frozen (2010)

Non male come film, ovviamente parliamo del solito filone di film triller in cui uno o più personaggi si ritrova in condizioni estreme e alla fine se ne salva uno solo, quindi nulla di particolarmente originale ma almeno sia la recitazione che l'ambientazione sono in grado di procurare un minimo di suspence.

... almeno la piccola fiammiferaia aveva i fiammiferi!!!!
questi tre ragazzotti americani finiscono dentro un incubo montano in balia delle forze della natura: il ritmo c'è, la storia è tutto sommato scorrevole, ma recitazioni di bassa lega ed uno scarso coinvolgimento emotivo non regalano certo un capolavoro del genere! Il regista se la cava con un'unica location e tanto lavoro di computer; per il resto....

SPOILER
Sufficienza stiracchiata.

Un buon thriller anche se l'azione e la suspance ci sono ma a dosi troppo basse e non spesso,anzi...un limite per un film del genere non di poco conto.L'idea è buona e il rischio di cadere nell'americanata c'è,non scade nel banale ed è un punto a suo favore ma di certo non regala tensione come dovrebbe fare.Sufficiente.

Bellissimo film, con tante scene da brivido e la tensione che quasi si può toccare!! A tratti il film è anche commovente.
Forse poteva essere fatto qualcosa in più nel finale, ma comunque il film risulta convincente!

Non starò a commentare perchè molti hanno già detto cose che penso e che sono ovvie nella visione del film.
Sicuramente è guardabile e un 6 per me se lo porta a casa.
Non sarà un capolavoro e nemmeno un film che probabimente rivedrò, ma almeno non mi sono sentito preso in giro come nel caso di Buried...
Da vedere in compagnia x una serata disimpegnata.

Una trama che davvero non riesce a reggersi in piedi, con tutte le incongruenze assurde e i comportamenti istintivi fuori luogo.
Tutto sommato la tensione c'è e alcune scene intense anche, solo che dopo novanta aneddoti dei protagonisti inizi un po' a stufarti.

Buon thriller/horror vale la pena vederlo.

Non capisco veramente i commenti patetici di certa gente, magari non sarà un capolavoro, ma l'idea è valida,innovativa, lo scenario idem, secondo me perde solo nel finale, un po troppo sbrigativo e forse scontato....ce l'ho invece con quelli che dicono " discorsi senza senso, non facevano niente sulla seggovia " e che ca.tso dovevano fare ???? un'orgia ad alta quota ????
" i lupi che li mangiano vivi " ...beh forse non ti divoreranno in un sol boccone, ma chi li sbeffeggia per caso li ha mai avuti ad un palmo dal naso, io no, ma non penso che comunque siano talmente docili da venirti incontro scodinzolando e a giocare con la pallina !!! se uno è affamato e vede che sei immobile, e totalmente inoffensivo per lui, magari qualcosa ti fa........e poi li in montagna cosa dovevano esserci ??? Squali, Zombie, mutanti, vampiri ???

Poi per concludere il festival delle idiozie " Cosa salti di piedi a quell'altezza !!!"
Ok, premettendo che, ok se hai un po di testa non salti comunque, Ma dico io come avrebbe dovuto saltare altrimenti, di testa ???? carpiato all'indietro ?? mortale con avvitamento ????
Se 100 persone fossero costrette a saltare da un'altezza simile, scommetto che 101 salterebbero di piedi, come vuoi saltare senò !!! Tanto come cadi ti rompi comunque, quello era il tentativo teoricamente meno rischioso !

Dopo il film nella bara ("Buried"), il film nell'ascensore ("Devil") e il film nella grotta ("127 Ore"), ecco "Frozen" il film sulla seggiovia.
Sulla storia c'è poco da dire è sempre la stessa e in questo caso non c'erano neanche dei dialoghi o trovate interessanti che tenessero alta l'attenzione nei momenti di quiete

SPOILER. Gli do la sufficienza considerando che pur trattandosi di un film a basso budget, c'era qualche effetto gore ben fatto e alcune scene che mi hanno davvero impressionato.

SPOILER
Guardatelo solo se non dovete pagare.

"Frozen" è stata una picevole sorpresa, un film che colpisce emotivamente.
Green riesce a descrivere bene nei silenzi e nelle pause l'angoscia più oascura; la tensione rimane alta per tutto il film e le soluzioni registiche assieme ai terribili suoni dell'isolata pista da sci ne aumentano l'effetto.
Certo manca l'approffondimento psicologico dei personaggi, ma in questo genere di film non è indispensabile.

Per essere ambientato tutto su una seggiovia devo dire che il film non è affatto male, è vero che ci sono un pò di castronerie ..ma in film del genere purtroppo è sempre così. Cmq la tensione non manca..

SPOILER

la tensione e l'angoscia non manca davvero visto la drammatica situazione,3 attori bravi per 90 minuti appesi...be'...per quello che si e visto almeno per il 1 tempo mi stava piacendo molto,poi forse il finale e un po troppo sempliciotto;tutto sommato non e malvagio

Tensione alta vista la situazione terrificante, ma diversi errori e scelte a livello di sceneggiatura. Niente di più...

il film mantiene quello che promette, brividi e terrore.La sceneggaitura è apparentemente scialba ma invero è semplicemente realistica e volutamente in secondo piano rispetto alla sgradevole ineluttabilità del destino. Se vi è piaciuto Open Water (eccezionale) amerete anche questo.

la storia è carina e mi è piaciuto!

SPOILER

la tensione c'è, il film non è male, un buon thriller-horror che non annoia, lo splatter poteva essere di più, comunque andare al cinema è un'impresa davvero ardua, non si può più andare in una sala di cinema senza avere delle persone che durante il film parlino accanto a te, è incredibile, ma che cosa ci vanno a fare, e soprattutto quelle che commentano ciò che fanno i protagonisti, una cosa insopportabile !

A parte qualche forzatura come qualche comportamento idiota dei protagonisti
(

SPOILER )
e il fatto

SPOILER
il film mi ha inquietato e coinvolto molto.
Merita di essere visto.

Concordo con molti altri commenti sul fatto che ci siano molti passaggi un pò forzati e poco credibili, però a me questo film è piaciuto molto. Ha il merito, non di poco conto, di farti restare incollato allo schermo per sapere come va a finire. Consigliabile.

Nel 2006 Adam Green aveva tirato fuori Hatchet b movie horror anni 80 style più che discreto che però divise molto anche gli appassionati del genere…
Qualche anno dopo (con una co-direzione insieme all'attore David Moore passata in sordina nel frattempo) ecco che esce il film che probabilmente lo consacrerà come regista indy dal sicuro successo…
Frozen è un intenso dramma sull'eterna lotta tra l'uomo e la natura, non c'entra nulla con l'horror e malgrado il carico a tratti notevole di tensione sfugge un po' anche da certe logiche da thriller mainstream…

Idea di base semplice ma efficace, non eccelsa ma sicuramente da apprezzare la regia di Green abile a gestire macchina da presa e visioni panoramiche, tensione drammatica a tratti notevole e angoscia in alcuni momenti quasi palpabile…
C'è qualche calo ma è tutto sommato poca roba perché dal punto di vista dell'atmosfera Green fa un lavoro egregio tanto che il film sembra quasi non finire mai proprio per il carico di tensione che si porta appresso…

La caratterizzazione dei personaggi è più che buona anche se magari qualche dialogo poteva essere più curato ma ci sono anche chicche ragguardevoli come il volo dalla seggiovia che richiama il dialogo precedente relativo all'11 Settembre…

Peccato per qualche forzatura di troppo e qualche comportamento non molto logico ma di certo ragionare con logicità in situazioni del genere non è facile…
Artificioso fino all'eccesso il modo in cui rimangono bloccati ma oh in qualche maniera doveva succedere sennò il film non lo si poteva girare…
Comunque su alcune forzature ci si può pure passare sopra ma su altre proprio no più che altro per il campionario di s***** fuori parametro (totalmente insensata la scena del gatto delle nevi, assurda la sciarpa sull'albero, esagerata la seggiovia che cade proprio sul piede)!

Qualche cosa che non mi ha convinto molto anche nel finale:


SPOILER

Green si conferma regista da tenere d'occhio e mostra anche un eclettismo che molti altri registi emergenti non hanno… In attesa del seguito di Hatchet e del vociferato Killer Pizza che probabilmente sarà la vera e propria prova del nove, questo Frozen è da consigliare anche se con un po' più di attenzione poteva uscire fuori un mezzo capolavoro…

Allora non aspettatevi un film horror,diciamo avventura....anzi disavventura x questi ragazzi!!! La storia si segue volentieri ma quando cominciano a decidersi sul da farsi pensi..coosa?mah...boh...per una serata senza pensieri

un film sorprendente.
regia ottima, grandi interpreti, tensione alle stelle e grande commozione.
lo consiglio con il cuore a tutti.

se vi piace il genere non lo perdete assolutamente!!! L'ho visto in aereo l'hanno scorso tornando da New York e non ricordo da anni un thriller così riuscito...nel senso che ti mette paura e ansia davvero! A tratti saltavo dalla poltrona dell'aereo :)

E' triste vedere che film "originali" senza essere remake o sequel, facciano così fatica ad emergere. Eppure qualche volta, qualcuno ce la fa. Credo che Frozen sia uno di questi. Presentato al Sundance, esce al cinema negli Stati Uniti e incassa una miseria. Ma poco a poco il film viene riscoperto, e incredibilmente verrà distribuito anche in Italia. Ebbene, io che l'ho già visto da tempo in streaming, non posso che consigliarlo e di invitarvi a vederlo al cinema.
La trama nella sua semplicità è spettacolare, uno spunto originale mai visto prima al cinema, un pensiero che a tutti,credo, sia venuto in seggiovia. Ma può un film durare 1h e 30 in una seggiovia? Adam Green c'è riuscito, il film è molto teso, inquietante e sembra proprio non avere alcun scampo, nessuna via di uscita. La prova dei 3 attori è soprendente in positivo e i dialoghi che potevano rovinare il tutto, si rivelano comunque piacevoli e interessanti, poco banali. Ma quello che colpisce è l'atmosfera del film claustrofobica e opprimente, in un ambiente incantevole, ma terribilmente mortale. Le scene horror sono poche, ma colpiscono dritto al cuore per il contesto e lo scenario asfissiante.
Dello stesso regista, ho odiato Hatchet e probabilmente odierò anche il secondo, ma non posso che applaudire e premiare questo piccolo, raro gioello del cinema horror moderno.

Un ottimo thriller-horror, ben fatto.
Da vedere

Bello dai , mi piace come è stato girato e sopratutto il fatto che è un film originale . Mi è piaciuto il finale , se vi capita tra le mani dateci un occhiata ;)

E' un horror alla fine dei conti, perchè ha alcune scene macabre che lo fanno rientrare in quella categoria. Ti tiene col fiato sospeso perchè i 3 protagonisti finiscono in una situazione senza apparenti vie d'uscita, e i fatti che si susseguono fanno crescere sempre di più la tensione.

Nonostante l'avessi lì da mesi sono riuscito con molta fatica ad aspettare l'inverno e l'ho visto con un amico la sera precedente la prima sciata dell'anno - finalmente! Inutile dire che ad ogni risalita sulle seggiovie se ne parlava, e riparlava...
L'idea, per originalità, è da 10. Un po' come per Lo Squalo, molto del suo appeal è dovuto al fatto che viene rappresentata una situazione di terrore in un ambito di quotidianità, qualcosa che potrebbe capitare a chiunque facendo cose normali. E la caratterizzazione dei 3 ragazzi, soprattutto grazie ai dialoghi, aiuta molto in questo senso. Per quanto riguarda la realizzazione, direi più che discreta, con almeno un paio di momenti di altissima tensione, davvero molto, molto cattivi. A parte infatti qualche leggera licenza narrativa, il film si mantiene ad un livello di plausibilità tutto sommato accettabile, non fa sconti, e per tutta la durata rimane in testa la domanda cruciale: come ne escono? Finale ok.
Mi domando cosa cavolo stanno aspettando a farlo uscire nelle nostre sale… luglio?

bel film...con poche "cose"mi ha tenuto davanti al televisore senza farmi alzare.....veramente ben fatto......da vedere

Originale thriller sviluppato con drammaticità e momenti di buon horror che tiene incollati fino alla fine col fiato "sospeso".

bello bello bello, proprio il genere che piace a me, situazioni tragiche e macabre che non presentano vie d'uscita. bravi e simpatici anche gli attori.
se vi è piaciuto vedete anche buried - sepolto

adam green si conferma un ottimo regista.

Ho trovato questo film nella categoria horror, ma secondo me è invece soprattutto un film sull'amicizia e sulla sopravvivenza.

Io l'ho trovato molto ben fatto e, a differenza degli altri film di "genere", privo dei soliti luoghi comuni e addirittura con un aspetto introspettivo interessante...


SPOILER

Tanto di cappello ad Adam Green che da un'idea piccola piccola tira fuori un gran film a differenza del precedente HATCHET.
Teso dall'inizio alla fine, sceneggiatura molto buona (sempre opera di Green, decisamente sadico) che pensa a tutto: ben delineati i personaggi, buoni i dialoghi e scene da brividi anche senza ricorrere ad effettacci gore. Un'ora di visione con il coltello contro la gola, e vi dirò la verità, non vedevo l'ora che finisse (per i protagonisti).

Wow, dico solo WOW!

Ho visto diversi film horror, ma posso subito affermare che Frozen è il secondo film che mi abbia mai fatto più paura (il primo è Cigarettes Burn).
Il film mi sembra girato ottimamente, gli attori sono bravi e riesce a far terrorizzare senza mostrare intestini volanti di vario genere.
Nonostante quello che dicono alcuni a me le reazioni dei protagonisti mi sono sembrate abbastanza realistiche (contando il fattore disperazione), leggendo alcuni commenti mi aspettavo un secondo Wolf Creek, invece le azioni sono più realistiche che nel 90% degli horror.

Hatchet mi aveva fatto proprio pena..ma questo è grasso che cola. Con 2/3 attori e una seggiovia si assiste impotenti a un dramma crudo e reale. Da snowboarder praticante son stato malissimo per tutta la visione, conosco cosa significa trovarsi soli e impotenti contro la montagna, basta una tormenta improvvisa in un fuoripista. Figuriamoci nella situazione del film. Certe forzature sono evidenti come i primi piani splatter o discutibili scelte "tattiche". Ma poco importa, dura poco, spaventa e mi ha fatto passare la voglia di fare sci notturno. Tanto basta.

Adoro i film così. Pochi attori coinvolti in una situazione disperata.

Molto bello.

Consigliatissimo.

Un buon film nonostante le numerose forzature che portano i personaggi a compiere una serie di azioni totalmente illogiche (e sono davvero tante) e solo parzialmente giustificabili. Tiene comunque con il fiato sospeso e un paio di sequenze fanno davvero gelare il sangue.
L'idea è da dieci, ma lo sviluppo è pittosto debole. Mi aspettavo molto di più.

Bello questo film, in alcuni tratti anche inquientante ed angosciante.
Purtroppo paga delle palesi forzature nella storia


SPOILER

ed un finale moscio e stereotipato

Veramente un gran bel film. Privo di fronzoli e con una dose di tensione bella alta. L'interesse del regista non è tanto quello di tratteggiare lo spessore dei personaggi, cosa assolutamente irrilevante poi, se si considera il genere, ma di incentrare tutto sui momenti tragici che i protagonisti dovranno affrontare, risparmiandoci gran parte delle banalità del genere. Ideale per una serata in cerca di emozioni forti.

Strepitoso questo film. Mi ha lasciato a bocca aperta! Non sarà un capolavoro ma un film da vedere assolutamente!
I lupi poi... Oscar ai migliori attori non protagonisti.

Per niente male questo ultimo film di Green, sceneggiatura che ha preso spunto da Open water, il film riesce a far scivolare molto bene la sua ora e mezza di durata, con alcune scene ben fatte e piene di tensione.
Film che personalmente mi ha coivolto.

Quasi, quasi ti fa venir voglia di una discesina in compagnia. Non composta dai soliti clichè, ma piuttosto sempliciotta, con cui si sta piacevolmente bene. I discorsi, poco filmici, poco pomposi, ma più reali, quelli appartenenti anche al più e al meno, riescono a rendere l'atmosfera giusta, entrando un pochino in intimità coi protagonisti. Per lo spettatore significa raddoppiare la tensione, che dopo poco inizia, e prosegue perbene fino alla conclusione.
Alcuni piccoli dettagli rendono molto particolare questo film, ma pure altri sminuiscono il suo valore. In maggior modo:

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Oltre a questo nulla da dire, anzi, molto piacevole. Il film è solo un passatempo, ma che con un'affascinante location, sa creare un bella oretta e mezza d'intrattenimento.

Dopo mesi di impaziente attesa ho visionato questa pellicola.
La trama è il punto di forza del film, originalissima e curata come poche di questi tempi.
Le recitazioni son senza infamia nè lode, ma forse potevan riuscire migliori.
È una storia che appassiona senza entrare mai nel banale o nel ridicolo.
Il dubbio avuto prima di vedere il film era che Green, visionato il suo precedente film, mettesse emoglobina in ogni scena del film, facendolo risultare puro intrattenimento, per fortuna qui non è così, sono felice che per una volta di sangue non ne scorra nemmeno una goccia:)
La trovata dei lupi non la trovo così brutta e campata in aria, alla fin fine qualcosa che mandasse avanti la vicenda doveva pur esserci.
Come detto le situazioni non scadono mai nel ridicolo o nel già visto, e sono piuttosto realistiche.
La vicenda è drammatica e la curata regia l'ha resa ancor più"realistica"e devastante, con delle riprese ben fatte e un profilo psicologico dei protagonisti ben tracciato.
Alcuni dialoghi possono sembrare quasi"grotteschi" se inseriti nel contesto del film, ma credo siano stati fatti per sdrammatizzare la vicenda.
Non sono rimasto deluso neanche un pochettino, di solito quando si aspetta con ansia un film poi puntualmente si rivela inferiore alle aspettative, qui invece la delusione non c'è stata, mentre la soddisfazione è davvero alta.
Bravo Green, che oramai è diventato un regista davvero stimabile, peccato che i suoi film son sconosciuti ai più:(
Finale un pelino deludente...

Classico film da non vedere al cinema, Frozen è comunque un buon prodotto. La sceneggiatura segue lo schema classico di questa tipologia di pellicole: introduzione e caratterizzazione dei personaggi, il verificarsi di uno sciagurato evento imprevisto, l'ironia che esorcizza la paura cede il passo all'angoscia e alla disperazione durante ogni tentativo di conseguire la salvezza, epilogo.
Il film a tratti è lento ed alcuni dialoghi, per quanto risultino più che verisimili tenuto conto delle circostanze, non interessano lo spettatore.
Questo genere di opere sarebbe meglio collocato nel mercato dell'home-video e dell'intrattenimento televisivo, magari riducendone i tempi narrativi.
Frozen resta comunque un film sufficientemente angosciante, ben diretto e con interpreti credibili.
Da vedere se si ama il genere e se non si ha di meglio da fare.

qualche piccola superficialità in fase di sceneggiatura, che però, se vogliamo fare i buoni, può essere giustificata dalla situazione di profondo stress che in effetti potrebbe spingere a scelte un po' irrazionali.
ma il film è lo stesso molto interessante, serio, senza alcuno spazio per un sorriso, nemmeno a denti stretti, e green è molto abile nel gestire i tempi. diciamocelo, poteva uscirne una pellcola di una noia mortale guardando il soggetto, ed invece forzen tiene col fiato sospeso (e ghiacciato) per la sua intera durata.
altra conferma per green, ma adesso ci vuole il vero salto di qualità.

Se non ci fosse stato qualche dialogo sciocchino e un po' fuori luogo e se i personaggi non fossero privi di qualsiasi spessore (che poi è un difetto tipico di Green a cui pare che le figurine che si muovono sullo schermo proprio non interessino) staremmo parlando di uno splendido film, carico di tensione e con un paio di momenti davvero da brividi.
Purtroppo, la superficialità della scrittura non permette di empatizzare a fondo con i tre protagonisti e della loro vicenda, importa relativamente poco.
Per il resto, Green gestisce gli spazi alla perfezione. Il panorama sconfinato ricoperto da neve si trasforma in un incubo claustrofobico, il freddo notturno è peggio di qualsiasi mostro emergente dal buio. E col sole non va certo meglio.
Abbastanza prevedibile la conclusione, ma si tratta comunque di un film di genere interessante, anche se a me, il tanto osannato Adam Green continua a non convincere del tutto.

SPOILER

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Un buon film decisamente..anche se forse mi sarei aspettato qualcosina in più. La pecca principale è da ricercarsi secondo me nel cast..un po sottotono..ed anche i dialoghi a dire il vero non entusiasmano. Inoltre l'ottima location poteva essere sfruttata a livello registico in maniera decisamente migliore. Il film si mantiene comunque su un buon livello grazie alla storia decisamente incisiva e ad alto tasso di drammaticità..l'atmosfera appare disperata sin da subito e gli eventi che si susseguiranno saranno uno più drammatico dell'altro. Come film lo consiglio..un'occhiata la merita.

Mamma mia..attenzione che qui c'e pane per i vostri denti.

Dimenticatevi dei cattivoni/killer,dei green screen e degli effetti CG..qui siamo allo scontro Uomo Vs Natura puro e semplice.Qui assistiamo a qualcosa di tangibile e reale,che potrebbe capitare...

3 sciatori giovani bloccati sulla seggiovia...isolati...e il giorno diventa notte...e le ore passano..e la regia si fa intensa..e la pazzia esplode fra i 3....
Lo spettatore non puo' far altro che immedesimarsi nei personaggi sfortunati,soffrire con loro,mangiarsi le unghie,coprirsi gli occhi e immaginarsi come puo' andare a finire questa tremenda storia.

L'ambientazione e la fotografia opprimente,la regia decisa ed esperta di Adam Green dopo il suo soddisfacente lavoro comedy-slasher Hatchet e le interpretazioni e tono piu' maturi rispetto al film di prima fanno di questo Frozen un thriller ad altissima tensione che vi fara' tremare le gambe quando giungerete presso una seggiovia,sperando di non finire come i protagonisti del film.

Rimane impresso nella mente.C'e poco da fare.Altro che Open Water...