i fantastici 4 (2005)

Mi sono addormentato dopo 15 minuti.
L'unico morivo di interesse sono il viso, le te tte e il c.ulo di Jessica Alba.

I film sui personaggi della Marvel non sono la mia passione. Questa pellicola ha il pregio di avermi fatto divertire per una ventina di minuti poi ho trovato tutto troppo scontato. Probabilmente chi ha un passato da lettore dei "Fantastici 4" si sarà divertito a fare confronti. Da profano mi sono un po' annoiato. I "Fantastici" sono 4 come il voto che vorrei dare al film, ma l'antagonista dove lo lasciamo? Voto 5

Film che si dimentica in fretta. Scenggiatura orribile (personaggi poco sviluppati), regia idem, effetti speciali ok, recitazione mediocre (si salva solo il diabolico Julian McMahon, perfetto per il ruolo del cattivo).
In complesso un brutto film, ma non mi aspettavo niente di più. Poteva essere qualcosa di meglio. Peccato.

"così così, solo se non paghi"
Mi sembra il giudizio giusto.
Gli effetti speciali sono di tutto rispetto ma, come qualcuno ha detto, "non si può far un film su ogni supereroe"...

bè se non altro abbian visto la nascita di questo leggendario quartetto
e del dottor destino, certo di vivacità c'è nè ben poca,lo scontro con
il leggendario cattivo di turno è ben poca cosaaa,epooi non è mica vero
che dura 2 oreee , ma poco piùùù di un'ora e mezzaa,spero solo che questo
film sia un trampolino di lancio per un seguitoo fatto alla grandee,
lo meritanooo queste pietre miliari di supereroiii..speriamoooo beneee.

Non è pessimo. Ma se lo metti a confronto con X-Man e Spiderman perde moltissimo.
E' probabile comunque che sia dovuto anche allo spessore dei personaggi.
In fondo anche il fumetto era un pò sotto ad altri della Marvel.
Riusciti i personaggi della Torcia Umana e della Cosa.

declino del cinema

FILM vuoto freddo e che dopo averlo visto l unica cosa che ti viene da dire è "BRUTTO FILM"

MITTICCCOO!!!!!!!..........................MA VAFFAN......

Marco (udine)
Il film è tutto tranne che un gran film. Neanche minimamente confrontabile con film dello stesso genere come la saga degli X-Men. LO sconsiglio.

Banale!
...e mi sono sprecato troppo, dopo 2 ore di c**e!

fa ancora più schifo di daredevil. E ho detto tutto.
jessica non mostra manco un cm di pelle.
stop.

Filmetto, ma proprio filmetto di quasi due ore con poca roba.

I F4 non è fatto proprio male, c'è tutta la parte iniziale di trasformazione dei nostri che è carina, la rabbia della Cosa, lo stupore degli altri 3 super eroi, la trasformazione malefica di Destino...

Effetti speciali carini, divertenti, ma niente più, la più divertente è la trasformazione della Torcia, peraltro il personaggio più caratterizzato, ironico, stupido e guascone al punto giusto.

E questa parte prende il 75% del film, per cui al resto non è lasciato nulla o quasi, la lotta con Destino rimane relegata agli ultimi minuti.

Tutto il resto non conta come la storia umana di Doom sparisce nel dimenticatoio, si lascia morti ovunque, ma nessuno ne parla.... boh....

Insomma decisamente inferiore come realizzazione a SpiderMan, anche al primo, lascia sicuramente aperta la realizzazione al secondo dove ci sarà lo scontro con il cattivone di turno, ma questo primo episodio non mi ha convinto, poca emozione, poca introspettività, direte voi è un fumetto... cavolo!!!

..... e però anche ad una storia fumettistica si poteva provare a dare più psicologia ai personaggi....

La cosa buona è che comunque le quasi due ore le passi senza pensare a nulla e questo è già qualcosa....

Mi sa che l'unico che lascerà qualcosa sarà Parker/Spider, dove si fa un pò a gara per dirigerlo, gli altri saranno aria fritta e nulla nulla di interessante...

Volete sapere come stanno davvero le cose!?

1) La donna invisibile: puo' sucare e cavalcare quanti 8===D vuole tanto
nessuno la vede;

2) La cosa: se vuole scopare voglio vedere chi glielo impedisce;

3) Il tipo che s'allunga: puo' ficcare mani nelle mutande a tutte e allungare anche qualcosaltro a dismisura facendole doppiamente contente: ha una marcia in più;

4) L'unico che la prende in (_O_) è il tipo infuocato, che brucia i peli delle patate: non vogliono più scoparci con lui poveraccio...

Così concludo: film studiato male il tipo in fiamme non puo' scopare, voto 5

Film anonimo,a parte gli effetti speciali,non offre un granchè come spettacolo,la storia è piatta e il dottor destino si può dire che fa solo la comparsa,lasciando il posto al divertente torcia umana.Il film lascia aperto un possibile seguito che spero sia meglio.

blah! non mi piace.

è un'americanata per bambini.

Un film veramente insignificante...
Ho visto tra l'altro che è uscito il gioco x play:mi sa che i fan si divertiranno piu con quello...
Un film con poca trama,scotata e ripetitiva.mah...

Che noia...e poi le battute sono al limite del ridicolo.Risparmiate i soldi

1 voto x ogni componente del gruppo...
Situazioni create x sfoggiare qlke effetto speciale e nulla +.
Trama inconsistente, dialoghi brutti, purtroppo nn riesco a salvare nulla.

Pessima trasposizione del più importante fumetto Marvel. Per i fan della Casa delle idee è meglio non guardarlo.
Ciaoooooo

Come da voto...COSì COSì, SOLO SE NON PAGHI...
E forse è proprio per questo che ho dato 5....infatti il film di per sè scorre, anche se forse un po' pieno di c.azzate... (la scena del ponte è una delle cose più stupide che io abbia mai visto!), ma il fatto di aver pagato 7 euro per una cosa del genere.....mah!
Prendetevelo in DVD e non spendete soldi per vederlo al cinema!

Per prima cosa, puntualizzo un dato essenziale:
IL DOTTOR DESTINO E' IL DOTTOR DESTINO, non quello speculatore multinazionalizzato di serie Z mascherato (ma neanche troppo) e spacciato per "super-cattivo" dal film.
Scusate questa introduzione ma quando leggevo gli F4 Victor von Doom era il mio idolo.

. Dopo questa indispensabile puntualizzazione che dire? Il film è VOLUTAMENTE LEGGERISSIMO, senza alcuno spessore psicologico, con l'unica eccezione della Cosa (bella la scena di Ben Grimm che cerca di recuperare l'anello di Deborah ma a causa delle sue mani non ci riesce. Peccato che l'analisi psicologica finisca praticamente qua).

. La storia d'amore a tre -Victor, Sue, Reed- e' VOLUTAMENTE BANALE: scontatissima fin dall'inizio, non da' alcuna tensione. Infatti, manca di ogni spessore psicologico: quando una lei lascia un lei per tornare con il suo ex, non bastano due o tre dialoghi per chiarire tutto...
(E' da notare che negli F4 non c'era NESSUN RAPPORTO FRA SUE E VICTOR. Discuterò in seguito sul perché il regista ha introdotto questa storia)

. Victor von Doom... Lasciamo perdere. La questione è già stata più che analizzata dal forum.

. I dialoghi sono da telefilm.

. La trama è da "Chi l'ha visto?" Cioè, chi ha visto una trama in tutto il film? Il soggetto si limita ad una concatenazione di eventi che presentano i vari personaggi. Se fosse stato un po' più corto, la pellicola sarebbe apparsa come un decente prequel al VERO film.

. Decenti gli effetti speciali, l'unica cosa sulla quale si sono impegnati.

. MOOOOLTO SPIRITOSO ( almeno per chi gradisce quel genere di spiritosaggine), con la torcia umana che all'inizio avvampa come un fornellino, Jessica Alba che si spoglia (-Mio Dio, sono tornata visibile e sono nuuuda!-), Reed che si liquefa sembra fatto di caucciu'.

. Dunque, o il regista+sceneggiatore sono affetti da una grave forma di Alzhaimer o TUTTA QUESTA BANALITA' E' STATA STUDIATA A TAVOLINO.

. Per rispondere a questo quesito, basta considerare i commenti del forum che portano un giudizio 7+. Essi per lo più possono essere riassunti -in particolar modo mi riferisco a robmazza, dr. mabuse, tesslucy e werther-(non me ne vogliano gli autori di tali commenti se riduco alquanto il loro pensiero: lo faccio solo per chiarire il mio concetto) come: "film un po' boiata ma comunque divertente, con scene simpatiche, che scorre via liscio liscio. Mi sono divertito e mi ha rilassato."
E uno spettatore è liberissimo di andare al cinema solo per svagarsi un po'.

. E' perciò evidente a cosa punta la produzione: ad un filmetto leggero, simile ad un telefilm, da vedere per stupirsi con qualche effetto, una bonona (Jessica Alba, ma a me non ha sfolgorato tanto nemmeno lei), una storia d'amore introdotta apposta per colpire l'immaginario dei più giovani (amore + intrigo, il tutto facile facile che scorra via senza pensieri) ed un po' di s*****ttate finali, in modo da passare 2 ore divertenti senza nessun pensiero. E per questo motivo, OGNI COSA CHE NON ERA SEMPLICE RELAX E' STATA VOLUTAMENTE TOLTA.

. Questo metodo di costruire una pellicola si chiama "targhettizzazione"; cioè si seleziona un tipo di platea -in questo caso giovanissimi o giovani che intendono il film come momento di relax- e si punta tutto lì, incrociando le dita...
Da questo punto di vista il film è riuscito: CHI VOLEVA DIVERTIRSI E RILASSARSI CON GLI AMICI HA GRADITO LA PELLICOLA.

. Certo, un buon regista è in grado di costruire un film che unisca relax a spessore. Si vede che Tim Story NON E' UN BUON REGISTA...

Il film parte discretamente per poi degenerare progressivamente. Per come procede (non tanto a livello di trama ma a livello di giudizio sul film) mi ricorda "La leggenda degli uomini straordinari". I principali difetti stanno nella scarsa caratterizzazione dei personaggi prima che diventino "i fantastici 4" e nel fatto che manca il cattivo (viene fatto emergere solo alla fine) come nel caso dei due "Spiderman", di livello completamente opposto rispetto a questo film. Inoltre, in alcune occasioni i fantastici 4 hanno i poteri, in altre no, cioè non si capisce come possano utilizzarli.

Quattro (come i componenti del gruppo) è decisamente il voto + appropriato per questo film, che racchiude in se tutti i peggiori canoni dei film di genere ed è incapace di osare + in là di quello che un pubblico di bambini si aspetta:
- personaggi poco e male caratterizzati
- problemi coi superpoteri affrontati in maniera sommaria
- storia d'amore ridicola e penosa che si sa già come andrà a finire
- cattivo messo lì solo per fare il cattivo (mi rifiuto di credere che abbiano rovinato così il mitico Victor Von Doom!)
Ma per incassare maggiormente, si può contare su un pubblico di soli bambini? La risposta è: NO! Ecco quindi che "Tim Story" (che me lo immagino come uno dei personaggi di "Toy Story") tira fuori il suo coniglio dal cilindro: una Jessica Alba in tutina aderente, volta a far felici miriadi di ragazzini (e anche qualche ragazzone) arrappati! E chi se ne frega se non cambia espressione per tutto il film?
E la storia? Trovate e colpi di scena banali, battute dozzinali (che comunque restano la cosa migliore del film), 9/10 di film in cui non succede NIENTE e l'ultimo 1/10 con l'inevitabile scontro col cattivo. Chi vincerà? Riuscirà la Cosa (bassa e con la pancetta, per giunta) a farsi accettare dalla società e a trovare chi gliela dà, dopo che la moglie lo ha lasciato? Che domande... E' tutto così ovvio!
Un film come questo, fa rivalutare il noiosissimo Hulk di Ang Lee.

Che pena.
Non ho mai letto i fumetti dei fantastici 4 ma spero ardentemente che non abbiano nulla a che spartire con questo film di puri effetti speciali.
I personaggi sembrano dei lobotomizzati e il tutto mi da l'idea di quattro o cinque episodi di un telefilm tagliati e cuciti insieme.

film di puro divertimento, niente pippe mentali o pseudeo-inrospezioni psicologiche come è capitato con altri film "fumettosi".

Se devo essere sincero i fantastici 4 "fumetto" non mi hanno mai attirato (sono stato portato al cinema con la forza... o quasi...), e in effetti la trama del film la trovo soprattuto in alcuni punti piuttosto "ingenua".

Il cattivo è il meno convincente, alla fin fine è quasi un personaggio secondario, usato solo per far vedere i poteri dei 4.

I fantastici sono interpretati abbastanza bene, anche se nutro una naturale antipatia per l'uomo piromane e per quello allungabile.

Jessica Alba non credo che abbia bisogno di commenti (sbav...)
La cosa è interpretata piuttosto bene (pure graficamente), sempre nel contesto di un film leggero.

Gli effetti speciali sono su buoni livelli anche se ho storto il naso in alcuni casi (vedere la rappresentazione dell'uomo allungabile)

come detto prima, un film di poche pretese che però si lascia vedere (il voto è 5,5)

Non basta avere un soggetto fra le mani che rappresenta la storia del fumetto, una manciata di buoni effetti speciali e un bel pò di soldi per realizzare un buon film.... serve anche un regista e una sceneggiatura degna.
Questo Fantastici 4 è poco + di un episodio pilota di un serial di telefilm.
Che tristezza

cavolata ...ma carini gli effetti speciali

Alè! Un'altra bella storia rovinata. Lo aspettavo, lo aspettavo da parecchio questo film; d'altronde mancavano solo più loro, i fantastici 4 che in questo film più che fantastici sono penosi.
Eppure i veri fantastici, quelli di Byrne, erano dei personaggi sviluppati benissimo. La cosa girava per New Jork rifugiandosi nell'alcol (che nessuno mi osi paragonare la scena presente nel film) e mister destino era un cattivo con "i fiocchi"; non quel deficiente di adesso che spara fulmini. Che fine ha fatto il vero umorismo della cosa? E il fascino del viaggio dello spazio partendo clandestinamente di notte perchè gli scienziati Nasa dicevano che i calcolidi Richard erano sballati? Che tristezza.
Ma la cosa che mi fa più incazz.are è che il regista (a proposito, chi lo conosce?) in un intervista aveva detto: "Nella mia pellicola ritroverete tutta la vera essenza delle storie di Lee. Ogni inquadratura sarà un omaggio tangibile a tutta la visionarietà delle immagini del fumetto!". Ora, con tutto rispetto per sto fantomatico signor Story, si può sapere che ***** di fumetto intendeva? I fantastici quattro no di sicuro...
Una sceneggiatura sciatta e superficiale, effetti speciali da b-movie (sembra di vedere Smallville), dialoghi stupidi e penosi tentativi di ironia.
Non contiamo poi alcune scene da oscar che meritano un applauso (vedi la cosa che per salvare un suicidia distrugge il ponte di Brooklyn, oppure la torcia che scopre i suoi poteri mentre fa delle evoluzioni con lo snowboard) e lasciamo perdere tutta la pubblicità presente praticamente in due scene su tre.
E dire che le carte in regola per fare, non dico un capolavoro, ma almeno un buon film come i Batman di Burton o lo Spiderman di Raimi c'erano! Bastava guardare, rubare qua e là ma invece si è riusciti a rovinare il tutto con una regia monotona, priva di inventiva e con dei personaggi cosi mal caratterizzati da far mettere le mani nei capelli.
Sarebbe meno di 4 ma siccome c'è Jessica Alba mi tengo alto.

un film abbastanza stupido,piatto e infantile.
Trama :zero,effetti speciali 8,recitazione :4 ,regia :5

Jessica Alba sara' anche bellissima ma fare l'attrice non fa per lei,avrebbe dovuto interpretare LA COSA ,almeno quel ruolo non richiedeva espressivita' del viso...

Tra i dieci e i sedici anni credo di averli letti tutti con passione i Supereroi Marvel. Erano gli anni d'oro dell'Editoriale Corno ed I Fantastici Quattro furono tra primi ad arrivare in Italia negli anni '70, seguendo a poca distanza l'Uomo Ragno e Devil. Tra tutti i Fantastici Quattro erano quelli che mi piacevano di meno perchè più lontani dal concetto di Supereroe con superproblemi, caratteristica dei personaggi Marvel. Già il fatto che questa sorta di super famiglia felice americana non avesse l'identità segreta me li rendeva un po' antipatici.

Quello sfoggio dei superpoteri assieme allo spirito imprenditoriale del leader Mr. Fantastic, con tanto di logo e quartier generale nel centro di New York, suscitava in me, giovane brufoloso e ipernutellato degli primi anni '80, una sorta di riggetto culturale. Insomma, belli (a parte la cosa che comunque acchiappa), ricchi, superdotati e anche un po' ******* (vedi la torcia umana). Ma come si fa a non tifare per il Dott. Destino o per il principe Namor che tenta di fregare la donna a Reed Richards?

Questo, quindi, è l'atteggiamento con il quale mi sono messo a vedere questo Fantastic Four di Tony Story, attesissimo ennesimo e inopportuno adattamento di fumetti americani sullo schermo. Ed è con questo stato d'animo che ho maturato il mio giudizio complessivo è che riassumibile in due parole: Irritantemente perfetto.

Insomma, la stessa sensazione di fastidio, antipatia per i buoni e simpatia per i cattivi che provavo da ragazzo l'ho provata nel vedere questo film, con la differenza che da ragazzino non ho mai sperato che la donna invisibile riapparisse nuda all'improvviso.

La storia è grosso modo quella di Stan Lee, con la variante del quinto elemento cattivo, ossia Victor Van Doom/Dottor Destino che nei fumetti ha origini ben più nobili che un ricco dirigente di una multinazionale.

Così come nulla nei fumetti mi sorprendeva più di tanto, così gli effetti speciali di questo film li ho trovati addirittura inferiori ad alcune puntate di Smallville o Streghe. Probabilmente tra tutte le trasposizioni di fumetti americani dal 2000 in poi, considerando che in tutti i casi si è trattato di Blockbuster Movies, questo di Tony Story è sicuramente il più dozzinale. Quasi mai mi è capitato, ma stavolta devo ammettere di essere stato lungimirante ad essere scettico della riuscita di questo film sin dalle prime indiscrezioni sul cast.

In definitiva, questa commediola di super eroi, non appare come la megaproduzione che ci aspettavamo, ma più un pilota di un serial TV e come adattamento di fumetto non ha nulla a che fare con i lavori di Raimi e Singer, e tantomeno Burton e Nolan.

Un'ultimissima considerazione sul fatto che questo costoso film non sembra tanto migliore del tentativo cinematografico del 1994 di Oley Sassone, che fu una produzione low budget e mai distribuita. In fondo, considerando che sono passati undici anni, il film di Story sembra un remake di quello di Sassone.

Sceneggiatura piatta, personaggi non definiti molto bene e attori che hanno la stessa espressione per tutto il film. Non mancano certo azione e effetti speciali, ma un film ha bisogno di più... volgare prodotto commerciale.