i guardiani della notte (2004)

Speravo in qualcosa di meglio ma uno sguardo lo merita.

Fantascienza russa che prende spunto da altri film ma che è assolutamente originale per come realizzato. Il Widmore e il Jigsaw dei poveri sono a capo rispettivamente delle forze della luce e di quelle delle tenebre, e sono minacciati da alcuni avvenimenti che potrebbero mettere fine alla tregua milionaria che avevano stipulato. A questa semplicissima storia vengono aggiunti tanti elementi che la rendono più cervellotica e affascinante, a tratti confusionaria (ma se penso al seguito a confronto, questa diventa la trama di una puntata dei Teletubbies), con una regia delirante che rende il film unico e imperdibile.

SPOILER

Che casino...
Arruffone, confusissimo, esagerato, debordante, ma al tempo stesso intrigante, originale, divertente e pieno di potenzialità. Tutto questo è I Guardiani della Notte (prima parte di una trilogia), un fantasy russo (!?) in cui le ancestrali forze del Bene e del Male si nascondono ancora nella Mosca moderna aspettando quell'Eletto in grado (dopo aver scelto una delle due fazioni) di porre fine al millenario patto di non belligeranza e far cominciare un nuovo cruentissimo scontro nel quale finalmente qualcuno vincerà. Capito niente? Beh, l'ho spiegato male ma sempre meglio del film. Se poi aggiungete che durante questa millenaria tregua gli uomini della Luce sono i Guardiani della Notte e le Forze Oscure sono i Guardiani del Giorno capite quanto tutto si può dire del film tranne che faccia qualcosa per esser compreso facilmente. E poi tra Oracoli, Vortici, Altri, Deleghe, Mutantropi e mille altre cose la sensazione di esser stupidi prende sempre di più il sopravvento.
Però...
Però c'è un qualcosa di tremendamente affascinante, sarà la Russia, sarà che è un fantasy che parte nella notte dei tempi ed arriva a noi, sarà che più fa casino più paradossalmente ci spinge a cercar di capire, sarà quel che sarà ma a me non è dispiaciuto. Una regia allucinante, sopra le righe come poche volte mi è capitato di vedere, fa da pendant perfetto con la "debordanza" di sceneggiatura. Virtuosismi come se piovesse, effetti visivi a volte ottimi (caduta del bullone) altre meno, montaggio che in certi frangenti sembra curato da Usain Bolt (guardate l'indimenticabile scena quando all'inizio la vecchietta prepara la pozione), aura epica che striscia nei sozzi corridoi degli appartamenti russi, personaggi gogoliani e la tremenda sensazione di trovarsi difronte a un dilemma: il regista ci crede o si diverte? E' un Louis Nero o un Robert Rodriguez? Boh, intanto gli dò subito un'altra chance, subito subito, stasera. Andiamo con il 2....

Da un lato mi verrebbe voglia di stroncarlo: incasinatissimo, pieno di autocompiacimento, con effettacci e idee rubate a piene mani da videoclip ed altre produzioni, per non parlare dell'incipit, un riassunto liofilizzato di tanta roba da farci un altro film.
Dall'altro, riconosco che, giunti al nocciolo della storia, qualcosa di buono c'è. E, inoltre, siamo davanti a un mondo (quello russo) che non è esattamente il nostro. Nei paesi dell'est, questi romanzi sono considerati capolavori!
Io mi limito a un giudizio sospeso...

Molto bello in certi momenti e molto noioso in altri, begli effetti speciali, la storia può essere molto migliorata..

Sinceramente non riesco a capacitarmi di questa media così bassa !!!!! Bo …
Non è sicuramente un capolavoro, ma nemmeno una schifezza !! Non si più pretendere un filmone, è un film russo con un piccolo budget !!

Comunque sono gusti: il film seppur un po’ confusionario è molto bello.
Strano, originale, visionario e particolare … Uno spruzzo di adrenalina.
In certi punti è un po’ difficile da seguire, invece, in altri un po’ noioso, ma nel complesso bello. Il protagonista è bravo e gli effetti speciali sono buoni (facendo conto del basso budget) !! La colonna sonora un pò inappropriata !

Lo consiglio agli amanti dei film Molto strani (come me !!!)

Fantasy che strizza l'occhio allo stile del Signore degli Anelli,Underworld,Matrix e si potrebbe continuare..fa un mix interessante e va bene cosi',6..ma sinceramente parlando..non avendo ancora finito la trilogia il regista..abbiamo a che fare con una delle trame piu' complicate tra tutti i film di questa tipologia.Ancora adesso non so in che fazione sta il protagonista...migliora il tiro il secondo capitolo.

La media mi pare un po' bassa. La storia - è vero - è un pò confusa, però le recitazioni sono buone e non sono male neanche le ambientazioni seppur il budget era decisamente limitato.

SPOILER

Uccidetemi : ma questo e' neorealismo russo!

Si e' volutamente esagerato, ma nemmeno troppo.

La mosca attuale e' ben diversa da quella di Tarkovskji : strane creature si aggirano nella gigantesca metro ma nessuno ci fa davvero caso. La militia russa che scruta all'uscita della metro alla ricerca di qualche passaporto irregolare.

Tutto vero, tutto cosi.

Il film andrebbe visto in lingua originale...con la traduzione perde tantissimo.

Sinceramente non capisco cosa abbia di simile con matrix questo film apparte il "bullet-time". Assolutamente nulla.

Certo alcuni personaggi son caratterizzati male, in alcuni punti la trama cade biecamente e soprattutto il finale sembra tagliato, ma il film e' assolutamente interessante.

Certo la lotta fra bene e male non e' certo un concetto nuovo, ma il regista ci fa capire come questi due concetti fondamentalmente si mescolino e sono nient'altro che due facce della stessa medaglia.

Più fantasy che horror, dall'incipit interessante ma non adeguatamente sviluppato riguardo lo spessore dei personaggi. La lotta tra Luce e Tenebre si svolge in una Mosca dall'atmosfera cupa, ma reale, i protagonisti si muovono in un contesto quasi quotidiano. Se il regista si fosse trattenuto da eccessi videoclippari oltre alla maggior caratterizzazione dei personaggi detta poco fa, la pellicola ne avrebbe giovato.

La notte di Mosca è pericolosa. Criminali e assassini si aggirano per le strade e si mescolano agli Altri: vampiri e mutanti, stregoni e fattucchiere che escono in caccia dopo il tramonto. La loro forza è immensa, ma non bastano le armi tradizionali per combatterli. Solo Anton e quelli come lui possono riconoscerli, perché compito dei guardiani è quello di far rispettare l'antica tregua stipulata tra le Forze della Luce e le Forze delle Tenebre. Ma qualcosa nella pace millenaria che divide il popolo della Notte da quello del Giorno si è incrinato…

Questo è il fulminante incipit tratto dalle pagine di Lukjanenko, primo atto di una trilogia divisa tra fantasy e horror.

Snobbato da noi, ma forte di un successo stratosferico in patria ( battuti al botteghino sia "Il Signore Degli Anelli" che "Spiderman" ) il film di Bekmambetov è uno dei migliori fantasy visti negli ultimi anni, ovviamente inferiore alla mastodontica operazione messa su da Jackson, ma anni luce avanti alla stragrande maggioranza di titoli analoghi giunti ultimamente da Hollywood.
Pur annoverando numerosi difetti, la pellicola non è assolutamente confusionaria, anzi, al contrario, gode di una trama lineare e ben amalgamata, lungi dall'essere originale ma sempre dannatamente suggestiva e intrigante a patto di possedere un minimo di buona volontà e una buona dose di concentrazione.

Lo spunto di partenza è sempre quello dell'eterna lotta tra bene e male: ambientato nella Mosca contemporanea, il film descrive la battaglia ultraterrena tra le forze della luce e quelle dell'oscurità...troppi gli interrogativi lasciati al caso, ma trattandosi di una trilogia sembra inutile insistere contro questo fattore. Male invece l'introduzione di alcuni personaggi ( vedi ad esempio la donna colpita da una potentissima maledizione ), schiacciati dal poco tempo a disposizione o addirittura mal inseriti in fase di sceneggiatura (ma questa in fondo non è una novità nel mondo del fantasy: o sfori con un prodotto di nove ore modello Jackson, o cerchi di fare i salti mortali per rendere il tutto più semplice possibile).

Ultimo ma non meno importante fattore a favore del lavoro di Bekmabetov è il badget: 5 milioni di dollari...no dico 5 miseri milioni di dollari...e considerando l'importanza dell'operazione, il lavoro fatto dal regista russo rappresenta qualcosa di veramente miracoloso: per un paese lontano dall'essere paragonato ad una megapotenza come Hollywood (e praticamente nullo sotto la voce "grandi industrie cinematografiche") il risultato finale è più che accettabile.

Siamo dalle parti di Matrix, Dark City, Blade e Underworld (e in fondo la sceneggiatura è un mix di queste quattro pellicole, unita ad una serie di invezioni tutte perfettamente inserite nel contesto), ma tutto è assolutamente artigianale e povero nel senso stretto del termine...e questo forse rappresenta la vera marcia in più della pellicola: simile nei contenuti ma diverso (per ovvia necessità) nella costruzione, quasi una versione "zingaresca" di un blockbuster di successo a stelle e strisce...e giuro che questa cosa a me ha garbato particolarmente.

Insomma, non è un capolavoro, non è un film originale, ma non è neanche la porcata massacrata a più risprese dal 90 per cento dei commenti presenti nel sito.Per quanto mi riguarda corro fiducioso vesro il secondo capitolo.

le pecche del film sono evidenti, libere ispirazione da altri film, effetti speciali da power point e troppa carne al fuoco ( a meno che non sia una trilogia),
è invece lodevole il fatto che sia un prodotto non americano,e siveda questo è uno dei motivi per cui non cade nel "già visto".
Bello anche il fatto che il bene non è così tanto bene e il male non è così tanto male..

è un esperimento interessante.. nonostante sia innegabile l'influenza di molti film, tanto sulla trama, quanto sulla realizzazione (primo fra tutti matrix, ma anche highlander, persino ghostbusters!), questo film dice qualcosa di nuovo, nonostante tutto.. la solita solfa della lotta fra bene e male è interpretata con una certa antiortodossia che è normalmente difficile vedere in film americani, tipicamente manichei.. i buoni e i cattivi si confondono, si incontrano e si scontrano, hanno rapporti che celano vecchie amicizie... un pò come potrebbe accadere proprio tra due stati la cui rivalità risale a tempo talmente remoto, che hanno dimenticato entrambi la vera ragione del loro reciproco odio (tipo guerra fredda in alcuni frangenti di "disgelo").
a parte considerazioni inerenti il concept, il film in sè è pieno di difetti dal punto di vista della realizzazione: il film è inutilmente contorto nonostante la trama non fosse così complessa, colpevole il regista che intervalla momenti lenti di dialogo a fasi "di passaggio", in cui i personaggi si muovono da una location all'altra a tutta velocità e con musica sparata a pieno volume, tipo videogioco.. un eccessivo scimmiottamento degli stilemi dei film americani, tra l'altro malamente imitati (vedi come dettaglio: gli occhiali da sole alla matrix.. ma perchè?), ha inficiato un film che aveva tutte le carte in regola per rappresentare una grande novità nel panorama dei polpettoni fantasy.. i personaggi meritavano una migliore introspezione, e la ricostruzione "storica" della lotta bene/male poteva avere un maggior approfondimento, piuttosto che ridursi alla "più grande battaglia di tutti i tempi", combattuta da due eserciti di 30 persone ciascuno...
ci sarebbe ancora molto da dire su questo film, in bene e in male.. questo è un punto a suo favore.. personalmente vedrò volentieri il seguito per verificare se il regista si è reso conto e ha posto rimedio agli errori..

P.S.: mi sa che gli effetti speciali li hanno finanziati per il 50% con i soldi pagati dalla nescafè
P.P.S.: la tigre è una gnocca

SPOILER

Film FANTASTICO (soprattutto considerando che si tratta di un prodotto russo)

Boia! Non capisco chi c***o è che commenta i film... tutti a lamentarsi del fatto che era confuso e che non sono riusciti a capirne la trama... sarà, ma io l'ho capita benissimo e non penso di avere una mente superiore... ma evidentemente mi sbaglio...

Particolare. Pieno zeppo di riprese rallentate, ritoccate al computer, integrate con grafiche particolari, filtrate. Con interpreti "umani", facce vere che in un film americano d'azione non vedresti mai, ma che in un certo senso sono adatte.
la storia niente di originale, ma condotta abbastanza bene, anche se l'azione non la fa da padrona e il ritmo non è sostenutissimo.
Nel complesso è da guardare, comunque è un prodotto alternativo al "action-horror" main stream statunitense.
BIZANTINO METROPOLITANO

I miei complimenti alla Russia. Hanno fatto un bellissimo horror-fantasy con un budget ridotto (solo un milione e mezzo di dollari!) e hanno fatto un quasi-capolavoro… A me ha attirato moltissimo; alcune scene gore, tensione misurata e action allo stato puro. Insomma è un buonissimo film, xkè tutti danno voti così bassi??! Peccato ke in Italia abbia fatto così poco successo, ma sono comunque contento x i realizzatori xkè in patria non sono stati così sfortunati… Hanno incassato ben 15milioni di dollari!!! X me se li sono meritati.

Checchè se ne dica, I guardiani della notte è un buon film. Purtroppo la produzione è più povera delle idee alla base (ottime) ed il risultato è quello di trovare troppa carne al fuoco in troppo poco tempo e con effetti speciali inadeguati, cui però suppliscono l'ottima fotografia ed il montaggio frenetico.
Purtroppo il pubblico cinematografico moderno non è in grado di capire un buon film fantasy se non vede mostri digitali, scenografie mastodontiche ed attricette scollacciate.

Non sono assolutamente d'accordo con la maggior parte dei commenti precedenti,trovo questa pellicola tutto sommato degna di nota e migliore rispetto a tanti altri horror/fantasy usciti negli ultimi mesi.
Soprattutto nella prima parte "I gurdiani della notte" è decisamente interessante con una trama che si sviluppa con efficacia,raccontando di un mondo parallelo al nostro,popolato da creature divise in due categorie appartenenti alla luce ed alle tenebre.
Lo scontro tra le due fazioni non sara' certo originale,ma alcune trovate sono davvero valide,ad esempio il rappresentare i cosidetti "buoni" come personaggi non proprio limpidi ma a loro volta macchiati da colpe piu' o meno gravi;
lo stile registico è poi veramente ottimo a tratti schizoide e sincopato che rifa' il verso in particolar modo ad alcuni action-movie targati Hong Kong.
La fotografia e le ambientazioni sono molto belle.
Le pecca del film semmai risiede nel fatto che nella seconda parte cominci ad annoiare,la trama non riesce piu' ad essere avvincente e il finale è piuttosto scontato e banale,la regia diventa di colpo piatta e poco vivace,la storia si ingarbuglia un pochino ed i personaggi non sono mai approfonditi con efficacia,ma questo è comprensibile visto che la pellicola è la prima parte di una trilogia tratta dai libri di Lukyanenko e sicuramente molti avvinementi e le psicologie e la storia dei personaggi verranno approfondite nei sequel.
Non ho poi riscontrato questi grossi riferimenti poltici che qualcuno ritiene siano nascosti tra le pieghe del film,anche se è abbastanza simbolico notare che i guardiani della notte consentano,alle creature della notte,di nutrirsi tramite gli esseri umani solo attraverso un visto! A mio avviso una punzecchiatura ,neppure tanto celata,nei confronti della burocrazia non solo russa ma credo generale.
In sintesi un film piacevole che potra' essere giudicato per intero solo al termine della trilogia.

a me invece è piaciuto, proprio per questa pseudo-approssimazione delle riprese. Si alternano buone idee a cose "tirate via". Ma secondo me è primariamente per suscitare interesse e rompere con gli stereotipi tipici del tema di fondo del film. Ad una seconda visione lo si apprezza maggiormente

Completamente d'accordo con il precedente commento!!!
Sei di incoraggiamento al cinema russo in generale, non tutto di questo film è da buttare

allora cominciamo con il dire che i gusti sono gusti e che ognuno è libero di esprimere i propri giudizi.....ma quando si fanno dei commenti a vuoto...non ci sto!!!! Prima di criticare dovete conoscere la cultura russa....e tanto per dire gli attori sono eccezionali (sono attori di teatro) non di certo come succede in italia delle ex veline che si mettono a fare delle grandi attrici....senza un minimo di preparazione!!!!
Si può risultare noioso perchè purtroppo perde tanto a causa della traduzione, ma è un capolavoro. Rappresenta i cambiamenti di una civiltà...anche se in chiave fantastica.....e non pecca assolutamenti di filosofia superficiale...
Beh non tutti sicuramente possono capirlo.....non voglio inferire...ma sicuramente i film tipo "Vacanze di Natale" sono semplici forse da comprendere......mah

Ottimo film. Il migliore che ho visto in questi ultimi tempi.
Le persone che lo giudicano mediocre sicuramente non avranno letto il libro che, a parer mio è un piccolo capolavoro. E non deve essere stato assolutamente facile riprodurre la stessa atmosfera. Gli attori sono quasi tutti azzeccati e gli effetti speciali molto belli. E'la conferma che i film di questo genere non li sanno fare solo gli americani.
Gli do 9 solamente perchè non mi piace il modo in cui gli "Altri" entrano nel Crepuscolo.
Non vedo l'ora di vedere i prossimi 2 film.

Sono d'accordissimo con il commento precedente su tutti i punti...
Bisogna ricordare che è un film russo.. non un ennesimo film americano!
Il protagonista è qualcosa di assurdo... nel senso che non ho mai visto un protagonista così brutto e così poco fotogenico!
Per il coraggio 10... per il risulatato 3.. però comfermo il 10!

premessa: do 10 per alzare la media...
x me il film non è stato capito.
è interessante vedere la psicologia russa in un film che a mio parere, di americano ha solo gli effetti speciali; quindi dico io, è vero che ricorda blade e matrix; ma lo è solo x la tecnica degli effetti...molto buona.

Film mediocre, poteva essere fatto senz'altro meglio; forse un po troppo lento in alcuni punti e alcune parti sono poco sviluppate e risultano abbastanza inutili allo svolgimento della storia principale come ad esempio la storia della vergine maledetta; alcune scene sono avvincenti, altre divertenti, secondo me merita la sufficenza; considerando che si tratta di una trilogia sarebbe meglio aspettare gli altri due film per dare un giudizio complessivo.

Premetto che non ho capito bene alcuni punti di questa pellicola, molto complessa e forse troppo veloce nelle varie spiegazioni.
Comunque gli effetti sono notevoli e ben realizzati, ottima la prima parte, nel finale la trama diventa di difficile comprensione e sicuramente si poteva migliorare, sembra talmente sbrigativo che ti chiedi se in due ore di film dovessero avere fretta proprio sul più bello.
Peccato perchè l'idea non era affatto male!

Penso che dopo Star Whores, Sperman, Kung Pow e Grosso guaio a Chinaminkia (cercatelo, è un gran film!) questa pellicola sia veramente il massimo del trash.
Basta la sola sequenza iniziale con lo scontro sul ponte tra le forze del bene e del male per capire che il regista ha volutamente creato un b-movie di serie A.
Non aggiungo altro per non svelare i colpi di scema che si susseguono uno prima dell'altro, nonchè i continui flashback che aggiungono petos alla pellicola.
Le interpretazioni ed i costumi superano di gran lunga i live di vampiri e D&D con armi di cartapesta, gli effetti speciali degni di Megaloman!!!
Impossibile stupirsi che in Russia questo film abbia riscontrato un enorme successo di pubblico (anche se, va detto, alla proiezione veniva distribuito gratuitamente un etto di carne...umana).
Il buon Timur Bekmambetov (ex stopper della Dinamo Tbilisi) in fase di press-release ha affermato di aver attinto a piene mani coi piedi alla tradizione di Tarkowsky miscelando sapientemente scene degne di Matrix.
Come dargli torto (o torta) in faccia a chi lo denigra, che non apprezza l'abile e ben celata spiegazione metafisica, riscontrabile nei dialoghi che fanno il versaccio a Solaris e a Stalker, notevolmente ridimensionati al cospetto del capolavoro del nostro.
Peccato che sia stata annunciata esclusivamente una trilogia nonostante voci di dungeon parlassero anche di un'opera omnia alla Kieslowski della durata di 11 ore complessive, ma i tagli alle esportazioni di grezzo dalla Siberia hanno costretto i produttori a ridimensionarne la portata.
Unica pecca, è talmente complesso che non riesco ad andare oltre la scena del ponte, l'ho rivista 26 volte ed ogni visione procura in me nuove sensazioni, quasi come il Guttalax.
Quale recondito significato metaforizzava il sangue che schizzava pian piano in faccia al capo delle forze del bene? Il lento stillicidio della caduta del regime? La minaccia Cecena? Fuorviante è la spiegazione che ne dà il regista, costretto da esigenze contrattuali a chiarire in parte il dilemma.
In realtà questi sono quesiti che non troveranno mai risposte, monoliti neri che contengono, celandola, la verità.
Cercate di guardarlo, ho bisogno del vostro aiuto per capire chi è l'eletto!

voto 10 al sosia di bono degli u2

l'inizio del film promette molto più di quello che alla fine si ottiene, smbra che il secondo tempo sia stato diretto da un regista diverso. Ci si perde in particolari inutili che rendono il film un polpettone incomprensibile, tanto che il finale, che, sinceramente, mi ha molto colpito (ed è l'unico motivo per cui ho dato un sei al film) passa talmente inosservato da essere trascurato dai meno attenti...