il gladiatore (2000)

Il ridley scott dell'ultimo decennio ha perso molto rispetto ai primi tempi e il gladiatore per me segna l'inizio di questa discesa; quando lo vidi qualche anno fa pensavo si trattasse di un capolavoro trascendentale e se chiunque avesse provato a dirmi anche una sola parola storta lo avrei assalito. raggiunta una maturità sicuramente più elevata e dopo aver visto altri film di questo regista mi sono resa conto che il gladiatore non è il capolavoro che credevo e di errori ne ha parecchi... prima di tutto anacronismi, errori storici e di sceneggiatura da dilettanti che non possono essere ignorati se no si rischia il fanatismo. lungi da me dire che si tratti di un brutto film perchè questo è falsissimo, il gladiatore è un film molto bello, con una stupenda colonna sonora, degli ottimi effetti digitali, ottima scenografia, recitazioni memorabili (russel giustamente premiato con l'oscar) e ha dalla sua una storia gasante ma anche drammatica che mette d'accordo più gusti diversi, ma su alcune cose scott doveva davvero stare più attento e con lui anche chi ha pensato di assegnare l'oscar per il miglio film.
i film storici difficilmente riescono a ricreare l'epoca in cui sono inseriti in modo perfetto, forse quasi mai, ma bisogna cmq cercare di evitare di commettere un numero elevato di errori e di inventarsi troppi fatti mai accaduti se no si rischia grosso quanto a credibilità, capisco che il film voleva essere più epico che storico in senso stretto però non penso che questa considerazione giustifichi davvero le tante libertà prese, in questo film come anche in altri, vedi 300.
in ogni caso sicuramente un film di grande effetto per le emozioni che suscita e per il carisma del personaggio di massimo che merita di essere guardato da tutti; visto il suo grande successo sarà certamente ricordato come un cult del primo decennio del 2000.