una famiglia all'improvviso (2012)

Discreta commedia drammatica con una brava Pfeiffer e un Pine che se la cava bene. Comunque non mi ha entusiasmato. Dialoghi ripetitivi ma ben fatta la vicenda famigliare.

Una piacevolissima sorpresa questa pellicola targata Kurtzman. Inizialmente non sapevo se mi sarei trovato di fronte a una commedia oppure a un dramma (la trama mi suggeriva di più la seconda ipotesi)... beh, il risultato è un sapiente miscuglio di entrambi i generi con la commedia relegata però sullo sfondo a scapito di una vicenda, nel suo insieme, decisamente drammatica. Inutile dire che la scelta non mi è affatto dispiaciuta anzi, aiuta spesso ad alleggerire i toni di alcune scene.
Per il resto direi che ho visto un film molto delicato, ben diretto e con una sceneggiatura magari non proprio entusiasmante ma che tiene bene fino al buonissimo finale (sarà pure accondiscendente come in molte altre pellicole simili ma l'ho apprezzato lo stesso). Unica pecca sta proprio nella durata un tantino eccessiva, con un quarto d'ora, venti minuti in meno il tutto sarebbe filato via ancor più liscio.
Discorso a parte merita il cast. Nel complesso valido anche se, paradossalmente, il meno convincente del gruppo è proprio il protagonista, un Chris Pine che già in passato non era riuscito a entusiasmarmi. Non è scarso, chiariamolo subito, però in una pellicola così e in un ruolo come il suo mi aspettavo o qualcosa di più da lui, oppure qualcun'altro in grado di dare maggiore profondità al personaggio. La Wilde fa bene la sua parte (che, come spesso accade, è molto limitata) ma la migliore risulta di gran lunga la Banks, qui mamma single alle prese con un figlio a dir poco problematico. Performance impeccabile e conferma che, nel ruolo giusto, può regalare davvero qualcosa di importante.
La Pfeiffer non è altro che la ciliegina sulla torta, la gemma che impreziosisce un cast già di per sé più che discreto.

Che bella pellicola! E' stata veramente una piacevole visione. Il film che non ti aspetti da Alex Kurtzman per il suo debutto alla regia. Curato quanto basta per non sfigurare.
Sceneggiatura ben costruita, dove il punto di forza è senza dubbio legato all'insolito rapporto uomo-donna che domina la scena.
Ottimi attori, ma soprattutto vorrei fare un applauso a Elizabeth Banks, che oltre ad essere una donna bellissima, ha una grande professionalità, le sue interpretazioni oscurano e mettono in secondo piano il resto del cast, un'attrice superlativa!!
Consiglio vivamente di vedere questo film. Un'opera piccola e preziosa.

La storia di due fratellastri che si ritrovano a seguito della morte del padre...la trama è carina anche se niente di eccezionale, piena di buoni propositi e di una morale ovvia ma comunque positiva

carino, leggero ma allo stesso tempo con un tema forte...interessante...

Non è una commedia, non è nemmeno un film drammatico. E' un film normale, mediore e a tratti noioso. La sua forza?
Buoni attori, discreta regia e belle musiche.

attenzione vi farà venire una gran voglia di mangiare nachos!! addicted

sa toccare le corde giuste, giocare su fragili tensioni...poi l'attore è bellissimo(!) è questo diciamo non guasta! non è facile affrontare temi così abusati senza scadere nel patetico o nel facile psicologismo...

Convenzionale nella struttura e nella storia che racconta, questo film mostra però un buon lavoro sui personaggi, parlando di famiglia, di emozioni e sentimenti evitando però la trappola del sentimentalismo e del mieloso.