star wars episodio i - la minaccia fantasma (1999)

La nuova trilogia di Star Wars è manifestatamente inadeguata, vuoi per l'impostazione semplicistica, infantile e demotivata nei rimandi palesamente incongrui, vuoi perchè pensata bellamente da Lucas come una banale operazione commerciale, senza neanche uno straccio di empatia nei confronti della sua opera passata. Il fatti sono semplici, a distanza di anni Lucas si è dimostrato un regista mediocre, il suo canto del cigno è stato THX, l'uomo che fuggì dal futuro, tutto il resto è prevedibile, ripetitivo e commercialmente iniquo.
La trilogia degli anni 80 si salva solo perchè fortunatamente lo stesso Lucas rinunciò a dirigerla, ma qui invece il nostro cerca di riverdire fasti che non ha mai avuto, dimostrando ancora una volta la sua mediocrità come regista. Il fiuto come produttore ha lasciato il passo al mero sfruttamento commerciale da parte sua della sua creatura preferita, ma senza curare i dettagli di una storia che non aveva pensato. Passiamo al film, la minaccia fantasma è un film noioso, sceneggiato da un bambino di 6 anni, che presume di dare le risposte slle origini di Darth Wader ma lo fà in maniera raccogliticcia, impostando il tutto sulle spalle di un bambino, Anakin, che da novello Salvatore, è nato dallo spirito santo, senza padre, la ridicolaggine dell'idea da sola avrebbe dovuto far stramazzare al suolo plotoni di fans, ma è stata bellamente ignorata, in un epoca in cui lo sfruttamento commerciale passava follemente soltanto dallo sviluppo di videogiochi ripetitivi, pupazzi, giocattoli e quant'altro. Star Wars non ha mai avuto un anima, ha bellamente saccheggiato in maniera proficua tutta la fantascienza della seconda meta del secolo, da Asimov a Herbert, senza scordare la mitologia di Re Artù e dei cavalieri...
La minaccia fantasma porta questo saccheggio all'estremo, com personaggi caricaturali, i Gungas, odiosi e inutili, dialoghi inconcludenti, rivisitazioni d'antan che fanno il verso al nome della rosa in cui il maestro Neson catechizza un poco convinto Adso-Obi Wan-McGregor, che successivamente si pentì della sua partecipazione alla nuova trilogia.
Comunque il risultato è penoso, basti pensare che le guerre stellari si risolvono in un cameo guerresco con attacco da parte dei piloti nabouiani contro la gilda dei mercanti, in cui falliscono platealmente, mentre un bambino riesce bellamente a distruggere la nave madre.
Insomma un pasticcio completo, che si trascina, e come unico guizzo lascia il duello finale, neanche cavalleresco, in cui due Jedi affrontano il Sith, tralasciamo il fatto che da solo l'avversario si riveli più duro, mentre i poveri droidi di latta erano un bersaglio facilmente eliminabile da parte dei due. Fortuna che almeno adesso Lucas si è ritirato, almeno non farà più danni, e tornerà a godersi i suoi denari in una galassia lontana, lontana...