in un paese che non esiste piu' (2022)

Gli ultimi rigurgiti di un regime morente, sotto la spinta di un gruppo di giovani stilisti di moda e modelle che cercano attraverso il loro lavoro di modificare quel quotidiano fatto di controlli e pressioni della Stasi, braccio poliziesco ed armato che vuole portare sotto il suo ombrello il controllo dell'espressione artistica. Non siamo ai livelli di Goodbye Lenin come qualità d'insieme, il contesto rimane ristretto in un certo ambito senza allargare lo sguardo ad un'intera nazione. Una regia abbastanza televisiva ma un gruppo di attori buono nel suo insieme.

Film semplice nel suo evolversi ma diretto nell'esprimere i suoi concetti di libertà ed espressione.
Il cast se la cava bene, la regia non è curatissima ma, comunque, mostra un quadro abbastanza interessante su uno spaccato di vita sotto pressione politica, ma con chiari ed evidenti sprazzi di speranza e passione.
Non è un film che mi intriga ma lo trovo comunque sufficientemente valido, soprattutto per quello che intende trasmettere.