deadly visions (2004)

La cosa peggiore che un regista può fare è quella di considerare dei perfetti idioti coloro che vedranno la sua opera.
E' il caso di Michael Scott che dirige un thrilleraccio televisivo di pessima fattura (e mi stupisco davvero tanto dei voti e dei commenti che si ritrova) congegnato in modo davvero insulso ed approssimativo, mancando di convinzione, di appeal e di pathos, oltre che di originalità.
Le cose peggiori, oltre alla storia insipida e realizzata come detto in maniera pessima, sono i dialoghi che rasentano la banalità, le interpretazioni che sfiorano l'inconsistenza e il doppiaggio (ma almeno questo non è colpa del regista) che risulta piuttosto scadente (doppiare una bambina di 6/7 anni con una donna che camuffa la voce è quanto di più patetico ci possa essere). Il finale poi è un tocco di classe che sicuramente ha fatto e farà scuola.
Davvero non mi spiego una media così alta per un prodotto becero e sciatto.