violet evergarden: eternity and the auto memory doll (2019)

Film che risulta nel complesso piuttosto efficace, in linea con la serie cui funge da sequel. Non un capolavoro, ma comunque ben curato e piuttosto interessante sotto vari punti di vista. Sicuramente consigliato, per chi ha apprezzato la serie.

ETERNITY AND THE AUTO MEMORY DOLL è il film spin-off e per ora conclusivo della serie anime di Violet Evergarden, composta da 13 episodi, che narra la storia di Violet, un orfana incapace di provare emozioni, terribile soldato durante la guerra ma che in seguito quasi per redenzione diventa una "bambola", ragazze professioniste nello scrivere lettere per chi non è in grado di farlo accuratamente.
A mio avviso la trama della serie era caratterizzata da alti e bassi, ossia alternava episodi interessanti e ben fatti (nonostante la breve durata) a episodi francamente spiazzanti in quanto a pochezza di idee e pressapochismo, il che rendeva il tutto la classica occasione mancata.
Questo film invece è un'opera rotonda, piacevole e tecnicamente ottima, che non soffre dell'evoluzione un pò "marcata" di Violet nella serie. Si respira la stessa bella atmosfera, e qui il lavoro è meglio sceneggiato e corre via che è un piacere, e al climax ci si arriva con naturalezza. Direi che ha superato le mie aspettative.

Non ho conoscenze della light novel da cui è tratto perciò mi limito col dire che questo VIOLET EVERGARDEN è un film d'animazione discretamente tratteggiato, misurato nelle emozioni nella prima metà, molto più intenso e toccante nella seconda.
Visione abbastanza fluida, per una storia che riesce a rendersi interessante soprattutto per la carica di emozionalità che infonde per larghi tratti.