alice in wonderland (2010)

Film bruttissimo ed inutile. Se non ci fosse scritto che è di Tim Burton, si direbbe che è di qualche regista di basso-medio livello della disney.
L'originalità del film, punto fortissimo di Tim Burton (guarda edward mani di forbice, big fish etc..) qui è totalmente assente. La storia è classica e banale, con la solita eroina (Alice) che deve salvare il paese regnato dalla regina cattiva... banalissimo!!!
Se poi vuoi sparare sulla croce rossa e lo paragoni al cartone della Disney (l'originale per intenderci) gli puoi tranquillamente dare 1 o 2.
Sicuramente il primo flop di Tim, che secondo me, è stato legato e imbavagliato dalla disney nella regia, per poi mettere il suo nome su questo obrobrio.
Sconsigliatissimo, molto meglio rivedere uno dei classici piuttosto.

terribile! il balletto finale di johnny depp è ridicolo e difficile da digerire! film scontato e noioso, a tratti irritante!!! tim perchè!!!

e pensare che c'è chi i libri di carrol li studia per tutta una vita...davvero un film di *****, non ho parole...

molto sottotono per tim burton...Depp è bravo ma non basta...la storia è scontata, forzata...già alice nel suo primo viaggio fa cose diverse dalla storia originale o così lo si intuisce...e la regina bianca da dove esce? Ok che non centra con il libro ma così viene travolta la storia...e non nel modo migliore...è quaso migliore e con questi personaggi è un vero peccato...lo stregatto depresso,il cappellaio in crisi...e alice che cresce e deve sposarsi...non è brutto ma insoddisfacente...davvero un peccato.

forse il primo vero flop di tim burton!! lento dialoghi assenti e per nulla divertenti! poche idee per un film da dimenticare!

noioso, scontato, banale e in alcune scene anche ridicolo (danza cappellaio),
un sequel venuto male niente di più, e da burton propio non me lo aspettavo

SPOILER

Credo che bisogni considerare questo film da due punti di vista.
Come un fantasy è abbastanza godibile. Osacilla fra 6,5 e 7. Insomma, se avete dei bambini piccoli a cui è piaciuto "Cronache di Narnia" e co. questo film può andare più che bene.
Se invece avete amato il capolavoro di Carroll e se avete sognato col cartone Disney e sperate di ritrovare in questo film il tocco dark di Tim Burton in una fiaba senza tempo... ahimè siete fuori strada.
Tim Burton è uno dei miei registi preferiti ed ero partito con buoni propositi.
In un primo momento, quando Alice è al party, il film non decolla, non parte. Poi, arriva nel Paese delle Meraviglie e... E?!? Ti aspetti che succeda qualcosa di intertessante e intrigante, invece avvengono solo una serie di eventi noiosi e scontati.
Insomma l'ho classificato come un copia-incolla venuto male del primo di Narnia.
Si sente molto la Disney qui; ma Tim Burton non c'è, manca, lo vedo assente.
Piatto freddo e noioso, vi consifglio di ordinarlo in biblioteca e non di spendere i soldi del DVD.

Troppo atteso, troppo pubblicizzato, troppo ingannevoli i trailer, troppo pompoto e il risultato è il classico botteghino pieno all'uscita del film e poi via via piano piano nel corso dei giorni un calo ovvio e dovuto alle attese tradite dalla trama, dagli stessi attori e dal regista stesso. Quindi ricade in quella lista di film dai quali ci si attendeva molto moltissimo di più e per questo, quando bastava un semplice trailer onesto, si merita una inevitabile girata di spalle e presto dimenticato.

SPOILER

A stento ricordo di aver visto un film così brutto e il 3D era veramente fastidioso.

Consglio: usate l'ora e tre quarti e i soldi del biglietto per comprare il bellissimo libro di Lewis Carrol "Alice in Wonderland".

Che delusione questa Alice!
Ricalca fedelmente il testo originale, già visto nella versione Disney, con pochissime e banali innovazioni.
Niente di nuovo, insomma, neanche nell'interpretazione degli attoti.
Scontato e noioso, addirittura, il cappellaio di Deep, un po' troppo simile al Willy Wonka della Fabbrica del cioccolato.
Che dire?
Tim Burton è uno dei miei registi preferiti e da lui mi aspetto davvero molto molto di più.
Si può perdere tranquillamente.

mi a deluso tim burton la storia troppo banale il 3d piace x 3secondi

e dove sono le meraviglie?
io con la scusa del 3d mi aspettavo scenari sognanti da vera favola...e invece?!
in più tutte quelle cose inquietanti che dirò nello spoiler

Burton si è fatto comprare dalla Disney in una lobotomia sociale sempre più dilagante.

SPOILER

E io che credevo che solo Tim Burton sarebbe stato in grado di girare un film su Alice.. beh ovviamente mi sbagliavo.
Cioè, me l'ha cannato in pieno!
Manca di magia, di coinvolgimento, è tutto troppo frettoloso e i personaggi sono introdotti malissimo per non parlare del finale stile Cronache di Narnia.
L'unica cosa degna di nota è la Regina Rossa della Bonham Carter, fantastica.
Johnny Depp è rimasto nei panni di Willy Wonka, non pervenuta invece Mia Wasikowska così come la Hataway nel ruolo della stramba quanto inutile Regina Bianca e da ricordare la presenza di Matt Lucas nel doppio ruolo di TweedleDee/Dum, co-protagonista di una delle sit-com più belle della storia della tv britannica: Little Britain.
Pure più bruttino e insipido della Fabbrica di Cioccolato. Un gran peccato.
Ah, appunto importantissimo: la canzone di Avril Lavigne nei titoli di coda è un'atroce botta finale che il caro Tim poteva risparmiarci. Tagliatele la testa!

in assoluto il flop dell'anno rapporto qualità/attesa. non si salva nulla di questo film, non l'ho visto il 3D forse migliorava un pò chisa'

Tanto rumore per nulla.

Non c'è quasi nulla di positivo in questo pessimo film di Burton, uno dei peggiori della sua carriera. Completamente snaturate l'illogicità, la follia e le ambiguità ideate da Carroll (derivate dalla sua logica di matematico), al loro posto c'è un manicheismo da fiaba fantasy di secondo ordine; stavolta le tipiche atmosfere burtoniane sono all'acqua di rose, completamente prive di fascino; uno script che, oltre a indicare la perdità dell'autorialità di Burton, del fatto che Tim non ci aggiunge nulla di suo, è tragicamente prevedibile. A differenza di Avatar, 3D completamente inutile, anche nelle scene più spettacolari (dopo Il signore degli anelli non ha più senso fare film in cui ci sono eserciti che si scontrano corpo a corpo, visto che saranno solo brutte copie di quello). Si salva solo l'interpretazione simpatica della Carter e di qualche animaletto digitale.
Tim, machemmecombini?

Tim Burton non può piegarsi così alla Disney. Ok che sarebbe stato un successo commerciale comunque, probabilmente il suo peggior film è anche quello con cui ha incassato di più. E questo è un pesantissimo smacco al cinema in genere e a tutta la carriera di un regista che a mio avviso ha influenzato una generazione. Big Fish è veramente lontano, per non parlare del suo alone dark/gotico ormai completamente scomparso. Non può un nome come il suo girare un film pensato in 2d e poi trasformarlo in post in un 3d davvero impresentabile, scuro, fastidioso, sfocato come un paio di occhiali appannati. Nell'adattamento che forse più di tutti si avvicinava alla sua poetica e al suo stile nerofavola, Tim toppa su tutti i fronti. Per gli attori poi Johnny Depp appare decisamente sotto tono rendendo solo una macchietta il Cappellaio Matto, Alice non supera la sufficienza, La "sposa cadavere" di Tim unica a proprio agio nei panni della Regina di cuori. Forse il personaggio migliore è lo stregatto fatto in digitale. 5 di rispetto che mi suona come un requiem. Speriamo che mi smentirà ma visto i progetti che sta preparando... non sento buoni profumi provenire dal suo pentolone...

mi dispiace doverlo dire ma il film mi ha fatto proprio schifo...
una delusione..
forse sono io che non l'ho proprio capito.
p.s.: il balletto poi se aveva lo scopo di far ridere... a me ha fatto piangere!!
mi aspettavo una cosa demenziale, invece per me non è demenziale, è proprio brutto.

ahahah ma suvvia che ****** di film.

Un film pessimo, davvero una delusione sia Burton che Depp!!! Una sceneggiatura senza senso, rielaborata male e con personaggi che sono delle squallide macchiette, che molto spesso risultano stupide e inutili. La realizzazione tecnica è decisamente sottotono per non parlare dei dialoghi semplicemente orribili!!!

Evitate questo film a tutti i costi!!!

Un film semplicemente sbagliato a mio modo di vedere. A partire da una piatta e banale sceneggiatura che vuole essere una tradizionale storia di formazione e crescita, in cui attraverso l'espediente del ritorno a Wonderland l'Alice adolescente impara a smascherare le convenzioni sociali che la circondano nella vita reale e ad emanciparsi.Peccato che tutto ciò avvenga nella maniera più convenzionale possibile a partire dal fastidioso canovaccio fantasy, con tanto di usurpazione al trono da parte della regina cattiva e necessario scontro finale con il mostro di turno. E delle modalità espressive con cui il romanzo originale si poneva rimane nulla, se non i nomi dei personaggi. Manca di vera fantasia e trovate,e di gusto per l'assurdo e non che mi aspettassi il senso metalinguistico del romanzo e i suoi paradossi filosofici, insomma la forte razionalità che lo pervade aldilà dell'apparente follia, che in fondo tutto ciò ha ben poco a che fare con Tim Burton ma anche di vera meraviglia ne ho provata ben poca e non la si è neanche cercata veramente.
E conta poco a questo punto che innesti di poetica Burtoniana siano comunque presenti( l'impossibilità di vivere rinunciando all'immaginazione; il super freak di turno, un'adorabile Helena Bonham Carter con "testone", desiderosa di essere accettata o amata; un' inquietante "buona" come Anne Hathaway e comunque il gusto per le scenografie e characters design ) quando non sopraemergono con forza sul resto, e non ti rimane che una decisa sensazione di occasione mancata.Alla prossima, Tim.

Totalmente d'accordo con il recensore. Il film non convince.

Mi unisco al coro dei delusi. Non che Alice mi abbia mai entusiasmato come fiaba (sempre preferito Cenerentola, Biancaneve, la Bella addormentata e la Carica dei 101....già Peter Pan mi andava stretto....) ma a vederlo così senza ricordare bene l'originale, poteva essere un film valido da valutare freddamente.

Invece no, sinceramente perfino la regina rossa mi pare noiosa, peggio della bianca che almeno faceva sorridere (ridere mi pare troppo, e io non rido mai al cinema...), mentre il personaggio più carino è lo stregatto.

Il Cappellaio matto interpretato da Johnny Depp mi ha rammentato Edward Scissorhands, rischiando di diventare un po' schiavo di questi personaggi "strambi".
Quasi quasi ci meraviglieremo di vederlo struccato nei prossimi film...

Mamma mia che brutto film, non ho capito se era rivolto a un pubblico adulto oppure vuole essere un film per bimbi, in entrambi i casi non ha raggiunto lo scopo però...la trama dà tutto per scontato e non approfondisce nulla , non l'ho capito .

visto in 3D....ci rimanete male se vi dico ke nn mi è proprio piaciuto?
Prima di tutto vederlo in 3D o meno nn kredo ke kambi molto, soldi buttati.
Filmetto con la storiella ke rakkonta il seguito del cartone Disney famoso....ci sono rimasto molto male.

Quello che si annunciava come il film dell'anno si è rivelato un flop colossale. Spiace che a firmarlo sia proprio Tim Burton, un regista che in passato mi ha sempre impressionato per la sua capacità di creare mondi immaginari e personaggi fiabeschi innovativi. In questo film invece di innovativo c'è poco o niente, tabula rasa, il nulla cosmico. E' una favoletta infantile per bambini, il target è 4-12 anni, a loro magari piacerà, come tutte le favole in stile Disney per famiglie. Ma chi cerca qualcosa di più sofisticato, probabilmente rimarrà deluso. La storia è davvero noiosa, ti aspetti sempre una evoluzione o un punto di svolta che invece non arriva mai. Attori poco convincenti e personaggi con scarsa personalità. E' evidente che Tim Burton ha fatto un clamoroso buco nell'acqua e ha dato in pasto agli spettatori un polpettone indigesto e adatto solo a palati di bocca buona.

Ho voluto vedere questo film senza pregiudizi e senza farmi condizionare dai commenti e dalle recensioni negative. Beh, in effetti l'ho trovato davvero deludente. Anche il 3D è davvero fastidioso, quasi disturbante. La vera delusione è che Tim Burton non è riuscito a sovvertire il mondo disneyano, anzi ne è rimasto succube e il risultato finale è un pastrocchio informe che non accontenta nessuno. Altro che stile dark e gotico di Tim Burton, qui lo stile ricorda di più quello della Melevisione di raitre. Personaggi privi di vitalità, una storia spenta e piatta. Pessima caduta di stile di un grande talento in crisi creativa.

Ridicolo e patetico.Innanzitutto basta con questa storia oscena del 3d,che non aggiunge assolutamente niente alla pellicola e serve solo ad ingrassare esercenti e produttori.Passando al film,ma veramente questa roba l'ha"girata"il regista di Edward mani di forbice?Una delusione totale;non bastano assolutamente le solite ammuffite ambientazioni gotiche alla Tim Burton per rendere anche passabile una pellicola vuota e insulsa,nella trama da cerebrolesi,che ovviamente del racconto di Carrol ha solo il titolo,nei personaggi irritanti(Depp su tutti,ma quanto è ridicolo?),e nella regia priva della benchè minima personalità(e grazie,con la Disney di mezzo!).Tim ti prego ritorna in te e soprattutto bastaaaaaaa con queste atmosfere dark-punkettone!!!,abbiamo capito che ti riescono bene ma darsi una svecchiata non farebbe che bene(vedi spoiler).

SPOILER

La scenografia è bella, il leprotto è il vero e unico protagonista del film, la trama e il finale sono banali e deludenti e a mio giudizio non vale la pena vederlo in 3D...per quanto riguarda Tim Burton...no comment!

Anche Tim Burton sbaglia. Lui che è stato un grande innovatore, dotato di grande talento creativo, stavolta ha realizzato un prodotto di bassa qualità, mediocre nella confezione e nel contenuto. In questo film si è "disneyzzato", la storia è quella che ti aspetti di vedere in un normalissimo film Disney e l'effetto dèja vu è terribile. Qui manca quel tocco magico e poetico che trasforma le sue creazioni in qualcosa di unico e inconfondibile. Persino Johnny Depp è in caduta libera, stavolta ha toppato e il suo personaggio non riesce mai ad emergere. Aspetto con ansia il prossimo progetto di Tim Burton (ho letto di un remake della Famiglia Addams), vediamo che combina.

Solo una parola: Osceno...
Storia Oscena, personaggi perfetti ma utilizzati in modo Osceno, il cappellaio nn aveva niente di matto, insomma un film Osceno (x nn parlare della voce del gatto!!)
L'unica nota positiva è Alice bella e brava, speriamo di rivederla presto.
Ma siamo sicuri che questo Tim Burton sia lo stesso che tutti conosciamo??? Secondo me è un suo omonimo.

Assai deludente, 10 euro sprecati (lo so, almeno dovevo andarci un giorno con lo sconto).
Non sto a ripetere i difetti che chi mi ha preceduto ha elencato a dovere (cito Caio, Mr.Movie e Muza per restare agli ultimi commenti) anche se ci tengo a sottolineare che trama e dialoghi sono quasi imbarazzanti e non valgono un centesimo dell'opera originale (sia che ci si voglia riferire al vecchio film o al romanzo).
Spezzo invece una lancia in favore di Mia Wasikowska, della colonna sonora, della ricostruzione del mondo sotteraneo (intendiamoci, niente di eccezionale, ma da sufficienza) e dei primi minuti del film.

delusione totale.Mi aspettavo ben altro da tim burton.Un film piatto che non da nulla con interpretazioni degli attori davvero scadenti.Anche le ambientazioni sono scialbe e non brillano per originalità.

Scandaloso. Questo film lascierà il segno nella storia del cinema, sì, nella lista del letame da spargere sul già obrobrioso cinema di questi ultimi tempi.
L'Alice della Disney (come, ovviamente, il libro) tratta temi davvero psicologici e profondi, capaci di farti sprofondare nell'angoscia e nell'assurdità più totale. E' proprio questa assurdità e non-logica (che caratterizza, appunto, la storia di Alice) che và a perdersi COMPLETAMENTE con quest'ultima opera di Burton. Qui tutto ha un senso, qui tutto ha una logica; qui ogni personaggio ha un nome e una propria storia da raccontare. NON ESISTE. Questa non è Alice. Tim Burton ha veramente deluso, creando una patetica ed infatile storiella fantasy (e ripeto FANTASY, non psicologica) davvero ai livelli dei filmetti di Fantastica Avventura che vanno in onda il sabato pomeriggio su Canale 5. Per non parlare, poi, degli effetti speciali di questa pellicola. Ti fanno sembrare film come Toy Story dei capolavori del cinema. Tralasciamo sulla pessima attrice protagonista, che dall'inizio alla fine della proiezione mantiene la sua patetica ed odiosa faccia, capace di scatenarti dentro istinti omicidi. Per farla breve, l'1 del mio voto và dritto dritto alla colonna sonora di Denny Elfman, anchessa, però, stranamente scarna. DA EVITARE. assolutamente.

Vergognoso !
Partiamo dal 3D , veramente un bel modo per gonfiarsi il portafoglio , praticamente ho visto tutta la pellicola senza (ovviamente in una proiezione 3D) che tanto era visibilmente normale da farmi veramente venire la nausea , ci prendono in giro pubblicizzando una cosa inesistente , facendoci pagare biglietti non poco salati , sveglia ragazzi sveglia ...
E che dire del film ? Quale film ? Un accozzaglia di avvenimenti che farebbero annoiare anche un bambino di 6 anni , la follia ? Dov' è la follia del paese delle meraviglie che adesso esiste e bisogna salvare dal dragone cattivissimo ?
Alice è interpretata da una bella statuina che più patetica di così si muore , praticamente piatta e con carisma risibile come gli altri personaggi che sono solo macchiette insipide ; il tutto per lasciare spazio all' osannatissimo cappellaio interpretato ormai lo sanno anche i muri , da Depp , perchè ? Che senso ha la sua parte , è più inutile che mai , fa solo scena e pubblicizza quest' aberro osceno di non film (tanto per citare ...) .
Io lo sconsiglio veramente a tutti , dai bambini , agli adulti , aiu curiosi , ai fan di Buton e di Depp !

Rivoglio indietro 7 euro e 50. Almeno quelle, purtroppo 2 ore della mia vita perse non hanno prezzo. Burton si è venduto alla Disney. I miei complimenti.

Irriconoscibile. No, non può essere un film di Tim Burton questa ciofeca, questo insulso e indigesto filmetto per bambocci e bamboccioni, con una storia che in più punti sfiora il ridicolo. La Disney ha sfornato un patetico sequel di Alice nel Paese delle Meraviglie, senza capo nè coda, la storia è priva di continuità narrativa e senza pathos. Le atmosfere gotiche dei film di Tim Burton rimangono un lontano ricordo, persino Johnny Depp recita con poca convinzione, il suo personaggio è davvero mediocre. Ero abituato a farmi incantare dalle suggestive atmosfere dark e oniriche dei film di Tim Burton: qui invece c'è solo un mondo di fantasia che sa già di visto e stravisto. Il 3d poi irrita ancora di più e peggiora il risultato. Ho letto da qualche parte che il film è stato girato in 40 giorni: beh, si vedono i risultati e c'è poco da vantarsene.

Burton è sinonimo di garanzia, ma questa volta la garanzia cade. Dopo i primi dieci minuti si ha la sensazione che il film non prenderà mai la giusta strada, e dopo una mezz'oretta ne si ha la certezza. Si capisce molto bene che il tutto è "ovattato" dalla grande "D" ; sembra che Burton si sia solo limitato a inserire qualche piccolo dettaglio insignificante.
Personaggi e dialoghi imbarazzanti, che potrebbero solo piacere a un pubblico giovanissimo, e trama che aggiunge note stonate al racconto di Carroll.
In confronto, il cartone della Disney di tanti anni fa è più originale rispetto a questo prodotto del Marketing odierno ( vi invito a riguardarlo :)).
Mi duole dire che questa volta (ma lo si perdona però) Burton è bocciato.

Il peggiore film di Tim Burton, che ha svenduto il suo talento alle logiche commerciali della Disney e ha realizzato un film piatto, incolore e monotono. La trama non "decolla" mai, i personaggi sono anonimi e privi di spessore, Johnny Depp addirittura imbarazzante dall'inizio alla fine. Un film da oratorio la domenica pomeriggio, si sbadiglia già dopo i primi 10 minuti, difficile arrivare fino alla fine. Di solito i film di Tim Burton vado a vederli "a scatola chiusa": errore, forse la prossima volta mi converrà leggere prima qualche commento e recensione in più.

Cavolo, fino ad ora è la più cocente delusione dell'anno.
Il talento visionario di Burton si annienta davanti alla potenza della superproduzione marchiata Disney. Lo spettatore è costretto ad assistere ad un inaspettato tonfo su ogni fronte, un film inesistente sul piano sceneggiativo e risaputo sul versante immaginifico, senza ironia, senza emozioni, senza idee, troppo spesso patetico e ridicolo oltre ogni accettabile limite (le goffe coniazioni linguistiche, il personaggio pietoso della regina bianca, la danza della deliranza, la banalissima battaglia col drago, il finale con la ragazzina che va in Cina animata da un inspiegabile slancio imprenditoriale...).
La Wasikowska è un insopportabile grumo tra la peggior Gwyneth Paltrow e uno dei cadaverici interpreti di un qualsiasi Twilight, irritante il manierismo del resto del cast.
Per concludere, un avvilente aborto d'autore che fa tristemente rimpiangere uno dei più grandi talenti registici contemporanei.

Ci puoi accontentare i bimbi con questa robetta Tim, ma non puoi pretendere di far fessi tutti.
Si chiedevano tutti cosa sarebbe successo addizionando lo stile visionario di Burton al plot, se così si può definire, altrettanto visionario di Alice.
Ebbene è successo che si sono annullati a vicenda e il regista, di fronte a un romanzo che evidentemente non abbisognava del suo tocco fantastico, ha agito al contrario: ha contestualizzato la storia, racchiuso ogni personaggio entro un nome e un ruolo ben preciso, ritradotto poi il tutto secondo il linguaggio Hollywoodiano secondo cui dev'esserci per forza un eroe, un antagonista, una profezia, personaggi che aiutano e ostacolano, un mostro finale e un oggetto magico.
Questa non è Alice nel paese delle meraviglie, è un'immonda porcheria che risente di tutte le leggi del marketing, insozzata ancor di più dall'uso del 3d (non posso fare confronti perchè era la prima volta per me, ma mi è parso che fosse fatto male: il più delle volte non dava il senso della tridimensionalità ma più che altro di una bidimensionalità su più piani, come se le immagini scorressero su pannelli posti a diversa distanza) che mi ha già dato noia come trovata.
Ridotto a pagliaccio il cappellaio e a bonario aiutante lo stregatto, eliminata la maratonda e il non compleanno, aggiunto un balletto alla Michael Jackson e conclusa la storia di Alice in maniera ridicola, Tim ha pensato male di disimpegnarsi così da un lavoro ben più difficile e soprattutto dal quale molti avevano altissime aspettative.
Funzionano solo il leprotto e la regina di cuori, per il resto c'è solo da stendere un tendone pietoso.

Imbarazzante.
L'unico personaggio veramente simpatico è il Leprotto.
Per il resto ad Alice avrebbero dovuto fare qualche trasfusione di sangue, la regina bianca la potete trovare dietro il primo marciapiede e infine vogliamo parlare del Cici Rampa?!?!
Avendone sentito parlare molto male ormai le mie aspettative erano nulle, è semplicemente un filmettino per bambini venuto male.
Peccato davvero.

Burton non avrebbe dovuto permettersi di usare nel titolo il termine "wonderland" perche nulla è piu lontano da ciò in questo "film".
Caro Tim, se questo è ciò che tiri fuori con 200 miloni di dollari cambia sport..

SPOILER

SPOILER

Un film che attendevo con ansia da mesi si è rivelato una vera e propria "catastrofe cinematografica" .
In questa pellicola si incontravano il mio libro preferito con il mio regista preferito ma mai avrei osato immaginare che ambedue sarebbero stati assenti ingiustificati.
Dopo 10 min di visione mi son detto"dimentica il libro non c'entra nulla!"
Dopo 20 min di visione mi son detto"dimentica che è un film di Tim Burton non c'entra nulla"
Uscito dalla sala ho detto"Dimentica al più presto questo film!"
Potrei fare sproloqui su tutto quello che ci doveva essere e non c'è stato ma mi farei solo del male inutile.
Mi limito a dire che qui Burton ha davvero toccato il fondo...

SPOILER

Non pensando al regista gli dò a malapena la sufficienza.... ma ovviamente lo standard di Burton non è questo.... pare svogliato... manierista, si autocita in maniera superficiale.... e poi ora basta con Depp e Bonham Carter.. eccheppalle...
Perchè non sperimentare nuovi attori, nuove facce... le rarissime volte che l'ha fatto direi che il risultato non è stato male...
Il film è alimentare e privo di stimoli..... il 3D non mi interessa perciò non posso commentare. Vomitevole la deliranza rap del Cappellaio... Insomma Tim che fai... hai finito le cartucce??

Scialbo, incredibilmente scialbo, esci e quasi non ti ricordi niente, forse perchè sembra essere proprio tirato là, fatto il compitino mi lavo le mani....

Negli ultimi tempi Tim Burton è in caduta libera. La fabbrica di cioccolato e Sweeny Tod avevano fatto emergere non solo una carenza di idee ma una riduzione del suo stile a format. In quest'ultimo film Tim Burton si è schiantato al suolo! Le uniche cose divertenti sono le poche scene 3D. Per il resto si tratta di un film scontato, prevedibile, artificioso. Sembra qualcosa di impacchettato con qualche peculiare ingredienti e imballato con sopra la firma Tim Burton. Nulla di più. Portare sul grande schermo un classico è sempre una sfida per un regista e questa sfida lui l'ha persa. Ha rubato da Carrol i nodi principali della storia, i personaggi e le immagini più interessanti e le ha incollate l'una all'altra solo per avere del materiale con cui uscire. E' un film senz'anima, con addirittura dei pezzi imbarazzanti come la scena della deliranza.
La superficialità con cui il film è stato costruito non è legata solo alla sceneggiatura ma anche alle immagini che qui non sono altro che puro esercizio di tecnica grafica priva dell'amore cinematografico a cui Tim Burton ci aveva abituati.

mi spiace aver contribuito ad ingrassare le tasche del registra perchè questo film l'ho trovato veramente pessimo: banale e noioso, la trama inconsistente non prendeva e ho faticato a restar sveglia...oltrettutto sono rimasta delusa anche dagli effetti 3D mi aspettavo di più...che delusione

mah, non fosse stato per tutto quell'hype che ci hanno creato intorno, si potrebbe dire che è un normale, discreto film per ragazzi. sinceramente il libro l'ho letto molto tempo fa, mentre through the looking glass non l'ho letto, quindi a livello di trama non saprei dire se sono stati fedeli o no alle opere di carrol (ora mi è tornata voglia di rivedermi il cartone animato, che mi sembrava più fedele in quanto ad atmosfera...).
il film fila abbastanza liscio, ma senza mostrare punti particolarmente alti, mi aspettavo di più da tim burton; più che altro, non sembra un film suo, ma di qualsiasi altro regista di harry potter o delle cronache di narnia. ambientazioni psichedeliche sulle quali poteva sbizzarrirsi? a parte i primi cinque minuti con i fiori che parlano e strani animali in giro, ci si trova in un bosco assolutamente normale. dov'è la psichedelia, solo nei colori sgargianti del cappellaio?

imbarazzanti a dir poco certi punti, quali la deliranza (spero vivamente che sia citata da carrol, altrimenti se se la sono inventata loro, mioddio...) e la regina bianca/appendiabiti, irritantissima...

il 3D inoltre l'ho trovato veramente inutile, una scusa per farti spendere due euro di più sul biglietto. a parte qualche libro e un paio di tazzine che ti vengono addosso, non ho visto differenze sostanziali a livello di "bellezza" visiva.

se non si fosse fatta tutta quella pubblicità, secondo me non ci sarebbe tutta questa delusione.

sono un'amante di burton, un fan sfegatato di depp, adoro la bonham carter e lo psichedelico mondo di carroll... ma questo film mi ha dato veramente molto da fare. l'idea di renderlo un sequel poteva essere buona ma la realizzazione della trama decisamente maldestra a dir poco. così come quella dei personaggi. ho trovato ottimale la hathaway con il suo modo di fare strambo e brava la carter con una red queen abbastanza aderente all'originale. ma il personaggio del cappellaio decisamente mal caratterizzato (depp mi è sembrato in difficoltà), delusione massima per Tweedledee e Tweedledum, interpretati da lucas mi aspettavo di meglio. lo stregatto più insulso della storia degli stregatti o_O lo caterpillar meno ambiguo di sempre... insomma... a parte qualche cosa qui e lì che mi ha strappato un sorriso di compiacimento, come ad esempio i riferimenti all'originale all'inizio (fatele dipingere di rosso), ben poco altro mi ha soddisfatto.

alla fine della visione mi è venuto naturale il confronto con la miniserie di due puntate intitolata "Alice" ed interpretata fra gli altri da Andrew Lee Potts (mad hatter), caterina scorsone (alice) e moltissimi altri bravi attori di serie televisive. anche in questo caso non si trattava di riproporre la storia originale ma di mostrarne un ipotetico seguito. la serie tv è riuscita completamente in quel che ha perso questo film. Pur avanzando la storia lo si è fatto mantenendo lo spirito con il quale carroll creò alice nel paese delle meraviglie, una critica neanche tanto velata della società e dei personaggi famosi del suo tempo. e così Alice miniserie mostra il wonderland divenuto uno specchio della nostra società attuale. esagerato, psichedelico, strampalato... ma decisamente mille volte più "carrolliano" e "wonderlandiano" del film di burton.

toppato enormemente!

Sono una burtoniana di ferro. Di quelle accanite, che amano visceralmente quasi tutta la filmografia di Tim.
Per intenderci, mi sono commossa con "Big Fish" e "Edward mani di forbice", ammirato l'abilità di storia e regia nei "Batman", divertita con "La fabbrica di cioccolato" e "Beetlejuice", e ho amato alla follia le atmosfere gotiche di "Il mistero di Sleepy Hallow" , "Nightmere before christmas" e "Sweeney Todd".
E via discorrendo.
Gli avevo già perdonato il brutto remake del Pianeta delle scimmie.
Ma stavolta no, non perdono Alice, non perdono questo grande, immenso passo falso.
Un film bruttino, sterile, con un'accozzaglia gratuita e pretestuosa di farlocchi effetti speciali, personaggi sbagliati e vagamente irritanti, sì, anche lui, anche Johnny, che nella terribile deliranza mi ha fatto vergognare.
Peccato, Tim, soprattutto perchè purtroppo questo film sta incassando tanto, e questo mi fa preoccupare per il suo genio creativo, per il futuro dei suoi film, ormai asserviti alla logica del denaro e del business. Spero si ritrovi, Burton, spero davvero che in futuro sappia ancora sfornare le perle che lui sa fare.
Se dò un cinque e non di meno, è perchè ci sono due cose che salvo.
1) Come già detto da molti, Helena Bonham Carter, sempre sfolgorante nelle sue interpretazioni
2) Non perfettamente riuscito, anche se accennato, il rapporto sul filo di un amore platonico del Cappellaio Matto per Alice. Forse l'ho colto solo io, ma mi pare la cosa più originale e suggestiva del film. Peccato averlo miseramente sprecato con l'orribile finale, una cosa così melensa e banale da far concorrenza a Moccia. Non sto a dire come finisce per chi non l'avesse visto, ma è una cosa davvero ridicola.
Se Burton avesse concluso il film con Alice che se ne va col Cappellaio, forse un 5 e mezzo o anche 6 potevo darlo.
Mi ripeto. Tim, ti prego, ripigliati.

Come trasformare un viaggio acido in una commedia fantasy da quattro soldi.

Pessimo film, pessimo 3d, pessimo Burton

Un bello scivolone, per Tim. Non basta la meraviglia di alcune trovate visive e di design e la bravura di alcuni attori (su tutti la Bonham Carter) per tirare su una pellicola che dimentica dopo pochi minuti lo spirito del libro e incanala tutto verso una banale storiella fantasy. La prima parte ancora ancora è un po' noiosa ma si regge, ma il secondo tempo sa di già visto.
Sarà che l'aspettativa era alta, ma davvero questo film rappresenta il peggior Burton di sempre.
Peccato.

penso di essere uno dei pochi ad aver visto il film senza conoscere la trama..devo dire di essere rimasto decisamente deluso,un primo tempo a dir poco soporifero (voto 4) ed un secondo tempo leggermente migliore (voto 6) danno questo 5!!una delusione soprattutto visto che tim burton è uno dei miei registi preferiti..unica nota positiva sono le musiche..da evitare!!

Un insulto in piena regola alla favola originale. Un film che svuota completamente tutti i contenuti dell'opera classica e trasforma la protagonista in un'eroina. Burton si deve vergognare per avere distrutto lo spirito di una storia come quella di Alice. Non bastano assolutamente Depp e Carter a salvare questa immondizia. Un disonore inimmaginabile.

Decisamente un Tim Burton con poco smalto , molto lontano dalle sue ammiccanti sfumature satiro- gotiche.
Piatta a mio parere la sceneggiatura, discreta la fotografia.. ottimi i costumi .
Un 3D non perfetto a tratti sfocato ( non so forse dipende dalla proiezione regolata male ma al termine del film avevo glio occhi affaticati).
Estremamente semplicistico , con un finale sviluppato tanto per mantenere " e vissero tutti felici e contenti" .
L' unica cosa che posso sperare che il grande Tim sia stato oltremodo " ingabbiato" da i vincoli di una produzione targata Disney.......

Mi rivolgo a chi ha commentato "uno dei migliori film di Tim Burton"...ma l'avete mai visto un film di Tim Burton???? No per dire, Big Fish, Sweeney Todd, Edward solo per citarne qualcuno....
Il Film sembra di Tim Burton solo per le solite musiche e ambientazioni, per il resto è un filmetto che non mi ricorda altro se non le Cronache di Narnia. Jhonny Depp forse è nella sua peggior interpretazione di sempre, irriconoscibile sotto 4 cm di trucco, patetica poi la scena finale del balletto...cosa caspita c'entrava?
L'attrice che fa alice è orrenda, con sti pestoni sotto agli occhi da fare paura, non sa recitare e non sembra minimamente sconvolta da quel mondo che in teoria a lei dovrebbe essere nuovo, dato che non ricorda niente...
La regina di cuori è forse la miglior attrice fra tutti...
A questo punto era meglio se Burton riproponeva la stessa identica storia di L. Carrol invece di farne uno specie di "sequel" facendo perdere assolutamente il significato che il libro (e il cartone della disney) voleva dare a questo capolavoro.

Sono due giorni che cerco qualcosa in grado di salvare questa catastrofe di film. Forse la Carter, forse lo stregatto. Ma si tratta di minuscoli dettagli di fronte al naufragio più completo. Burton azzera tutta la componente weird, illogica, caotica degli scritti di Carrol e confeziona un blockbuster di quelli che si vendono un tanto al chilo.
Regia non pervenuta, recitazione di Depp irritante, 3d usato alla cavolo di cane per un polpettone che non ha nè capo nè coda (purtroppo non nel senso buono del termine). Sembra quasi che Burton abbia voluto procedere per accumulo. Di personaggi, di effetti speciali, di colori sgargianti, di recitazioni caricaturali. E accumulando, ha costruito un pastrocchio che persino il bambino più indulgente troverebbe noioso.

Se ci si aspetta un prodotto di intrattenimento, allora si può dire che Burton ha confezionato un film in piena sintonia con lo Zeitgeist: effetti visivi caramellosi, 3D, l'onnipresente foresta di Pandora, poca attenzione per la sceneggiatura.
Tuttavia, se vi aspettate qualcosa di diverso rimarrete piuttosto delusi. In molti passaggi, il film ricorda un Signore degli anelli fatto con i personaggi di Lewis Carroll. Politicamente correttissima, fintamente trasgressiva (lo è di più il cartone...), la pellicola ci rimbalza l'onnipresente lotta tra bene e male - questo da ancora più fastidio, in quanto totalmente estranea allo spirito dei libri da cui è tratta.
J. Deep è imbarazzante, mentre si salva la conturbante protagonista, la quale possiede un fascino bambinesco e una carnagione da malata terminale: unico tocco di dark in un caramello psichedelico targato disney.

Verrebbe da dire tanto rumore per nulla, il visionario talento di Burton viene subissato dal 3D e dalla major, ne viene fuori un prodotto prettamente commerciale fine a se stesso, privo del pathos che contraddistingue il percorso di questo cineasta spesso sottovalutato. Depp anche qui caricatura di se stesso, sproloquio di computer grafica senza la neppur minima base di sceneggiatura, se vogliamo anche una certa mancanza di rispetto non solo al precedente cartone animato, ma soprattutto al lavoro di Carroll completamente tradito. Niente carisma, niente magia, solo tanta noia, sbadigli e la sensazioni di essere stati ingannati da tanta attesa. Voglio assolutamente salvare qualcosa e quindi salvo lo Stregatto (o "Gatto Del Chesire").

Noiosissimo e banalissimo film in classico stile Disney per famiglie e bambini, ancora non mi spiego come mai Tim Burton abbia realizzato una vaccata simile. Qui non c'è nulla del suo talento visionario, non c'è nulla delle sue invenzioni visive e scordatevi le atmosfere gotico-dark dei suoi precedenti film: il suo talento è stato "castrato" dalle imposizioni della casa Madre Disney che gli ha imposto di confezionare un prodotto per famigliole, un patetico sequel di Alice nel paese delle meraviglie, un film fiacco che si trascina senza convinzione per tutta la sua durata. Persino Johnny Depp è irriconoscibile (in tutti i sensi) e recita al minimo sindacale, la sua presenza è talmente marginale che persino la Regina Rossa gli ruba la scena. Commenti di gente all'uscita del cinema: "Sì però un film troppo sempliciotto". Fin troppo buoni.

-So a cosa stai pensando ma non è affatto così... al contrario se così fosse potrebbe esserlo, e se fosse stato così lo sarebbe stato, ma siccome non lo è non lo è.
-Oh, povera me, tutto questo è un bel rompicapo... vediamo se so ancora tutte le cose che sapevo prima... Allora: quattro per cinque fa dodici, quattro per sei fa tredici... oh,povera me! non arriverò mai a venti di questo passo...

Prigioniero dei suoi stereotipi e personaggi, dopo il mediocre rifacimento da Dahl, Burton manca del tutto l'approccio al complesso quanto (il)logico universo di Carroll, autentico enigmatico genio della narrativa e del paradosso (la citazione è per i solutori + abili), riducendolo ad un affabulatore fantasy da cestone dell'autogrill.
Di gran lunga inferiore anche al coraggioso adattamento disney, risulta piatto anche dal punto di vista visivo (3d completamente inutile), dove si sarebbe potuto osare molto di più nella direzione del gotico e del nonsense; cast spaesato (brava comunque la carter) e uno sgradevole sapore di grande occasione mancata.

Sapevo di andare a vedere un film non bello, sapevo che Tim Burton aveva toccato il fondo....ma non pensavo davvero fino a questo punto. Che tristezza, che noia. Ho sbadigliato varie volte durante la visione del film....L'unico che comunque non mi è dispiaciuto è stato Johnny Depp, ed anche la Bonham Carter ha saputo gestire la parte, per il resto davvero una gran porcheria. Film visto appositamente in 2D per evitare un' ulteriore delusione (e meno male).
Evito di commentare la danza del Cappellaio, dovrei ulteriormente scendere con il voto.... :(

Noioso. Il film si sarebbe meritato un bel 4 se nn fosse stato per la scena finale del balletto...patetica.

Allora...leggendo le vostre votazioni non mi aspettavo un gran film e non avevo aspettative particolari verso questo film. Se non fosse per un fantastico Depp direi che è abbastanza scadente. Tanti effetti speciali molto belli per altro, un 3D che mi ha abbastanza stordito, una Hathaway totalmente fuori ruolo e veramente pessima, Helena Bonham Carter voto positivo e la protagonista non era granchè. Comunque tante tante parole, calma piatta per più di un'ora per poi fare il finale tutto di corsa. Punto in più solo per il Cappellaio Matto di Johnny.

molto deludente, piatto e scontato...Alice affatto convincente, Johnny Depp un pò sottotono nel ruolo del cappellaio, gli altri personaggi non spostano il giudizio( giusto un po simpatici il bianconiglio e lo stregatto). Inoltre il 3D non aggiunge nulla ,anzi .

Sicuramente il peggior film di Tim Burton. Dopo 5 minuti dall'entrata di Alice nel paese delle meraviglie comincia ad assalire il dubbio di aver fatto una cretinata, dopo 15 minuti diventa praticamente una certezza.
Mi è parso di (ri)vedere uno di quei fantasy che vanno di moda ultimamente, aveva molto più in comune con "Le cronache di Narnia" che con il racconto originale di Carrol.
Mi aspettavo un mondo delirante e psichedelico simile a quello dato dalla Disney decenni or sono, ma riletto in chiave Burtoniana, invece ogni aspettativa è stata delusa. La storia è noiosa e -ripeto- caratteristica dei film fantasy per bambini.
Il 3D inoltre non ha praticamente motivo d'essere in un film del genere, non apporta nessun beneficio.
Infine, quando è partita la "deliranza" avrei voluto cambiare canale, purtroppo non ho potuto farlo. Pazienza.

P.S.: unica nota positiva è la recitazione della regina rossa.

veramente una delusione, burton ha toppato clamorosamente, il potenziale era buono, ma la storia è insulsa e di una noia assurda

SPOILER

ho dormito!

Tim quoque
Una delle fiabe più incantevoli di sempre, ridotta a un cumulo di baggianate
Ma possibile che non abbiano trovato niente di meglio di questa storiella?
Sarebbe anche andata bene se i personaggi fossero stati un pò più carismatici
Sembra invece esserci solo la voglia di stupire lo spettatore con depp ed helena XIV, i folli personaggi di contorno non brillano di luce propria
Le tematiche poi si intrecciano tra loro caoticamente senza colpire
E così alla fine risulta ostico cercare di capire se il messaggio sia che la classe operaia va in paradiso, che il destino esiste ma che esiste anche il libero arbitrio, che il potere logora chi non ce l'ha..

Già il fatto che il film si chiama "Alice in Wonderland", e poi su tutte le copertine mi trovo schiaffato quel cappellaio, mi ha fatto storcere il naso. Dopo la visione del film,purtroppo ho avuto la conferma che siamo davanti ad una trovata commerciale unicamente montata sul personaggio di Depp. In pratica Jack Sparrow con la faccia bianca e i capelli arancioni.Ripetitivo. La trama è di un piattume imbarazzante,e per lunghi tratti si sbadiglia addirittura. Qualche scena strappa un mezzo sorriso,ma niente di che. Buona la caratterizzazione di alcuni personaggi (Stregatto e Brucaliffo) ma la computer graphic non è eccelsa. Peccato,credo che Burton avrebbe potuto fare sicuramente di meglio,ma pensogiunto il momento che la smetta di atteggiarsi a regista visionario e che scelga qualche altro attore con una recitazione differente da Depp.Senza nulla togliere a quest'ultimo,ovviamente. Insufficiente

La trama è piatta, Alice è smorta e noiosa. Non potevano scegliere attrice peggiore: la presunta paladina della fantasia si riduce a ragazza frustrata che a malapena ha voglia di campare. Sembra che l'intero svolgimento del film consista nei suoi cambi d'abito, opera senza dubbio dei migliori stilisti.
P.s. Il leprotto è l'unico che si salva...

Due scelte di sceneggiatura sono alla base del fallimento di questo film:
- Alice diciannovenne;
- Wonderland scaduto a Underland che ha perduto la sua magia.

Alice diciannovenne snatura il senso dell'universo immaginifico ideato da Carroll e dei suoi significati, prettamente legati alla crescita e al confronto fra fantasia e realtà che si innesca nella mente di un bambino.

Lo scadere di Wonderland a Underland vorrebbe indicare l'adulterazione dell'immaginario infantile di Alice, che, alla soglia dei 20 anni, rischia pericolosamente di soccombere.

Ma Tim Burton non è riuscito nell'intento di rendere Alice non una mera osservatrice passiva, ma protagonista attiva. Alice resta un pesce fuor d'acqua per tutto il corso del film, e la sua decisione conclusiva di combattere il drago Ciciarampa è decisamente fin troppo programmatica e scontata. Non si avverte infatti alcuna evoluzione del personaggio.
Manca suspence, manca empatia.

Vedi recensione.

“I migliori sono i matti”, e allora? chi ancora non lo sa? Come dicevo qui nei commenti da Lenny Nero Tim Burton è rimasto attaccato ai miei contorni degli occhi solo per Big Fish che considero il suo capolavoro, un’opera magistrale che semplicemente mostra quell’umanità rappresa e dubbiosa che siamo. Come pensavo, non solo “Alice in Wonderland” è la solita accozzaglia truccata da freak ma è un agglomerato di scene trite e ritrite senza alcuna anima piantate a caso fra un dialogo e un’ambientazione e un finale ridicolo ancor meno da salvare perché Burton pensa di salvarlo con due movimenti imbarazzanti del pirata Depp. Il trucco di Alice in Wonderland si scioglie quasi subito, anzi, immediatamente, e sotto rimane il Niente totale, anche senza pozioni magiche, 3D e pezzi di torta. Nemmeno il cioccolato burroso della fabbrica mielosa crepa gengive poteva arrivare a tanto. C’era una volta il cinema.

Tim Burton al giorno d'oggi era verosimilmente l'unico regista dotato dello spirito visionario adatto a portare su pellicola un'opera folle e assurda come Alice nel paese delle meraviglie.

Alice in wonderland era il film che attendevo (e che in molti attendevano) da una vita, per questo la delusione è inversamente proporzionale al voto che apporrò.


Con uno script come quello di Alice non puoi plasmare una storia che al confronto I tre porcellini sembra Inland Empire.

Con uno script come quello di Alice non puoi fare dei dialoghi cosi piatti.

Non puoi scegliere Johnny Depp per ogni tuo film solo per garantirti il successo mondiale, Edward mani di forbice l'hai VENTI anni fa, e basta no?!?!

Non puoi farti influenzare dalla Disney solo perchè ci mette i soldi.

Spolier: Non puoi rendere Alice una Luisa Todini di un'ipotetica Compagnia delle Indie.


Non puoi Tim, ma l'hai fatto, hai distrutto un potenziale capolavoro...che il Ciciarampa possa staccare la capoccia a te e al cappellaio matto..

SPOILER

Filmaccio

Superbaraccon... ehm produzione disneyana firmata dal genio del marketing Tim Burton che rispolvera dallo zainetto delle medie il romanzo di Carroll, salta i convenevoli e lascia fare il tutto al fascino mainstreaming di questo titolo e al computer, naturalmente pompandolo alla terza dimensione per renderlo ancor più gio-giovane. Soldi e virtuosismi informatici: l'incubo della malcapitata Alice nel paese delle mervaglie hollywoodiano...

Sicuramente il peggior film di Burton (non ho visto "La Fabbrica del Cioccolato").
Curato nella realizzazione tecnica ma superficiale per quanto riguarda la sceneggiatura e la caratterizzazione personaggi, cappellaio matto compreso.
La regia di Burton, che di solito crea magia a atmosfera gotica, qua è anonima.
Carino il 3d ma film non consigliato.

Che noia! Mezzo punto in più per la cornice 3D dei titoli di coda