Finita la guerra di Secessione alcuni sudisti combattono ancora, ignari che un gruppo di banditi vuole mandarli al macello per impossessarsi dell'oro custodito in un forte nordista.
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Niente di particolarmente innovativo ma un onesto spaghetti western,diretto ( in modo un po' anonimo) dall'esperto Ferroni. C'è qualche idea carina accanto ad altre scopiazzate pari pari da altri esponenti del genere, c'è un Gemma in palla ed efficace nelle sequenze d'azione,mentre il cast di contorno non brilla ( bravo Pazzafini che compare troppo poco). Buone le musiche. Nonostante qualche momento di stanca si può vedere senza troppi problemi.
western che si fa notare per una realizzazione di un certo livello costante come qualità senza alti ma sopratutto senza bassi. gli attori sono sempre sul pezzo e la colonna sonora è di qualità. I duelli ed i combattimenti (alcune acrobazie degne di nota) sono montati bene la trama a volte e un po lenta o poc ispirata ed è forse questo il punto debole. considerando altri film della stessa epoca questo film e ben sopra la sufficenza.
Classico spaghetti western degli anni del boom ,girato in maniera un po' anonima dall'artigiano Ferroni . Ambientato al termine della Guerra di Secessione e girato con buoni mezzi ( abbondanza di comparse , discrete locations , bei costumi ) , si avvale di un cast abbastanza modesto dove ovviamente primeggia l'atletico Giuliano Gemma , assistito dall'immancabile Pepe Calvo e dalla bella Sophie Daumier ( dall'evocativo nome di Breastfull : seno pieno !!! ) . Sceneggiatura con diverse ingenuità di troppo
( per esempio : il protagonista è prigioniero a lungo dei cattivi che per motivi oscuri non lo uccidono ed anzi si fanno ammazzare uno alla volta.... )
ed orecchiabile colonna sonora di routine . Agli amanti del genere non dispiacerà... quindi per me merita la sufficienza !