the resident (2010)

Recuperato questo buon reputo thriller, nella sua complessiva visione.. concordo in parte che è scontato e buon esser "banale" ma quando si usano sostanze droganti e si arrivano a far gesti estremi per gelosia succede solo il peggio.
Sebbene manchino veri colpi di scena, ha una trama convincente.


Jeffrey Dean Morgan: Piacevole attore, tiene banco. Convincente!
Hilary Swank: Ha carismo e fascino l'attrice che si prende l'intera scena a suo favore

Il regista, al suo debutto nel cinema, si parla del 2011, ha confezionato vero, un modesto film, però nel suo complesso è buono, l'ossessione morbosa alla lunga si fa spazio.

Diffidate che sia un pessimo film,.. Si lascia vedere.. si prende il suo spazio.

Un'idea interessante che si è riusciti a sviluppare nel modo peggiore. Come detto da molti: noioso, prevedibile e zero tensione.

Palloso,prevedibile banale.

Visto unicamente per la presenza della Swank, a mio parere una grandissima attrice. Qui la sua interpretazione è comunque convincente nonostante inferiore alle aspettative, ma non darei la colpa a lei quanto piuttosto alla pochezza di ciò che la circonda. La pellicola è davvero poca cosa e Dean Morgan non mi ha nemmeno troppo convinto. Se a questo sommiamo alcune situazioni piuttosto discutibili ecco giustificata l'insufficienza.

Thriller che tiene in apprensione. Brava Hilary Swank. A me è piaciuto e vado un pò controcorrente rispetto alla media.

Poco o nulla, situazioni per me assurde. Visto in albergo non alimenta entusiasmo. Hilary Swank se la cava
Mediocre. 5

Thriller davvero mediocre. Davvero mal sceneggiato: a tratti assurdo, piatto, privo di tensione o colpi di scena. Evitabilissimo.

MA

SPOILER
poteva essere e non è stato tanto per cominciare potevano approfondire la storia dello psicopatico che piu che far paura fa molta piu pena e tenerezza e poi quel mezzo bamboccio ex fidanzato di Hilary Swank è la ciliegina sulla torta ,un mezzo pasticcio ,regia buona ma banale e scolastica

thriller inutile e molto noioso. La sceneggiatura è dilettantesca, la regia piatta e la recitazione è sufficiente solo grazie alla perfomance della Swank.
Pochi colpi di scena, poca (se non del tutto assente) tensione, poco movimento. Ancora una volta una pellicola di cui non si sentiva proprio il bisogno.

iNCOMMENTABILE THRILLEr che ha la capacità strepitosa di saper annoiare per tutto l'arco della pellicola.
La tensione è nulla, lo spessore dei protagonisti è tendente a zero. le scene d'azione e di lotta sono una più banale dell'altra ( ma quello non muore mai???).
Bellissima donna, nonchè bravissima Hilary Swank. Peccato che sia parecchio sprecata per un abominio del genere. QUesti sono i classici film da vedere per staccare la spina. Classico film da martedì sera dove in tv non trasmettono niente di meglio ( il che non è un bene, vista la qualità del film).

SPOILER

Brutto film, nobilitato dalle interpretazioni di Hilary Swank, JD Morgan e Christopher Lee.
la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti e la storia non avvince. anche le scelte di caratterizzazione dei personaggi sono discutibili così come la scelta di fare della protagonista un medico scelta motivata dal fatto che:




SPOILER

Poi, al di là di quanto riportato in spoiler, tutte le scelte narrative risultano banali e ripetitive.
capisco che questo forse avrebbe potuto essere il soggetto da cui hanno tratto spunto Marini e Balaguerò per scrivere Mientras Duermes, ma loro hanno fatto tutt'altro film e, comunque , i punti di contatto fra i due sono davvero minimi.
Sostanzialmente, questo The Resident è l'ennesimo film di cui non si sentiva il bisogno e poi:


SPOILER

la Swank è brava ma per quanto riguarda tutto il resto non ci siamo. Thriller prevedibile e scontato, pieno di clichè, diretto male e per niente emozionante, non riesce a creare mai tensione e risulta banale.

Insipido e inutile, thriller televisivo inverosimile che dopo una prima mezz'ora accattivante scade completamente. L'interminabile gioco a nascondino degli ultimi 15 minuti tra i due protagonisti è gradevole quanto una ginocchiata nelle parti basse, o un chiodo sparato in fronte.

Senza infamia e senza lode. Mantiene ciò che promette ma arriva con un ritardo storico incolmabile.
Ben confezionato (produce la risorta Hammer!), con una suspense decente anche se con uno svolgimento telefonatissimo. E la Swank non meriterebbe di recitare in roba simile.

Discreto nella forma, ma inconsistente nella sostanza perchè presenta situazioni già riviste molte volte per rimanere ben impresso nella mente. Il "rewind" che doveva essere in teoria rapresentare il salto di qualità della pellicola, secondo me non mantiene le aspettative ed anzi fa entrare The resident in un circolo vizioso alquanto ripetitivo. Poco valorizzato il personaggio di Lee, presenza carismatica della vecchia Hammer, che aveva la possibilità di dare maggiore forza all'antagonista di Juliet. Invece viene sacrificato presto e male.

Piatto thriller privo di originalita' che punta tutto sulla presenza nel cast della pluripremiata Swank che in alcuni frangenti riesce da sola a tenere in piedi la poca tensione presente...
Ma non basta, tutto sa di gia' visto e sono stufo di vedere il povero Cristopher Lee fare sempre questi ruoli "morenti"...

Un filmetto insipido, non regala nessuna emozione, è prevedibile, scontato, male interpretato, girato male, e pieno dei soliti clichè (la dotteressa in carriera tutta sport-casa-perfettina-tradita).

L'unica cosa che si salva è la Swank.....il resto è scadente come un uovo marcio.

Un thriller decisamente poco originale, abbastanza prevedibile e povero di tensione atta ad intrattenere chi guarda.
Hilary Swank in perfetta forma fisica, impegnata anche nella produzione, interpreta bene un ruolo che però in alcune occasioni appare poco credibile, in un film di breve durata che non regala grosse emozioni e non invoglia ad una seconda visione.

Scontato e banale.

Film che più mediocre non si può, sin dall'inizio si capisce dove il film vuole andare a parare e non fa nulla per creare la minima alternativa all'"inevitabile".

Se non vado più in basso come voto è solo perchè quantomeno è ben girato dal regista.

Thriller molto banale che si capisce subito come andrà a finire. La tensione è veramente ridotta al minimo e la Swank è sprecata. Tutto già visto e stravisto. Poi 85 minuti sono davvero pochi.

Visto stasera in tv. un film praticamente di un regista sconosciuto ma che è riuscito a dirigere comunque con grande maestria. merito di un cast molto valido , primo su tutti colui che interpreta lo stalker che è lo stesso attore che compare anche in the losers , che con la sua faccia pulita sembra il classico bravo ragazzo della porta accanto .
Seppur di due anni fa è comunque un tema attuale quello dello stalking che fa anche riflettere su come sia difficile scoprire un eventuale perseguitatore .
Un buon film che mantiene la tensione sempre alta , e ottimo per passare una serata data la sua lunghezza non eccessiva.

tema molto abusato,quindi sa un po di gia' visto,tuttavia intrattiene soprattutto nella prima parte. bravi i protagonisti.

Hilary Swank è una meraviglia poi con quel c.u.l.o a mandolino… Parlando del film l'ho trovato scorrevole e non noioso, certo non è un thriller che ti lascia il fiato sospeso ma neanche ti fa addormentare… E poi a me i thriller con lo psicopatico di turno piacciono molto!

si puo' vedere..

Scontato, forzato, stupido
Scontato - si sa già come va a finire
Forzato - un esempio: il cellulare che, guarda caso, non ha tacche e non si può chiedere aiuto; il sistema di videosorveglianza installato che, naturalmente, ci farà vedere che succede (bisogna vedere il film per capire dove sta la forzatura, a parole è difficile spiegarlo)
Stupido - i soliti clichè del thriller di bassa lega: il coltello che la vittima conficca al carnefice e, per esempio, anziché dargli 4 botte in testa e finirlo se ne scappa senza sapere dove e perché; effetti sonori studiati (e nemmeno tanto) a tavolino per "spiegare" la suspense, cosa che dovrebbe fare quasi prettamente la storia e le inquadrature (che puntualmente non fanno)...
Insomma, di film così ne ho le pallottole piene: BASTA!

Lo sconsiglio.

Un buon film x una serata spensierata...ma cmq che va a finire nel dimenticatoio presto!!!

dopotutto è abbastanza passabile con una buona trama e con un bravissimo dean morgan!!!!

è un buon film, ma non nascondo che poteva sicuramente essere sviluppato meglio. Hilary Swank è sempre magnifica.

Film abbastanza riuscito nella prima parte ma che nella seconda si perde totalmente arrivando ad annoiare. Infatti la tensione e il ritmo vanno decisamente a scemare.
Discreta prova degli attori, buona la fotografia, regia scolastica.

mi aspettavo forse una altro tipo di film...cmq e originale e il regista e bravo a evidenziare che tipo di gente circola e gli attori sono bravi nelle loro parti,pero' e super lento e si arriva alla fine sonnecchiando nonostante la poca durata,e a mio avviso ne abbassa il voto...di ottimo solo la swank in perfetta forma

Un buon prodotto davvero questo film di un semi sconosciuto Joniken

Belli i colori, frutto probabilmente anche del filtro utilizzato ad hoc, la fotografia.
Certamente ben costruito nella prima parte, il ritmo decresce di forza, divenendo progressivamente meno incalzante nel corso della seconda parte, perdendo quel che di impetuoso che ci si aspetterebbe, lasciando un vuoto nello spiegare il vero, forte probabile pathos del protagonista e così spostando l'attenzione solo sulla sua follia, inquadrando il turbamento ch'essa portava, ma stendendo un velo sul passato del personaggio che, data l'età ( over 40) qualcosa doveva aver compiuto o vissuto in prima persona. Invece, difetto di trama, a parer mio, il tutto viene spiegato frettolosamente dando una spiegazione succinta di personalità distorta e infanzia disturbata.
Parte troppo modesta quella riservata ad un mostro sacro del cinema, al colosso Christopher Lee, mi aspettavo uno spazio maggiore riservato alla grandezza di questo attore.
Una pellicola da vedere, certamente, anche per la buona interpretazione di tutti, alla fine, poco criticabile ( questo oggi è più che mai un pregio), il film non cade nello stile da sceneggiato televisivo di bassa lega USA o nel sapore da serial pseudo thriller all'americana, ma rimane sempre molto cinematografico. Continua così Joniken. Nulla da dire sulla protagonista, ci vuole sempre un tocco di pepe, le curvedella Swank sono da contorcimento sul divano, fisico atletico da leccata sorniona di baffi, voglia di ruggito da leone , una donna del genere che fa footing in un parco ( belle sequenze!) è da spruzzo nelle mutande sine controllo alcuno, scatto erotico da incontrollato se ti scorre il sangue nelle vene.
Consigliato dal Baffo, da annoverare fra i thriller di stile '80 - '90.
Pollice su da Outsider.

Davvero bruttino...Ovviamente,essendo partito dal presupposto che la trama fosse poco originale ,avevo pochissime aspettative ,legate principalmente alla presenza della Swank nel film,tuttavia questo thriller si è rivelato peggio del previsto! Attori sprecati, colonna sonora piuttosto banale,bella,però,la fotografia...Mezzo voto in più per il ''rispetto''che ho verso Hilary Swank,dai!