the hurt locker regia di Kathryn Bigelow USA 2008
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Ciao Paul!
the hurt locker (2008)
Trailer THE HURT LOCKER - Filmscoop.it "Pin It")
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Titolo Originale: THE HURT LOCKER
Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Ralph Fiennes, Guy Pearce, David Morse, Christian Camargo, Anthony Mackie, Jeremy Renner
Durata: h 2.11Nazionalità: USA 2008
Genere: drammatico
Al cinema nell'Ottobre 2008
• Altri film di Kathryn Bigelow
Trama del film The hurt locker
Ambientato durante la guerra in Iraq, il film racconta la storia di un'unità speciale antimina che ha il compito di prevenire gli attentati dei kamikaze.
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| Voto Visitatori: |   7,23 / 10 (207 voti) |  | Grafico |
Miglior film, Miglior regia, Miglior sceneggiatura originale, Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro
Voti e commenti su The hurt locker, 207 opinioni inserite
Stai visualizzando solo i commenti positiviMassacratore @ 24/03/2010 22:00:37
6 / 10Ora gli americani fanno un sacco di 'sti film con la trama scarna o poco lineare... E' senza dubbio interessante ma niente di eccezionale
f_calderini @ 24/03/2010 01:30:25 6 / 10Sopravvalutato all'enesima potenza... Sufficente nulla più. Se questo film vale 6 oscar allora Black Hawk Down quanti ne doveva prendere??? 18??? (per fare un esempio dello stesso genere!?!)
corbi91 @ 23/03/2010 23:21:22
7 / 10Azrharn @ 23/03/2010 14:10:25
7½ / 10Sembra quasi un documentario ma in questo caso non è un difetto ma un valore aggiunto al film il cui unico protagonista è la guerra cosi com'è ai giorni nostri.
Nutless @ 22/03/2010 17:51:20
6½ / 10Un film asciutto, che vuole sottolineare quanto possa essere deviante l'adrenalina della guerra e a quali scelte e conseguenze possa portare.
Detto questo non mi sembra il capolavoro della Bigelow, nè per soggetto, nè per realizzazione (la macchina a spalla, l'uso degli zoom, ecc. mi ha un po' stufato...): film come "Strange days" o "The weight of water" gli sono, a mio modo di vedere, superiori.
Per quanto riguarda l'imbarbarimento e lo svuotamento emotivo causato dalla guerra mi sembra che ci siano film più efficaci: "In the valley of Elah" di Haggis è molto più spiazzante, "Redacted" di De Palma molto più pungente, senza dover scomodare Cimino, Kubrick e gli altri...
Detto questo non mi sembra il capolavoro della Bigelow, nè per soggetto, nè per realizzazione (la macchina a spalla, l'uso degli zoom, ecc. mi ha un po' stufato...): film come "Strange days" o "The weight of water" gli sono, a mio modo di vedere, superiori.
Per quanto riguarda l'imbarbarimento e lo svuotamento emotivo causato dalla guerra mi sembra che ci siano film più efficaci: "In the valley of Elah" di Haggis è molto più spiazzante, "Redacted" di De Palma molto più pungente, senza dover scomodare Cimino, Kubrick e gli altri...
sildino77 @ 22/03/2010 10:26:43
7 / 10Buon film di guerra, soprattutto per le atmosfere che non per le scene d'azione. Buona la prova degli attori, ottime le ricostruzioni delle esplosioni. Ma c'è un ma finale: se non avesse parlato degli "eroi" americani al fronte, avrebbe vinto 6 Oscar?
Sestri Potente @ 21/03/2010 23:01:05
7 / 10The Hurt Locker funziona benissimo, anche se talvolta l'ho trovato un po' noioso (ma per il genere è normale) e monocorde.
E' stato molto interessante osservare le gesta di una squadra anti-mine, anche se poi ci sono tutti i cliché tipici dei film di guerra e molte cose sanno di già visto.
Impressionante Jeremy Renner, un attore che non conoscevo prima di questo film e che spero di poter rivedere in futuro.
Brava la Bigelow, anche se agli Oscar c'era qualcuno che meritava di più, specialmente come sceneggiatura originale: in questo caso Inglourious Basterds farebbe scuola.
E' stato molto interessante osservare le gesta di una squadra anti-mine, anche se poi ci sono tutti i cliché tipici dei film di guerra e molte cose sanno di già visto.
Impressionante Jeremy Renner, un attore che non conoscevo prima di questo film e che spero di poter rivedere in futuro.
Brava la Bigelow, anche se agli Oscar c'era qualcuno che meritava di più, specialmente come sceneggiatura originale: in questo caso Inglourious Basterds farebbe scuola.
uzzyubis @ 20/03/2010 16:14:23
8 / 10Dificile analizzare questo film proprio perchè si trova a metà strada tra il documentario e il cinema.
La prima parte, più documentaristica, tiene sempre in tensione e comunica perfettamente lo stato emotivo dei protagonisti, la seconda più filmica cattura più dal punto di vista narrativo.
Per quanto riguarda i sei Oscar conseguiti bè considerando che 2 sono per gli effetti sonori e uno per il montaggio (tutti e tre ampiamente meritati a mio parere) dissento solo per quello alla sceneggiatura obbiettivamente già vista più volte.
La fotografia è magistrale ed anche la regia è netamente sopra le righe.Io lo preferisco di gran lunga ad Avatar ma questi sono gusti personali.
Certo non è un film per tutti o per la maggior parte della gente al contrario del mondo di Pandora e forse in alcune cose scade nel qualunquismo ma rimane comunque uno dei migliori film della scorsa stagione senza ombra di dubbio.
La prima parte, più documentaristica, tiene sempre in tensione e comunica perfettamente lo stato emotivo dei protagonisti, la seconda più filmica cattura più dal punto di vista narrativo.
Per quanto riguarda i sei Oscar conseguiti bè considerando che 2 sono per gli effetti sonori e uno per il montaggio (tutti e tre ampiamente meritati a mio parere) dissento solo per quello alla sceneggiatura obbiettivamente già vista più volte.
La fotografia è magistrale ed anche la regia è netamente sopra le righe.Io lo preferisco di gran lunga ad Avatar ma questi sono gusti personali.
Certo non è un film per tutti o per la maggior parte della gente al contrario del mondo di Pandora e forse in alcune cose scade nel qualunquismo ma rimane comunque uno dei migliori film della scorsa stagione senza ombra di dubbio.
TravisBickle @ 18/03/2010 14:38:45
6 / 10maitton @ 16/03/2010 13:17:16
6½ / 10un buon film con qualche buono spunto, ma 6 oscar sono decisamente troppi.
da vedere, ma non aspettatevi un filmone
da vedere, ma non aspettatevi un filmone
albertoso @ 16/03/2010 10:39:15
7 / 10Un bel film di guerra, niente di entusiasmante.
E' un bel film ok ma visti gli oscar pensavo fosse quasi un capolavoro invece è un normalissimo film. Certo il paragone con Avatar è impossibile visto che sono 2 film totalmente diversi ma per i miei gusti avrei tolto qualche oscar a questo per darli a quello di cameroon sopratutto per il miglior film e miglior sceneggiatura originale.
E' un bel film ok ma visti gli oscar pensavo fosse quasi un capolavoro invece è un normalissimo film. Certo il paragone con Avatar è impossibile visto che sono 2 film totalmente diversi ma per i miei gusti avrei tolto qualche oscar a questo per darli a quello di cameroon sopratutto per il miglior film e miglior sceneggiatura originale.
Assenzio75 @ 16/03/2010 02:02:52
7½ / 10La guerra è una mer.da
La guerra è mer.dosamente inutile
Chi fa la guerra sono solo e semplici, naturali teste di ca.z.zo
Non sono tanti, ma sono potenti, gonfi e hanno il mondo in pugno
Restano teste di caz.zo.. tutti.. nessuno escluso...
Questo film è ben fatto .. perchè mette rabbia..
SPOILER
mette rabbia pensare che la gente muore così davvero.. siano bainchi, neri, rossi o gialli
mette rabbia pensare che per quattro idiori assetati di potere le vite umane vengono usate come carrarmatini sulla tavola di risiko.. e poi tutti a brindare a suon di dollari mentre la gente muore di fame..
.. e scoppia...
e quindi, mettendo rabbia .. trasmette emozioni
e se un film trasmette emozioni, anche contrastanti, è perchè è un film ben fatto..
forse non meritava 6 oscar.. anche se la regia è una gran regia capace di tenere con il fiato sospeso anche se parla di guerra..
e quindi parla di mer.da.....
forse non meritava 6 oscar
ma è un film ben fatto..
La guerra è mer.dosamente inutile
Chi fa la guerra sono solo e semplici, naturali teste di ca.z.zo
Non sono tanti, ma sono potenti, gonfi e hanno il mondo in pugno
Restano teste di caz.zo.. tutti.. nessuno escluso...
Questo film è ben fatto .. perchè mette rabbia..
SPOILERmette rabbia pensare che la gente muore così davvero.. siano bainchi, neri, rossi o gialli
mette rabbia pensare che per quattro idiori assetati di potere le vite umane vengono usate come carrarmatini sulla tavola di risiko.. e poi tutti a brindare a suon di dollari mentre la gente muore di fame..
.. e scoppia...
e quindi, mettendo rabbia .. trasmette emozioni
e se un film trasmette emozioni, anche contrastanti, è perchè è un film ben fatto..
forse non meritava 6 oscar.. anche se la regia è una gran regia capace di tenere con il fiato sospeso anche se parla di guerra..
e quindi parla di mer.da.....
forse non meritava 6 oscar
ma è un film ben fatto..
Salento12 @ 15/03/2010 23:07:09
8 / 10Bello anche se purtroppo è la triste realtà; più che un film sembra un documentario ma basta e avanza per far capire quello che succede, tra tante altre cose, in Iraq.
Suspence continua x tutto il film, da vedere!!!
Suspence continua x tutto il film, da vedere!!!
ultras_doria92 @ 15/03/2010 21:46:47
10 / 10Gran film, da capire, ottima la la regia di Kathryn Bigelow.
Non capisco tutta questo stupore per gli oscar vinti, l'unica stranezza è che il film è datato 2008, ma per il resto non mi sembra che gli altri film in nomination erano meglio.
Senza dubbio il film è originale, avete mai visto un film su un gruppo di artificeri?
Gli effetti sonori e il montaggio sono eccelenti, come la sceneggiatura.
SPOILER
Non capisco tutta questo stupore per gli oscar vinti, l'unica stranezza è che il film è datato 2008, ma per il resto non mi sembra che gli altri film in nomination erano meglio.
Senza dubbio il film è originale, avete mai visto un film su un gruppo di artificeri?
Gli effetti sonori e il montaggio sono eccelenti, come la sceneggiatura.
SPOILERLionelCosgrove @ 15/03/2010 19:55:08
7 / 10Film privo di trama, quasi un documentario...
Però davvero interessante, che non annoia e arrivato alla fine del film dici: "già finito?!"
Non si merita 6 oscar, però è davvero un buon film (di sicuro superiore ad avatar), che fa riflettere e pensare.
***** ogni giorno rischiano davvero di morire... che vita...
Però davvero interessante, che non annoia e arrivato alla fine del film dici: "già finito?!"
Non si merita 6 oscar, però è davvero un buon film (di sicuro superiore ad avatar), che fa riflettere e pensare.
***** ogni giorno rischiano davvero di morire... che vita...
antonellina @ 15/03/2010 09:34:51
7 / 10non mi aspettavo qualcosa di diverso...quindi non delusa ma con la consapevolezza di quello che avrei visto.cmq un film che merita
SPOILER
SPOILERparide_86 @ 13/03/2010 23:21:54
6½ / 10La tesi del film, come dichiarato fin dall'inizio, è che la guerra crea dipendenza e che sia più facile rischiare costantemente di morire che vivere nel mondo reale.
Kathryn Bigelow riesce a portare avanti coerentemente questo discorso e ad illustrare le atrocità della guerra realizzando un film certamente interessante ma parecchio sopravvalutato dall'Academy.
Ci sono parti prive di pathos e di tensione e la telecamera a spalla dà alla storia un sapore documentaristico; il film, inoltre, non riesce a decidersi tra la storia individuale e quella collettiva, e così la sua morale non è generalizzabile, visto e considerato anche il comportamento dei coprotagonisti.
Kathryn Bigelow riesce a portare avanti coerentemente questo discorso e ad illustrare le atrocità della guerra realizzando un film certamente interessante ma parecchio sopravvalutato dall'Academy.
Ci sono parti prive di pathos e di tensione e la telecamera a spalla dà alla storia un sapore documentaristico; il film, inoltre, non riesce a decidersi tra la storia individuale e quella collettiva, e così la sua morale non è generalizzabile, visto e considerato anche il comportamento dei coprotagonisti.
wlf1966 @ 12/03/2010 15:42:07
7½ / 10Bel film già visto lo scorso anno quando nessuno o meglio pochi lo conoscevano bella la storia il finale e la crudezza di alcune sequenze, molto verosimile sia nella crudeltà che nella follia degli atteggiamenti militari, scelta coraggiosa dell'Accademy che forse per la prima volta mi trova d'accordo nella scelta per aver premiato così tanto questo film ceeto non il solito film costruito per vincere la statuetta ma fatto e bene per presentare a tutti come la guerra coinvolga più che altro la mente e non il corpo di chi la vive
AMERICANFREE @ 12/03/2010 11:47:58
7 / 10solito film di guerra niente di particolare l'oscar credo che non sia meritato perche' ne ho visti di migliori di questo genere premiati con niente! la media del 7 credo sia giusta! e pensare che film tipo le ali della libera' non hanno vinto 1 oscar e questo ben 6....evidentemente questo aveva qualcosa in piu'.........!
inferiore @ 11/03/2010 19:12:01
6 / 10Film sulla guerra in Iraq non ne ho visti molti, ma se questo è il migliore, bisognerebbe cominciare a rimpiangere il Vietnam.
Furto di Oscar in piena regola, ma in effetti non c'erano speranze che l'Academy premiasse Tarantino o nuovamente i Coen.
Una narrazione piatta, troppo documentaristica, come la regia d'altronde. Sceneggiatura incomprensibilmente elogiata con la statuetta. Apprezzabile soltanto la durezza di alcune scene, gli attori e la visione desueta della guerra, vista come una droga a cui è difficile rinunciare. Per il resto rimane poco, svolgimento ripetitivo e lento.
''The Hurt Locker'' non verrà ricordato da me come film, ma solo come uno dei più grandi abbagli dell'Academy.
Furto di Oscar in piena regola, ma in effetti non c'erano speranze che l'Academy premiasse Tarantino o nuovamente i Coen.
Una narrazione piatta, troppo documentaristica, come la regia d'altronde. Sceneggiatura incomprensibilmente elogiata con la statuetta. Apprezzabile soltanto la durezza di alcune scene, gli attori e la visione desueta della guerra, vista come una droga a cui è difficile rinunciare. Per il resto rimane poco, svolgimento ripetitivo e lento.
''The Hurt Locker'' non verrà ricordato da me come film, ma solo come uno dei più grandi abbagli dell'Academy.
Frankys @ 11/03/2010 15:15:18
8½ / 10Gran bel film !!!!
Drammaticamente reale !! Un film intenso. Ottima regia.
Buoni gli attori, e la sceneggiatura.
6 Oscar a mio parere eccessivi.
Da vedere !!
Drammaticamente reale !! Un film intenso. Ottima regia.
Buoni gli attori, e la sceneggiatura.
6 Oscar a mio parere eccessivi.
Da vedere !!
trickortreat @ 10/03/2010 21:57:35
7 / 10un film piacevole riguardo la guerra in Iraq... non un capolavoro, ma realistico e a tratti crudo:
SPOILER
Ho preferito di gran lunga il film dell'ex marito della regista: Avatar
SPOILERHo preferito di gran lunga il film dell'ex marito della regista: Avatar
pinos @ 10/03/2010 21:44:05
6 / 10Film sufficiente...ma decisamente di molto inferiore a film di guerra del calibro di Apocalype now, Platoon, salvate il soldato ryan e full metal jacket.
Film senza pathos.
Prende la sufficienza per gli scenari, la novità della guerra in Iraq, la tensione che ha trasmesso.
Erano da oscar altri film.
Film senza pathos.
Prende la sufficienza per gli scenari, la novità della guerra in Iraq, la tensione che ha trasmesso.
Erano da oscar altri film.
annibalo @ 10/03/2010 20:10:23
8 / 10brava regista, hai fregato il tuo ex direi meritatamente,anche se il piano della narrazione è un altro
Sardello @ 10/03/2010 15:36:44
7½ / 10Buon film che non so come definire se non "freddo e distaccato". Personaggi originali ed una "non trama" fatta di episodi comunque intrigante.
Ricky91 @ 10/03/2010 15:02:49
7½ / 10Sicuramente un bel film.
Kathryn Bigelow,la donna che fa film da uomini, ha talento dietro la macchina da presa e confeziona un buon film di guerra che coinvolge e che in molte scene tiene sulle spine.
Gli Oscar però sono un pò eccessivi: a mio parere due(sceneggiatura e montaggio sonoro) dei ben 6 vinti non dovevano andare alla bella 58enne ma al "bastardo" Tarantino. Le circostanze però non l'hanno permesso.
Rimane comunque un valido film con passaggi intensi e poetici.
SPOILER
Kathryn Bigelow,la donna che fa film da uomini, ha talento dietro la macchina da presa e confeziona un buon film di guerra che coinvolge e che in molte scene tiene sulle spine.
Gli Oscar però sono un pò eccessivi: a mio parere due(sceneggiatura e montaggio sonoro) dei ben 6 vinti non dovevano andare alla bella 58enne ma al "bastardo" Tarantino. Le circostanze però non l'hanno permesso.
Rimane comunque un valido film con passaggi intensi e poetici.
SPOILERjetset @ 10/03/2010 04:24:05
9 / 10djdylan78 @ 09/03/2010 20:36:27
6 / 10Film gradevole, incomprensibili gli 8 oscar...
kamikaze91 @ 09/03/2010 17:16:01
8 / 10davvero bello e girato molto bene..non credo sia stato facile far girare la storia attorno agli artificieri..molto originale, anche se non credo meritasse 6 oscar..
devid83 @ 09/03/2010 13:31:12
7½ / 10ifry @ 09/03/2010 11:56:19
7 / 10Buon film, ma non meritava 6 oscar. sicuramente meglio di avatar, ma ci vuole poco per esserlo.
Purtroppo l'oscar non è sinonimo di qualità. Ma dietro alle scelte credo ci siano ben altre ragioni.
La cosa che mi ha + colpito del film, è la regia. un film del genere girato da una donna, e ci è riuscita meglio di altri registi "uomini".
Il montaggio mi è piaciuto parecchio.
Purtroppo l'oscar non è sinonimo di qualità. Ma dietro alle scelte credo ci siano ben altre ragioni.
La cosa che mi ha + colpito del film, è la regia. un film del genere girato da una donna, e ci è riuscita meglio di altri registi "uomini".
Il montaggio mi è piaciuto parecchio.
Blue Velvet @ 09/03/2010 10:57:58
7½ / 10 7½ / 10Film visto lo stesso giorno della premiazione degli oscar...impossibile tralasciare il fatto che questo film,secondo l'academy,è il migliore del 2010...pur essendo uscito due anni prima!
A mio avviso sono tutti discutibili i premi vinti...la sceneggiatura non era certo superiore a quella di Tarantino per "bastardi senza gloria" ne' a quella del bellissimo "Up"!
La regia mi ha deluso...troppo classica,banale...Solita telecamera a spalla e molte,troppe zommate a casaccio quasi a far sembrare la pellicola un documentario!
la regia dello stesso "avatar" è a mio avviso superiore!
Parlando del film...non è male!
Fin dall'inizio la didascalia ci segnala che in questo film la "guerra" viene vista come qualcosa che puo' portare assefuazione a chi la combatte.
Le prime parole sono "La guerra è una droga" e alla fine tutto viene concretizzato dalle scelte del protagonista amante dell'adrenalina della battaglia,capace di rischiare la vita del compagno per poter arrivare al suo scopo!Ma quale scopo in realta'?
Un interessante indagine psicologica in questa maledetta guerra in Iraq vista dalla parte,per una volta,degli artificieri!
Un gruppo armato di cui raramente ci si era occupato ma che in terre come l'Iraq ha una sua importanza fondamentale!
Ricco di tensione nella prima parte annoia un po' nella seconda diventando ripetitivo dove sembrano mancare un po' le idee!
Bel film ma tra qualche anno ce ne saremo gia' dimenticati...
A mio avviso sono tutti discutibili i premi vinti...la sceneggiatura non era certo superiore a quella di Tarantino per "bastardi senza gloria" ne' a quella del bellissimo "Up"!
La regia mi ha deluso...troppo classica,banale...Solita telecamera a spalla e molte,troppe zommate a casaccio quasi a far sembrare la pellicola un documentario!
la regia dello stesso "avatar" è a mio avviso superiore!
Parlando del film...non è male!
Fin dall'inizio la didascalia ci segnala che in questo film la "guerra" viene vista come qualcosa che puo' portare assefuazione a chi la combatte.
Le prime parole sono "La guerra è una droga" e alla fine tutto viene concretizzato dalle scelte del protagonista amante dell'adrenalina della battaglia,capace di rischiare la vita del compagno per poter arrivare al suo scopo!Ma quale scopo in realta'?
Un interessante indagine psicologica in questa maledetta guerra in Iraq vista dalla parte,per una volta,degli artificieri!
Un gruppo armato di cui raramente ci si era occupato ma che in terre come l'Iraq ha una sua importanza fondamentale!
Ricco di tensione nella prima parte annoia un po' nella seconda diventando ripetitivo dove sembrano mancare un po' le idee!
Bel film ma tra qualche anno ce ne saremo gia' dimenticati...
Xavier666 @ 08/03/2010 18:54:58
7 / 10E' davvero un bel film, ma non capisco i sei oscar... Davvero. Addirittura penso che Redacted di FF Coppola gli sia di gran lunga superiore...
corey @ 08/03/2010 18:28:00
7 / 10e questo film sarebbe da oscar?per me ha vinto come miglior film solo per l'argomento trattato,sulla regia invece niente da eccepire,la bigelow se l'è cavata bene..ho trovato il film troppo ripetitivo,a tratti scontato..bella l'idea di guerra come droga alla quale si diventa dipendenti,basta vedere il finale..non avevamo certo bisogno di questo hurt locker per capire quanto sia brutta la guerra in ogni sua sfaccettatura,ai personaggi non ci si affeziona anzi,personalmente il sergente mi è molto antipatico visto che rappresenta il classico marine americano esaltato..belle un paio di scene vedi spoiler
SPOILER
SPOILERFederico @ 08/03/2010 13:48:53
8 / 10despise @ 08/03/2010 08:58:18
8 / 10Uno dei film più belli dell'anno, merita di vincere l'oscar.
Jeremy Renner grandissimo.
Mi ha emozionato tantissimo.
Jeremy Renner grandissimo.
Mi ha emozionato tantissimo.
paolo80 @ 07/03/2010 15:03:56
8½ / 10Ottima pellicola, mai banale e scontata, che non annoia grazie ad una storia che risulta esser interessante dall'inizio alla fine.
La visione scorre piacevolmente, grazie al ritmo della narrazione che si mantiene su livelli più che buoni, e grazie anche al buon lavoro svolto nella fase di stesura della sceneggiatura.
I personaggi sono caratterizzati molto bene, ed in modo credibile.
Non è il solito film di guerra, ma non delude.
La visione scorre piacevolmente, grazie al ritmo della narrazione che si mantiene su livelli più che buoni, e grazie anche al buon lavoro svolto nella fase di stesura della sceneggiatura.
I personaggi sono caratterizzati molto bene, ed in modo credibile.
Non è il solito film di guerra, ma non delude.
Pasionaria @ 07/03/2010 09:35:57 8 / 10"la furia della battaglia provoca dipendenza totale perché la guerra è una droga"
La didascalia iniziale ci suggerisce la prospettiva e l'intento con cui la brava regista ci ha raccontato una guerra. Ripeto una guerra fra infinite, ha scelto l'Iraq forse perchè è la più attuale, la più assurda e irrazionale. Privata del respiro epico che accompagna ogni guerra, la missione americana in Iraq è mostrata lucidamente come una macabra routine distruttiva, alla quale il protagonista è assuefatto, dipendente come ad una droga.
La Bigelow ce lo racconta come al solito con il suo stile asciutto, senza orpelli patriottici o moralismi ridondanti, è bravissima.
La didascalia iniziale ci suggerisce la prospettiva e l'intento con cui la brava regista ci ha raccontato una guerra. Ripeto una guerra fra infinite, ha scelto l'Iraq forse perchè è la più attuale, la più assurda e irrazionale. Privata del respiro epico che accompagna ogni guerra, la missione americana in Iraq è mostrata lucidamente come una macabra routine distruttiva, alla quale il protagonista è assuefatto, dipendente come ad una droga.
La Bigelow ce lo racconta come al solito con il suo stile asciutto, senza orpelli patriottici o moralismi ridondanti, è bravissima.
muza @ 01/03/2010 00:59:02
7½ / 10Buon film che tratta il tema attuale della guerra in Iraq vista di un artificere diciamo dipendente da essa , una buona idea .
*-sky-* @ 28/02/2010 23:42:09
8 / 10willard @ 26/02/2010 09:45:24
9 / 10Passato a Venezia 2008 con ottime recensioni, ma con un tema scomodo e difficile, distribuito in un circuito di cinema "minori" (almeno nella mia città), ma con la regia di Kathryn Bigelow che garantisce sempre atmosfere intriganti. Non sapevo che giudizio avrei dato a questo film fino all'ultimo minuto, ma nei giorni e mesi successivi sono tornato troppo spesso a pensarci sopra per capire che questo è veramente un bel film, che va digerito nella sua interezza e lasciato sedimentare lentamente.
Sicuramente uno dei migliori film visti nel 2009 e la nomination all'Oscar direi che dice tutto.
Vedrete ora come correranno a riproporlo gli "elefanti" blockbuster :-p
SPOILER
Sicuramente uno dei migliori film visti nel 2009 e la nomination all'Oscar direi che dice tutto.
Vedrete ora come correranno a riproporlo gli "elefanti" blockbuster :-p
SPOILER 6 / 10Il pregio di questo film, oltre a non schierarsi da nessuna parte, è la pura e semplice immersione nella vita quotidiana dei soldati antimina. Una telecronaca che riassume 38 giorni in Iraq. Non ho trovato così alti i momenti di tensioni, non mi sono piaciuti un gran che i personaggi. Il finale mi è sembrato giusto e coerente con la personalità del soldato protagonista.
Diciamo che non ne sono rimasta entusiasta, ma nemmeno scontenta. Sei.
Diciamo che non ne sono rimasta entusiasta, ma nemmeno scontenta. Sei.
LEMING @ 24/02/2010 08:08:46
7 / 10Questo film racconta delle azioni di una squadra di artificieri in Iraq, è girato molto bene con la telecamera a spalla, d'altronde io adoro la Bigelow, regista molto capace, però questo film contrariamente allo stile della regista ed all'argomento trattato, è a tratti molto lento, bene invece i pochi momenti di tensione, veramente andrenalinici.
Ho sentito che ha ricevuto molte nominations, mah......certo che se il suo concorrente principale è Avatar, siamo proprio messi bene :-)
Comunque un buon film, consigliato (astenersi chi pretende molta azione!)
Ho sentito che ha ricevuto molte nominations, mah......certo che se il suo concorrente principale è Avatar, siamo proprio messi bene :-)
Comunque un buon film, consigliato (astenersi chi pretende molta azione!)
elio91 @ 15/02/2010 15:37:20 6½ / 10Deluso da questo film per cui avevo tante aspettative.
Certo la tensione che la Bigelow riesce a creare è segno di maestria e l'uso della steadycam è ottimo e intelligente ma per il resto,tranne qualche situazione come il
SPOILER
non mi ha detto proprio nulla.
Il finale che ho trovato propagandisticamente ruffiano proprio non mi è andato giù,così come le 9 nominations agli oscar.
Carina l'apparizione fulminante di Fiennes. Fosse finito con
SPOILER
avrei messo 7.
Insomma,tecnicamente eccelso e alcune scene ottime (quella della doccia del soldato sopra tutte) ma niente di nuovo e niente di entusiasmante,almeno per me.
Certo la tensione che la Bigelow riesce a creare è segno di maestria e l'uso della steadycam è ottimo e intelligente ma per il resto,tranne qualche situazione come il
SPOILERnon mi ha detto proprio nulla.
Il finale che ho trovato propagandisticamente ruffiano proprio non mi è andato giù,così come le 9 nominations agli oscar.
Carina l'apparizione fulminante di Fiennes. Fosse finito con
SPOILERavrei messo 7.
Insomma,tecnicamente eccelso e alcune scene ottime (quella della doccia del soldato sopra tutte) ma niente di nuovo e niente di entusiasmante,almeno per me.
Suskis @ 14/02/2010 01:17:30
6½ / 10Questo film dovrebbe vincere 9 oscar?
Dunque: la Bigelow sa girare bene un film e tecnicamente mi sembra ottimo (anche se la telecamera a spalla a me ha rotto le palle).
Il film però non mi ha convinto proprio. Il taglio è prettamente documentaristico e in molti si sprecano a congratularsi per la perfezione, il realismo, la sensazione di stare in Iraq etc. Peccato che basti leggere un po'in giro nei forum americani per vedere quanto i soldati che in Iraq ci sono stati e ci sono ora deridano questo film per la quantità imbarazzante di imprecisioni, grossolanerie e assurdità (che a volte credo saltino agli occhi anche a chi come me la guerra non l'ha fatta).
Non nego che questo film ha tanta tensione, ma secondo me ha davvero solo quella. Gli attori sono bravi, ma niente più. Più di una situazione è ampiamente telefonata e il finale, mah...
SPOILER
Dunque: la Bigelow sa girare bene un film e tecnicamente mi sembra ottimo (anche se la telecamera a spalla a me ha rotto le palle).
Il film però non mi ha convinto proprio. Il taglio è prettamente documentaristico e in molti si sprecano a congratularsi per la perfezione, il realismo, la sensazione di stare in Iraq etc. Peccato che basti leggere un po'in giro nei forum americani per vedere quanto i soldati che in Iraq ci sono stati e ci sono ora deridano questo film per la quantità imbarazzante di imprecisioni, grossolanerie e assurdità (che a volte credo saltino agli occhi anche a chi come me la guerra non l'ha fatta).
Non nego che questo film ha tanta tensione, ma secondo me ha davvero solo quella. Gli attori sono bravi, ma niente più. Più di una situazione è ampiamente telefonata e il finale, mah...
SPOILERManu90 @ 06/02/2010 20:03:16
6½ / 10Parte bene, poi perde un pò i colpi. Nove nomination all'oscar sono davvero un'esagerazione. Il film non è brutto, ma poteva essere decisamente migliore.
h.chinaski @ 06/02/2010 15:06:51
9 / 10nonostante ammiro la bigelow,non avrei mai visto questo film se non avesse avuto cosi' tante nomination all'oscar...grazie mille accademy,mi stavo perdendo uno dei film di guerra più belli di sempre.
diretto da dio,ipercinetico diabolicamente realistico ,the hurtlocker sembra il fratello muscoloso di redacted(gioiello sottovalutato).
è una compilation di scene sconvolgenti,da farti vomitare le budella,che narrano l'ifernale quotidianità di un unità speciale a baghdad.
nonostante lo stile ammicchi al realismo da documentario,il film ci presenta un trio di personaggi davvero profondi,tra cui spicca il pazzo artificiere-un clamoroso jeremy renner(che è un'icrocio tra deniel craig e fassbinder)-ossessionata dalla ricerca dell'adrenalina,drogato di guerra.spero che diventi un classico del genere,da citare in futuro insieme a full metal jacket e apocalypse now.
SPOILER
diretto da dio,ipercinetico diabolicamente realistico ,the hurtlocker sembra il fratello muscoloso di redacted(gioiello sottovalutato).
è una compilation di scene sconvolgenti,da farti vomitare le budella,che narrano l'ifernale quotidianità di un unità speciale a baghdad.
nonostante lo stile ammicchi al realismo da documentario,il film ci presenta un trio di personaggi davvero profondi,tra cui spicca il pazzo artificiere-un clamoroso jeremy renner(che è un'icrocio tra deniel craig e fassbinder)-ossessionata dalla ricerca dell'adrenalina,drogato di guerra.spero che diventi un classico del genere,da citare in futuro insieme a full metal jacket e apocalypse now.
SPOILERroby1984 @ 05/02/2010 11:59:52
8½ / 10Ottimo film... molto realistico... ogni scena riproduce perfettamente l'atmosfera della guerra... molti punti ti lasciano davvero con il fiato sul collo... Merita sicuramente qualche Oscar!
Danton @ 03/02/2010 21:42:07
9 / 10Secondo me è uno dei migliori film del genere, possibile vincitore e con merito, di qualche statuetta. Attori bravissimi , regia e scenografia ottima! Da vedere assolutamente
marfsime @ 01/02/2010 23:17:23
8 / 10M'è piaciuto veramente molto..c'è un po' di tutto non solo azione..ma anche momenti di riflessione che ti fanno pensare. L'artificiere protagonista l'ho trovato molto calato nella sua parte e molto bravo nella recitazione..regia e fotografia sono ottime..le ambientazioni suggestive..otto pieno meritato.
topsecret @ 28/01/2010 17:50:31
6 / 10Il resoconto del duro lavoro di una squadra di artificieri in Iraq, alle prese con il caos e l'imprevedibilità che la guerra gli propone.
Film ben strutturato, dal ritmo fluido ma che personalmente non coinvolge più di tanto, pur presentando azione e momenti di tensione accettabili.
Film ben strutturato, dal ritmo fluido ma che personalmente non coinvolge più di tanto, pur presentando azione e momenti di tensione accettabili.
9 / 10La polvere il sangue le mosche e l'odore
per strada fra i campi la gente che muore
e tu, tu la chiami guerra e non sai che cos'è
e tu, tu la chiami guerra e non ti spieghi il perché
F. De Andrè
I personaggi incapaci di relazionarsi con un' esistenza normale tanto amati dalla Bigelow, questa volta si trasferiscono nel contesto della guerra in Iraq. La regista non ha alcun interesse a schierarsi, rimane volutamente ambigua da un punto di vista morale, non c'è nè retorica patriottica, nè appassionato antimlitarismo.
The Hurt Locker è un' istantanea sull' inferno della guerra, vissuta in prima persona da tre soldati. Lo spettatore si immerge totalmente nella loro quotidianeità, nel loro trovarsi ogni giorno a un passo dalla morte.
Splendida regia da western, momenti di tensione quasi insopportabile e un paio di sequenze (l' inizio, il corpo bomba) da antologia.
per strada fra i campi la gente che muore
e tu, tu la chiami guerra e non sai che cos'è
e tu, tu la chiami guerra e non ti spieghi il perché
F. De Andrè
I personaggi incapaci di relazionarsi con un' esistenza normale tanto amati dalla Bigelow, questa volta si trasferiscono nel contesto della guerra in Iraq. La regista non ha alcun interesse a schierarsi, rimane volutamente ambigua da un punto di vista morale, non c'è nè retorica patriottica, nè appassionato antimlitarismo.
The Hurt Locker è un' istantanea sull' inferno della guerra, vissuta in prima persona da tre soldati. Lo spettatore si immerge totalmente nella loro quotidianeità, nel loro trovarsi ogni giorno a un passo dalla morte.
Splendida regia da western, momenti di tensione quasi insopportabile e un paio di sequenze (l' inizio, il corpo bomba) da antologia.
Francesco83 @ 18/01/2010 00:41:07
10 / 10popoviasproni @ 27/12/2009 13:05:10
8 / 10Asciutto, teso, avvincente, realistico, disilluso .... moderno !
Il tema tanto caro dell'adrenalina come assuefazione viene ripreso dalla regista in una vicenda amara e scomoda tutta U.S.A. come il conflitto iracheno.
Il tema tanto caro dell'adrenalina come assuefazione viene ripreso dalla regista in una vicenda amara e scomoda tutta U.S.A. come il conflitto iracheno.
edo88 @ 27/12/2009 12:44:57
8½ / 10Finalmente ho visto il film al centro di ogni premiazione possibile in questo periodo. Che dire, non lascia certo indifferenti e l'attenzione che sta ricevendo è certamente meritata, ma forse mi aspettavo qualcosina di più. Ma va beh, lasciando da parte le aspettative, devo dire che la pellicola è veramente riuscita e si differenzia abbastanza dalle altre pellicole di guerra per il tema che certamente non è la guerra stessa, ma i problemi e i disagi che questa crea a chi vi è coinvolto. Ci si concentra sul lavoro degli artificieri, e varie sequenze sono fantastiche per la tensione e l'adrenalina che la regia è in grado di dare. Un grande apporto alla pellicola lo danno anche il cast, la fotografia, il montaggio ed il sonoro, tutto di grande livello. Da ricordare in particolare l'interpretazione di Jeremy Renner, che dà empatia a un personaggio non facile. Dialoghi non banali e triste ironia di fondo (vedi il finale).
Da non perdere.
Da non perdere.
Tuonato @ 12/11/2009 01:10:24
8 / 10Asciutta e neanche troppo romanzata cronaca di un "soggiorno" in Iraq. Viene mostrato con riprese a mano - mi aspettavo il peggio, alla fine ho metabolizzato in fretta - un team di supporto ad un artificiere(un pazzo scatenato col quale è difficile non avere empatia), il cui compito è disinnescare - ove possibile - ordigni che altrimenti porrebbero fine a vite umane, indipendentemente che siano occidentali o orientali.
Ma il tema centrale è invece il disagio e il terrore che attanaglia questi ragazzi - ospiti indisiderati in un ambiente a loro ostile - coscienti del fatto che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo.
L'altra faccia della guerra, aldilà di tutto. Una guerra nella quale c'è anche chi si sbatte per combinare qualcosa di buono. Una guerra che è imprescindibile per alcuni di loro, nuova specie di drogati di orrori e di adrenalina che essa sa generare come evidenzia la Bigelow.
Per una volta non mi è sembrato il solito film di denuncia che vuole far cassa puntando il dito.
Ma il tema centrale è invece il disagio e il terrore che attanaglia questi ragazzi - ospiti indisiderati in un ambiente a loro ostile - coscienti del fatto che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo.
L'altra faccia della guerra, aldilà di tutto. Una guerra nella quale c'è anche chi si sbatte per combinare qualcosa di buono. Una guerra che è imprescindibile per alcuni di loro, nuova specie di drogati di orrori e di adrenalina che essa sa generare come evidenzia la Bigelow.
Per una volta non mi è sembrato il solito film di denuncia che vuole far cassa puntando il dito.
Parsifal @ 10/10/2009 00:14:12
7½ / 10"...alla mia età poi ti rimangono una o due cose .... nel mio caso una sola."
Mi sembra il primo film che non condanni la guerra ma te la butta in faccia così com'è prendere o lasciare e al pubblico il giudizio, una prova di maturità della regista che scandisce i tempi di Hurt Locker in maniera superba distribuendo tensione e calma con grande sapienza.
L'artificiere interpreta alla grande il suo ruolo, fanatico della propria professione convinto che il proprio posto sia laggiù dove la vita...e la morte camminano assieme... Ottimo film.
Mi sembra il primo film che non condanni la guerra ma te la butta in faccia così com'è prendere o lasciare e al pubblico il giudizio, una prova di maturità della regista che scandisce i tempi di Hurt Locker in maniera superba distribuendo tensione e calma con grande sapienza.
L'artificiere interpreta alla grande il suo ruolo, fanatico della propria professione convinto che il proprio posto sia laggiù dove la vita...e la morte camminano assieme... Ottimo film.
TheLegend @ 26/09/2009 21:02:24
6 / 10Film di guerra molto essenziale basato sulla vita degli artificieri.
Non tira però fuori niente di nuovo e non mi ha coinvolto più di tanto.
Da guardare se si ama il genere.
Non tira però fuori niente di nuovo e non mi ha coinvolto più di tanto.
Da guardare se si ama il genere.
StranzCronenber @ 15/09/2009 12:04:18
8 / 10Finalmente un film sulla guerra privo di retorica e facili concessioni alla spettacolarizzazione della più immane tragedia che l'uomo possa provocare.
I cattivi non sono tutti cattivi, i buoni non sono poi tanto buoni. Sembra banale, eppure di rado si riesce a dipingere uno scenario estremo evitando di radicalizzare le scelte dei protagonisti, in un senso o nell'altro.
Persino Clint Eastwood, ad esempio, a distanza di decenni ancora non è riuscito a capire che i buoni troppo onesti diventano antipatici, e soprattutto poco credibili.
La guerra è terribile, disumana e spietata. Di conseguenza, gli uomini in guerra devono essere altrettanto disumani e spietati?
La risposta che la Bigelow propone è sconcertante: le azioni più temerarie a volte sono indispensabili per salvare il briciolo di umanità che residua in chi è costretto a convivere costantemente con la morte. Eppure, il coraggio di scelte difficili deriva dalla dipendenza (tossica) dagli orrori che si affrontano.
E forse, questa, è l'unica risposta giusta. In altri termini, non ci sono eroi in guerra.
Tornando al film, devo ammettere di essere un vero e proprio fan della Bigelow, sin dai tempi di Near Dark (stupendo), e questa opera ultima mi ha davvero emozionato per l'originalità del punto di vista adottato e per l'intensità con cui gli eventi vengono rappresentati.
Man mano che la visione prosegue, l'impressione che si ha è che il vero, unico personaggio principale sia la pulsione irrefrenabile verso il rischio di saltare in aria.
E lo spettatore, insieme all'artificiere, viene assorbito dalla polvere del deserto, fino a diventare parte integrante della desolazione irachena.
Molto suggestiva è la sequenza della prima missione del nuovo arrivato, in cui lui si indirizza verso la bomba immerso in una nube di fumo. Scompare alla vista dei compagni e riappare aldilà della coltre bianca, da solo nel bel mezzo dell'incrocio, esposto alla mercè del nemico.
Sin dall'inizio, pertanto, una cosa è chiara: da una parte c'è un tossico della guerra, dall'altra tutto il resto.
Insomma, evitando di dilungarmi troppo, il film è davvero stupendo.
SPOILER
I cattivi non sono tutti cattivi, i buoni non sono poi tanto buoni. Sembra banale, eppure di rado si riesce a dipingere uno scenario estremo evitando di radicalizzare le scelte dei protagonisti, in un senso o nell'altro.
Persino Clint Eastwood, ad esempio, a distanza di decenni ancora non è riuscito a capire che i buoni troppo onesti diventano antipatici, e soprattutto poco credibili.
La guerra è terribile, disumana e spietata. Di conseguenza, gli uomini in guerra devono essere altrettanto disumani e spietati?
La risposta che la Bigelow propone è sconcertante: le azioni più temerarie a volte sono indispensabili per salvare il briciolo di umanità che residua in chi è costretto a convivere costantemente con la morte. Eppure, il coraggio di scelte difficili deriva dalla dipendenza (tossica) dagli orrori che si affrontano.
E forse, questa, è l'unica risposta giusta. In altri termini, non ci sono eroi in guerra.
Tornando al film, devo ammettere di essere un vero e proprio fan della Bigelow, sin dai tempi di Near Dark (stupendo), e questa opera ultima mi ha davvero emozionato per l'originalità del punto di vista adottato e per l'intensità con cui gli eventi vengono rappresentati.
Man mano che la visione prosegue, l'impressione che si ha è che il vero, unico personaggio principale sia la pulsione irrefrenabile verso il rischio di saltare in aria.
E lo spettatore, insieme all'artificiere, viene assorbito dalla polvere del deserto, fino a diventare parte integrante della desolazione irachena.
Molto suggestiva è la sequenza della prima missione del nuovo arrivato, in cui lui si indirizza verso la bomba immerso in una nube di fumo. Scompare alla vista dei compagni e riappare aldilà della coltre bianca, da solo nel bel mezzo dell'incrocio, esposto alla mercè del nemico.
Sin dall'inizio, pertanto, una cosa è chiara: da una parte c'è un tossico della guerra, dall'altra tutto il resto.
Insomma, evitando di dilungarmi troppo, il film è davvero stupendo.
SPOILERWally @ 15/09/2009 00:09:19
7½ / 10Un buon film di guerra! Basato sulla vita degli artificieri e dei vari compagni! Molto bello... La tensione è sempre al massimo... Ci sono varie scene memorabili... Uno di quei film da avere nella videoteca di casa...
War Is A Drug
War Is A Drug
tnx_hitman @ 29/08/2009 00:36:02
8½ / 10Supera il mio film di guerra preferito di Ridley Scott.
Qui abbiamo a che fare con una storia intensissima(con certi punti che fanno palpitare el corazon!),con dei personaggi ben articolati(James è veramente tosto come artificiere,un uomo di poke parole e tanta adrenalina),con delle riprese che ti catapultano nel pieno dell'azione,e quest'ultima sviluppata molto ma molto bene.
SPOILER
Eppure me lo ripetevo qual'era il lavoro più pericoloso di tutti i tempi.Questo film folle vi darà la risposta.
Mi rimarrà ben impressa questa frase che si collega alla fine pellicola,chiudendola perfettamente:War Is A Drug.
Mi stanno piacendo sempre più le registe femminacce con i contro.ca.z.z.i.Dopo Punisher:War Zone di Lexi Alexander e questo..possiamo benissimo lasciare alle donne il futuro del cinema.
Qui abbiamo a che fare con una storia intensissima(con certi punti che fanno palpitare el corazon!),con dei personaggi ben articolati(James è veramente tosto come artificiere,un uomo di poke parole e tanta adrenalina),con delle riprese che ti catapultano nel pieno dell'azione,e quest'ultima sviluppata molto ma molto bene.
SPOILEREppure me lo ripetevo qual'era il lavoro più pericoloso di tutti i tempi.Questo film folle vi darà la risposta.
Mi rimarrà ben impressa questa frase che si collega alla fine pellicola,chiudendola perfettamente:War Is A Drug.
Mi stanno piacendo sempre più le registe femminacce con i contro.ca.z.z.i.Dopo Punisher:War Zone di Lexi Alexander e questo..possiamo benissimo lasciare alle donne il futuro del cinema.
tylerdurden80 @ 18/08/2009 03:26:40
7½ / 10Una piacevole sorpresa,tutto incentrato tra la prima sovrimpressione("The war is a drug") e l'ultima scena.
Nel mezzo un film sulla guerra in Iraq atipico,che si differenzia moltissimo dagli altri.Ho apprezzato particolarmente il fatto di non voler per forza di cose condannare la guerra,qui non c'è nessuna presa di posizione e questo secondo me lo rende molto meno ruffiano di "Redacted"
Fotografia eccelsa unita a una tecnica di ripresa veramente straordinaria,veramente ben fatto!
SPOILER
Nel mezzo un film sulla guerra in Iraq atipico,che si differenzia moltissimo dagli altri.Ho apprezzato particolarmente il fatto di non voler per forza di cose condannare la guerra,qui non c'è nessuna presa di posizione e questo secondo me lo rende molto meno ruffiano di "Redacted"
Fotografia eccelsa unita a una tecnica di ripresa veramente straordinaria,veramente ben fatto!
SPOILERcamifilm @ 13/08/2009 18:45:32
7½ / 10Esenziale, si vede quello che si vede.
Non ci sono riferimenti alle decisioni dall'alto è la vita dei militari, delle loro missioni. In particolare delle missioni di una squadra antimina... sempre sotto pressione.
Ottimo film di guerra.
Consigliato si 100%
Non ci sono riferimenti alle decisioni dall'alto è la vita dei militari, delle loro missioni. In particolare delle missioni di una squadra antimina... sempre sotto pressione.
Ottimo film di guerra.
Consigliato si 100%
NandoMericoni @ 30/06/2009 09:42:22
8 / 10diretto,asciutto, antiretorico, un gran film, il migliore sicuramente sulla guerra in iraq...
Nergal85 @ 08/06/2009 10:18:28
8 / 10ottimo film di guerra, ke esprime efficaciemente la cruda realtà delle missioni in Paesi martoriati dai conflitti. splendide prove degli attori e lo stile documentaristico, fanno di questo film una piccola perla cinematografica.
Constantine @ 20/05/2009 18:41:48
8 / 10La bravissima Bigelow sforna l'ennesimo film sulla guerra in Iraq riuscendo a scavarsi una nicchia di originalità e tratteggia con il consueto stile un ottimo prodotto. Jeremy Renner ha il compito, difficile, di raccontarci la dipendenza alla guerra del sergente da lui interpretato e non solo ci riesce, ma ci regala momenti di grande cinema, addirittura i nomi più famosi della pellicola vengono relegati a mere comparsate (Fiennes, Pierce, Morse). Ottima davvero la regia per un film che seppur non passerà alla storia, tiene incollati allo schermo offrendo e dicendo qualcosa di interessante. Da scoprire.
"Qual'è il modo migliore per disarmare una di queste cose?"
"Quello... in cui non si muore!"
"Qual'è il modo migliore per disarmare una di queste cose?"
"Quello... in cui non si muore!"
Kyo_Kusanagi @ 05/05/2009 08:38:47
7 / 10Più che "film sulla guerra in Irak" è un film che si occupa degli aspetti psicologici che ne derivano; così come fa intendere le didascalie che aprono il film.Accostabile a "Nella valle di Elah" nel modo in cui ci propone la storia.Il dramma di chi esercita un lavoro in un paese culturalmente opposto al suo,in cui sente la costante pressione di un lavoro che lo porta a rischiare la vita ogni minuto e a fare scelte col rischio di uccidere innocenti.Ben girato,il film mantiene quasi sempre alta la tensione e non annoia.(nel finale in un film interamente al maschile c'è spazio per vedere la bella Evangeline Lilly del telefilm Lost)
Max78 @ 08/04/2009 19:41:53
8 / 10La Bigelow tira fuori le palle, metaforicamente s'intende, e sforna un ottimo film
di guerra privo di qualsivoglia retorica morale, teso e avvincente, con uno sguardo alla follia alienante di un artificiere la cui vita è appesa ad un filo,
l'importante per lui è tagliare quello giusto per poter continuare a danzare con la morte.
di guerra privo di qualsivoglia retorica morale, teso e avvincente, con uno sguardo alla follia alienante di un artificiere la cui vita è appesa ad un filo,
l'importante per lui è tagliare quello giusto per poter continuare a danzare con la morte.
axel90 @ 08/04/2009 19:10:32
8½ / 10Questo è il primo film sul conflitto iracheno che vedo. Non c'è niente da dire: la Bigelow non sbaglia un colpo. Questa volta si avventura nel territorio iracheno e fotografa in maniera cruda e fredda una realtà di tutti i giorni: per 39 giorni tre artificieri devono resistere tra le assolate giornate di Baghdad, nell'ampio deserto e tra attentati e bombe nascoste in chissà quali anfratti. Storia che non nasce come una denuncia, ma più come un triste documento di chi sfida la morte ogni giorno affinchè tutti si salvano: ma come dissinescare dei detonatori quando hai puntato contro di te mille occhi che ti squadrano e tutti sembrano possibili attentatori? Come sopravvivere quando giri l'angolo e ti trovo un pazzoide con un coltello sguainato? Il film si base su questo: tensione e suspanse sempre ai massimi livelli, permettendo così un pieno coinvolgimento delle spettatore. La Bigelow ha pensato bene di usare telecamere a mano, per dare così il miglior effetto di confusione. Buonissima sceneggiatura e caratterizzazione dei protagonisti: il sergente William James, impavido e sicuramente un valido artificiere che con coraggio rischia la vita sempre con il sorriso sulla bocca, il sergente JT Senbon, più rigido e a volte in contrasto con James e infine il specialista OWen Eldridge, il più sensibile del gruppo. Nel complesso una perfetta pellicola di guerra con momenti d'zione (basti guardare solo il momento del cecchinaggio) e altri più drammatici. Da vedere.
pardossi @ 01/04/2009 20:27:32
7½ / 10Bel film davvero, con un pizzico d'ironia iniziale che però lascia subito la scena alla cruda realtà, quella fatta di odio verso i soldati Americani e chi in loro confida per un Iraq libero, molto drammatico ma con momenti più leggeri e divertenti, spiega la vera vocazione di alcuni uomini che al pari di altre missioni ci difende da immense ingiustizie sociali.
LoSpaccone @ 24/03/2009 14:00:17
6½ / 10Un buon film ma sarebbe stato migliore se non avesse esagerato, soprattutto nella seconda parte, con la retorica del soldato superbuono e supereroe.
8 / 10La signora Bigelow è veramente brava. Si si ha classe. La signora ha molte molte capacità. Dopo molte pellicole maledettamente riuscite come Point Break, Strange Days, il mistero dell'acqua la Kathryn sforna questo intensa pellicola ambientata in Iraq. Molto diversa dal Redacted di De Palma. Quest'ultimo molto più riflessiva, un'amara riflessione sugli avvenimenti durante la guerra e sulle barbarie dei militari durante il conflitto.
The Hurt Locker è invece una pellicola la cui denuncia è meno forte. Il film è intenso e umano con un ottimo ritmo tipico delle pellicole della Bigelow. Diretto molto molto bene e crudo quanto basta.
Veramente un ottimo lavoro in grado di rappresentare molte sfaccettature della guerra in Iraq mai analizzate in modo distaccato e asettico ma con umanità e partecipazione. Ottimo. Buona la recitazione e ottima l'atmosfera sempre tesa e con un procedere mai banale.
Un film che non ha ottenuto il successo che meritava ai botteghini, pazienza. Complimenti ancora a Kathryn Bigelow una bravissima regista con ottime idee.
The Hurt Locker è invece una pellicola la cui denuncia è meno forte. Il film è intenso e umano con un ottimo ritmo tipico delle pellicole della Bigelow. Diretto molto molto bene e crudo quanto basta.
Veramente un ottimo lavoro in grado di rappresentare molte sfaccettature della guerra in Iraq mai analizzate in modo distaccato e asettico ma con umanità e partecipazione. Ottimo. Buona la recitazione e ottima l'atmosfera sempre tesa e con un procedere mai banale.
Un film che non ha ottenuto il successo che meritava ai botteghini, pazienza. Complimenti ancora a Kathryn Bigelow una bravissima regista con ottime idee.
Andre85 @ 16/03/2009 16:35:18 8 / 10ottimo film che accosto volentieri all'ultimo de palma anche se mi ha colpito meno
da vedere
da vedere
pinnazza @ 14/03/2009 19:09:43
8 / 10ronaldinho80 @ 09/03/2009 00:30:27
7 / 10McLovin @ 07/03/2009 16:09:03
7 / 10Bel film di guerra ambientato in Iraq. Seguiamo le vicende di una squadra chiamata a disinnescare ordigni esplosivi piazzati contro le forze americane. Pur non essendo perfetto nel suo andamento un po' schematico, e presentando qualche ingenuità nella rappresentazione delle azioni militari, la regista riesce nell' intento di rappresentare una guerra contro un nemico invisibile in cui il pericolo può venire da chiunque e in qualsiasi momento. Un film che forse per l'assenza di grandi star (l'unico è Ralph Fiennes, relegato però in un ruolo minore) è stato un po' sottovalutato.
Valdak89 @ 26/02/2009 21:07:35
10 / 10Semplicemente splendido. Non credevo, mi aspettavo un film mediocre ed invece è stata davvero una rivelazione! Perfetto in ogni suo dettaglio, a mio avviso...adrenalinico, ottima recitazione, ottimi personaggi (il protagonista è un personaggio magnifico), ottima fotografia..insomma, CONSIGLIATISSIMO!
SPOILER
SPOILERfloyd80 @ 25/02/2009 22:01:33
7 / 10Kathryn Bigelow, regista del bellissimo Strange Days, costruisce un bel film. Gli attori convincono e anche la fotografia non è male.
Purtroppo è andato male al botteghino, ma i film della Bigelow non hanno mai avuto un grande successo.
A quanto un capolavoro sulla guerra in Iraq? Tanti film belli, ma nessun indimenticabile.
Purtroppo è andato male al botteghino, ma i film della Bigelow non hanno mai avuto un grande successo.
A quanto un capolavoro sulla guerra in Iraq? Tanti film belli, ma nessun indimenticabile.
Marla Singer @ 23/02/2009 10:59:49 7½ / 10Un ottimo film diretto con maestria dalla bravissima Bigelow. E' davvero un peccato sia passato inosservato, o quasi, nelle sale italiane.
Buona prova dei tre attori che formano la squadra, in un altalenarsi di momenti lenti e cadenzati ad altri di pura azione.
Consigliato.
Buona prova dei tre attori che formano la squadra, in un altalenarsi di momenti lenti e cadenzati ad altri di pura azione.
Consigliato.
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Si è celebrata il 4 marzo 2018 la 90° edizione della Cerimonia degli Oscar, al Dolby Theatre di Los Angeles. Ecco l'elenco completo degli Oscar 2018, con i relativi vincitori (in grassetto). MIGLIOR FILM La forma dell'acqua - The shape of water - Guillermo del Toro e J. Miles Dale Chiamami col t...
3/6/2018 10:08:03 AM - Kater
Si è celebrata il 4 marzo 2018 la 90° edizione della Cerimonia degli Oscar, al Dolby Theatre di Los Angeles. Ecco l'elenco completo degli Oscar 2018, con i relativi vincitori (in grassetto). MIGLIOR FILM La forma dell'acqua - The shape of water - Guillermo del Toro e J. Miles Dale Chiamami col t...
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POVERE CREATURE!
Regia: Yorgos LanthimosInterpreti: Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef, Jerrod Carmichael, Christopher Abbott, Margaret Qualley, Suzy Bemba, Kathryn Hunter, Hanna Schygulla, Vicki Pepperdine, Jack Barton, Charlie Hiscock, Attila Dobai, Emma Hindle, Anders Grundberg, Attila Kecskeméthy, Jucimar Barbosa, Carminho, Angela Paula Stander, Gustavo Gomes, Kate Handford, Owen Good, Zen Joshua Poisson, Vivienne Soan, Jerskin Fendrix, István Göz, Bruna Asdorian, Tamás Szabó Sipos, Tom Stourton, Mascuud Dahir, Miles Jovian
Genere: fantascienza
Recensione a cura di The Gaunt
ON THE JOB: THE MISSING 8
Regia: Erik MattiInterpreti: John Arcilla, Dennis Trillo, Dante Rivero, Joel Torre, Christopher De Leon, William Martinez, Lotlot De Leon, Ina Feleo, Ricky Davao, Vandolph, Isabelle De Leon, Rayver Cruz, Soliman Cruz, Andrea Brillantes
Genere: poliziesco
Recensione a cura di The Gaunt
archivio
THE DEVIL IN MISS JONES
Regia: Gerard DamianoInterpreti: Georgina Spelvin, John Clemens, Harry Reems
Genere: erotico
Recensione a cura di The Gaunt
MERCOLEDI' - STAGIONE 1
Regia: Tim Burton, Gandja Monteiro, James MarshallInterpreti: Jenna Ortega, Gwendoline Christie, Riki Lindhome, Jamie McShane, Hunter Doohan, Percy Hynes White, Emma Myers, Joy Sunday, Georgie Farmer
Genere: fantasy
Recensione a cura di Gabriele Nasisi
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