crater (2023)

Nulla di particolare, non è in se malvagio, me dalla Disney ci si aspetta sicuramente qualcosa in più.
Un viaggio d'avventura fantascientifico di questi 5 ragazzi accompagnati dai loro problemi e dalle loro difficolta, la ruota gira attorno a Caleb, ragazzo orfano.
Il film punta molto sulle dinamiche sociali, che sia di un gruppo ristretto e, per proprietà transitiva, di un'intera società. Viene trattato il tema del senso del tempo e quello dell'amicizia, che ha aiutato il protagonista a superare i lutti che l'hanno afflitto.
Il film offre momenti di sufficiente divertimento, ma la sceneggiatura in generale è un po' scarsetta. Ottimi gli effetti speciali, la prova dei protagonisti invece non mi ha convinto molto, mi hanno trasmesso poco o nulla.
Molto bello e sorprendente il finale, se devo essere sincero mi aspettavo un finale strappa lacrime a tutti i costi e mi sembrava scontatissimo già dall'inizio, invece oltre ad avermi sorpreso, mi ha pure convinto ad alzare il voto di mezzo punto.
Il prodotto è in complesso dignitoso, ma non verrà di certo ricordato tra i migliori realizzati dalla Disney.

La storia in sè non offre particolari spunti originali perchè è un normale racconto di formazione di cinque ragazzi che intraprendono un viaggio verso un cratere lunare. L'alchimia fra i cinque giovani attori è buona e salva tutto sommato l'esito del film. Inoltre c'è una buona ricostruzione dello scenario della colonizzazione lunare dove, tanto per rimarcare la situazione attuale, le disparità sociale sono rimaste quelle di due secoli prima se non peggio. Buono l'uso della Cgi, mai invasiva, ma utile per la credibilità dello scenario lunare. Un prodotto abbastanza dignitoso ma privo di quel guizzo da fartelo ricordare a lungo.

In genere la Disney è sempre stata la Numero 1 nel creare storie con valori importanti, messaggi positivi, e soprattutto storie di crescita.
In questo caso si può tranquillamente dire, confermando il poco entusiasmo dei commenti precedenti, che la storia è poco incisiva, i ragazzini non trasmettono molta empatia, e la sceneggiatura è banale.
Il finale fortunatamente solleva il voto, l'ho guardato coi miei amici e ci siamo stati tutti un po' di m***a. E ho riconosciuto subito i paesaggi islandesi.
Buoni ma non incredibili gli effetti speciali: mi aspettavo di più su un film ambientato fuori dalla Terra.

Bè...basta leggere il nome "Disney" nel manifesto per capire ogni cosa. Un gruppo di affiatati ragazzini, ognuno con il loro dramma personale, che partono per un'avventura che si rivela un viaggio formativo. Il tutto solo in salsa fantascientifica. Ci sono sempre di mezzo i buoni sentimenti, gli affetti, il rapporto tra genitori e figli e soprattutto l'amicizia; però la Disney ci deve mettere per forza di mezzo lo strappalacrime. Per carità: come film è realizzato benissimo tra regia ed effetti speciali e per questo non me la sento di dargli meno della sufficienza ma i contenuti alla fine si rivelano la solita minestra riscaldata.
Sarà il film della vostra vita...finchè non compirete undici anni.