raggiunge il suo obiettivo.
Voto 6.5

Y
Mi scoccerebbe un po' non riuscire a trovare un episodio che sia sopra gli altri, ma in tutta onestà non credo ci sia. Io però mi sento più affezionato a questo, vuoi per il volto dell'attore che è tutto un programma, vuoi per la bellissima inquadratura nel corridoio con la sagoma cornuta, vuoi per la disgustosa scena del sudore, vuoi per la vendetta, vuoi per la musica, vuoi soprattutto per la fotografia da urlo, vuoi per tutto questo... Si, lo voglio. E' il mio preferito.
Colori caldi bellissimi che il regista ci aveva già fatto ammirare in "Hobo with a Shotgun".
Voto 7.5

Z
Mix senza senso nella pazzia dilagante, con il nazismo, il dottor Stranamore nipponico, sushi, sangue intimo, càzzi piccoli, un càzzo gigante, sperma di riso, ortaggi tirati dalla fica, le Torri Gemelle nelle tette, Fukushima nelle chiappe, scene lesbo, abbuffate e chi più ne ha più ne metta.
La depravazione giapponese è allarmante.
Voto 2.5


RIASSUNTO FINALE
Come già detto sintetitizzare il cinema in così poco tempo è molto difficile. Non è un caso che i migliori sembra che siano quelli più artistici, ad esempio:
-D e Y in cui manca completamente la parola e in stile videoclip;
-T realizzato artigianalmente;
-S e X perché metaforici;
-L perché estremo;
-K era avvantaggiato perché un cartone animato, ma non l'ha sfruttato.
I peggiori sono quelli che hanno provato ad essere estremi come L, ma in modo assolutamente gratuito:
-F con le sole scoregge;
-Z con tutto quanto.
Sono loro i 3 più malati. Guardacaso tutti asiatici, dal punto di vista della perversione hanno una marcia in più, bisogna ammetterlo.
Il più deludente però è la E.

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Ultima risposta 03/12/2014 21.03.44
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  24/10/2014 11:03:18
   7½ / 10
Non sto certo qui a commentare ogni singolo corto come hanno fatto alcuni: ho una vita da fare io!
Mi limito a dire che li ho visti un paio di volte con piacere. Queste iniziative mi piacciono: un soggetto e piena libertà ai registi! C'è divertimento, sangue e molta gnocca! Che altro domandare?
Da omaggiare soprattutto i corti animati, quelli giapponesi, Unearthed (che potrebbe diventare un grandissimo Rec), XXL, Dogfight e Youngbuck. Da buttare nel cesso invece Orgasm che non c'entra una sega con la morte ed è noioso, Quack perché mi stanno sul ***** i protagonisti, W e Z perché sono irreparabilmente osceni, e M girato da schifo e inutile.

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Ultima risposta 22/12/2014 12.09.41
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Jolly Roger  @  28/08/2014 23:31:02
   6 / 10
Il progetto di ABC OF Death ha coinvolto 26 registi. Ad ognuno di essi è stato chiesto di scegliere una lettera dell'alfabeto, poi di girare un breve pezzo sulla morte, collegato alla parola scelta.
Il risultato è il seguente (dal mio punto di vista).
A per "Apocalisse": episodio stupido e anche di cattivo gusto, voto 1.
B per "Bigfoot"…lo zietto e la sua morosa spaventano la nipotina con la storia dell'Uomo delle Nevi del Messico, per farla addormentare. Originalità zero, voto 3.
C per "Ciclo"….Nulla a che vedere con il ciclo mestruale, l'episodio rappresenta in modo inquietante il tema del doppio. Carino, ma insufficiente: voto 5,5
D per "Duello tra cani". Scommesse clandestine, un uomo contro un cane. Peccato che il cane era proprio il suo amato cane, che era stato smarrito e che si scopre essere stato allevato per combattere. Corto bellissimo, crudele, sporco, ma con un finale e una morale eccezionali. Voto 9!
E per "Eliminazione". Un'insolita battaglia tra un uomo e un ragnetto.
Vincerà ovviamente il ragnetto.
Toppo banale. Voto 5.
F per "Fart" (scor.eggia): una porcheria assoluta.
Per intenderci, il regista è quello di Zombie Ass Toilet. Il regista si autocita in questo demenziale corto, che ha un titolo più che adatto a rappresentarne la più intima essenza: una score.ggia. Voto meno 3. Sì, non 3 meno, ma proprio -3.
G per "Gravità". Dal regista australiano di Black Water e The Reef, brevissimo episodio, sempre ad ambientazione marina / surfistica (evidentemente il regista si vuole autocitare o comunque citare l'Australia), ma qui il risultato è senza senso. Voto 4.
H per "Hitler". Un soldato / cane combatte contro una spogliarellista cagna nazista. Cani in senso letterale, perché sono entrambi travestiti da cani.
Assurdo, probabilmente ha un suo perché ma a me pare un po' troppo surrealista.
Voto 3,5.
I per "Incarnata". Disturbante monologo che evoca significati tristi e nichilisti sul ruolo della donna schiavizzata dalla pesantezza coniugale della figura maschile. Voto 6,5
J per "Jadai-geki", ovvero "film sui samurai".
Un samurai deve decapitare un prigioniero, ma non riesce a trovare la concentrazione giusta e ad essere sufficientemente serio perché il condannato lo guarda con stupore e derisione.
Una volta che avrà decapitato il condannato, il boia si abbandonerà ad una risata liberatoria e vendicativa.
Molto carino questo episodio, perché ci ho trovato un significato. Il rappresentante del potere (cioè il boia) si deve sforzare per rappresentare quel che non viene naturale fare (cioè l'esecuzione a morte).
Per riuscire a farlo, è costretto ad immaginarsi un nemico che lo deride. Perciò, guarda il condannato fino a riconoscere, in lui, un'espressione di derisione nei propri confronti. Ma come è possibile che un condannato, davanti alla morte, osservi davvero con derisione il proprio boia? Sono soltanto l'ideologia e l'autoconvinzione i mezzi con cui il boia si carica per l'esecuzione e la porta a termine. Un'autoconvinzione talmente profonda e meschina, che una volta perpetrata l'esecuzione e decapitato il povero prigioniero, il boia si abbandona ad una oscena, ipocrita e delinquenziale risata.
Verrebbe voglia di staccare la testa a lui.
Senza subbio è l'episodio più carico di significati e letture, voto 8.
K per "K.O. maldestro". Un episodio animato, in cui una donna, molto carina, truccata, ben tenuta e raffinata, litiga al ces.so con la propria ca.cca, che proprio non ne vuol sapere di andar giù per il buco di scarico.
La donnina beccherà quel che si merita :-)
Tra i due litiganti non si può non tifare proprio per la ca.cca, in un episodio in cui gli antagonisti (la donna e la ca.cca) rappresentano ben più di una donna e una ca.cca…anche se forse l'episodio si presta anche a letture molto più semplici: una stroncatura e presa in giro della donna "finta", truccata e fi.ga, che, nonostante tutti gli stratagemmi che possa mettere in pratica, non può né potrà mai separarsi da quella che è la sua vera natura umana (qui rappresentata dalla ca.cca, ma in senso buono eh!). Voto 7.
L per "Libido". Secondo me si oltrepassa il limite; ma non per raggiungere un Olimpo, bensì il baratro, della stupidità e dell'insensatezza. Una rappresentazione sporca della perversione umana fine a sé stessa.
Cosa viene dimostrato con questo video? Nulla. Perciò, il voto è Zero.
M per Miscarriage (aborto spontaneo). Una donna lotta contro qualcosa di schifoso che intralcia il buco di scarico del ces.so. Non si intuisce che cos'è. Tuttavia l'immaginazione porta a pensare che si tratti di un feto (il "mostriciattolo" appunto).
Capisco e apprezzo la satira, ma qui è davvero un po' eccessiva. Comunque il mio voto è 6, asumendo che si tratti di satira morale.
N per "Nozze". Un fidanzato regala alla propria amata un pappagallo…ma si sa che i pappagalli ripetono quel che sentono… e questo qui potrebbe aver sentito cose che non fan piacere alla fidanzata! Piacevole e spiritoso, il regista thailandese Banjong Pisanthanakun che lo ha girato è bravo e lo ha già dimostrato (Shutter, 4Bia, Pee Mak Phrakanong) e ha capito il giusto spirito con cui partecipare ad un progetto del genere. Voto 7.
O per "orgasmo". Stupido e senza senso; probabilmente vuole rappresentare la sensazione femminile dell'orgasmo…perciò io, Tarzan, no capire.
Voto 3.
P per "pressione". L'unione tra una donna che fa la prostituta per guadagnare un po' di soldi ed il proprio uomo, che spende i soldi…in prostitute.
Il corto ci insegna come l'uccisione di un gattino può fare la felicità di una bambina: la morte diventa denaro che diventa bicicletta che fa felice la bambina. Le nostre vicende umane non sono nient'altro che uno scambio con oggetti inanimati e con la morte altrui.
Crudo, cinico, non condivisibile a parer mio (perchè è troppo pessimista e nichilista) ma a suo modo fa riflettere. Voto 7.
Q per "Quack!". Il regista è Adam Wingard, lo stesso di You're Next, film che considero il miglior home invasion horror di sempre. La classe non è acqua e si vede. L'episodio più spiritoso della serie, merita un 7,5.
R per "Rimosso".
Chi lo ha capito alzi la mano.
L'ho rimosso.
Il regista è lo stesso di A Serbian Film.
Voto 4.
S per "Speed"….dal regista della horror comedy Doghouse, la fuga immaginaria di due donne, rivali fra loro, da un mostro altrettanto immaginario… che è purtroppo la fuga, per mezzo delle droghe, dalla vita e anche dalla morte, alla quale però non c'è scampo. Lo stile è tarantiniano e un po' new exploitation. Bello e triste, voto 7.
T per "Toilet".
Episodio pazzesco, splatter al massimo e molto divertente. Voto 7,5.
U per "Uneathed", il "disseppellito". La morte raccontata con gli occhi del Vampiro, carino; voto 6,5.
V per "Vagitus": fantascientifico, distopico e visionario…dello stesso regista di Altitude, che già in quel film dimostrava di essere, appunto, visionario. In questo caso, purtroppo…il tempo limitato di un breve episodio gioca contro la possibilità di affrontare tali tematiche in modo esaustivo. Peccato, voto 5.
W per "WTF" ovvero What the f.uck! Episodio stupido e delirante, ma ciò non basta a salvarlo. Voto 4.
X per Xtra Large. Una donna cicc.ciona prende coltelli e seghe a motore per tagliarsi il grasso, al fine di assomigliare alle magre donnine della tv.
Abbastanza banale, ma dal regista di Frontiers e The Divide non ci si aspettava particolare originalità. Voto 6.
Y per "Young Buck": carino, ma molto banale. Voto 5.
Z per "Zetsumetsu" che significa estinzione. Assolutamente delirante…assolutamente inutile. Voto 3.

Tirando le somme, il voto complessivo è 6. Non ho fatto una media precisa; la mia sufficienza è motivata dal fatto che ci sono 4 o 5 corti che restano impressi, ma il resto viaggia in alto mare.

12 risposte al commento
Ultima risposta 02/12/2014 00.16.16
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alex94  @  12/08/2014 10:58:18
   6 / 10
Film composto da 26 corti,uno per ogni lettera dell'alfabeto girati da altrettanti registi più o meno famosi nel 2012.
A: "Apocalypse", diretto da Nacho Vigalondo.
Niente male,abbastanza splatter e simpatico.VOTO 6
B: "Bigfoot" diretto da Adrián García Bogliano.
Nulla di originale,diciamo che è un corto piuttosto classico,godibile comunque.VOTO 5,5
C: "Ciclo", diretto da Ernesto Díaz Espinoza.
Poco originale e piuttosto stupido,per di più girato ed interpretato in maniera mediocre.VOTO 4
D: "Dogfight" diretto da Marcel Sarmiento.
Forse un po scontato ma girato benissimo,uno dei miei preferiti.VOTO 7
E: "Exterminate" diretto da Angela Bettis.
Stupidotto e con degli effetti speciali pessimi.VOTO 4,5
F: "Fart" diretto da Noboru Iguchi.
Demenziale e delirante come solo Iguchi sa fare,divertentissimo.VOTO 6,5
G: "Gravity" diretto da Andrew Traucki.
Corto completamente senza senso.VOTO 3,5
H: "Hydro-Electric Diffusion" diretto da Thomas Cappelen Malling.
Simpatico anche se non particolarmente divertente.VOTO 6
I: "Ingrown" diretto da Jeorge Michel Grau.
Abbastanza disturbante.VOTO 6,5
J: "Jadai-geki", diretto da Yudai Yamaguchi.
Carino,anche se da Yamaguchi mi aspettavo qualcosa di più.VOTO 6
K: "Klutz" diretto da Anders Morgenthaler.
Cartone animato molto demenziale e divertente.VOTO 7
L: "Libido" diretto da Timo Tjahjanto.
Veramente disturbante ed interessante,il miglior corto.VOTO 7,5
M: "Miscarriage", diretto da Ti West.
Il corto più deludente,dura più o meno un minuto e non si capisce una mazza.VOTO 3
N: "Nuptials", diretto da Banjong Pisanthanakun.
Idea abbastanza carina,nulla di eccezionale comunque.VOTO 6
O: "Orgasm" diretto da Helene Cattet e Bruno Forzani.
Molto strano ed affascinante,diretto benissimo.VOTO 7
P: "Pressure", diretto da Simon Rumley.
Semplicemente senza senso.VOTO 4
Q: "Quack" diretto da Adam Wingard.
Idea carina,fa sorridere.VOTO 5,5
R: "Removed" diretto da Sridjan Spasojevic.
Meno banale di quanto sembra,certo però da Spasojevic mi aspettavo molto di più.VOTO 6,5
S: "Speed", diretto da Jake West.
Non mi è piaciuto più di tanto,però è realizzato benino.VOTO 6
T: "Toilet", diretto da Lee Hardcastle.
Episodio realizzato in plastilina,piuttosto divertente e splatter. VOTO 6,5
U: "Unearthed", diretto da Ben Wheatley.
Niente di speciale,realizzato però molto bene. VOTO 6
V:" Vagitus" diretto da Kaare Andrews.
Tranquillamente guardabile.VOTO 5,5
W: "What the Fuck", diretto da John Schnepp.
Assolutamente senza senso.VOTO 5
X: "Xxx", diretto da Xavier Gens.
Uno dei migliori,molto splatter ed anche un po disturbante.VOTO 7
Y: "Young Buck", diretto da Jason Eisner.
Piuttosto interessante.VOTO 6,5
Z: "Zetsumetsu", diretto da Yoshiro Nishimura.
Anche questo corto è assolutamente delirante e molto divertente, certo si poteva fare qualcosina di più.VOTO 6
Alla fine è un film guardabile consigliato per quei 4 o 5 corti interessanti.

marfsime  @  16/11/2013 15:38:55
   3 / 10
L'idea di creare un corto per ogni lettera dell'alfabeto è carina..peccato che la maggior parte di essi siano di qualità scadente..se ne salvano veramente una manciata. Idea originale insomma ma che poteva essere sfruttata meglio..occasione mancata.

BrundleFly  @  29/09/2013 17:19:44
   5 / 10
E' impossibile valutare globalmente questo "film", perciò il voto è derivato dalla media dei giudizi dati ad ogni singolo corto.
Neanche la metà raggiungono la sufficienza e si va da alcuni degni di nota, come quello di Xavier Gens ("X") o di Adam Wingard ("Q"), ad altri ignobili e inguardabili...praticamente tutti quelli asiatici, a cominciare dall "F" fino ad arrivare alla "Z".
L'idea alla base era carina, peccato non ci fossero registi degni in grado di sfruttarne il potenziale.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  04/09/2013 00:29:09
   6½ / 10
A-ammazza che *******ta !
Questo corto di apertura ci fa gia' capire
l'orientamento semi-demenziale della pellicola : una donna cerca di uccidere il partner in modo violento ma piuttosto buffo...dimenticabile!
Voto 5-

B- belle bocce!
SI chiama bigfoot, ma non cè trippa ne x gli amanti degli uomini delle nevi ne x i feticisti dei piedi. Un altro corto abbastanza stupido su un barbone che uccide una famigliola di sprovveduti. 6 giusto x le poppe della protagonista messe in bella mostra

C- che *******ta !
Un uomo vede una pozza di sangue in giardino. Torna dentro casa, riesce e vede una copia di se stesso. Lo sgozza con una canna dell' acqua ( si avete capito bene , ma non chiedetemi come sia possibile). Lo nasconde fra i cespugli e come x magia capisce da dove veniva la pozza di sangue.
MEGA*******TA, voto 3

D- Decente
Un uomo lotta contro un cane. OK sembra una *******ta ma vi assicuro che non è malvagio...dopo i primi 3 questo è da 6 pieno. Voto 6,5

E- eccheccazzzo, (ma allora la decenza di prima è stata un caso) !
Un uomo non riesce a uccidere un ragno in bagno. Viene morso. UNa settimana dopo riesce a ucciderlo ma gli escono dei ragnetti dalle orecchie.
OSCENO, VOTO 3

F- ***** che scoreggiano ! FIGO !
Finalmente si parla jappo , e in questa accozzaglia di *******te i nippopervertiti non potevano mancare ! Chiunque si sara' interrogato in vita sua sulla presunta esistenza di D'io.... ma in pochi saranno giunti alla conclusione che non esiste, xke se no avrebbe permesso alle donne di scorreggiare impunemente!
Demenzialissimo ma le protagoniste sono 2 belle topine pervertite, 6 e mezzo :P

G- Gay
No i gay non centrano. Oddio, forse quello che annega è gay . Bho non si sa.
Fatto sta che fa schifo nonostante duri 30 secondi.
Voto 2

H- hi hitler !
Cartone animato delirante con animali nazisti, che cosa volete di piu?
Come dite ? TETTE? tranquilli ci sono pure quelle !!
Voto 7

I - incomprensibile
Un uomo fa un iniezione a una ******** nuda in una vasca da bagno e quella muore in agonia. Disturbante ma francamente incomprensibile. 5,5

J- joshimitzu
Ancora jappi, ancora idiozia a badilate. A sto giro un samurai cerchera' di ucciderne un altro, ma quest'ultimo si dilettera' in espressioni talmente stupide da impedire al boia di trovare la concentrazione giusta.
Le facce del condannato fanno sbudellare dalle risate, anche xke sono fatte con la plastilina , con uno stile che ricorda i corti di svenkmajer.
Simpatico 7

K - ke kagata !
Lasciare il cesso sporco dopo aver ****** non è buona educazione, ma potrebbe salvarvi la vita !
Superfluo dire che è una kagata col botto, ma in mezzo a tanta mediocrita' si fa ricordare. 6+

L- le seghe fanno bene !
Probabilmente il + sadico e deviato corto dell intera pellicola : 2 uomini legati ad una sedia sono costretti a masturbarsi davanti a scene raccapriccianti ( non sempre). Chi viene x ultimo viene ucciso brutalmente, l'altro continua a gareggiare.
Ora io mi chiedo : ma a parte Hollywoodundead, chi è che riesce a farsi 13 seghe di fila???
Anyway qui cè fyga a badilate e mi sarebbe piaciuto vedere un intero film basato su questa idea, chi sa che sto pazzoide di un taiwanese in futuro mi dara' ascolto. 7,5

M- ma cosè sta mmmmerDà ??
Una donna va al cesso e guarda cosa cè dentro alla tazza. é tutto rosso, non si capisce 1 sega.
Inutile , voto 1

N - non ne posso +, quandè che si comincia a fare sul serio??
Chiedere alla tua ragazza di sposarti usando un pappagallino non è necessariamente una cosa romantica.Ma neanche necessariamente una cosa spaventosa. INCONCLUDENTE, voto 4

O- orgasmoooooooooo
La coppia Forzani - Cattet da' letteralmente la biada a tutti quanti : dopo lo splendido Amer i 2 belgi danno ancora una volta lezioni di cinema agli altri 25 pseudo registi girando un corto onirico di rara potenza visiva e di straordinaria bellezza . VOTO 9

P- pistorius
Non ci fossero state la G e la M questo sarebbe stato a furor di popolo il peggiore di tutti quanti. A maggior ragione perchè alla regia cè simon rumley, probabilmente il regista + famoso dei 26 , che dopo il bellissimo THE LIVING AND THE DEAD lasciava presagire alla nascita di un nuovo fenomeno del cinema underground.
Il corto è pessimo, la protagonista ( o il protagonista, salcazzzo sembra un trans! ) è una ******** e uccide un gatto schiacciandolo sotto ai tacchi.
Per fortuna non si vede, ma qualcuno rammenti a sto demente che una cosa del genere girava su youtube anni fa...un po di immaginazione ecchecc*****!
voto 2

Q- quasi comico
Wingard e Barrett si rendono conto che sto film fa ******. SOno li che bestemmiano xke a loro è capitata la lettera + insulsa.
Che si fa allora? Uccidiamo un'oca, mej cojoni !
Le cose pero' andranno un filino diversamente....
Se non altro non si prende sul serio. Ironico 6,5

R-ripigliati !
Altra megadelusione da quello che pensavo sarebbe stato il corto + estremo del pacco. Spasojevic non riesce a ripetere l'exploit di serbian film ( embe te credo!) , gira un corto abbastanza disturbante e confuso...troppo confuso... ed è pure girato con un telefonino -.- ''
voto 5

S- sticazzzi che fyyyghe!
poco da dire...ci sono 2 fyghe spaziali, ma veramente spaziali...il resto non me lo ricordo. Voto 7

T- TETTEEE! ah no , TOILETTE, pardon
INsieme a orgasm , sicuramente il migliore.
SEmbra una puntata breve di celebrity death match. SAdico, comico e irriverente, voto 9

U- un altra ******!
Ai livelli della G, mi rifiuto di spendere altre parole. voto 1

V- viuleeenzaaa
cybertamarrata futuristica con tanto di gnocca e bambino maciullato con potere psichici. What else? voto 8

W- wtf ?
Non ho manco bisogno di inventarmi un titolo, WTF ( quello originale) dice tutto. NOn si capisce 1 cazzzo, pero' è figo. 7

X- xxxxxtremeeeee
Una donna grassa decide di farsi una liposuzione fai da te in seguito agli sberleffi dei passanti. Disturbante e malinconico, peccato x quella musichetta da circo togni che rovina l'atmosfera.
Voto 7

Y- hollY gaY
UN nonno pedofilo viene ucciso dal nipote con una testa di cervo.
Assurdo ma simpatico. 6

Z- zoccccoleeeeeeeee !!
Il film (accio) si chiude con un altro nippopornodelirio popolato di cazzettini mosci ma anche di tanta sorca da convertire freddykruger e suo fratello all eterossessualita'. E' di una demenzialita' INCATALOGABILE, do' 6 x pieta' e perchè non ho + voglia di scrivere .

IN conclusione è + una porcata che un film imperdibile, ma se volete farvi 4 risate ci puo' stare :D

3 risposte al commento
Ultima risposta 21/10/2014 00.16.41
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pinhead88  @  21/08/2013 17:15:24
   7 / 10
In tutta sincerità mi sono divertito.
Alcuni mini-episodi sono riusciti, altri meno, altri invece sono delle boiate assurde(tipo quello fantascientifico verso la fine) di una bruttezza imbarazzante.
Tra i 26 episodi quello che mi è rimasto più impresso è quello del water assassino con i personaggi fatti con la plastilina, davvero grazioso e originale.
Altri episodi ancora non li ho capiti per niente, tipo quello di Spasojevic(A Serbian Film) o altri due, tre che si prendono troppo sul serio.
Anche quello di Xavier Gens non è male.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  08/08/2013 16:21:33
   5½ / 10
Non sono tanti gli episodi che rimangono ben impressi nel ricordo. ABC of death si cerca probabilmente di trovare delle nuove tendenze e nuova manodopera (leggasi registi) per un genere che fatica a riemergere, almeno a grossi livelli, dalle pastoie dei remake. I registi d'oriente cercano di fare una gara a sì per l'episodio più weird della pellicola, con livelli che vanno dal ridicolo di Fart all'inquietante Libido. Buoni tutto sommato quei corti con tendenze fumettistiche come Hitler o fumetti veri e propri (divertente K.O., ottimo Toilet). Riconoscibilissimo il corto della coppia Forzani-Cattet, impeccabile tecnicamente ma che aggiunge poco o nulla rispetto ad Amer. Da ricordare inoltre l'amarezza di pressure e il discreto Young buck.

krueger419  @  12/07/2013 13:08:02
   7½ / 10
Alcuni episodi sono molti belli, malati e con tanto splatter, altri non hanno proprio senso.
In alcuni punti si ride abbastanza! Consigliato.

sossio92  @  14/06/2013 22:53:18
   7 / 10
Film a episodi , ogni episodio è inerente ad una lettera dell'alfabeto ... molti episodi non sono belli ( o meglio hanno stili che può non piacere) , altri invece son stati fantastici ,crudi , ''malati'', quindi facendo una media degli episodi che mi son piaciuti e quelli che non mi son piaciuti , il film supera la sufficienza :) IMHO .

chem84  @  09/06/2013 16:57:53
   6 / 10
Sufficienza di stima per premiare i pochi corti interessanti.
In alcuni altri invece si rasenta il ridicolo.

Ale-V-  @  04/06/2013 01:57:34
   3 / 10
L'idea di raccogliere 26 corti, uno per ogni lettera dell'alfabeto, mi ha incuriosito parecchio, peccato che per vederne uno decente (l'unico) bisogna aspettare la lettera S... Tutti gli altri sono senza senso ed inconcludenti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  14/03/2013 11:12:32
   6½ / 10
Per ogni lettera dell'alfabeto un corto consacrato alla morte e girato da un regista diverso. Di conseguenza ventisei segmenti a costituire questo singolare progetto voluto dai produttori Ant Timpson e Tim League.
Personalmente piazzerei una spanna sopra gli altri la violenta e disperata sessualità di "Libido", dell'indonesiano Timo Tjahanto, a seguire la divertentissima quanto splatterosa animazione di "Toilet" (Lee Hardcastle). Molto buoni anche "XXL" di Gens, truculenta critica al dover apparire a tutti i costi, e il fantascientifico e visivamente importante "Vagitus" (Andrews), oltre all'apocalisse, coniugale e non, di Nacho Vigalondo che apre la pellicola.
Bene anche Jake West e il suo "Speed", metafora di spessore con un occhio a "Faster, Pussycat! Kill! KIll!" o al più recente "Bitch Slap", mentre Rumley e Spasojevic si confermano registi con le palle anche se i loro episodi -rispettivamente "Removed" e "Pressure"- mancano di qualcosina, probabilmente approfondimento per il serbo, un pizzico di originalità per il britannico.
I giapponesi tanto per cambiare sono i più fuori di testa, il delirante erotic-pop di "Zetsumetsu" (Nishimura) risulta simpatico, meno trascinanti il disgustoso pinku-eiga scorreggione di "Fart" (Iguchi) e il dissacrante "Jidai Geki" (Yamaguchi).
Ovviamente gli stili utilizzati sono tra i più vari, molto ricercato ma freddo nei contenuti quello di "Orgasm" della coppia Forzani/Cattet, non male il persistente slow motion per un originale duello tra uomo e cane in "Dogfight" di Sarmiento. Due gli episodi in soggettiva, dall'inutile e piattissimo "Gravity" di Traucki al più intrigante e vampiresco "Unearthed" di Weathley.
Alcuni episodi, pur accettabili nel loro complesso, danno l'impressione di occasioni perdute, è il caso di "Miscarriage" (Ti West,) "Youngbuck" (Eisner) ed "Exterminate" diretto dall'attrice Angela Bettis.
C'è anche del metacinema: decisamente irritante e sconclusionato quello di "WTF" (Schnepp) con un montaggio da nausea e demenziali clown-zombie, molto più composto e ironico "Quack" di Barrett.
Dalla Scandinavia l'animazione diverte nel danese "Klutz" di Morganthaler, storia di una deiezione particolarmente rompiscatole, mentre nel norvegese "Hyde elettric diffusion" , con bulldog aviatori e sexy volpi naziste, si cade davvero in basso. E' talmente pessimo da giocarsi la poco ambita palma di peggiore con il lavoro di Traucki.
Il resto si attesta su una qualità non eccelsa tendente verso lo sfacelo come in "Ciclo" (Espinoza), al mediocre come in "Bigfoot" (Bogliano) e "Ingrown" (Grau), verso l'alto in "Nuptials" (Pisanthanakun).
Qualche lampo di genio, altrettante cadute rovinose, per il resto un mix di idee eterogenee sviluppate più o meno bene.

2 risposte al commento
Ultima risposta 15/03/2013 13.15.37
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lloydalchemy  @  23/02/2013 17:20:06
   7 / 10
ventisei corti uno più assurdo dell'altro (alcuni delle ciofeche) ma per il resto ci hanno messo mano ventisei registi (chi famoso chi meno) per creare questa insalatona che va gustata e guardata con molto piacere, consigliato.

Bobby Peru  @  10/02/2013 18:23:34
   6 / 10
26 registi x 26 cortometraggi.
sono talmente diversi uno dall' altro da non essere confrontabili.
i registi alcuni son famosi come quello di a serjan film per esempio...altri meno.
alcuni sono ben fatti
alcuni sono assurdi
alcuni sono grotteschi
alcuni sono inutili

forse 3\4 meritano...
Uno in particolare è "malatissimo" sicuramente lo ricorderò.

di certo non è un film, e mi rendo conto che mettere un voto sia impossibile.
metterò 6 per non saper ne leggere ne scrivere.

oltretutto lho visto solo io pare :D

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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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