fast and furious 7 (2015)

James Wan è riconoscibile solo in un paio di s*****ttate. Per il resto non serve alcuna cifra stilistica per inquadrare le donne in bikini e, dunque, la volontà di qualunque regista che sieda sulla poltrona di questa saga viene bruciata da una fotografia esageratissima e da un'azione così veloce che non si capisce.
Che FURIOUS 7 sia un film brutto non ci piove, basta l'idea dell'eroe buzzurro e cafone per prenderne atto e lo stesso vale per l'idiozia che raggiunge quando vuole sembrare umano e sentimentale.
Ciò che classifica al di là di ogni ragionevole dubbio questa ennesima proposta di questa terribile formula è il livello della sceneggiatura, che già parte male, nella intro, con un paio di cose senza senso. Basti pensare a come voglia dare un tocco spionistico e di intelligence alla storia di tale gang di terzomediati usciti da chissà quale palestra underground, un'idea che va bene solo nei film comici, sebbene qui non si rida mai.
La morte dell'attore protagonista durante la produzione del film è un unicum nella storia dei blockbuster, ma non sarà certo questo film con zero empatia e costruzione dei personaggi ad emozionarci con la sua scena finale, totalmente gratuita e senza senso se non si conosce il fatto di cronaca.
Infine potremmo dire che le scene d'azione con le automobili sono a metà tra un senso per l'azione anacronistico-televisivo e il sogno bagnato di noi bambini quando giocavamo con le macchinine. Dato il successo della saga, il pubblico non è cresciuto più di tanto.