Una giornalista di Los Angeles (Nina Dobrev) attraversa il paese per sorprendere un uomo di cui si č invaghita su un'app di incontri, ma scopre di essere stata truffata.
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Un film molto gradevole. Nina Dobrev (bellezza spettacolare) e Jimmy Yang sono protagonisti di una storia divertente e tenera, condita da battute gradevoli e ben caratterizzati comprimari, prima fra tutti il padre del ragazzo.
Ho visto l'altra sera questo film su Netflix, e contrariamente al taglio demenziale che hanno queste pellicole, devo dire che non mi è dispiaciuto, perchè scorre via dolcemente. Mi sono anche un pò immedesimato con il protagonista maschile, pieno di qualità, ma costantemente trattato male o non considerato dalle donne. Questa pellicola un pochino ti illude che comunque il colpo di fulmine possa essere dietro l'angolo.
Il vero pugno allo stomaco è stato alla fine del film quando sono andato su google a cercare Nina Dobrev ed ho scoperto che il suo fidanzato è Ian Somerhalder (uno strafigo stellare). Ho proprio capito che sognare è inutile e che queste pellicole ci prendono solo in giro.
"L'amore non deve essere perfetto, deve solo essere onesto!". Con queste parole da baci perugina (comunque condivisibili) si racchiude il senso di questa ennesima commedia romantica a lieto fine. L'incursione, per la verità abbastanza blanda, nel mondo socials è, di per sè, inflazionata ormai dai tempi di C'E' POSTA PER TE, quindi non è motivo di originalità o freschezza, nonostante attualissima e super pubblicizzata. La storia è abbastanza semplice ma riesce a incuriosire, almeno inizialmente, nonostante il suo essere prevedibile e stereotipata, anche nelle storie d'amore interraziali. Il cast però è simpatico e fa il suo senza andare sopra le righe, il ritmo narrativo è abbastanza fluido, i dialoghi accettabili anche se non hanno nulla di nuovo da dire e la regia risulta abbastanza pulita. Complessivamente si lascia guardare, ma alla fine non rimane nulla e LOVE HARD va a collocarsi nel limbo delle commedie rosa, senza lasciare traccia del suo passaggio.
Una graziosa ragazza californiana conosce su di un sito di incontri un ragazzo della costa orientale e , per fargli una sorpresa , lo va a trovare a Natale . Naturalmente la sorpresa sarà tutta sua ... A volte bisogna anche accontentare le mogli e passare qualche serata assieme davanti alla televisione . Se sulle reti generaliste non c' è nulla di interessante , si prova a sfogliare il catalogo delle novità di Netflix . Può capitare così di trovare ai primi posti una commedia romantica però vietata ai minori di 14 anni e pensare che possa essere qualcosa di divertente . E in effetti per mia moglie lo è stata , per me un po' meno . Potevo immaginarmelo , d' accordo , le commediole natalizie non sono proprio nelle mie corde . Da quelle parti prima delle feste sfornano ogni anno un mucchio di filmetti paratelevisivi , infarciti di buoni sentimenti e di sdolcinatezze , accomunati dall' inevitabile lieto fine . Il misterioso titolo dovrebbe essere una fusione tra " Love Actually " e " Die hard " , cioè quelli che i due protagonisti ritengono i migliori film natalizi di sempre . Questa pellicola , diretta dallo sconosciuto regista costaricano Hernan Jimenez Garcia , è girata in maniera pulita e leggera e mantiene quello che promette al suo pubblico . Una storia rassicurante , con qualche prevedibile equivoco , con qualche innocua risatina ( e con qualche momento canterino di troppo ! ) , con qualche citazione qua e là e con un cast di facce giovani ma già viste in qualche serial televisivo . Però , l' ho già detto , non è il mio genere . Il divieto ai 14 ( del tutto incomprensibile ai miei occhi , visto che c' è solo qualche innocua parolaccia ! ) mi ha tratto in inganno . Posso sembrare cattivo , ma secondo me può valere solo 4 o 5 al massimo ...