effetti collaterali (2013)

Uno psichiatra rampante prescrive ad una paziente depressa un farmaco sperimentale . Ma non ha fatto i conti con i possibili effetti collaterali , veri o presunti ... Comincia in maniera lenta e poco chiara , tanto da far pensare ad un dramma legale di tipo ospedaliero , quest' ennesimo film del prolificissimo Steven Soderbergh . Poi , per mia fortuna , prende una piega thriller e ciò in qualche modo ridesta la mia attenzione . Il regista americano , con la sua consueta eleganza formale , gira una pellicola ambiguamente torbida , non risparmiando qualche frecciatina al sistema della sperimentazione farmaceutica , sponsorizzato dalle potenti e ricche majors del settore . Il risultato non è male , anzi , però si notano alcune forzature nella sceneggiatura che ne attenuano l' attendibilità . Tra i vari protagonisti , non c'è nessuno che brilli per simpatia , ma per forza di cose lo spettatore , dopo ripetuti ribaltamenti delle apparenze , si troverà a dover parteggiare per quello che all' inizio sembrava solo un medico arrivista . Nel cast , devo ammettere che fa la sua bella figura quel damerino di Jude Law , su cui poggia la maggior parte del peso del film . Rooney Mara ha a che fare con un personaggio particolarmente fragile ed ambiguo , volutamente inespressivo . Catherine Zeta Jones rimane più defilata quasi sino alla fine , in un ruolo solo apparentemente secondario , mentre il bietolone Channing Tatum risulta poco più di una comparsa . In definitiva , è un discreto thriller psicologico , girato in maniera fredda da un professionale Soderbergh ( che non è Hitchcock , e nemmeno Polanski ! ) , che riesce ad intrattenere in modo tutto sommato abbastanza piacevole ; diciamo da 6,5 .