Un percorso misterioso, dove la realtà si confonde con il mistero, il sogno, l’amore, la morte... Una macchina procede lentamente nella famosa Mulholland Drive con a bordo una bruna fatale. La donna non è sola, qualcuno le sta puntando addosso una pistola. Ma il destino è più veloce, dalla direzione opposta, spunta un bolide che travolge la vettura.
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Oh e qui ci siamo, assolutamente riuscito per intero, a differenza di "Cuore selvaggio", un "Pulp Fiction" tra sogno e realtà, questa volta appunto magistralmente mescolati senza eccessi, con un adeguato sonoro, dialoghi all'altezza del miglior Lynch, funzionali alla storia -perchè inquietanti- precisissimi movimenti di macchina e sopratutto piani sequenza fluttuanti. Dopo una seconda visione non che ne abbia capito poi molto, si tratta sì della storia di un'attrice che arriva ad Hollywood, un regista che deve fare un film raccomandato da dei Gangster, ma quando ero convinto di esserne venuto a capo, ecco che un cubo diventa il portale d'ingresso, proprio come l'orecchio umano in "Velluto blu", per non so quale mondo, forse quello reale, forse no. Forse il film andrebbe letto al contrario, a partire dalla fine, volendo darci un senso, senza riuscirci, questa magnifica pellicola la si può comunque apprezzare per la continua presenza di situazioni bizzarre, attori diretti da un maestro, recitazoni oniriche, sistematica fotografia surrealista e impressionista (il secchio di colore porpora, l'abbozzamento del "color" caffè su tela bianca, il tovagliolo), tipicamente un marchio di fabbrica dell'arte alla David Lynch. Lo dovrò rivedere ancora un pò di volte, il regista ci mostra anche come il cinema non sia altro che una trasposizione di una realtà modificabile a piacimento dell'autore, impressione che ho avuto ad esempio nella prova di recitazione prima del vero e proprio provino, oppure come una mente intontita e una serie di coincidenze possano rendere un semplice fatto accaduto, anche se solo nella mente (è qui che non capisco) un vero e proprio tormento psicologico, " E' solo un'illusione" griderà poi il presentatore. Andate a cercarvi la spiegazione da qualche altro utente, è decisamente consigliato.