house of cards - stagione 4 (2016)

Leggeri segni di cedimento, ma restano alti il livello e la voglia di proseguire

Divorata.
Sempre ottimi i protagonisti.
Più cupi e tesi i toni che nelle stagioni precedenti.
Molto d'impatto il finale.

Altra grande stagione di una serie che non smette di appassionare. Continuano le trame malefiche degli Underwood, si susseguono i colpi di scena ( come quello nell'ultima puntata ) e si conferma lo stile distintivo di un telefilm elegantissimo nella regia e nella fotografia soprattutto. Sono già in spasmodica attesa della stagione 5.

stagione che sviluppa nuove vicissitudini, con la campagna elettorale sempre a fare da sfondo, e uno scontro democratici vs. repubblicani tutto nuovo
più o meno finora credo che la mia graduatoria sia:
1- stagione 2
2- stagione 1
3- stagione 4
4- stagione 3

Ho apprezzato questa stagione in misura maggiore della precedente. Ho notato un certo cambio di tonalità nelle vicissitudini della coppia Underwood, tonalità pienamente coerenti con il finale di stagione. Molta meno ironia e più spazio a toni estremamente cupi che non influenzano negativamente lo scorrere degli eventi, tanti e gestiti in maniera eccellente da una sceneggiatura che non perde nemmeno un attimo l'evolversi delle sfumature dei personaggi di Frank e Claire e di coloro che ruotano intorno ad essi. Graditi cameo ritorno ed una buona evoluzione di qualche personaggio secondario come Tom Yates, l'unico forse a vedere la diabolica coppia come un libro aperto, senza segreti. Trama su più fronti, ma storie che si assemblano bene senza creare eccessiva confusione.

a parer mio inferiore alle precedenti...siamo in fase calante.