vivere e morire a los angeles (1985)

Studio approfondito e lucido delle personalita'dei malvagi,avidi divenuti assassini.Il cast è interessantissimo,fatto piu'di facce che di nomi,all'epoca,la mano è decisamente quella di un autore vero e proprio.
Gia la sequenza d'apertura è un gioiello violentissimo: ma qui ne troverete due o tre veramente da manuale del cinema. Defoe calato perfettamente nella parte e un Petersen mai cosi in forma. Meraviglioso finale.

Come tutti i polizieschi di quei periodi (fine anni 80, primi anni 90) esce un gran bel film, ci sono tutti gli ingredienti per un film di questo genere, inseguimenti a piedi e in macchina (quello in cui Petersen e Pankow scappano dalla Fbi ti tiene col fiato sospeso per un buon quarto d'ora), omicidi di cattivi e buoni, traffico di denaro falso e di armi ecc.
Willem Defoe non mi piace granchè ma è un mio gusto personale, ecco forse la pecca di questo film è la mancanza della prova di qualche grande attore...c'è Downey Junior nell'elenco degli attori presenti nel cast...scusate ma io proprio non l'ho visto;

Eccitante, teso, disperato e spietato poliziesco metropolitano dalla sceneggiatura azzardatamente fuori dagli schemi.
Montaggio e colonna sonora dalla la scossa a tutto il film.
Un piccolo gioiello.

Visto ieri per la prima volta, non credo di esagerare se considero questo film tra i migliori polizieschi che abbia mai visto!
Ritmo serrato per una storia nuda e cruda, in cui non ci sono nè vinti nè vincitori!
Grande regia, ottimo cast (meravigliosa prova di Willem Dafoe), colonna sonora che ti prende, per un film che consiglio caldamente agli amanti del genere!

Il miglior poliziesco di sempre, superiore anche al pur straordinario " French Connection" dello stesso regista.
Violento,duro, adrenalinico, pessimista.

La scena dell'inseguimento contromano da antologia.

Insomma un capolavoro.

Questo film è troppo carico.

Gran poliziesco, tanta azione, crudo e spietato come pochi, buona la trama e diretto ottimamente da Friedkin!
Per gli amanti del genere un vero e proprio MUST

visto 30 volte e proprio oggi ho comprato il dvd.....lo consiglio a tutti

Anni '80 in ogni singolo fotogramma e in ogni singola nota. Per chi ama, e purtroppo non è il mio caso, questo stile, la pellicola dovrebbe essere un must. La sceneggiatura oltre ad essere efficace, è decisamente non convenzionale, tanto che con l'andare del film i tratti che delimitano e distinguono i ruoli principali (buoni e cattivi) vanno via via sfumando fino a rendere il tutto nient'altro che uno scenario dove ognuno cerca disperatamente e in ogni modo di raggiungere il proprio obiettivo, aldilà di tutto il resto.

Unico aspetto negativo è un cattivo fin troppo stereotipato, specialmente nella prima parte del film.

poliziesco adrenalinico e amorale, forse il migliore degli anni 80, non ci sono più buoni e cattivi, ma solo individui in balia degli epidermici istinti di violenza e trasgressione

poliziesco duro e spietato che intelligentemente non stereotipa nel classico: sbirro=buono e onesto VS criminale=perfido e cattivo
davvero pessimista il finale, ma che vuole ovviamente rimanere in linea con tutto il film

poliziesco spettacolare, che friedkin ambienta in una los angeles da realtà parallela. via le belle ragazze abbronzate e i perditempo sui pattini, to live and die in l.a. esplora i truck camps, i magazzini del deserto e le pulsanti autostrade, senza alcun piacevole diversivo ma con un'azione serratissima, frutto di una sceneggiatura ricca di situazioni e colpi di scena che cadono al ritmo di un metronomo. grande grissom, e strepitosa la colonna sonora.

Uno dei piu'violenti e pessimisti film d'azione degli anni 80....tra i pochi di Friedkin che non avevo ankora visto:sinceramente non mi aspettavo tanto.La pellicola e'un capolavoro assoluto su tutti i fronti:ritmo forsennato senza mai uscire dai binari,montaggio magistrale(tra le sequenze da ricordare cito la straordinaria preparazione alla banconota falsa e lo stratosferico inseguimento in macchina)personaggi perfettamente caratterizzati(fantastici Petersen e Dafoe)anke tra il cast di contorno e trama spietata con colpi di scena a ripetizione.Un vero e propio capolavoro.

Buon poliziesco anni '80. Con una bella colonna sonora e soprattutto con una sceneggiatura tratta ed adattata da un ex agente federale. Gli attori non sono male, mi e' piaciuto il rapporto speculare tra Peterson e Dafoe.
Dialogo da ricordare:
-"Perchè mi corri dietro?"
-"Tu perchè scappi?"
-"Perchè mi corri dietro!"

Sicuramente vale la pena vederlo per gli appassionati del genere.

Thriller cupo e con dosi di violenza affatto mica da ridere coinvolgente anche se con un finale un pò così.
Spettacolare l' inseguimento in auto.

Questo film trasuda di anni '80 da ogni fotogramma!
un piccolo cult del genere, splendida regia, ottimi attori (soprattutto dafoe), memorabile colonna sonora, davvero perfetta per il film.

Non trovo alcuun difetto particolare in questo film: belle scene d'azione, il ritmo sempre alto e una storia solida, da vedere.

Ecco un film in cui le scene di violenza non sono girate a solo scopo di autocompiacimento.
Ben fatte e molto reali.
Non è che sia una grande interpretazione dei personaggi, ma si nota come un film ben diretto e sceneggiato possa salvare l'attore da una recitazione altrimenti scadente.
Molto bella a titolo personale la scena iniziale di preparazione delle banconote con una azzeccatissima colonna sonora.

Un classico del genere. Grandissimi interpreti e trama veramente innovativa. Mozzafiato il finale.
Merita davvero.

Da vedere e conoscere assolutamente. Un film spietato con grandi interpretazioni e una regia formidabile.

"Vivere e morire a Los Angeles" è l'unico film di Friedkin che ho apprezzato pienamente. E' uno dei più duri polizieschi e amari polizieschi degli anni '80, fuori dalla norma, dove i protagonisti sono interpretati da caratteristi, William Petersen in primo luogo, mentre il cattivo di turno è un grande William Defoe.
Tante le scene da antologia ma da ricordare è sopratutto quella dell'inseguimento, splendida!
Nel genere poliziesco negli anni '80, "Vivere e morire a L.A." è tra i migliori, forse dopo "Manhunter" di Michael Mann con lo stesso Petersen e pochi altri.

Bel film, girato con stile asciutto