Trama del film Indiana jones e il regno del teschio di cristallo
Siamo nel 1957. Sia Indiana che i Sovietici sono alla ricerca di un oggetto potentissimo: uno dei 13 Teschi di Cristallo della leggenda Maya. I Sovietici rapiscono Marion Ravenwood e ricattano Indy, il quale tra le altre cose dovrà scontrarsi con un archeologo suo rivale e con l'agente russo Spaiko, spalleggiato fortunatamente dal figlio.
Film collegati a INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Premessa: sono un appassionato di videogames (e che cacchio c'entra penserete voi), fin da piccolo possedevo il mitico commodore64 poi l'amiga e via via tra playstation e Pc vari, oggi a 30 anni non mi divertono + come una volta, ci giochicchio sì, ogni tanto ma nulla al confronto, in molte occasioni ho pronunciato la malinconica frase "Bè non ci sono più i videogames di una volta" oppure "una volta sì che i programmatori avevano idee originali", ma poi riflettendoci e parecchio, la verità è semplicemente che mi sono stufato, ormai ne ho visti di tutti i colori e di ogni genere ed è raro che qualcosa mi colpisca ancora, e quella che provo non è altro che nostalgia per emozioni in gioventù che rimangono indimenticabili. Obietterete il fatto che ormai sono cresciuto, mi sono evoluto; niente di + sbagliato, conosco persone, che non hanno mai toccato nessun tipo di apparecchio videoludico, che a 30 anni suonati, strippano per la playstation rischiando il divorzio con la moglie incacchieta come una belva.
Tutto questo sintetizzando con una considerazione : ma tutte queste critiche non saranno provocate da un ricordo nostalgico di quei spensierati momenti? Di quando film come Indiana Jones erano una novità e facevano strabuzzare gli occhi?
Non voglio difendere a spada tratta il teschio di cristallo, perchè ha molti pregi e allo stesso tempo non è esente da difetti, ma sento il dovere di difendere Spielberg, perchè tuttosommato ha girato un'ottima pellicola, divertente, visivamente notevole, coinvolgente e quel che + mi soddisfa, è che ho ritrovato lo spirito che ne caratterizzava i predecessori.(altro che le pagine perdute).
Probabilmente non è il miglior Indiana Jones, l'avvento del digitale poi, fà calcare esageratamente la mano ai registi che non hanno limiti, se non quelli dettati dalla fantasia,(e dal Budget) ma sono convinto che questo capitolo se fosse uscito al tempo , al posto che ne sò del tempio maledetto, non sarebbe stato accolto con sonori fischi, lancio di pomodori e cocenti delusioni.
Qualcuno si scandalizza della scelta di inserire gli alieni nella sceneggiatura,
1 Giacobbo per come la vedo io, guardando il film si divertirà parecchio visto che numerose puntate dei suoi documentari sono incentrate su tali argomenti.(e gli ascolti inpennano)
2 Non tutti sanno che vi sono parecchie teorie della connessione tra archeologia , civiltà del passato , costruzioni e udite udite propio E.T. se non addirittura un popolo evoluto come quello di atlantide, circolano numerosi libri su teorie strampalate su argomenti del genere, pubblicati da scrittori/ricercatori/archeologi + o - seri , tipo Graham Hancock, Robert G. Bauval , Colin Wilson ed altri ancora.
Non nego che vado matto per queste teorie , anche questo è un buon motivo per cui ho apprezzato particolarmente il film.