l'esorcista 3 (1990)

Il secondo sequel di "L'esorcista" vede Blatty passare alla regia adattando il suo romanzo "Legione"(che vede protagonista il tenente Kinderman)dopo aver cercato di coinvolgere Friedkin ed aver offerto la sceneggiatura a John Carpenter.L'autore non era interessato a riprendere la storia del primo film ma come per "L'esorcista II:l'eretico" anche qui le traversie produttive non mancarono.Diverse scene furono rigirate o eliminate,il personaggio di padre Morning fu aggiunto al momento e il finale venne modificato quando in origine non era previsto alcun esorcismo.Sebbene tutto ciò influisca il film è decisamente più riuscito e degno di nota del precedente.L'idea di dare alla vicenda un tono da poliziesco sovrannaturale più che horror è indovinata e le atmosfere sono parecchio cupe e desolanti senza quasi far ricorso a sangue o scene forti.Scott come rimpiazzo di Lee J.Cobb è ottimo nel ruolo di un uomo fin troppo consapevole dell'esistenza del male nella vita di ogni giorno("Io credo in te!"grida al killer nel confronto finale)ma non disposto ad arrendersi.E il ritorno in scena di Karras quale vittima scelta dal demone per quanto forzato è una scelta coraggiosa(già dall'inizio Blatty era stato contrario al ritorno di Linda Blair).Nullo il successo di pubblico e critica(fu fatto uscire un mese prima di "Riposseduta" con grandi sforzi da parte della produzione)dovuto probabilmente anche alla scarsità di elementi horrorifici espliciti.Ma andrebbe rivalutato.Musiche di Barry Devorzon.Apparizione di qualche secondo per Samuel L.Jackson nel ruolo del cieco nel sogno(abbastanza inutile)di Kinderman.Blatty si ispirò a Zodiac per il nome del killer.Pare che Jeffrey Dahmer fosse un grande appassionato del film tanto da averlo mostrato ad alcune sue vittime(cosa riferita anche dall'ultimo ragazzo che abbordò ma che riuscì a scappare).

Beh, questo capitolo parte avvantaggiato poiché, di certo, non può essere peggiore del secondo.
Non che sia un granché ma, perlomeno, non è totalmente inutile come il precedente. Tutto sommato vedibile.

Scritto e diretto da William Peter Blatty, l'autore che diede alla luce il romanzo dal quale venne tratto il primo e storico "L'esorcista",questo terzo capitolo della saga è un film dignitoso che merita di essere visto e riscoperto.
Malgrado le varie imposizioni dei produttori (a partire dal titolo e finendo con una scena di esorcismo infilata a forza) la pellicola di Blatty riesce ad intrattenere ,coinvolgere e spaventare. La storia è accattivante ed è avvolta da un'atmosfera cupa e maligna che si espanderà corposamente col proseguire della visione,fino a raggiungere picchi davvero notevoli sul finale.
Il regista se la cava bene dietro la macchina da presa e riesce più volte a creare situazioni di grande disagio e orrore,come la già citata scena dell'ospedale oppure l'omicidio del primo parroco. La carta vincente de "L'esorcista 3" è proprio la scelta di impostare l'orrore tutto sulla tensione e sull'atmosfera,lasciando ai margini gli effettacci che in quel periodo stavano dilagando al cinema.
La storia prende e risulta alla fine coerente,se escludiamo l'introduzione senza senso di padre Morning e del conseguente esorcismo,decisione presa dall'alto per ricollegare di prepotenza questo capitolo con i precedenti.
A dare una grande mano al titolo abbiamo anche un cast di tutto rispetto, fra cui spicca un Brad Dourif davvero magnifico!
Se proprio vogliamo essere fiscali qualche sbavatura è possibile riscontrarla in alcuni momenti dell'opera fin troppo verbosi e in una fotografia buona ma non eccelsa. Questi piccoli difetti vengono però colmati da i già citati pregi al quale è possibile aggiungere pochi ma buoni effetti speciali ed un sonoro all'altezza.

Dunque un film da recuperare, senza partire prevenuti visto l'illustre predecessore e le imposizioni in fase di post-produzione.

Meritevole e a torto non ricordato come dovrebbe. Tra tutti i sequel del capostipite di Friedkin, questo è il migliore. La vicenda e' del tutto nuova e non ha rapporti di continuità col precedente franchise, ma stavolta la variatio funziona degnamente. In cabina di regia siede Blatty (colui che scrisse il romanzo che ispirò il primo inarrivabile episodio). Un buon lavoro per una trama per nulla scontata e in grado di fondere il demoniaco al thriller investigativo e psicologico. Derrickson saccheggerà questa pellicola per il suo recente "Liberaci dal male".

Buona suspence e momenti da brivido. Grande interpretazione di Brad Dourif nei panni di Gemini Killer. Un buon film anche se si trova lontano dalla storia originale.
Da vedere.

Nulla che vedere con il primo della serie ma comunque un discreto film horror dalla tematica tutt'altro che rassicurante...i film della serie "Esorcista" hanno sempre avuto dalla loro la presenza nel cast di grandi attori...nel primo Ellen Burstyn e Max von Sydow, nel secondo Richard Burton ed in questo capitolo un grandissimo George C. Scott.
La sceneggiatura ha pesanti buchi e momenti con dialoghi imbarazzanti...altre parti, sia di dialogo che di paura, sono ben calibrate ed interessanti!
Due o tre scene sono abbastanza terrificanti ed in linea di massima il film è permeato da una atmosfera inquietante grazie anche al buon sonoro e alla fotografia...lo scrittore William Peter Blatty non se la cava male dietro la mdp ma alcune scene sono troppo oniriche...
Tuttavia è un film a cui si può dare un'occhiata.

Non mi è dispiaciuto il terzo esorcista diretto dallo stesso Blatty. Oltre alla buona intepretazione di George C. Scott, riesce a confezionare un horror raffinato e carico di atmosfera. C'è qualche lacuna come il personaggio di Padre Morning, corpo troppo a se stante rispetto al resto. Non è un horror da effetti splatter ma decisamente virato sul paranormale.

Veramente bello!
Saltate a piè pari il ridicolo secondo capitolo!
Bella la trama, ottimi attori, buoni effetti speciali e... momenti di paura!
Secondo me c' è qualche piccolo e errore nel montaggio (irrilevanti...alla fine) e forse un pò lentino, ma le scene inquietanti non mancano e vale la pena vederlo!
Consigliato!

Buona la prima parte, piuttosto noiosa la seconda.

L'atmosfera inquietante c'è (pure un momento di vero terrore!), ma l'eccessiva lentezza e la trama non proprio lineare fan sì che la visione della pellicola possa risultare a tratti poco scorrevole.

Tutto sommato un discreto b-movie per una serata senza troppe pretese.

Più che sufficiente

Grande balzo di qualità rispetto al secondo capitolo a mio parere.
Le atmosfere oscure e silenziose ricordano molto di più quelle del primo film.
Forse l'unico sequel degno di nota. Bravo William Peter Blatty!

Film massacrato ingiustamente per un confronto con l'inarrivabile primo capitolo. Il secondo era una vera porcata allestita alla grande ma che è risultata essere fatta solo per soldi,mentre questo terzo capitolo ha intenzioni buone e non è un grande film solo per quell'esorcismo finale che stona con tutto il film. Blatty non è un grande regista ma qui non se la cava male. George Scott bravo cosi come gli altri attori,da brividi rivedere Jason Miller nel ruolo migliore che abbia interpretato. La produzione ha tentato in tutti i modi di rovinare il film ma meno male che non ci è riuscita. Più che un film horror un thriller che a tratti sfocia nell'horror,con scene veramente ottime come quella dell'ospedale.In sostanza un film troppo sottovalutato.

Grandissimo passo avanti qualitativo rispetto al solo sufficiente secondo episodio firmato Boorman.

Qui la trama si complica davvero parecchio, ma non mancano bravi attoroni (oltre George C.Scott presente pure in un cameo Samuel L. Jackson; da notare anche il Dourif del primo La bambola assassina e di Critters 4 e che Jason Miller torna direttamente dal primo capitolo), momentoni di paura e sapienza registica.

Blatty porta il talento che ha nello scrivere (sua pure la grandissima sceneggiatura e gli ottimi dialoghi) dietro la mdp.

Un pò messo lì a casaccio l'ultimo esorcismo, ma ad ogni modo un grande film.

Da vedere assolutamente; il miglior capitolo dopo il primo film della serie e dopo il Dominion di Schrader.

Ecco il classico caso in cui un film viene massacrato perchè confrontato con un suo capitolo precedente considerato dai più un capolavoro. L'esorcista III è un buon film..che sfocia nel thriller a lunghi tratti con una storia semplice ma allo stesso tempo intrigante. Le scene di tensione ci sono e anche gli effetti speciali sono ben realizzati. A volte penso che un film vada giudicato singolarmente..e se preso come tale questo è sicuramente un valido horror..se si fosse chiamato con un qualsiasi altro nome sono convinto che la media sarebbe di almeno un paio di voti più alta.

"L'Esorcista III" e' un film in parte sottovalutato, purtroppo lo spettatore crede e spera di vedere un film- capolavoro come "L'Esorcista" del 1973...
Quello del anni '70 e' stato il top, il film e' inimitabile, quindi nessun'altra pellicola lo puo imitare e ovviamente superare...
Ma non per questo "L'esorcista III" deve essere disprezzato, anzi...
Il mio pensiero e' che dopo il capolavoro del 1973 non bisognava fare altri film legati ad esso...
Ma purtroppo il Cinema deve "mangiare" quindi tutto fa' brodo e, i registi americani nascondendosi dietro un monumento dell'orrore creano a loro volta un altro film... tutto gira in torno ai soldi..!
Comunque non vorrei essere troppo cattivo con questa pellicola che, anche se e' un sequel dell' "Esorcista I " riesce in linea di massima a soddisfare lo spettatore, film con molta tensione, William Peter Blatty riesce a creare una "ragnatela" di intrecci che mantengono a "galla" il film...
Quindi questo film e' un mix di dialoghi (ben fatti) e di tensione, non mancheranno scene da manuale dell'orrore...
L'omicidio dell'infermiera e' davvero inquietante, ottima scelta del regista di dare all'assassino (?) un' icona mostruosa, sovrumana ...
A mio parere questa scena e' il top, fra le innumerevoli scene visionate nei tanti film horro/rtrhiller questa e' forse una delle migliori.
Ma non mi fermo solo a commentare questa grande scena, il film offre tanto, indimenticabile la scena (che porta all'ennesimo omcidio) nella chiesa ove una strana voce minaccia il prete...
Quindi il film sul piano della tensione e' semplicemente insuperabile, gli effetti speciali non sono il top, mi aspettavo di piu', il film e' molto recente, e' una pellicola del 1990..! (altri registi, non faccio nomi... gia' decenni primi confezionavono film con grandi effetti cinematografici...comunque...)
L'inizio de "L'Esorcista III" e' impeccabile e si rifa' inesorabilmente al primo (e inimitabile) capitolo ove c'e' questo famoso "scontro" fra la chiesa e Satana, anche nel primo "Esorcista" c'e' una scena simile, molto cruda...
In questo caso la scena colpisce lo spettatore (JOkER1926 escluso...), assisteremo ad un crocifisso che "vede", si rende conto di cio' che sta accadendo in citta' a causa di forze maligne... (la scena sul piano cinematografico e' discutibile, infatti c'e' sempre la maledettissima pecca dell'effetto speciale, molto buoni invece, i vari effetti sonori che trasmettono molta tensione, mix di urla e voci che lasciano percepire la sinistra presenza di Satana nella casa del Signore...)
Film per alcuni momenti un po' lento, ritorno sui dialoghi...
Essi sono un po' "pesanti" ,( la massa ignorante vuole solo splatter, vuole "nutrire" solo gli occhi quindi i voti sono bassi...) il regista, come detto prima crea una vera e propria "ragnatela" di episodi e personaggi, a volte non tutto e' chiaro, ci sono dei passaggi un po' troppo confusi... (una delle maggiori pecche della pellicola)
L'ultima parte del film e' accettabile, il finale e' grottesco (e anche inquietante..!), il regista cerca il famoso "richiamo" all' "Esorcista I" e ci presentera' quindi fasi di esorcismo (addirittura vengono riprodotte diverse scene proprio dal primo capitolo!) e viene tirata in ballo sempre la chiesa e Dio...
Bella la statua di Gesu' Cristo senza volto, appare solo per due volte nel film ed e' molto "macraba"...
Il regista quindi dosa la tensione, ci sono scene "tecniche" e scene splatter...
Ritorno col dire che non era il caso di "continuare" il capitolo Esorcista...
Ma visto che l'economia deve girare e, i registi sono quasi "costretti" ad inventarsi qualcosa non snobberei questo buon prodotto, sottovalutato perche' e' "figlio" di uno dei piu' grandi horror della storia del Cinema che in pratica fu confezionato con il sangue ...( piccole "pillole"... nel primo "Esorcista" dopo due giorni ci fu un Blackout che distrusse tutto, ci furono misteriosi morte sul set cinematografico e la Statua di Lucifero fu ritrovata stranamente in Giappone, la statua doveva arrivare in Africa...)
Film in linea di massima discreto, ci sono pecche e ci sono pregi , lo spettatore sara' quindi soddisfatto anche grazie alla paura che trasmette "L' Esorcista III" nelle quasi due ore di proiezione...

Ecco un degno seguito dell'indimenticabile Esorcista ,1° della serie con un Esorcista 2° poco entusiasmante e per finire" L'esorcista La Genesi" quasi pietoso.
Questo film dosa sapientemente un'accurata atmosfera come se da un momento all'altro sia prossimo ad accadere qualcosa di terribile al nostro Ispettore che indaga su questi omicidi.
I dialoghi sono ottimi anche gli attori sono indovinati nel loro ruolo.Ricordiamoci l'ottima interpretazione del caratterista Brad Dourif e del bravo George C.Scott.
La regia è affidata allo scrittore del romanzo" Esorcista" William Peter Blatty che riesce a creare uno stato di angoscia tra il sogno e la realtà e la costante minaccia diabolica che aleggia per tutto il film.
Buona scenografia,molto ombrose le inquadrature in una Georgetown sempre cupa e piovosa.
Fate attenzione Gemini Killer è in agguato....

FILM SOTTOVALUTATO MA A MIO PARERE BEN FATTO, L'INIZIO NELLA CHIESA E' BELLISSIMO, IO LO TROVO SICURAMENTE FANTASTICO E FRA IL PRIMO E QUESTO NON SO CHI SEGLIERE...
FRA I TANTI FILM HORROR VISTI POSSO DIRE CHE LA TENSIONE CHE TRASMETTE L'ESORCISTA III E' QUASI IMPAREGGIABILE, VEDI AD ESEMPIO LA SCENA DELLA CONFESSIONE, L'OMICIDIO DELL'INFERMIERA...
COLONNA SONORA MITICA, FILM MOLTO COMPLESSO CHE CMQ SI FA CAPIRE!
IL FINALE E' GROTTESCO E' MOLTO INQUIETANTE, OTTIME LE CONVERSAZIONI NEL MANICOMIO FRA IL TENENTE E IL PRESUNTO INDEMONIATO...
LA STATUA DI GESU' CRISTO SENZA LA TESTA ( APPARSA PER DUE VOLTE NELL'INTERO FILM) E' DAVVERO SCOKKANTE!

SE SIETE DEBOLI DI CUORE EVITATE QUESTO FILM MOLTO PIU' TERRIFICANTE DEL PRIMO...

Mi è piaciuto tantissimo,diverse le scene da brividi,su tutte quella dello spoiler...

SPOILER

Nonostante un risultato estetico poco entusiasmante,L'Esorcista 3 e'un film caratterizzato da una storia originale,ottimi dialoghi e sequenze cariche di suspance....il lavoro di Bletty ha il coraggio di distaccarsi in maniera definitiva dal capolavoro del 1973 attraverso un thriller dai risvolti paranormali:la caccia al serial killer e'immersa in un'atmosfera livida contornata da personaggi cinici e vincenti,il cast non demerita e alcune sequenze risultano davvero di forte impatto visivo.Purtroppo la pellicola non manca di crollare in un finale forzato,privo di phatos e davvero poco funzionale,ma per il resto il film non e'male e merita di essere visto soprattutto dai fan del primo capitolo.

veramente bello e terrificante, non come il primo ma ugualmente uno spettacolo.