fear the walking dead - stagione 5 (2019)

In linea generale giusto un filino migliore della stagione precedente. Più che altro strutturata un pochino meglio. Non manca come sempre di assurdità eclatanti. Prima parte non poi così tanto male, il ritmo che tiene è discreto. Ritorno gradito di un personaggio che non si era capito minimamente che fine avesse fatto. E dopo 5 stagioni finalmente il personaggio di Strand sembra avere un minimo di evoluzione. Da TWD dopo Morgan qui ritroviamo anche Dwight. A mio parere però l'unico vero personaggio che funziona ancora è Alicia. Purtroppo però spesso gli autori non la sanno gestire come meriterebbe.

Seconda parte molto più lenta che è quella che mi fa calare il voto da un possibile 6 generosissimo che avrei potuto concedere dalla 1 alla 8, ma dalla 9 alla 16 ci sono parecchi filler, la noia torna a farsi sentire in maniera preponderante, Logan villain mai suscitato alcun interesse. Virginia (e il suo gruppo) forse e ripeto il forse, potrebbe avere del potenziale. Questo però lo capiremo nella prossima stagione. Dialoghi ripetitivi e davvero poca pochissima tensione. Se non altro l'episodio finale si conclude con un colpo di scena abbastanza inaspettato.

Finita anche questa stagione, ad oggi mi sento di voler affermare che probabilmente è la terza quella che sia riuscita meglio a questo FTWK . Tenendo a precisare che si parla sempre di una serie ricca e colma di difetti e assurdità. Il discorso và più su un livello di puro intrattenimento. Questa quinta stagione è giusto un gradino sopra a quella che per ora considero la peggiore, cioè la quarta.

Purtroppo tirarla troppo alla lunga alla fine stanca e la mancanza di idee rovinano ciò che era stato fatto di buono nelle prime stagioni. Quando ho iniziato a vedere "Fear The Walking Dead" mi ero appassionato nel seguire le vicende della famiglia di Travis e Madison, era arrivata una ventata di aria fresca nel mondo creato da Kirkman, la serie capostipite iniziava mano mano a risultare poco interessante. L'entrata in scena di Morgan nella quarta stagione e quella di Dwight in questa dimostrano come le scelte di sceneggiatura siano state sbagliate, far morire personaggi principali alle volte può risultare conveniente come colpo di scena ad effetto ma poi ti ritrovi senza la stessa forza narrativa creata prorpio da quelli che vengono eliminati, nel caso di Cliff Curtis la sua uscita è stata dovuta per esigenze lavorative. La quinta stagione tra momenti più bassi che alti tira avanti la baracca senza appassionare più di tanto, le storie in videocamera di Althea cominciano a stancare abbastanza, il villain Logan assolutamente dimenticabile, i "Pionieri" con la capobanda Virginia chiamata da tutti Ginny lasciano presagire un'altra lotta contro i cattivi che speriamo nella prossima stagione risulti più convincente. Per lasciare tutti con il fiato sospeso e trepidanti per come andrà a finire, l'ultimo episodio nella scena finale ancora una volta ci lascia con l'amaro in bocca per la sorte di uno dei personaggi... Furbata...

Questa serie sta diventando una pagliacciata.
Vero è che ci sono momenti orchestrati in modo da infondere una certa tensione, ma la maggior parte degli episodi di questa quinta stagione non riescono minimamente a far breccia nel cuore del fan zombesco, perdendosi in sproloqui e dinamiche senza senso.
Non ci siamo.

Che peccato. Fear The Walking Dead è andato a farsi friggere, ma bisogna veramente essere dei cretini per sprecare tutto quello che di buono era stato preparato: ci sono ottimi personaggi, buoni ingredienti per fare una bella serie, ma niente, la quinta stagione è una roba noiosa senza senso. Gli zombie non uccidono mai, non succede nulla che stimoli il continuo della visione e la brodaglia va avanti arrampicandosi sugli specchi, cercando qualche appiglio.