La Sposa (Uma Thurman) subisce una terribile imboscata durante la sua cerimonia di nozze nella quale tutti gli invitati, suo marito nonchè il figlio che aveva in grembo vengono brutalmente assassinati. Dopo essersi svegliata da un lungo coma di quattro anni, la donna intende vendicarsi a spese delle vite dei responsabili di questo massacro...
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Dato il mio nick, mi ero ripromesso di non commentare nessun film di Quentin Tarantino data la mia indubbia predisposizione nei confronti del regista di Knoxville ma non ne ho potuto fare a meno. Quando si sente il nome "Tarantino" si è portati a compiere fanatiche beatificazioni o svilenti preconcetti e in entrambi i casi, a mio modesto parere, si sbaglia perchè non si valuta la sua opera nella sua intera portata. Quest'opera rappresenta, a mio modesto parere, un concentrato non solo della storia del cinema ma anche dell'abilità di Tarantino nel mescolare generi diversi fra loro. Senza entrare troppo nel merito, già solo il fatto di andare avanti e indietro nella storia, una storia in cui passato, presente e futuro si mescolano senza soluzione di continuità, è indice di un modo di scrivere molto simile a quello letterario, dove la storia è infatti scandita da una serie di capitoli che non sempre seguono un ordine cronologico per così dire "reale". In tal senso si spiegano le peripezie affrontate dalla protagonista, che solo in un mondo che non è "reale" può compiere tutte le sue azioni. "Se Kill Bill fosse stato un film realistico, non avrei fatto uccidere una donna davanti a sua figlia" (Quentin Tarantino)