Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Il thriller del '49 di Rudolph Matè fa ancora oggi una bellissima figura. Siamo molto lontani dalle atmosfere torbide che caratterizzavano i Noir contemporanei. In D.O.A. si sviluppa in maniera essenziale e sostanzialmente perfetta uno spunto davvero interessante: Un uomo viene avvelenato, ha due ore di vita e in questo tempo deve scoprire i colpevoli.
Davvero ottimo, e sicuramente insolito per l'epoca. Oggi invece ne hanno fatti due remake, di cui uno negli anni '80 (D.O.A. con Dennis Quaid e Meg Ryan) , una storia simile in versione pulp (Crank) e Michael Mann si appresta a dirigere un poliziesco sull'avvelenamento della spia del KGB Litvinienko.
D.O.A. non sta certo per "Due ore ancora" dell'idiota titolo itailano, ma per "Dead on Arrival", tradotto a sua volta nel remake come "Cadavere in arrivo".