bande a part regia di Jean-Luc Godard Francia 1964
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

bande a part (1964)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film BANDE A PART

Titolo Originale: BANDE À PART

RegiaJean-Luc Godard

InterpretiAnna Karina, Claude Brasseur, Sami Frey, Jean-Luc Godard

Durata: h 1.37
NazionalitàFrancia 1964
Generenoir
Tratto dal libro "Bande à part" di Dolores Hitchens
Al cinema nel Settembre 1964

•  Altri film di Jean-Luc Godard

Trama del film Bande a part

Due poco di buono, Arthur e Frantz, convincono la bella Odile ad aiutarli a derubare il di lei vecchio zio. Ben presto, il sodalizio si tramuta in un triangolo amoroso...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,24 / 10 (21 voti)8,24Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Bande a part, 21 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  06/02/2008 20:01:34
   9 / 10
Tutto si svolge (così come in "Fino all'ultimo respiro") con un ritmo vorticoso e incalzante, iniziando con un tono scanzonato e giocoso per poi terminare in tragedia, e sempre sospeso in un clima surreale. Oggetto della trama è la concertazione di un piano di rapina e la sua messa in opera. I compilci di questa macchinazione sono tre "individui": Frantz, Arthur e Odile. Durante la narrazione delle loro azioni, Godard sembra soffermarsi e porre l'accento sulla mutevolezza e sulla caducità dei sentimenti umani, sull'instabilità e precarietà dell'andamento delle cose in virtù sia di un Fato imprevedibile sia della imperscrutabilità della natura dell'uomo. Anche lo stesso concetto di complicità viene messo in discussione attraverso lo sguardo del regista che indaga e scandaglia l'animo dei tre protagonisti, disvelandone un drammatica distanza: emblematica, a tal riguardo, è la frase con cui Frantz spiega a Odile come tutte le persone non sembrano "amalgamate" tra di loro, ma al contrario procedono per direzioni divergenti.
Si tratta di un grandissimo esempio di nouvelle vague, della quale il film in questione contiene tutti gli elementi più tipici. A questo proposito va segnalato il momento strepitoso del balletto dei tre protagonisti, interrotto dalla voce narrante che ne illustra i pensieri, dando l'idea di come gli stessi, pur impegnati insieme nell'atto della danza, siano mentalmente distanti gli uni dagli altri. O ancora la scena del silenzio in cui improvvisamente la musica del juke-box cessa di risuonare, sentendosi soltanto il brusio di sottofondo del bar ("un minuto di silenzio può durare un'eternità, se ben fatto" ). Non mancano neanche le situazioni paradossali tanto care a Godard (e che in "Week-end: un uomo e una donna da sabato a domenica" trovano il loro culmine): quali la lunga sparatoria, la finta morte della padrona di casa, Odile che dà da mangiare ad una tigre.
Memorabile è la sequenza della metropolitana: Odile che guarda il passeggero assorto chiedendosi perchè sembra così infelice, e Frantz che le risponde spiegandole che il modo in cui noi giudichiamo una persona non dipende da come essa è effettivamente bensì dalla nostra rappresentazione di essa, dal modo in cui ce la figuriamo: concetto pirandelliano che viene illustrato con un esempio eccezionale (quello della scatola da regalo). Sempre nella stessa sequenza, mentre Odile intona una canzone, salta agli occhi il contrasto tra la scritta gigantesca LIBERTE' di un manifesto affisso sul muro della metropolitana e il barbone dormiente per terra: di qui la critica alla società capitalista e borghese, che verrà poi ripresa e meglio enucleata in "Week-end: un uomo e una donna da sabato a domenica".
Gli amanti della nouvelle vague, e in particolare di Godard, non possono assolutamente perdersi questa pellicola.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/02/2008 20.03.20
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049850 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net