star trek (2008)

Da fan di lunga data posso dire che il film è ben fatto e divertente, anche se non particolarmente profondo, fatta eccezione per la parte iniziale in cui si descrivono con brevi ma incisivi tratti l'infanzia e il carattere dei due protagonisti.

L'aspetto che ho sempre preferito in StarTrek era l'esplorazione di "strani, nuovi mondi" e la ricerca di "nuove forme di vita e civiltà" che era preponderante nella prima serie ed è andato via via calando nelle serie successive che si sono involute spesso nell'universo noto e hanno smesso di esplorare quello ignoto. Altro aspetto che ho sempre amato era l'analisi dell'animo e dell'etica umana, avendo la possibilità di contrapporre modelli alieni opposti o ideali. Questo è continuato con TNG (ricordo il famoso processo a Data per definire se si poteva definire o meno forma di vita dotata di coscienza), ma anche questo aspetto nelle ultime serie è calato dando più spazio all'azione alle varie story-line.

Purtroppo nell'ultimo film ho ritrovato poco di questi due aspetti, nonostante il superbo lavoro fatto per riproporre lo storico trio Kirk-Spock-McCoy.

In undici film su Star Trek ci sono stati episodi belli come Star Trek II-l'ira di Khan o Primo Contatto, piacevoli per i fan come Star Trek VI e Generazioni, mediocri come Insurrection e Nemesi, molto brutti come il terzo e quinto episodio. Questo ultimo STAR TREK è decisamente tra i migliori, ma io continuo a preferire il primo episodio dove si riusciva veramente a percepire il freddo del cosmo e luoghi dove nessuno era giunto prima.