john rambo (2008)

bello davvero l'ultimo capitolo sul ONE MAN ARMY per antonomasia, meglio pure delle già ottimistiche previsioni con cui mi ci sono avvicinato.
innanzi tutto non è il classico action filo-americano, di quelli che ti fanno immaginare il regista, avvolto in una bandiera a stelle e strisce, pronto a saltar dentro all'inquadratura e urlare un'invasata filippica sui superiori valori statunitensi. no, 'john rambo' è, nella sua semplicità, una requisitoria sincera e aspra contro la guerra in senso lato. e nella la sua linearità, nella sua immediatezza, dice molto più di tanti polpettoni che invece colpiscono in modo duro e impietoso alle gonadi.
con una sola scena -SPOILER quella in cui il simil-missionario per errore uccide uno dei 'buoni' FINE SPOILER- stallone concentra in pochi secondi l'insensatezza e la follia di cui è pregna la battaglia. e la sua guerra non è quella spettacolarizzata degli altri episodi della saga (tranne il primo), ma quella dipinta sui corpi distrutti e mortificati, che ha l'odore della morte stagnante e il rumore delle mosche che ronzano sui resti martoriati.
una visione matura per sly, comunque attento a non deludere i suoi fanz e conciliare la sua nuova natura riflessiva in un film, ripeto, semplice ma molto, molto riuscito.
gran chiusura di saga per quello che per me è il suo miglior personaggio, complimenti.