L'agente Dick Dagger è chiamato a indagare sulla misteriosa attività di un ex-nazista, Rudolph Koffman. Costui, con l'aiuto di due biologi, ha trovato il modo di ridurre ad automi gli esseri umani, prevalentemente donne, di cui vuole servirsi per giungere al dominio del mondo. D'accordo con la collega Harper Davis, Dagger si reca da Ingrid Thores (sospettata di procurare a Koffman le sue vittime), per chiederle notizie - ma inutilmente - di una ragazza scomparsa, Harriet Nordstroem, già stata al suo servizio. Successivamente, avendola già condizionata, è lo stesso Koffman a incaricare Harriet di mettersi in contatto con Dagger, allo scopo di ucciderlo; ma questi non solo sventa l'insidia, ma ottiene anche la collaborazione della giovane. Koffman, però, avendo catturata Harper, costringe Dagger a restituirgli in cambio la ragazza. Per liberarla, l'agente penetra nel rifugio del nazista, ma viene catturato e mentre sta per essere trasformato in automa, servendosi di un laser nascosto nell'orologio da polso riesce a rovesciare la situazione liberando Harriet ed uccidendo Koffman ed i suoi collaboratori.
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UN AGENTE CHIAMATO DAGGHER
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