halloween - the beginning (2007)

oooooooo laaaa!
1 dei pochi horror belli di questi ultimi tempi...forse se non fosse per il suo nome ("halloween,"micheal myers") sarebbe stato 1 poco scontato per alcuni...ma non per me..visto che amo questi generi di film..comunque davvero bello anche se non c'è molto di nuovo visto che è all'inizio è 1 antefatto del primo e dopo e la copia identica..ma comunque molto bello e anche il finale innovativo non è da meno.
p.s.anche se se in certi tratti è uguale all 1 è molto meno noioso.

un horror abbastanza carino che poteva essere migliore per il finale

Secondo me un grande horror...raro di questi tempi.
Buona l'idea di fare una speie di prequel del primo eppisodio della saga...ottima la scenografia generale del film soprattutto nella fase finale del film.
Michael Meyers è sempre più spietato!


SPOILER

Buon horror, ben interpretato. Non sono un'appassionato della saga e non ho apprezzato neanche il primo capitolo.

Ho visto il film dopo aver letto qui molti commenti negativi, ma devo dire che secondo me non li merita proprio.
La prima parte con Myers babino e' veramente bellissima.
Poi il film nella seconda parte rientra nei classici sentieri del film slasher, comunque rimanendone sempre sopra la media.
E poi ci sono tutti gli attori di Devil's Reject.
Ben fatto Rob ...alla prossima

In pratica sarebbe l'inizio della storia di Michael Myers..tutto sommato un bell'horror con buone dosi di splatter

Nel suo genere un bel film. Molto interessante soprattutto nella prima parte.
Ottima la regia.
Da vedere.

Molto bello, bravo Rob Zombie! E' riuscito dopo 8 e dico 8 capitoli, a ribaltare la situazione e a rendere ancora una volta un capitolo di Halloween interessante! Mentre gli altri slasher sono tutti uguali, qui almeno qualcosa cambia. E' un remake è vero, però la prima parte è completamente nuova, gli attori sono tutti bravissimi, Michael Myers inquieta anche da bambino, e riesce a fare ancora paura, il mistero, la musica rimane sempre la stessa, e l'adrenalina cresce sempre di più fino al finale.
A me è piaciuto, però della prima parte avrei tolto un pò di volgarità che ad un certo punto pesano, e la parte finale è tutta parte del remake, è ben fatta con giusti tempi, ma infine le scene più belle c'erano anche nell'originale.
Non lo chiamerei remake, ma più come dice il regista una "rivisitazione".
Lo consiglio.

John.

Un Horror che parte molto bene perdendo un pò nella seconda parte dove tutto è piuttosto già visto e prevedibile...mantiene comunque una buona suspance che permette di vedere facilmente l'intera pellicola...sobbalzi sulla poltrona pochi ma comunque una tensione mantenuta sufficientemente...

La sufficienza è la media del 7 della prima parte e de 5- della noiosetta seconda parte.

Tutto funziona discretamente, almeno nella prima parte del film, inventata di sana(?) pianta dal regista per svelare le origini della follia di Michael,
poi Rob torna sulle orme del capolavoro Carpenteriano seguendo pari pari(quasi) la trama dell'originale,
e qui che via via la pellicola va sciamando giungendo perfino alla noia, poco incisivo nonostante Rob Zombie faccia di tutto per rendere il suo colosso il + distruttivo possibile.

15-20 minuti di troppo.

Anche stavolta Rob ha fatto il suo dovere! Tra l'altro il film si sforza di mantenersi su un piano serio.

Grazie, Rob.

SPOILER

Tecnicamente e registicamente davvero ben fatto, fotografia molto bella.
Sono andato al cinema convinto di vedere una totale schifezza infece sono rimasto sorpreso in positivo!
Ovvio, la storia fa ****** e anche la sceneggiatura.. ma tecnicamente davvero bello!

La sufficienza se la merita se non altro per la prima parte sulla genesi di Micheal Meyers, poi mi ha deluso nel suo ripercorrere pedissequamente l'originale di Carpenter. Qualche forzatura nella trama.......

SPOILER

Meno cag*ata di come mi aspettavo! Prima ancora di entrare in sala pensavo al solito sequel di un film come va di moda ora e cioè la spiegazione di come tutto iniziò (vedi per esempio Non Aprite Quella Porta e Batman)... ora, intendiamoci, non dico che "Halloween The Beginning" sia un gran film però non è neanche così orrendo come molti di voi lo giudicano. La prima parte è quella che mi è piaciuta di più con il piccolo Myers pazzo da legare, la seconda si perde nei classici massacri da film horror con poco senso. Se lo confrontiamo con il mitico "Halloween" del 1978 è ovvio che ne esce strasconfitto, ma d'altra parte anche gli altri sequel non erano all'altezza del primo, se però lo prendiamo singolarmente e lo agganciamo alla saga allora una sufficienza se la merita. IL CARTAIO

SPOILER

Un film discreto da vedere a me non ha impressionato più di tanto ma mi è piaciuto.

Ma lo sai che mi è piaciuto! Siamo ovviamente lontani dal film di Carpenter, questo remake ha un'impostazione del tutto diversa dal capolavoro horror degli anni '70, ma devo dire che nel genere slash-smash-sboron horror ha un suo perchè. Molto bella e inquietante la maschera (rivisitata) di Michael!

Halloween – The Beginning è il film più debole dell’ancora breve carriera di Rob Zombie, anche se rappresenta sicuramente uno dei capitoli maggiormente riusciti dalla saga inaugurata dal capolavoro di Carpenter. Un film che dividerà sicuramente i fan del regista-rocker e dell’”Halloween” carpenteriano, un film che comunque avrebbe potuto offrire di più,ma che cmq vale la pena almeno una visione. Voto 7+

buon film..uno dei migliori halloween

Ok,sarò di parte perché adoro Rob Zombie, a mio avviso tra i migliori filmaker affermatesi negli ultimi anni,artista completo e poliedrico.Capace di dare vita in maniera brutale,sudicia e quasi beffarda ad una violenza senza quartiere figlia di quell’America bigotta,vestita perennemente da santa per poi scoprirsi pu.ttana di prim’ordine.
Da qui nasce il mito mefistofelico di Michal Meyers,e più nello specifico dalla disgregazione del nucleo famigliare e dalla perdita dei valori.Se ne “La casa del diavolo” la famiglia era punto di riferimento e rifugio,seppur per una banda di pazzi assassini,qui il regista ribalta la situazione trasformando questa in un ambiente ove la malvagità e la cattiveria gratuita prendono il sopravvento creando inevitabili ed insanabili conflitti.
Partendo da questo presupposto Zombie partorisce una prima parte,quella in cui la sua fantasia può viaggiare all’impazzata,a dir poco spettacolare,la genesi di Michael è un colpo di genio indiscutibile,seppur magari stereotipata nei contenuti,ma che lascia ugualmente con il fiato sospeso grazie ad una tensione crescente e alle sequenze degli omicidi davvero da manuale(da brividi il primo).A tal proposito bisogna sottolineare l’interpretazione del paffuto Daeg Faerch,straordinario baby killer ossessionato dalle maschere.
Zombie crea il mito del male andando a svelare ciò che Carpenter aveva volutamente tenuto nascosto,ma trattandosi di prequel è ovviamente ciò che il pubblico si aspettava e riesce nell’impresa senza mai scadere nel banale gestendo con efficacia il tutto grazie al suo ormai inconfondibile stile.
E’ nella seconda parte che il film zoppica,Zombie sembra quasi non voler misurarsi con il maestro Carpenter e ricalca fedelmente le orme dell’originale riuscendo solo in rare occasioni a far emergere il suo talento cristallino.Sembra che il regista lavori sottotraccia,quasi voglia sottrarsi al confronto con il maestro,le poche innovazioni che inserisce lo fa come chiedesse scusa e ciò non giova alla pellicola che pur mantenendosi su standard accettabili finisce con l’annoiare soprattutto chi l’originale lo conosce a memoria.
Forse un pò di sana follia in più avrebbe giovato,ma è anche comprensibile l’atteggiamento dell’autore,costretto a palesi esigenze di marketing e soprattutto intento nel non snaturare troppo la figura di Michael.
Per chi ha amato “La casa dei mille corpi” e “The devil’s rejects” è un piacere ritrovare alcuni degli attori ormai fedeli al regista,sui quali svetta come al solito la stupenda Sheri Moon,bene anche la new entry Malcom Mc Dowell ,che rivede leggermente ma con efficacia la figura del Dr. Loomis,mentre avrei gradito maggior spazio per Sid Haig(doppio piccolo ruolo per lui) e Danny Trejo.
Nel complesso un prodotto di buon livello soprattutto se paragonato ai film sfornati dall’attuale panorama horror mainstream americano.Zombie quindi si conferma, andando a dimostrare di essere un regista dotato e accollandosi un remake rischiosissimo con il quale avrebbe fallito la maggior parte dei suoi colleghi.

Certo non sara' un capolavoro horror,ma cmq si lascia guardare tranquillamente..Come molti hanno gia detto forse l'ultima parte e' eccessivamente lunga..
Da brivido la scena iniziale con michael bambino seduto fuori da casa sui gradini la notte di halloween sulle note della mitica Love hurts dei Nazareth..
Rob Zombie sta diventando un grande ad associare le canzoni alle immagini..
Come nei precedenti 2 film di Zombie anche qui si respira l'aria sudista e malsana, che puo' andare solo a favore del voto finale.

Ho deciso: Rob Zombie è il mio regista horror preferito.
Se dovessi trovare un difetto a questo film, direi che è ecessivamente prolisso nella seconda parte.
Musiche ovviamente eccellenti. Grande Rob

non è male, la trama è ben costruita ma non osa nello splatter e comunque tensione mancante. il film comunque si lascia guardare ma non ci si aspetti un film horror.

Film che aggiorna il mito ma che, a parte una introduzione del Michael Mayers bambino più dettagliata, non aggiunge niente... Zombie non riesce a riproporre la tensione e l'angoscia dettati dai piani-sequenza protagonisti del capolavoro di Carpenter ma tutto sommato un buon omaggio.

Metto la sufficienza solo perchè sono un amante del genere(genere che è stato quasi rovinato da questo film)!
Lo consiglio solo a chi li ha visti tutti,come me e non può fare a meno di vedere la continuazione.
Inoltre dovrebbe essere l'inizio ed invece parla per pochissimo tempo dell'infanzia di Myers e per il resto non fa altro che scopiazzare e malamente il capolavoro di John Carpenter.
Ripeto lo veda solo chi li ha visti tutti per gli altri consiglio o i primi della serie o cambiare completamente horror.Rimandato!

l'inizio non è male.. poi xò si perde nel solito splatter e nelle solite scene di massacro che ormai nel 2008 non sanno proprio più di niente..
per non parlare dei vari errori e incongruenze..
peccato

Commento questo film soprattutto perchè è di Rob Zombie, forse il regista di genere più sottovalutato. Avesse girato 20-30 anni fa sarebbe osannato, anche perchè rivisita il genere, personalizzandolo e attualizzandolo.
In questo caso fa un'operazione molto simile a quella che fece Gus Van Saint con Psyco, prendondosi qualche libertà in più, ma mantendendo uno spirito proprio, dovuto al connubio fra ad un talento visivo non comune e una cultura del genere, che non sfocia mai nella pedenteria.
Molto ironico vedere i protagonisti di "the devil's rejects", in ruoli diammetralmente opposti, alcuni poi come Sid Haig rubano la scena con poche inquadrature. Peccato per quel finale tirato per i capelli e forse per qualche scelta narrativa, dovuto ad esigenze produttive probabilmente. Il film proprio per queste perde parecchio, ma rimane godibilissimo, sia come film di genere, sia come opera in generale.

ragazzi ma è normale che in due parti del film ( quando il bambino uccide quello nel bosco e la prima parte quando i genitori litigano ) è in francese..??

Non male.. anche se continua a prevalere il sangue sulla paura e sui momenti di tensione.. Sempre meglio di altri film veramente scandalosi ( vedi 30 giorni di buio)!

Mi aspettavo decisamente di più da Rob Zombie...troppo splatter e con un finale davvero troppo scontato!

L'inizio del killer piu feroce e inquetante del cinema, Michael Myers!!!! peccato per la versione italiana, che è stata censurata in qualche scena, peccato, cmq resta un ottimo film!!!

Meglio l'originale.

Per essere un rifacimento di un Film anni (= di carpenter è un Buon Lavoro.
Sinceramente non ricordo così dettagliata la parte iniziale dove viene descritta minuziosamente l'origine del male., che di sicuro rappresenta la parte più interessante. Il resto si conosceva già. Il bambino ha recitato molto bene. Direi che 7 può andare bene

....Mi ritorni in mente...pauroso come sei....Saranno passati 10/13 anni da quelli notti su italia 1 dopo il festivalbar,quando un pupazzo vecchietto di nome zio tobia presentava quei film che visti a quella età non mi facevano dormire per giorni...Ora rivedere Michael Myers in quel di Halloween mi ha fatto piacere.Bello o brutto che sia...sono tornato un po bambino...Le paure(purtroppo assenti,ora sono altre) non ci sono state ..però....chi se ne frega!e allora....buon Halloween a tutti!MALINCONIA!

Zombie ha talento e lo dimostra anche con questo film, dove gira una prima parte veramente superba, poi però si perde nei canoni classici e facili dell'horror nella seconda parte (che è anche troppo lunga). p.s. qualche scena di sesso in più inoltre non avrebbe guastato.

A me nn è dispiaciuto, bella e folle soprattutto la parte iniziale! La famiglia rende bene l'idea di un ambiente in cui altro nn si può fare che impazzire!

Ciao, questo è il mio primo intervento.
Buonissimo remake, Zombie è sempre molto moderno e particolare nei suoi
film, musiche ottime, esplosioni di violenza seguite a momenti di calma assoluta.
E poi il ragazzino che interpreta Mayers da bambino è assolutamente fantastico.
Per quanto riguarda le critiche sul fatto che Michel sembri immortale, voglio dire
che il personaggio è questo prendere o lasciare. Ragazzi è fantasia non realtà.
Lemming.

Buon film.

Non inferiore all'opera di Carpenter, anzi forse migliore peccato per le mixxottazze veramente troppo volgari e squallide e le urla tipo casalinga isterica troppo persistenti alla fine

quando Rob Zombie reinterpreta John Carpenter, il risultato non può ke essere sorprendente. a parte alcune scene un pò telefonate, ma sempre d'effetto, il film offre un'ottima rivisitazione del contesto sociale entro il quale la storia si sviluppa, ke, a differenza del primo Halloween di JC, non veniva trattata o approfondita + di tanto ["è l'ambiente ad essere assassino e non tanto colui che materialmente compie gli omicidi"]. Zombie si skiera al fianco del suo personaggio e lo accompagna lungo la sua interminabile sete di sangue... un buon horror ke consiglio di sicuro agli amanti del genere!

bravo rob hai fatto di nuovo centro.........

La prima parte del film è buona. Bello il lavoro fatto per scavare nella storia e nella psicologia di michael...per il resto del film ho visto solo belle tettine adolescenziali...belle davvero

non è come l'originale ma è buono. come si trovano i film non al cinema e in top?

Quando ci si và a scontrare con dei mostri sacri è davvero dura uscirne indenni o comunque raccoglier più elogi che critiche. E questo è in definitiva la fine toccata a Zombie. Personalmente sono a favore di questi film che tanto vanno di moda in questi tempi e che provano a raccontare l'inizio d'una vicenda e le motivazioni che stanno a monte (vedi ad esempio batman the beginning.), certo è che riuscir ad offrire un prodotto all'altezza è un'altra questione... La prima parte del film è comunque buona (diciamo più o meno fino al suicidio della madre di Meyers) e inoltre Zombie è un maestro nel ricreare quelle sudicie e degradate ambientazioni che fanno tanto "Stati Uniti del sud" nonchè certe situazioni famigliare al limite che spesso rappresentano la molla sctenante per le follie giovanili. Al di là di questo, però, la pellicola è piuttosto piatta e si trascina senza particolari sussulti. Una menzione particolare và riservata alla splendida Sheri Moon Zombie e al suo malinconico fascino trasandato.

Potevano metterci piu' impegno nel fare questo film, tuttavia non mi é dispiaciuto.. di ottimo gusto dare un minimo di quadro psicologico di Michael, la figura dell'anziano, e le scene di splatter. Peccato solo il fatto che le scene gia' te le immagini un attimo prima... pero' ripeto, nn posso bocciarlo come film! il lato mentale di Michael l'avrei "studiato" ancora piu' a fondo..

potevano farlo moooooooooolto meglio...

Innovativo a tratti ma ossessivamente ripetitivo.

SPOILER

abbastanza gradevole, un po sempre uguale....

Non è male anche se non fa molto paura! Le scene con suspance sono troppo poche paragate ai morti che ci sono stati. Comunque il voto e più che sufficente.
Per gli amanti del genere

Non m è dispiaciuto come film, forse non al livello di altri horror, ma se vi piace il genere dovreste guardarlo.

HALLOWEEN – JOHN CARPENTER 1978 – il più grande horror di tutta la storia del cinema, padre di tutti gli slasher e di tutti i serial killer movie successivi…nulla di quello che è seguito ha mai eguagliato la perfetta sceneggiatura di John Carpenter e Debra Hill…si sentiva dunque il bisogno di un remake o di un beginning? Per me la risposta è no ma potrebbe essere una risposta condizionata dal fatto che halloween è stato uno dei primi film horror che ho visto, la mia prima notte insonne, il primo Mostro che ha incarnato le mie paure…una folgorazione…che continua a farmi lo stesso effetto ogni volta che lo rivedo. Il film merita la sufficienza perché Rob Zombie è bravo e lo ha dimostrato anche qui ed inoltre ha sicuramente reso di nuovo efficace ed inquietante il personaggio di Myers “resuscitandolo” e restituendogli vita…cosa non facile dopo lo scempio che ne avevano fatto i numerosi ed insulsi sequel. La tensione e la suspense però sono assolutamente assenti e la scelta del regista di dare una nuova e completamente diversa famiglia al Michael bambino mi è sembrata fuorviante perché l’istinto omicida di Myers non ha nulla a che vedere con il disagio sociale o familiare e rischia di alterarne la natura…Carpenter ha voluto disumanizzarlo fin dall’inizio…al punto di non farne mai vedere il viso se non in due brevissime sequenze…Michael nasce nel momento in cui uccide…della sua vita precedente nulla si sa e nulla si deve sapere...dietro la sua maschera non c’è un essere umano ma il Male puro e semplice…questa è la sua forza…è questo che atterrisce di lui…il suo respiro, il suo modo di camminare deciso ed implacabile, l’inspiegabile apparire e scomparire della sua pallida maschera dietro le finestre, nei cortili, fuori dalle case…Michael Myers non è semplicemente un assassino sociopatico…è l’Uomo Nero, è l’Ombra della Strega…terrificante con il suo silenzio, la sua ferocia e la sua determinazione omicida…senza volto e senza coscienza…come viene perfettamente descritto dal Dottor Loomis nei bei dialoghi del film. Forse Rob Zombie si è inventato una madre lap dancer semplicemente come pretesto per mostrare “il talento” di sua moglie che altrimenti non avrebbe saputo come piazzare anche in questo film…e comunque ci vuole un bel coraggio a scrivere “un film di Rob Zombie” quando di suo ci saranno 30 minuti in tutto e per il resto, compresa la bellissima colonna sonora, è tutta invenzione Carpenteriana…peccato perché mi è piaciuta moltissimo “la casa dai 1000 corpi”…molto meno “la casa del diavolo”…speriamo non abbia già esaurito le idee come questo plagio autorizzato potrebbe far temere.

Un buon inizio che ti faceva capire come era da piccolo e perche' poi e' diventato cosi'.Ma......poi si e' perso con la solita scema che scappa e si intrappola da sola in scene viste e riviste. Non do insufficenza ma potevano fare uno sforzo in piu'.

Molto bene la prima parte del film, ovvero la parte aggiunta rispetto all'originale di Carpenter. Un po' troppo frettolosa invece la seconda parte. Viene a mancare proprio quella componente importante che ha caratterizzato il film originale, ovvero la suspance ma rimane solo una serie dopo l'altra di uccisioni. E' stata tolta la scena nella quale la protagonista dalla finestra intravede Michael Myers tra i panni stesi e la scena cult nella quale si vede in primo piano la protagonista e sfuocato sullo sfondo il corpo di Michael Myers che lentamente si rialza e gira la testa prima di avvicinarsi. Si sente poi purtroppo la mancanza di un attrice come Jamie Lee Curtis. Malgrado tutto penso che un 7 se lo meriti, soprattutto per la prima parte, molto più approfondita rispetto al resto. Poi mi piace lo stile di Rob Zombie e penso che saprà regalarci altre chicche nei prossimi anni come già ha fatto con la casa dei 1000 corpi e la casa del diavolo.

La media voto così bassa questa volta non è giustificata..anzi..io l'ho trovato un gran bel prequel..si analizza l'infanzia di Michael dove ci viene mostrata la situazione disagiata della famiglia con un padre alcolizzato e una sorella che non da un minimo affetto a Michael. Solo la madre sembra non abbandonarlo mai..nemmeno quando va in carcere a trovarlo

SPOILER

Da qui poi si sviluppano gli eventi in un susseguirsi di violenza e sangue. Mezzo voto in meno perchè il finale non è proprio il massimo dell'originalità e viene un po' "troncato" di netto..comunque direi che questa volta Rob Zombie ha fatto un ottimo lavoro.

Voto:7,5

Il film mi è piaciuto anche perchè la serie di Halloween è una delle mie preferite. Volevo però sapere in che modo questo prequel si inserisce rispetto all'originale Halloween di Carpenter del 1978? Mi ricordo che quello iniziava con la scena del bimbo con la maschera che uccide la ragazza al piano di sopra. In questo c'è la storia di M.Myers dall'infanzia all'età adulta...se qualcuno è così gentile da idicarmi i passaggi che mi sono pers mi farebbe un grosso piacere. Ciao e grazie.

visto la megaboiata precedente: la casa dei mille corpi..... questo è un miracolo! Film da apprezzare sotto diversi aspetti, non un film horror banale tutto splatter ma un film incentrato sull'evoluzione psicologica del protagonista.... uno psicopatico con i contro********! Penso che il regista abbia raggiunto il suo obiettivo... per me per il suo genere non è niente male davvero

All our times have come,
Here but now they're gone.
Seasons don't fear the reaper,
Nor do the wind, the sun or the rain...
We can be like they are...

Dio, non possono mettere la mia canzone preferita in un film che volevo bocciare x3
Vediamo... non conoscevo la saga di Halloween, per questo volevo vederlo a tutti i costi... e tuttavia non mi ha convinto. Mi son detta "Come può il personaggio di Michael Myers aver appassionato negli anni '80 così tanti spettatori, se in realtà è solo un malato mentale catatonico che uccide senza criterio chiunque gli capiti a tiro? C'è poca storia... non si diventa così malati solo perché hai i genitori separati e tua madre è una ballerina di lap dance".
Ho cercato informazioni, e ho trovato tutt'altra storia. Nella sceneggiatura originale Myers viene a contatto con sette sataniche che gli fanno una sorta di lavaggio del cervello e lo convincono ad uccidere la sua famiglia per il bene dell'umanità... imprimendogli un marchio dal sapore paranormale che è quello che gli dona una forza immane.
E di questo cosa c'è nel film? Niente, o quasi :/
Non si capisce nemmeno quale sia il vero motivo per cui torni ad Haddonfield a cercare la sorella, in questo senso la scena della fotografia è molto fuorviante, a tratti ridicola.
E poi, nella versione di Rob Zombie, Myers passa per handicappato°°" Quando ho letto che nell'originale invece, era più lucido che mai.
Tutto sommato, l'impressione che ho avuto di Michael Myers basandomi su questa pellicola, è quella di un assassino che opera senza logica, privo di motivi che lo hanno reso ciò che è, dalla forza irreale, e sottotono, estremamente sottotono rispetto a quel che ci si aspetta da film del genere.
Non c'è tanto la freddezza e il vuoto dietro questo personaggio; c'è il nulla.
Di positivo, i richiami ai tipici horror anni 80'... quei vialoni interminabili con le villette a schiera, le case di legno con lo scantinato polveroso, lo sceriffo che non ti crede mai, che grazie al cambio di regia non danno al film un sapore stantio. Ma la freschezza che restituisce un'ottima trasposizione temporale non è sufficiente per premiare un film che fa sorgere e concludere in poche e per lo più scadenti apparizioni uno dei più grandi miti horror.
Solo alcune scene sono degne di nota, come lo sguardo dalla finestra della biblioteca o l'uccisione di Bob Simms, ma non so quali siano effettivamente merito di Zombie, e quali siano riprese direttamente dall'originale.
E tuttavia la tensione c'è, e anche un po' di paura, ci si chiede spesso cosa diavolo stia nuovamente per succedere... 6-

giusto perche è zombie..avevo apprezzato molto la casa del diavolo, un po meno la casa dei mille corpi, una cosa che ho notato è che è molto meno splatter rispetto agli altri 2 da lui fatti e questo un po ne perde secondo me...presente tutto il cast dei suoi precedenti film....

terzo film di Zombie dopo la casa dei mille corpi (boiata) e la casa del diavolo( per me uno dei migliori horror recenti)arriviamo a questo halloween ....per me un buon horror forse mi aspettavo un po' di piu' ma cmq sn soddisf del prodotto finale!!cmq credo che un 7 sia meritato!da vedere

Rob Zombie dopo l'eccellente "The Devil's Rejects" si cimenta con il mito creato da Carpenter e decide di raccontare a suo modo il primo film della saga, inserendo di suo il racconto della lunga degenza di michael myers nel manicomio.
Il film per quanto riguarda la parte "nuova" delude (ma attenzione delude soprattutto a causa dei tagli presenti nella versone italiana), i personaggi sono appena abbozzati e i dialoghi mancano di spessore psicologico (qui decisamente necessario), ma nella parte iniziale il regista dà invece prova del suo innato gusto per le situazioni familiari "al limite" (purtroppo anche questa parte è molto tagliuzzata).
La terza parte del film è praticamente il primo halloween di carpenter aggiornato nello stile di Zombie, certo non ci sono molti elementi di originalità ma lo stile di Zombie nel girare le scene di terrore è dirompente, iperrealista, esasperato, molto urlato, rende perfettamente la forza dirompente del killer, a volte quasi più distruttivo di Godzilla... e sicuramente non sono da meno anche i ralenty e i primi piani...

ATTENZIONE!
ATTENZIONE!
Vorrei spezzare una lancia a favore di questo film, la versione che circola nei cinema è monca di 15 minuti presenti nella versione director's cut già presente nel mercato home video americano. Una versione radicalmente diversa dove non sono solo aggiunti elementi in più di violenza (decisamente necessaria, che dispensa anche una gustosa citazione di "Henry pioggia di sangue", e marca maggiormente il massacro iniziale) ma ci sono proprio dei passaggi resi in modo diverso, più sensati, dove l'occhio nei confronti del killer è molto più personale (e politicamente più scorretto), e soprattutto dove la parte del manicomio (assolutamente criticabile nella versione italiana) è di gran lunga migliore e più approfondita.

Insomma avviso per i fan, boicottate questo film in sala e procuratevi quello "vero"...

Il film lo trovato interessante (visto al cinema)...parte benissimo e si capisce gia dall'inizio che è girato da Rob Zombie, per alcune scene che mi ricordano altri suoi film...allora... Il nostro Michael Meyers si capisce che fin da piccolo è uno psicopatico...fino a diventare grande...certo è un po assurda la crescita enorme di questo uomo.. mi chiedo da chi abbia preso...comunque... il film mette molta tensione dall'inizio alla fine...piu nel secondo tempo però...un difetto del film è che ci sono scene veramente ridicole o impossibili per esattezza...un pregio è che non ti annoia neanche un po e lo vedi senza renderti conto che sono passate quasi 2 ore...mi dispiace che quando è finito alcune persone sembravano deluse...la sufficenza ci sta secondo mè...un saluto.

SPOILER

Trattenuto, e cauto, Rob Zombie torna al cinema con il remake/prequel di Halloween" di John Carpenter.
E, come dicevo, Zombie stravolta è molto calmo e, rispetto al fantastico film precedente, molto poco cattivo.
Si ha l'impressione che il rocker regista si stia mettendo di nuovo alla prova e, rifacendo uno dei + classici degli horror anni 70, stia ancora studiando le proprie possibilità.

E il risultato era abbastanza prevedibile: molto poco personale, rispetto ai Reietti del diavolo e la casa dei 1000 corpi, probabilmente a causa della produzione, ma non brutto.
Il problema è la materia che ormai è troppo risaputa. Il problema poi è che il classico di Carpenter è ancora inarrivabile.

E probabilmente proprio questi motivi hanno spinto Zombie a fare proprio questo film dopo "The devil's rejects", consapevole delle critiche che gli sarebbero piovute da tutte le parti.

Detto questo il film non è neanche male. Zombie amplia la prima parte, e da importanza ai risvolti psicologici, i problemi psichici del bambino dovuti all'orrore che lo circonda.
Poi però la seconda parte è del tutto convenzionale e perfettamente nei canoni dello slasher, con tutti i luoghi comuni del genere.
E così il bambinetto della prima parte si trasforma incomprensibilmente nel Michael Myers del gigante Tyler Mane che è indistruttibile e uccide a una a una tutte le ragazze.

Tutto sommato comunque è accettabile. Per l'occasione Zombie ripropone lo stesso cast per intero dei due film precedenti, compresi Sid Heig (al cimitero in una particina) , Bill Moosley (una guardia) , William Forsythe (il patrigno), Danny Trejo (guardia) ,Ken Foree (camionista) Tyler Mane (che fa Mayers, nei reietti era il killer in coppia con Trejo) e la Moglie Sherii Moone (bellissima).
Poi in aggiunta c'è Udo Kier (che ha appena lavorato con Carpenter), addirittura Brad Dourif, e Malcom Mcdowell nella parte che fu di Pleaseance.

Tutti strepitosi caratteristi e visi noti del cinema di serie B, in un film corretto e risaputo , seppur passabile, del tutto inutile e lontano anni luce del capostipite di Carpenter.
Zombie si accontenti di aver fatto meglio dei sequel idioti.

Buona prima ora, ottima fotografia dell'infanzia dello sfortunato e fragile Michy e della sua discesa nelle tenebre della follia, peccato che nel finale si trasformi in un immortale Terminator che non ha più niente di umano neanche nel fisico...

Allora, possiamo sicuramente dire che il film si divide in due parti, una sorta di primo e secondo tempo, e come immaginavo, la prima frazione mi è parsa di gran lunga superiore alla seconda. Zombie parte in quarta, dando allo spettatore lìimpressione di avere l'assoluta certezza di poter fare un buon lavoro, e così è stato per i primi 45 minuti, in cui il regista ci racconta la vita di Michael Myers da bambino, ci presenta la sua famiglia...padre alcolizzato, madre spogliarellista, sorella "********"(scusate il termine...) e nessuno che lo possa aiutare a risolvere i suoi problemi. Il piccolo Myers ha in testa strane idee, e altrettanto strane sono le sue abitudini, tra le quali, seviziare animaletti domestici come i suoi topolini, a uno dei quali sussurra prima di torturarlo: "Ciao piccolino...tu sei il mio Elvis...sei molto carino..." e via discorrendo. Diciamo che questa prima parte del film, è molto personale e tipica dello stilo Zombie, data anche la partecipazione di gran parte degli elementi del cast delle sue precedenti pellicole ("House of 1000 corpes" e "The Devil's Rejects") tra i quali spiccano William Forsythe e ovviamente la sua Shery Moon con la sua sensuale lap dance e suoi capelli color dell'oro. In questa frazione viene messo in risalto principalmente l'aspetto psicologico di Myers, le ragione che lo hanno spinto a compiere un simile atto di follia (sterminare la propria famiglia); Zombie non vuole giustificare la violenza del "baby serial killer", non è affatto la sua intenzione, ma vuole solamente tratteggiare la personilità cupa e tetra di Michael e aggiungere sempre più particolari alla trama del film di Carpenter. Arrivati all'ospedale psichiatrico dove viene rinchiuso Myers, oltre al cameo dell rugoso Danny Trejo, entra in scena il personaggio simbolo della vicenda: il Dottor Samuel Loomis, qui interpretato dal "drugo" Malcolm McDowell che in ogni inquadratura mi ha ricordato il suo indimenticabile Arancia Meccanica. McDowell rimpiazza con estrema eleganza il ruolo che per tutta la saga di Halloween fu del compianto Donald Pleasence, scomparso nel '95, dando quel pizzico in più ad una storia già di persè convincente. La seconda parte, che come ho detto, è a mio avviso, inferiore alla prima, non presenta particolari innovazioni rispetto al capolavoro del '78, infatti Zombie decide di porgere continui (e quasi infiniti) omaggi al buon John Carpenter con la ricopiatura pari pari di gran parte delle sue scene, come ad esempio: Lorie che vede dalla finestra della biblioteca la sagoma dell'immenso Michael Myers, oppure la famosa uccisione di Bob appeso al muro con un coltello, o quando Myers uccide Linda travestito da "fantasma" con gli occhiali da vista, o anche la profanazione della tomba di Judith Myers, ove possiamo ammirare il simpatico cameo del grande Sid Haig ecc. ecc. ecc. A mio parere, questa seconda frazione è inferiore alla prima semplicemente per il motivo che non osa fare un qualcosa in più, quasi temendo la furia del gigante Carpenter, ma riporta solamente quello che tu abbiamo succedere nel lontano 1978. Mi è piaciuta però la scelta di Zombie di dare alle tre protagoniste (Lorie, Annie e Linda) un'aria e un aspetto più sbarazzino, meno teso e meno ingessato, con più scene di sesso e con musiche rock adrenaliniche, tra cui possiamo notare la presenza dei Kiss... Insomma, per la seconda metà del suo Halloween, Zombie decide di puntare maggiormente sulla topa che sulle trovate geniali o sulle varie innovazioni...c'è di buono che le interpreti sono splendide e affascinanti, e che diventaranno poi vittime dell'insaziabile Michael Myers, meravigliosamente interpretato da un ottimo Daeg Ferch (prima) e da un colossale Tayler Mane (dopo). In definitiva, il sangue c'è, l'adrenalina anche, l'azione non manca, le atmosfere dark la fanno da padrone...come ho già ripetuto, sicuramente si poteva osare di più, anche nel finale che al contrario dell'originale, qui si conclude a favore del "bene", in cui Myers si becca un colpo di Magnum in testa da una feroce Larie Strode, dopo di che, titoli di coda, con delle ottime immagini amatoriali di baby Michael. Per quanto mi riguarda, posso dare senza dubbio un 7 tendente al 7,5...insomma...ne è valsa la pena di veder un film che aspettavo con trebidazione da più di un anno...

SPOILER

Premessa: Non avevo particolari aspettaive e di Zombie non avevo ancora visto nulla e sapendo degli apprezzamenti che avevano riscosso le sue precedenti pellicole da parte di certa critica e appassionati di horror, ho deciso di avvicinarmi a questo remake che altrimenti non avrei visto per reverenza del prodotto originale e per la scarsa fiducia negli horror attuali( di cui una buona fetta son proprio remake scadenti e inutili).
E devo dire ,per quanto possibile, che l'ho apprezzato.
Per la cronaca la reinterpretazione che da Zombie delle origini del personaggio non mi hanno convinto più di tanto. Personaggi e situazioni scontate e stereotipate.
Ma come pretesto sono sufficienti e molte scene sono francamente godibili.
Non che tutte le idee siano male (mi è piaciuta l'ossessione per le maschere), ma ciò per cui il film è segnalabile sono determinate scene di tensione che non la struttura e la costruzione del film nel complesso.
Tensione che sebbene trovo non sia ben distribuita per il corso del film (e qui cosa ci vuoi fare il film di Carpenter era un altra cosa) colpa anche di una sceneggiatura debole, non si può dire che non ci sia e che non sia ben costruita quando presente.
Di sicuro quindi Zombie anche in questo film, per sentito dire definito inferiore, denota uno stile apprezzabile che nonostante tutto è riuscito a coinvolgermi.
Che poi per la verità ciò che ho apprezzato veramente è stata soprattutto l'intera sequenza finale, notevolmente adrenalinica, da cui tra l'altro Zombie si discosta da Carpenter, ed è questa a farmi considerare valida l'esperienza ( e farmi alzare il voto) e comunque aver avuto modo di conoscere un regista di talento nel suo campo.
Comunque anche la scena del primo massacro è piacevomente disturbante.
Nella colonna sonora, apparte il celebre tema, una canzone dei Blue Oyster Cult e dei Rush.

non male mi aspettavo di peggio... da guardare in compagnia..

Davvero niente male questo "the beginning" secondo me uno dei prequel meglio riusciti degli ultimi tempi.

Sono combattuto volevo dargli di più,ma la scena di Michael che uccide l'infermiera nell'ospedale psichiatrica è ridicola,non si usano forchette di metallo per i detenuti pericolosi anche se bambini.Questo denota una certa disattenzione,va be .Comunque rispondendo alle critiche sui remake è logico che questo film non lo è!
Intanto viene mostrata l'infanzia di Michael e la sua discesa nella psicopatia,poi la sua ricerca della sorella che potrebbe essere l'unica che secondo lui lo vede.Sinceramente questo film non è un capolavoro,lo penso anch'io,ma è onesto nel dirlo.Ovviamente in un film Horror ci sono dei clisce,il genere si basa su questo.Devo dire che in questo film l'ex musicista Rob Zombie dimostra di essere in parte cambiato,d'altronde la sua visione della violenza può essere eccessiva anche se non penso.Comunque ci sono aspetti che mi pare molte recensioni hanno tralasciato.Michael diventa uno psicopatico perchè nessuno,neanche la madre lo ascolta,infatti nell'ospedale quando la madre gli chiede perchè non si toglie la maschera il bambino risponde,perche cosi nessuno mi vede.Ormai non ha un identità,ma altre che coltiva sotto una maschera.Indubbiamente la figura di Michael adulto è eccellente,muto,non gli si vede mai il volto,inquietante,inarrestabile,se qualcuno non l'ha capito le uniche persone a cui ha voluto bene sono state la madre e la sorella minore.Cercando quest'ultima e come se volesse riallacciare un legame con quel che resta della sua famiglia.Infatti uccide tutti menbri esterni alla famiglia,estranei.La sorella incarna la madre che lo rifiuta.
Quindi il finale incarna la sua decisione estrema,lui non vuole più neanche vivere se neanche la sorella lo accetta.Secondo me la maschera rappresenta la sua forza,alla fine comunque Michael Myers rappresenta ciò che la società non vuole capire,è la parabola di un ragazzino abbandonato a se stesso che diventa un disadattato è infine scatena la sua rabbia contro la società per poi soccombere,la violenza rappresenta l'unica sua identità.

Non mi è dispiaciuto, credevo fosse molto peggio. Ho trovato decisamente inquietante la prima parte, e si intuiva la mano di Rob Zombie. Un omaggio appassionato ad un horror che ha fatto storia.

Devo dire che fare un Remake un Seguel o un The Beginning di Halloween non era facile, sarebbe stato duro anche per il Creatore Carpenter. Cmq Rob Zombie ci riesce molto bene secondo me.Rob Zombie riesce a raccontare un infanzia di Michael davvero raccapricciante.Le inquadrature ravvicinate sono davvero riuscite.Insomma ragazzi,io vado controcorrente,Hallowen The Beginning secondo me è proprio riusciuto.Sicuramente si poteva fare qualcosa di più,ma sempre si può fare di più,in ogni pellicola.

Da fan della saga non può che essermi piaciuto. Secondo me il bambino è stato azzeccatissimo. La maschera è inquietante solo a guardarla per non parlare della colonna sonora.
Non sarà un capolavoro ma a me è piaciuto.

P.S. Per chi ha visto la saga: il finale è in linea con Halloween 1 di Carpenter? Sono sulla stessa linea temporale??? NOn penso che sia successivo a tutti gli altri perchè Laurie è ancora giovane.

Anche se Rob Zombie mi aveva convinta nei primi 2 film ho guardato questo terzo lavoro senza nessuna aspettativa, anzi con molto scetticismo. Sicuramente fino ad ora è il suo film meno riuscito e non si può nemmeno lontanamente paragonare a quello firmato Carpenter, però mi sento di dargli la sufficienza. La parte iniziale è sì stereotipata ma non mi è affatto dispiaciuta, così come la parte finale. Per il resto credo si sia dilungato un po' troppo e quindi il film non riesce a mantenersi su un buon livello di tensione.
Ottima la colonna sonora.
Sono d'accordo con chi ha trovato McDowell fuori parte.

carino

premettendo che nn ho visto l'originale di carpenter mi sono chiesto,come fa michael a ritrovare la sorella capendo subito chi è dopo tanti anni?qualcuno mi illumini...cmq film carino e niente + secondo me,morti prevedibili e poi la fine un po' così che mi fa pensare che nn è un the beginning stile nn aprite quella porta del 2006 ma è un vero e proprio remake di zombie

non mi ha particolarmente entusiasmato questo film... la prima parte bella ma troppo lunga a mio avviso la seconda troppo corta con personaggi che sono macchiette nella situazione... poi ci sono molti punti interrogativi..

SPOILER

DISTURBANTE,INQUIETANTE,CLAUSTROFOBICO,CRUDO,REALE,DRAMMATICO:in scena LA FOLLIA UMANA!


è un film su Michael Myers rivisitato dal regista Zombie...non è una copia del film di Carpenter...ecco perchè ci sono giudizi negativi!(insensati)


Gran bel film,l'uomo nero può prendere il sopravvento in ognuno di noi...questo si che fa paura!

bel film, forse mi sarei aspettato un pò più di splatter, invece si è rivelato un film un pò meno sanguionoso del previsto, comunque è stato molto coinvolgente dall'inizio alla fine....non mi ha mai annoiato....certe scene mettono molta tensione....niente male per essere un remake....come votazione media 5,25 mi sembra d'avvero assurdo....

Premetto ke sono un fan di Zombie e (sopratutto)della moglie e diciamo ke entrambe (o entrambi?) non mi hanno deluso x niente,fare un beginning su michael non era facile,ripeto: mi e' piaciuto !
Una cosa inutile forse sono le parekkie scene di sesso e linguaggio in po' troppo scurrile usato piu ke altro nei film comici ke negli horror !
Complimenti alla signora Sheri Moon in Zombie x le kiappe..

Luci e ombre,
Tecnicamente è fatto bene, il comparto sonoro, quello originale, è di grende impatto; la trama è quasi interamente ridotta a spostamenti da un punto A a un punto B per intervallare gli omicidi, perchè il film a livello narrativo si regge esclusivamente sul personaggio di michel myers, ma ci può stare visto che si tratta di una figura cult del genere. Nel finale esagera un po troppo con l'effetto BU! (ovvero tirar fuori da un relativo silenzio una scena improvvisa accompagnata da un suono fortissimo, che se usato in giusta dose aggiunge risulta davvero efficace, ma abusandone finisce per far saltare lo spettatore non più per la paura ma solo per la naturale reazione di un corpo a un suono e un avvenimento improvviso). Per il resto, 7 e 1/2 perchè comunque è un remake anche se ampiamente rielaborato. In ogni caso non mi sono pentito dei 7,50 euro spesi per il biglietto.

Ormai sono un fan di Zombie e la sua regia mi piace molto.
Evitando paragoni con il primo Halloween (visto che mi sembra chiaro che questo non è un remake ma una visione diversa del film di Carpenter)
mi limito a dire che il film mi è piaciuto molto.
Sinceramente non pensavo fosse un buon film ed invece è coinvolgente nella prima parte ed il bambino è demoniaco al punto giusto,nella seconda è un classico horror movie come quelli che guardavamo anni fa (Io li adoro).
Zombie conferma di amare il **** della moglie ed anche qui gli da il suo spazio.
Per il resto non do 8 perche mi aspettavo qualcosa in più sul versante "paura".
Questa versione di Halloween colpisce perchè è attuale..piu reale nelle tematiche
ed infatti il film è quasi un Drammatico piu che un vero Horror.
Dal finale cosa volevate?
A me non è dispiaciuto nemmeno quello.
Dopo il remake de Le colline hanno gli occhi (il primo non il 2) un altro buon film da vedere.

Sono andato avederlo convinto ke Rob Zombie avesse fatto un buon remake e così è stato. Il rocker è andato via via migliorando dalla casa dei 1000 corpi alla casa del diavolo e a questo nuovo Halloween in cui si svelano le origini di Michael.. la trama è stata ben costruita, scorre bene e nn annoia mai(almeno a me)... Ottima la scelta di affidare il ruolo di Michael a Tyler Mane e in più mi è veramente piaciuto Malcom Mcdowell nel ruolo dell Dott. Loomis.
Le interpretazioni nn sono state eccezionali ma buone...
Cmq nn vorrei dire una S.tronzata ma secondo me Rob Zombie è uno dei registi emergenti e + promettente nel campo dell horror...
Ritornando al film: un 7,5 meritato.