28 giorni dopo (2002)

Arriva al cinque giusto per qualche sequenza. Non lo consiglierei mai.

Insomma così così , la scenggiatura sarebbe anche buona ma ci sono tante incongruenze e forzature , possibile che al protagonista vada sempre tutto così bene . il finale poi è decisamnete pasticciato ,troppo convulso e sbrigativo .
Tra le poche cose positive la conferma di Murphy.

Lo ricordo pubblicizzatissimo all'epoca, non avevo mai avuto modo di vederlo. Lo spunto, nonostante sia trito e ritrito, non era neanche tanto male, la prima mezz'ora regge anche bene: un buon ritmo, tensione alle stelle.

SPOILER
Poi le incongruenze e la facilonerie iniziano a sommarsi l'una dietro l'altra, forzature su forzature per "far andare avanti" il film in un certo modo.
E no, la splendida fotografia e l'impatto visivo di alcune scene, non basta.

SPOILER

Giusto per restare al passo con la moda del momento (il coronavirus), mi son guardato questo bel filmetto sul tema, forte delle sue recensioni mediamente positive.
Il mio giudizio è invece negativo e credo non basti una buona fotografia con valida idea abbozzata per salvare l'insalvabile.
Nel dettaglio, la trama ha del potenziale intrigante per quanto riguarda il contesto e anche l'epilogo (sulla carta) si presterebbe a qualche spunto di riflessione. Il modo in cui è stata sviluppata ne fa invece perdere ogni valore, in primis per la pessima caratterizzazione dei personaggi e per le numerose decisioni incomprensibili che questi prendono con il solo scopo di far funzionare la storia.

SPOILER
Per me bocciato. Non vale assolutamente la pena di perdere due ore con questa roba.

Come si dice dalle mie parti, "mi è saputo di niente".

L'unica cosa che veramente mi ha colpito di questo film è l'ambientazione,vedere Londra in una tale veste fa impressione,un po come per io sono leggenda.
Il resto lascia un po a desiderare,i momenti di tensione e paura si contano sulle dita della mano e questo non è un bene per un film che dura quasi due ore,per me un'occasione sprecata perché anche la storia in se non è male,con un uomo che si risveglia dal coma con una città che in realtà non esiste più,pensate se succede una cosa del genere ad ognuno di noi,quindi ti viene spontaneo immedesimarsi nel personaggio e forse notare ancor di più un difetto della pellicola.
Devo dire un peccato però non mi sento di bocciarlo totalmente perchè location e storia mi sono piaciute.

Mah così e così, alla fine è un normale horror post apocalittico con niente di originale, non mi ha convinto, forse la seconda parte migliora il film ma nulla di eclatante, di film del genere ce ne sono a bizzeffe.

non mi è piaciuto! scarso!

Tutte cose già viste e riviste. Nonostante il buon ritmo dovuto all'abbondanza di azione il film non riesce a far presa sullo spettatore per colpa di scelte banali e scontate.
Decisamente soppravalutato.

a mio avviso questo film da come era stato impostato poteva esser sviluppato decisamente meglio il finale e scialbo e non lascia nulla non mi sento di condannarlo ma neanche di elogiarlo perchè in fondo non lascia niente se non chè un po di sonnolenza..vabè si sa gli horror d'un tempo non ci son più..

Dopo una dignitosa prima parte, cominciano a mancare le idee: troppa azione e poca suspance. Niente di originale.

prima parte che sembrava interessante...ma poi nella seconda parte

SPOILER in poi la visione sfiora il ridicolo.SCONSIGLIATO.

Sopravvalutato, come il suo regista. Si prende pure i meriti di aver reinventato il genere, ma quando mai.
Se la prima parte del film è buona (scenari di desolazione londinese, disperata ricerca di un rifugio sicuro) nonostante non si schiodi dalle solite situazioni ricorrenti nel genere (loro che riescono a mettere in moto all'ultimo secondo ecc.ecc), ed è apprezzabile il tentativo di approfondire il lato emotivo dei protagonisti, nell'ultima parte, con l'arrivo nella base militare si assiste a un suicidio narrativo fatto di assurdità ed esagerazioni. E anche qui ci sono gli zombi maratoneti, tanto per gradire.

Horror? altro film che dovrebbe appartenere al genere "spazzatura".

lasciamo stare l'inizio con le scimmie.... molto interessante l'inizio nella Londra deserta; la prima mezz'ora di film ha ritmo e tensione invidiabili. Poi lentamente scivola nell'assurdo, nella noia, nella banalità e anche nell'idiozia

SPOILER
infine arriva ad un finale a dir poco stucchevole e fuori luogo.
peccato, poteva essere un buon film invece è solo un horror-thriller mediocre

bruttino

I sopravvissuti+rambo+zombie(che ha bevuto 4 litri di red bull)=****** non indifferente

rissumo cosi' la mia recensione

prima parte 10
seconda parte 1 (solo perchè non si puo' mettere zero)
media 5

il film parte benissimo ,molto poetico , crea tensione e senso di solitudine/smarrimento, caratterizza bene i personaggi .... la regia dei primi 10 minuti di film è strepitosa ( mi riferisco alla londra silenziosa e deserta).
meraviglioso!!!!

all'arrivo alla "base militare" il film da capolavoro si trasforma nella caz*ata piu' colossale che abbia mai visto.
la trama diventa a dirpoco IDIOTA ...la regia da "poetica" si trasforma nelsolito banalissimo horror-zombie-moovie.

la trama fa acqua da tutte le parti :
- il film lascia intendere che dopo (soli)28 giorni i militari si trasformano TUTTI in stupratori maniaci ... al punto che anche minacciati di morte dagli zombi ... invece di salvare la pelle e scappare ...cmq perdono tempo con le ragazze preda dei loro ormoni impazziti ! O_o

-il ragazzo protagonista ... ricordo a tutti che s'era svegliato dal coma qualche giorno prima ....si trasforma in un guarriero di tutto rispetto e uccide praticamente tutti ...roba che rambo a confronto è un pivello! O_o

E MI FERMO QUI PERCHè C'è DAVVERO DA PIANGERE QUANTO STO FILMDIVENTA RIDICOLO

DELUSIONE DELUSIONE DELUSIONE=_=

Ooooh ma che piacevole novità, un film su un virus che trasforma uomini in zombie, non si era mai visto!!!! La prima metà si salva, con i personaggi (seppur insignificanti) nella Londra deserta. Nella seconda scade nel ridicolo con i soliti militari-spacco-tutto impazziti. Finale banalissimo.

non mi ha convinto come film, forse mi aspettavo di più, o forse tratta temi che hanno ormai esaurito il filone di estrazione. L'ho trovato un pò lento in varie parti. E' la storia proprio che mi è sembrata un pò assente.

Dopo la demenziale premessa del solito (demenziale) virus, il film regala splendide immagini di una Londra deserta e angosciante per i primi dieci minuti. E questa è una delle pochissime cose che si salvano di questo pessimo film di un pessimo regista come Danny Boyle.
“28 Giorni Dopo” è, infatti, la copia perfetta dei film di Romero sugli zombie. Non c’è nessuna novità, nessuna idea, la tensione è pari a zero, le situazioni sono ridicole e inverosimili, oltre che scontate, la regia è odiosa e disturbante e la fotografia scadente. Mi chiedo come sia possibile fare un film serio riproponendo senza indugi le solite cose che ormai si vedono da quarant’anni, le solite morti, i soliti militari impazziti, i soliti rapporti tra personaggi con zero personalità, le solite incongruenze.
Vergognoso, certo si lascia seguire ma è sempre un film vergognoso.

La prima parte è da 9 pieno...poi Boyle si accorge di avere finito le idee e dopo un'ora, con l'arrivo nel bunker da parte dei protagonisti, si assiste ad uno dei più grandi disastri cinematografici mai visti..
La forzatura della storia e la superficialità della trama nella seconda parte è talmente evidente da risultare fastidiosa, con una lunga sequenza di scene talmente esagerate e (involontariamente) comiche, che non sfigurerebbero in un film di Rodriguez, col fatto però che gran parte dei film di quest'ultimo sono volutamente grotteschi e paradossali, al contrario del presuntuoso Boyle.

Il finale con tanto di happy end è quanto di più banale e triste si potesse concepire..e ormai sperare in una rinascita di questo regista diviene quanto mai impossibile..

Una lenta e devastante discesa nella mediocrità...simile a quella inspiegabile e incredibile accaduta a Kassovitz...

Non so ancora per quale motivi mi sia sciroppata due ore di questo film trasmesso in ore notturne, soprattutto perchè rubate ad un più che meritato riposo.
Che cosa si chiede ad un film del genere catastrofico? Un po' di tensione emotiva, qualche colpo di scena qua e là, di farci credere plausibilmente verificabili i nostri timori sul futuro dell'umanità.
Qui, dopo aver svolto inizialmente il compitino di descriverci le conseguenze del solito virus che debella quasi tutto il genere umano (idea già vista e rivista, ma ancora passabile), le vicende si afflosciano (e con loro le palpebre) per tutta la parte centrale, condita con le solite considerazioni spicciole sulla vita e la morte, per, infine, avvilupparsi in una parte finale quantomeno caotica, in cui poche idee si scontrano tra loro, a tratti talmente assurda da divenire perfino esilarante.
Il solito trucchetto dello stile videoclip (mi si perdoni l'incompetenza tecnica) che soprattutto alla fine abbonda a supplire altre mancanze, non basta certamente a sollevare le misere sorti di un prodotto partito mediocremente e finito nel non senso.

Volevo anche premiarlo con un mezzo punto in più per simpatia personale verso il protagonista, ma poi mi son detta 'tira via dritto, non lasciarti intenerire'. Perdonami Cillian.

"28 Giorni dopo" è un film indubbiamente negativo, è difficile lodare questa pellicola, il tema è poco originale e inoltre alcuni passaggi del film sono superficiali e a tratti forzati.
Questa è una sommaria "infarinatura" di questo determinato prodotto cinematografico del 2002; il regista non riesce minimamente a creare un qualcosa di entusiasmante, di inquietante.
"28 giorni dopo" teoricamente dovrebbe essere un film Horror, ma la tensione, la trazione sono elementi ignoti, alcune scene di violenza (soprattutto verso il finale) fanno diminuire sensibilmente la paura.
L'inizio del film non era malissimo, belle ad esempio le inquadrature iniziali accompagnate da un bel sonoro, ma purtroppo con il tempo entra in gioco (in modo inesorabile) il fattore prevedibilità, insomma il tutto è poco "autentico", a tratti estremamente scontato.
I Capolavori sugli "zombie" sono pochi, alla lunga il tema si restringe e i risultati (quasi sempre) sono andanti.

In "28 giorni dopo" le uniche positività "ufficiali" sono le musiche e la freddissima fotografia, da segnalare comunque il ritmo elevato della pellicola, segue, a questo punto, una "sfilza" di grosse negatività che pesano in modo autoritario nell'egemonia del prodotto.
Innanzitutto alcuni passaggi (riguardo la sceneggiatura) sono a dir poco superficiali e sbrigativi, il concetto virus, la questione "diffusione virus" sono (come al solito) passaggi (molto importanti) non curati a dovere.
Insomma la narrazione è molto deficitaria, l'unico obbiettivo del regista è quello di cimentare lo spettatore nel presunto terrore fatto di morte e distruzione.
"Scomponendo" il film in blocchi possiamo notare (in modo sommario) delle accettabili sequenze nella prima parte, invece, nel secondo blocco (ovvero quello finale), lo spettatore assisterà a sequenze piuttosto violenti e rozze ma prive di tensione.
Quindi la parte migliore resta la prima, nel finale la violenza, la follia prenderà il soppravvento, non ci sarà dunque tantissima tensione.
Le sequenze terminali sono poco particolari e a tratti irritanti; lo spettatore alla fine potrebbe essere soddisfatto (in parte), il regista grosso modo riesce a creare una atmosfera abbastanza "dark" e inoltre crea una sorta di "mix", a volte oltre alla violenza si intersecano altre vicende (amore, amicizia, humour); ma la soddisfazione (come detto) è solo parziale, la forzatura di alcune sequenze, la poca "genialità" del film spingono il pubblico in un vortice di massima prevedibilità, dopo la visione del film rimane ben poco.

"28 giorni dopo" non è assolutamente un buon film, ma, allo stesso tempo, si estranea lievemente (in senso positivo) dal penoso filone recente cinematografico legato al Genere…

Gira e rigira la salsa è sempre quella: zombi brutti e cattivi contaminano tutti a suon di morsi, tranne 2 o 3 s****ti (di cui almeno uno diventerà zombie nel corso del film, mi sembra ovvio!) che resistono strenuamente e tra mille peripezie alla fine se la sbrogliano!!!

veramente ma veramente brutto e ridicolo, oltrechè stupido.
l'originalità sta a 0, e le sequenze sembrano attaccate tra di loro senza tener conto dell'intelligenza dello spettatore (vedi per esempio la scena di loro in auto che passano sopra le altre auto... non avevano tempo per prendere la strada tranquilla... eh già, immagino quante cose dovevano fare l'indomani). alcune scene sono proprio brutte anche esteticamente, e il finale è delirante.

la morale dell'homo homini lupus è quanto di più banale possa esistere.

Insomma, ragazzi, si poteva fare di meglio. La regia non si distingue. La storia in certi punti è originale, ma non regge.

non mi è piaciuto.
trama interessante ma svolgimento pessimo. atmosfere da b-movies con interpretazioni scarse e scenari di quasiasi parco di una villa comunale(salvo solo la rappresentazione della città deserta).
evoluzione della storia scontata e a tratti sconclusionata. zero colpi di scena. finale salvabile.

Noioso e il tema centrale viene perso del tutto di vista nella seconda parte del film. Io volevo vedere un film sugli zombie e non su "uomini che uccidono altri uomini" come viene detto.

Oltre ad essere interpretato male, secondo me, il personaggio del protagonista è insopportabile: prima fa il ragazzetto scrupoloso, pieno di morale, imbranato e sentimentalista, poi si trasforma nella più grande macchina da combattimento mai vista ammazzatutto.

Bocciato in pieno.

Se devo essere sincero mi ha fatto abbastanza schifo. Atmosfere e personaggi insopportabili per una storia poco originale di cui prevedi pressoché tutto.

Mi stupisco della media e di tutta la gente che lo ha elogiato come "horror da vedere assolutamente".
Fanno molta più paura i film di Lynch, non mi dite che questo è un horror.

Sconsigliatissimo, guardatevi altro.

Non ci siamo proprio...
Filmetto horror da quattro soldi che incarna i soliti stereotipi del cinema horror, senza un minimo elemento di novità. Sceneggiatura pessima
Inizio promettente, sviluppo deludente.

Appropriata la dicitura "così così, solo se non paghi"

per i miei gusti, si tratta solo di uno splatter! E'da vedere se ti piace osservare...sangue...sangue...e ancora...sangue!Una schifezza!

A parte il titolo alquanto ambiguo, SEMBRA IL TITOLO DI UN FILM SUL CICLO MENSILE DELLA DONNA!!! Evvabe' ma qualcosa di meno fraintendevole!!!!
Non mi e' piaciuto , mi ha ricordato un survival horror per playstation, e un episodio di cui non ricordo il titolo di Dylan Dog....Quindi originalita' zero.
Peccato perche' Boyle non mi dispiace per nulla, ma forse tenta troppi generi diversi, invece di approfondirne uno ben bene...
Da evitare.

Non mi è piaciuto.

così così, solo se non paghi.. ha poco dell'horror e molto più del catastrofico comunque..

Senza infamia e senza lode, ma con un finale che...bha, e pensare che ho anche speso dei soldi al cinema. sigh.

Idea iniziale veramente buona (riferito all'idea del coma). Mentre avanzano i minuti avanza la noia e la banalità di questo film che ha veramente poco da dire. Molto bella comunque la fotografia e gli effetti speciali che sono passabili. Danny Boyle dopo Trainspotting non sorprende più.

Questo me l'ero scordato, eppure ero convintissimo di averlo commentato.
I'idea del film è copiata per filo e per segno dall'albo "IL MALE" di Dylan Dog, quindi niente di originale.
E' molto interessante nella prima parte, il risveglio del protagonista e tutto quanto segue per i primi dieci minuti.
Poi si perde completamente e resta privo di significato, d'altra parte non ha delle fondamenta solide per svilupparsi.
Il confronto e la traformazione del bene nel male e viceversa, il filosofeggiare su dove sia e chi sia veramente il male, è reso malissimo.

Potrebbe anche andare bene ma nn mi ha entusiasmato più di tanto.
Quello che rovina tutto è il finale... ma come cavolo l'hanno fatto quel telone enorme se nn avevano niente ??? Che cazz.ataaaa.

un filmetto per i soli amanti del genere, un calssico horror pieno di zombi e splatter per far impazzire i ragazzini, una volta adoravo sta roba, ora nn piu

non mi ha entusiasmata

Peccato: Danny Boyle che aveva stupito con Trainspotting, continua inesorabilmente il suo cammino in discesa, dopo l'orribile "The Beach".
Peccato davvero, perchè la prima parte del film è interessante e visionaria... fino a che non saltano fuori gli zombie che rendono il film quasi una parodia di un video di Michael Jackson.
Da lì in poi, si attende solo la fine... che si riscatta leggermente

SPOILER.
Molto bravo Cillian Murphy, un allora giovanissima promessa, straordinariamente mantenuta (vedere per credere l'ultimo film di Ken Loach).

La parte migliore del film inizia quando il protagonista si risveglia dal coma, scoprendo che non c'è più nessuno... i momenti più belli si hanno quando lui vaga da solo in una suggestiva Londra completamente deserta... se il film si fermasse qui o continuasse in questo modo le cose andrebbero bene, ma purtroppo bisogna far succedere qualcosa, ed ecco quindi arrivare una serie di storie e personaggi banali e scontati. Ecco quindi il protagonista che incontra 2 sopravvissuti (ma come avranno fatto a salvarsi?); poi arriva il momento patetico quando vuole andare a casa dei genitori morti; e poi la ragazza uccide il suo compagno infettato, per la serie: adesso sono cinica ma poi mi addolcirò e mi innamorerò del protagonista (e ti pareva). Arrivano altri 2 sopravvissuti, padre e figlia, ed il pubblico subito capisce che cosa accadrà (indovinate un po'?). Dopo un inverosimile momento d'azione in un tunnel, il film continua a cadere con l'incontro col gruppo di soldati. I personaggi dei soldati sono degli stucchevoli stereotipi: peggio non si poteva fare. E mi fermo qui per non raccontare il finale... Ci dobbiamo pure sorbire il protagonista che si trasforma in Rambo e fa fuori tutti con esagerata violenza e crudeltà. Insomma, tutto copiato da "La Notte dei morti viventi" e simili, in particolare il film sembra una brutta copia di "The Omega Man" (in italiano "Occhi bianchi sul pianeta Terra") del 1971. C'è una frase nel film che va sottolineata: quando la ragazza dice che non si vedrà mai più un film che non sia stato già girato. Ma questa è la situazione in cui già ci troviamo...

Un horror deludente e abbastanza convenzionale,con qualche spunto intrigante,ma privo di particolari momenti d'interesse....
Boyle fallisce miseramente nel tentativo di recuperare l'horror apocalittico tanto in voga negli anni 80:le coordinate narrative della pellicola rimandano fin da subito a La notte Dei Morti Viventi con suggestioni visive tipiche di film come Occhi Bianchi Sul Pianeta Terra e Mad Max,regalando uno spettacolo ben impacchettato ma noioso da morire(il retrogusto di gia'visto e'una costante per tutta la durata della pellicola).Ho notato addirittura elogi per gli zombie in versione olimpionica:percarita'....

uffa,ma che pizza questi film.non è nè un horror,nè fantascienza,forse un film comico!bravi gli attori sopratutto il ragazzo,ma nel complesso non ha ne capo ne coda,potevano fare di meglio visto che c'era in giro resident evil in quel periodo...saluti

Con la sola eccezione di qualche colpo di scena che mi ha fatta sobbalzare, ritengo questo film banale, scontato e noioso. Da evitare.

un film inizialmente interessante ma che in alcune parti si rivela già visto. Decisamente da sconsigliare agli appassionati del genere, accettabile per chi non è abituato a scene troppo crude. Finale banale e senza colpi di scena!!!

Pessimo,deludente e con nulla di innovativo....uomini ridotti in stato di zombie dalla classica epidemia catastrofica portata dalle scimmie,con scene uscite direttamente da un film di Romero!L'unico diversivo risulta essere la seconda parte del film dove invece che la piu'scontata delle battaglie in un casolare assediato da zombie stile Alba Dei Morti Viventi,un mediocre Boyle(che pare voler salvare il salvabile) ci trasporta in una gurriglia tra un plotone di militari pronti a soddisfare i propi intisti sessuali con le due protagoniste miracolosamente salvate dal penoso Jim(C.Murphy)chiudendo ankora peggio questa banale pellicola....EVITATELO

parte che è una meraviglia per perdersi man mano che va avanti...
già dopo la prima mezz'ora inizia a prendere una piega assurda, passando da horror a comico... ma con tutto quello che è successo i pochi superstiti la prendon come una barzelletta??? l'inizio è stupendo ma poi la tensione si perde del tutto... della parte finale si capisce ben poco
finale a dir poco squallido!!! idea buona ma sfruttata malissimo

Vergognoso che sia dia voti più alti a questo film rispetto all'Ultimo di Romero massacrato da tutti.
A parte le scene iniziali (obbiettivamente molto belle), tutto il resto è un tentativo di copiare romero.

Ma poi vi è un infezione generale che rimane solo in Inghilterra???

L'attore è indecente non si sopporta.

Finale scandaloso.

Parte davvero alla grande per poi perdersi in un finale davvero ridicolo e noioso....
peccato!

Io non capisco il tanto entusiasmo di fronte a questo film! Parte bene ma poi si perde divenendo sempre più noioso a mano a mano che avanza.

Un film che non propone niente di nuovo. La trama, poi, sfocia spesso nel banale.

Una vero buco nell'acqua. Filmetto insignificante, insipido, approssimativo e banale. Il finale è ridicolo. Danny Boyle, che dopo Trainspotting è incredibilmente scaduto, racconta di un virus, partito dalle scimmie, che, per contatto ematico, si propaga e si manifesta in pochissimi secondi rendendo l'infetto idrofobico e feroce. Il risultato è una Londra apparentemente deserta e infestata da infetti omicidi che danno una caccia spietata ai pochissimi superstiti. Recitato da cani.
Pessimo.

un solito film alla romero,poco di nuovo

ragazzi, non esageriamo.

la trama ha dei buchi enormi e dele leggerezze incredibili....
il virus ke in circa 20 secondi ti rendeuno zombie...
insomma, trama trita e ritrita.

belle le ambientazioni e il senso di inquetudine che trasmette,ma niente di piu'.

sono d accordo con IASCY....il peggior film su gli zombi

la fine nn ha senso come tutto il film

uno schifo totale,parte bene continua male finisce peggio

Allora:, vediamo di non essere troppo severi, con l'artista che ha saputo mettere in piedi un capolavoro come Train Spotting...
Ma questo film purtroppo ha poco che può salvarlo da una critica negativa!!! l'inizio è molto promettente, mi riferisco però, ai primi 5-10 minuti ossia la Londra fantasma che solo a vederla da i brividi. Da poi che il protgonista fa il suo incontro a dir poco banalmente creato, il film è un susseguirsi di scene frenetiche mal montate che dimenticano di dare allo spettatore quella suspance che un film del genere deve donare; Il film inoltre, è pieno di particolari inutili, musiche non azzeccate, dialoghi scontati e personaggi improbabili che si mischiano in una storia potenzialmente istruttiva... IL film, sfiora infatti, tematiche serie ma non riesce purtroppo a darne un adeguato riscontro nei fatti raccontati.
Il punto di riferimento della cinematografia "zombesca" rimane il film "zombi" di G. A. Romero

All'inizio con Londra deserta, il film è sconvolgente; a posteriori sembra vedere le immagini della città dopo l'attentato dell'altro giorno, ma poi il film diventa scontato, con idee precotte, una brutta copia de I sopravvissuti, sceneggiato inglese di molti anni fa piuttosto angosciante anche se realizzato con pochi mezzi

Non c'è traccia di idee originali in questo film.
Tutto è stato scopiazzato, in gran parte dalla saga degli zombies.

Noioso oltremodo.

ho odiato questo film durante la sua proiezione.....ecco tutto.

Film inutile e con il secondo tempo addirittura allucinante perchè assolutamente privo di senso in quella storia.

Questo film mi ha deluso tantissimo. L'inizio è veramente super, ma col passare del tempo diventa noioso e fastidioso x l'estrema banalità in cui si perde. Boyle deludente...

Scommetto che in pochi hanno riconosciuto l'incipit di un famoso romanzo di fantascienza "il giorno dei trifidi" di John Wyndham nelle scene iniziali del film. I 5 punti valgono solo per quello. Anche perchè veramente non c'è altro di cui parlare...

troppo troppo lento

all'inizio è carino..ti mette l'adrenalina giusto..incalza bene..poi imporvvisamente diventa squallido..uomini in calore che vogliono scop.. a tutti i costi e il pericolo non è piu' per le strade ma nei pantaloni dei militari...li' mi ha deluso...

A me non è piaciuto........ soprattutto il finale. Peccato, era iniziato bene, ma poi si è perso per strada!!!!

In questo film Boyle sembra che si sia dedicato più ad un esercizio di stile dietro alla cinepresa più che altro: si può infatti notare che ad una buona regia, ad un sapiente uso del digitale ed ad un'ottima fotografia (suggestiva la resa di Londra come non la potrà mai vedere nessuno, ovvero vuota) si affianca una povertà d'idee di fondo piuttosto sconcertante.
Il regista prova a coprire le scopiazzature continue (la sequenza iniziale del protagonista è copiata pari pari dal finale di Resident Evil) col proprio stile, e c'è da dire che, essendo uno che ci sa fare, per la prima ora della proiezione riesce anche a rendere godibile il tutto. Peccato che il film duri circa il doppio: la storia s'incarta e tutto il film implode su sé stesso, scadendo notevolmente di qualità e risultando assai noioso.
Decisamente, non è una gran cosa.

Promettente all'inizio... Ma quando il finale fa cilecca... il film ne risente!

A me nn è piaciuto molto...sarà ke ho una fobia x le scimmie.......

nn mi è piaciuto x niente . molto meglio l alba dei morti viventi

Mordere per poi crepare di fame?M i n c h i a che virus!

noiosissimo l' ho visto sul dvd al doppio della velocità solo x capire come sarebbe stata la fine (deludente, come poi tutto il film)
P.S.
Visti i commenti entusiasti di molti , mi chiedo : sarò io limitato oppure voi non avete mai visto un FILM (con lettere maiuscole

L'unica parte bella sono le scene di Londra deserta.Per il resto trama strausata,e poca originalitá.

ma..ninte di che

semplicemente ridicolo, banale, in particolare la fine.....no comment

la cosa più spaventosa di tutto il film è che sta pure riuscendo ad avere un certo successo...

se questo è un film...allora povero cinema.Continuiamo cosi'...ecco perchè "Vacanze sul Nilo" è il film piu' visto...povera Italia....poveri noi....