interstellar (2014)

C'è mancato poco che non fossi andato a vederlo al cinema, per fortuna qualche forza benevola mi ha trattenuto e mi ha reso meno povero di 10 euro altrimenti buttati.

Da Nolan e dal film in questione mi aspettavo molto ma molto di più, non che sia un fan del regista ma nemmeno lo disdegno. Interstellar è un film abbastanza vuoto, inutilmente lungo, con dei dialoghi fatti male e una sceneggiatura ancora peggio: vere e proprie voragini, più si va avanti e le cose accadono e più ci si chiede il perché di quello che succede, e non perché sia un film complesso ma perché la sceneggiatura è fatta proprio da cani.
Fino a metà l'ho seguito anche con interesse, incuriosito dagli eventi anche se infastidito dagli aspetti summenzionati: ma trascorsa l'ora e mezza ormai non mi interessava neanche più se l'umanità sarebbe morta o sopravvissuta o chissà che altro, l'unico mio pensiero era che il film finisse alla svelta.

Nemmeno visivamente mi ha più di tanto impressionato, sapendolo un film di Nolan mi aspettavo di più anche da questo punto di vista. Hans Zimmer ha avuto un'evoluzione con sonorità diverse dal suo solito, devo dire anche molto adatte alle scene in cui la musica prende il sopravvento, ma anche queste non mi sono rimaste così impresse.

Qualche bella immagine e un McCounaghey sulla cresta dell'onda non bastano. Nel paragone con il contemporaneo, tra i film interstellari ho preferito di gran lunga Gravity, più semplice ma molto più coinvolgente.