maleficent (2014)

Aveva delle potenzialità molto alte, e in fondo sì è un buon fantasy nel suo genere, anche se spesso e volentieri sembra più una graphic novel gotica... stupendi cmq. i primi minuti iniziali. Ma poi si entra nel calderone dei malefici, incantesimi e quant'altro, il tutto sostenuto da dialoghi risaputi e attori che almeno in un paio di casi non sono all'altezza (la bimba/ragazza protagonista delle sue vicissitudini è più trasognante che simpatica). Il film è retto splendidamente dalla Jolie, che fa di Maleficent un personaggio memorabile: ora tenera e appassionata, ora assetata di vendetta, ora dolce ora spietata, esattamente come è facile intuire nell'animo femminile più intransigente. Il film è realizzato in modo impeccabile, anche se permane la strana sensazione che Hollywood utilizzi gli stessi trucchi e mostri da una decina d'anni, cfr. a tratti sembra di stare sul set dell'ultimo Anorofsky. Comunque la licenza poetica è un poco forzata, nonostante diverse sequenze che restano nella memoria. Su tutte, l'arrivo diabolico di Maleficent nel castello dove si celebra la nascita della (si presume) futura erede. Nel regno degli Umani l'ambizione schiaccia ogni velleità sentimentale, conta solo il denaro e non l'amore. Anche per questo specifico retaggio sociale il film merita, nonostante tutto, un plauso convinto