il bambino con il pigiama a righe (2008)

Quando il male genera il male...
E' un film che ripropone l'assurdità delle convinzioni naziste realmente condivise all'epoca da molti tedeschi (e non solo) tra cui "er kommander" il padre di Bruno, il piccolo protagonista che non riesce bene a comprendere il perchè di certe situazioni con le quali si trova a convivere.
Fa sorridere la sua ingenuità quando chiede perchè il "pelapatate" e giardiniere di casa (ebreo) preferisca l'attuale lavoro alla professione di medico o perchè l'amico (prigioniero del campo di concentramento) trascorra le sue giornate indossando perennemente un pigiama a righe e viva in una fattoria recintata.
Bruno è ancora immune da ogni opinione politica o ideologica, attraverso i suoi occhi si vive una realtà fatta di soldati che circondano casa, di lontane fattorie dove vivono persone strane, di fumi neri di ciminiere...
Appunto attraverso gli occhi del bambino questa realtà appare ancora più assurda proprio perchè priva di senso (qual senso che tutti noi ancora oggi a distanza di tanti anni non riusciamo a dare per spiegare quel che è successo).
Bruno è solo un bambino che porta cibo all'amico perchè ha fame, che gioca con lui, che vorrebbe essere lui.......