Prequel di The Walking Dead, la serie è ambientata a Los Angeles e segue le vicende di una grande famiglia che comprende Travis, insegnante divorziato con un figlio e Madison, consulente scolastica e i suoi due figli durante le prime fasi dell'apocalisse zombie.
Film collegati a FEAR THE WALKING DEAD - STAGIONE 3
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Non avrei mai creduto di dare un'altra chance a questa serie. Eppure sono passati 6 anni dal mio commento alla seconda stagione ed oggi sono qui a votare la terza che ho finito di visionare da poco. Una stagione che a mio modo di vedere parte abbastanza bene nei primi episodi. Nel mezzo invece ritornano i classici problemi della serie madre. Lungaggini e ripetitività. Ma se non altro si riprende un po' nelle ultime 5 puntate. Inutile dire che bisogna mettere da parte la credibilità di tantissime cose per riuscire un minimo ad apprezzare questa serie. A sto giro ho deciso di metterci quanto più possibile la mia buona volontà di non essere troppo severo. Mentirei se dicessi che la stagione non mi abbia intrattenuto. Lo ha fatto comunque in maniera sufficiente. Alcune puntate non sono affatto male. E non mancano i colpi di scena. Dispiace tuttavia che ad inizio stagione viene a mancare secondo me troppo presto uno dei personaggi principali della serie proprio nel momento in cui il suo character cominciava a rendersi sempre più interessante. Chi ha visto sa di chi parlo. Non so se per scelte narrative, o altri impegni, o esigenze private oppure la persona in questione semplicemente non era più interessata a procedere. Comunque per me un peccato. Avrebbe potuto dare ancora tanto. Non nascondo che finita questa terza stagione il livello di curiosità di voler vedere come andranno avanti le cose è ancora abbastanza buono. Vedrò cosa mi aspetta nella prossima.
Se mi dovessi basare sulle fesserie viste negli ultimi episodi il voto sarebbe molto basso, anche perchè mi sono stancato di vedere serie tv sugli zombi che non parlano di zombi ma li relegano in comparse di poco conto centellinandoli in momenti esili. Questa terza stagione assomiglia troppo a una delle ultime di THE WALKING DEAD, e non è cosa buona, dato che queste non brillano di certo sotto molti aspetti. I dialoghi si fanno sempre più banali, le dinamiche si ripetono troppo e senza soluzione, l'antipatia verso i protagonisti cresce sempre più e nemmeno vederli distruggersi tra loro riesce a lenire quel senso di noia e stanchezza che si respira in ogni episodio. Urge un cambio di rotta ma le premesse per una quarta stagione più avvincente non sono buone.
In questa stagione ci sono episodi che toccano veramente il fondo, nel senso fra i punti più bassi di tutto il mondo di The Walking Dead... tanta carne al fuoco, tanti personaggi o dialoghi senza spessore, e al contrario pochissimi zombie! Ho visto qualche episodio in cui gli erranti prendono la scena per soli 30 secondi, non scherzo! Ma si chiama The Walking Dead o no? E al posto loro ci sorbiamo di scontri d'interessi tra indiani e americani, gruppi che vogliono appropriarsi dei terreni litigando come i bambini dell'asilo. Per fortuna verso gli ultimi episodi qualcosa di interessante succede, ma giuro che stavo per mettere 4 come voto.
Bello vedere il ritorno di Daniel Salazar cattivo e strunzo, così come molte scene fatte bene... ad esempio la parte nelle fognature, sfortunamente a parer mio quella parte è stata interrotta bruscamente. Incredibile poi quanto il personaggio di Jack Otto l'abbiano fatto scemo.