shutter (2004)

Non è girato male, ha un suo stile, ma proprio non è il mio genere quello degli spiriti. Ero comunque curioso di vederlo, che i film thailandesi sono una rarità...

L'unica cosa che mi ha colpito di questo film è il finale,per il resto è sempre il solito film che si rifà ai film orientali,cosi tanto dediti ai fenomeni sovrannaturali.

Horror made in Thailandia, con un'ottima idea di base. In sostanza il film non mi è piaciuto particolarmente.
Il make-up in ogni caso è stupendo, però il film in alcuni punti mi ha annoiato parecchio. Specialmente la seconda parte che non è all'altezza della prima.
Do mezzo voto in più per il finale che è abbastanza originale.

Veramente un film noioso..cose straviste

Una noia pazzesca, tutto telefonato e stupido.

Non so che tensione abbia avvertito chi ha scritto prima di me, ma, per quanto mi riguarda, soltanto un interessante quarto d'ora finale salva in parte un film ch'è di una noia tremenda per tutto il resto del tempo.

In un momento davvero poco positivo per il genere Horror un po’ di intrattenimento, qualche picco di tensione e sgomento e qualche scena orripilante e’ senza dubbio un buon segnale ed e’ il caso di “Shutter” pellicola che non gode di genialità, visionando la trama e’ possibile captare tutta la convenzionalità e i tremendi limiti della narrazione, ma allo stesso tempo e’ possibile apprezzare una fotografia davvero compatta e freddissima e una serie di sequenze suggestive, magari sistematicamente metodiche che giocano sull’effetto improvviso e quindi giocoforza impressionano seppur per breve lo spettatore.

“Shutter” vive il suo miglior momento nella prima parte con le prime fotografie e con i primi agghiaccianti episodi, da segnalare anche i richiami di Banjong Pisanthanakun a regie più prestigiose come quella di Dario Argento con la scena della presenza in casa dell’ “estraneo” mentre la ragazza chiama al telefono (vedi “Opera”); ma la più grande fonte di ispirazione (o copiatura?) e’ “The Ring”, insomma eccetto i telefonini troviamo le fotografie, la solita tenebrosa “ragazzina” e grosso modo i soliti personaggi, le dinamiche sono ormai fin troppo note e dunque prive di eclatanti emozioni e sviluppi.
Nel quadro della regia comunque non mancano pecche facilmente riscontrabili nella narrazione e inoltre qualche passaggio e’ un po’ troppo “casinista” e le suggestioni mentali del protagonista traballano fra sogno e realtà e poi troviamo un epilogo finale in parte inaspettato, sotto altri aspetti invece, abbastanza improbabile.

Noto in “Shutter” molta convenzionalità, si poteva far di meglio, resta alla fine della visione vagamente qualche scena egregiamente confezionata e poi...?

JOKER1926

Ennesimo figlioccio di The Ring e Ju-On,qualche scena saltapoltrona e nient'altro,per il resto è tutto un trito e ritrito:il film ci ripropone tutti gli steriotipi del genere lasciando poco spazio alla sorpresa,ma solo una desolante sensazione di deja vù;l'interpretazione degli attori è approssimativa e basso il livello di tensione,in alcuni punti sfiora il ridicolo (La scena del bagno pubblico è da antologia).Niente da fare...direi che il filone Horror Asiatico è ormai esaurito: Bocciato!

solita e classica minestra horror-orientale talmente surriscaldata da scendere profondamente nel ridicolo...partendo subito dal presupposto che la sceneggiatura non è assolutamente originale(già leggendo la trama ti cascano i maroni)e i dialoghi sono troppo imbarazzanti,ma la cosa più scandalosa forse sono le interpretazioni dei protagonisti asiatici..terribili!!però devo ammettere che nonostante tutto vedendolo in compagnia è abbastanza divertente..sfiora quasi il lato comico(senza volerlo,ovviamente),come ad esempio la scena del bagno pubblico...ma daiii!!! xD

trama per niente originale, in più certe scene scopiazzate da" the ring" o da "the grudge". I film asiatici sui fantasmi stanno risultando tutti uguali.
Qualche scena interessante c'è, ma mi sembra poco per darli la suff.
Altra nota negativa è l'attore: sembra la caricatura do johnny depp.....

Orribile.
Quattro punti solo per la scena del mostro che passa la carta igienica sotto la porta del cesso.
buawahahahahaha

è incredibile come in questi film non riescano a cambiare neanche un clichè, neanche un particolare, Shutter è la solita scopiazzatura della scopiazzatura di the ring e compagnia, solo una sequela di scene studiate che vorrebbero spaventare con apparizioni improvvise, porte che cigolano ecc... senza nessuna trama che faccia da collante. La noia regna sovrana, alcune sequenze fanno anche ridere, la trovata finale che chiude il film quasi demenziale. Classica mancanza di idee, a cui si tenta di sopperire con spaventi gratuiti e trovate sempre più bislacche.
Tutto visto e rivisto, uff.

SPOILER

Banale, senza nessuna idea nuova. Scimmiotta decine di altri film analoghi, sempre il solito spettro (o zombi, o revenant) dai lunghi capelli scuri. Siamo stufi! Gli attori sono sostanzialmente degli inetti e vengono doppiati da dei cani. Ovviamente non vale il prezzo del biglietto al cinema. Qualcuno inoltre sarebbe così gentile da spiegarmi

SPOILER

Il film è piu o meno lo stesso minestrone di tanti altri horror (the ring su tutti).
Quelli del filone: "c'è qualcosa di paranormale e spaventoso che ci sta perseguitando".
Non c'è la minima innovazione, nessun particolare tocco registico.
Recitazione ovviamente pessima (anche i capolavori orientali peccano di recitazione, figuriamoci questo), qualche spaventino ogni tanto, quando sbuca lo spettro.
Unica nota positiva, il finale, un po grottesco ma veramente angosciante.

Ufff... mi sembra di vedere una copia in stile The Ring, Dark Water e The Grudge. Sempre i soliti metodi simil giapponesi, storia piuttosto banale e solito fantasma vendicativo.
Si salva solo il macabro finale, davvero capace di mettere i brividi.

Mamma mia che paura

Il film è abbastanza guardabile. Devo dire che non mi aspettavo un risvolto interessante / proseguimento della storia verso la fine del film. In Shutter però, secondo il mio parere, bisognava battere di + sul livello psicologico dello spettatore e a mio parere nemmeno vari colpi di scena sono poi cosi tanto terrificanti...anzi.
Insomma un film orientale molto simile ai noiosi film horror da strapazzo suoi simili. Fate voi la scelta di andarlo o meno a vedere.

L'idea di base non è malvagia, ma col passare dei minuti ci si rende conto di guardare una pellicola di poco conto dove non c'è nulla di nuovo ma il solito fritto e rifritto, caruccio il finale ma niente di eclatante.
Un consiglio? Non spendedeci soldi!

L'idea di base sembra buona: "evvai che si parte da qualcosa di nuovo!"-pensi. Invece ben presto si adegua agli altri horror..

SPOILER
Io avrei insistito sull'incidentata che viene investita, i due ragazzi non la soccorrono, questa muore e va avanti a perseguitarli fino a quando non sono morti...sarebbe stato un pò meglio!

Film che per buona parte è molto scontato, l'idea di base non sarabbe male, alcuni dialoghi sono veramente ridicoli, molto molto simile a the ring nello stile e nell'evolversi della trama, continuando la visione si percepisce la carenza di idee, a mio parere si salva dal distastro per l'ultimo quarto d'ora, cioè con la spiegazione delle cause e con il finale.

Questo film 'un si pòle vedere... ridicolo davvero, ormai laggiù i film li fanno con lo stampino: fantasmi invisibili nascosti dentro una casa, una cassetta, un cellulare, un computer, e adesso visibili attraverso le macchine fotografiche..... Ormai siamo agli sgoccioli, stanno per finire qualsiasi mezzo di "inetercettazione spirituale", sempre che qualcuno non abbia la geniale idea di mettere gli spiriti anche nella lavatrice, allora si che le cose cambierebbero perchè nascerebbe un nuovo filone horror (lavatrice-lavastoviglie-forno)
"Solita storia diversa": c'è un fantasma/ via via si scopre perchè perseguita i protagonisti/ colpo di scena finale/ stop. Il tutto è condito con le solite atmosfere buie con sbalzi di volume inumani e repentini cambi di inquadrature che fanno vedere la faccia del mostro in tutta la sua bruttezza. ci sono poi delle scene VERAMENTE ridicole, tra le più ridicole che abbia mai visto in vita mia, a riprova del fatto che questo film non fa affatto paura, è tutto "merito" della musica (se non ci credete provate a mettervi un auricolare nell'orecchio e a mettere a tutto volume, poi chiedete ad un vostro amico di far partire una canzone con un bello stacco violento iniziale, vedrete che salto....).
Mi sono un pò stancato di questi film.... Si riesce esattamente a sapere cosa sta per succedere in ogni momento del film...Dicono che ha avuto molto successo....MAH.....

Un copia/incolla degli ultimi 5 anni di film asiatici: la pellicola Thailandese e' stata shootata nel 2003 e
uscita nel 2004 da loro, quindi teoricamente qualcosa di originale c'e'
l'ha. Comunque, soliti manierismi per far saltare un po' sul ballatoio
(volume a nastro in crescendo, ipervelocita' delllo shoot al momento
giusto ecc ecc). Qualche cosa di discreto c'e', ad esempio il finale, intelligente e meno ovvio rispetto a tanti altri film del genere. Ci sono parecchie forzature, tante scene che non finiscono, che non hanno seguito (esempio, e tranquilli, non spoilero nulla, la scena in cui Tom l'amico, reclama delle foto: e' molto particolare come scena, anche se di secondo piano, ma non ha assolutamente seguito, e non si capisce perche'. Ovviamente, intendo seguito diretto, perche' dopo qualche minuto, Tom si rivede......). L'attore principale maschio, e' davvero ridicolo. Ha solo un'espressione e piange sempre. I colori mancano del tutto. L'audio invece e' buono, quasi assente, discreto e sornione. Assiste in modo adeguato le scene giuste. La storia e' la solita. Persona defunta in malo modo (forse), il suo spirito torna a cercare......diciamo una vendetta. Anche se non e' proprio cosi'. E quello che non dico, e' appunto la cosa singolare del finale. In ogni modo, un film che sfiora la sufficienza e li si ferma.