Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Carl Lindbergh a tre anni di distanza torna dietro la macchina da presa e ci racconta una nuova sanguinaria avventura del minaccioso e sadico Bunnyman......... Comincio col dire che ci sono stati diversi miglioramenti rispetto al primo film,sia per quanto riguarda l'aspetto tecnico,sia per quanto riguarda il fattore divertimento ed intrattenimento (la trama naturalmente è rimasta più o meno uguale). Il film inizia (quasi) subito alla grande mostrando il nostro coniglietto preferito che compie una strage (armato naturalmente della fida motosega) a bordo di uno scuolabus,ecco questa scena mi ha stupito,è cattivissima,e sinceramente in una pellicola del genere non me l'aspettavo....... Per il resto del film non ritroviamo più scene del genere,diciamo che la poca trama che c'é si appiattisce e si sviluppa in modo prevedibile anche se gradevole,scopiazzando e citando in più occasioni l'immortale Texas Chainsaw Massacre e altre pellicole slasher anni 70-80. I difetti come in ogni buon b-movie che si rispetti ci sono e sono parecchi,a partire dalla completa mancanza di tensione per arrivare al fatto che gli omicidi sono quasi tutti fuori campo,cioè vediamo il coniglietto avvicinarsi alla vittima con la motosega ed uno schizzare di sangue realizzato in computer grafica (altro aspetto negativo). Tecnicamente non è malvagio,e sicuramente rappresenta un discreto passo avanti rispetto al primo film,nulla di che ma piacevole da vedere.