scrubs - medici ai primi ferri - stagione 1 regia di Adam Bernstein, Marc Buckland, Craig Zisk, Peter Lauer, Matthew Diamond, Jeff Melman, Michael Spiller, Will Mackenzie, altri USA 2001
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Altro esempio di come la società di oggi sia completamente americanizzata o comunque sulla buona strada per diventarlo. Queste insulse scemenze vengono osannate come capolavori da adolescenti o adulti non cresciuti. Battute da prima elementare, i soliti atteggiamenti da serie tv americane, il vuoto cosmico preso come "grandi lezioni di vita" (sic!). Io vi chiedo: avete mai visto il grande cinema italiano del passato? Conoscete i Gassman, i Tognazzi, i Manfredi... i grandi registi che abbiamo avuto e che purtroppo oggi non abbiamo più (Leone, Monicelli...)? Naturalmente conosco la risposta: ma quella è roba vecchia, questa invece è una serie cool, giovane, dinamica. Siete dei poveracci, io vi dico: un solo grande film italiano del passato, anzi una singola battuta presa da questi, spazza via tutte le cretinate made in USA! PS: qualcuno dirà che non ho visto un solo episodio, quindi dichiaro subito di aver guardato quasi tutta la prima stagione ed è stata una sofferenza!
Ricorderò sempre con piacere questa serie per avermi consolato in un periodo d'esami particolarmente dem*****, in attesa del fatidico incontro con un prof che ricordava tanto Kelso in versione omosessuale-represso. Ma vabbè. Scrubs è ironico, intelligente, con personaggi che sfiorano la perfezione; su tutti, McGinley fa gridare al capolavoro ogni volta che apre bocca. La scelta di incentrare ogni episodio su una breve, didascalica introduzione di JD è assolutamente azzeccata; ovviamente, i monologhi non hanno nessuna pretesa moralistica di fondo, o quantomeno mascherano bene ogni intenzione educativa con una dose misurata di sarcasmo. Niente a che vedere, per intenderci, con quella lagna non-sense per ragazzine mestruate quale è Greisanatomi. Imperdibile.
Ahhh, il mio scheletro nell'armadio :D Si, a me non dispiace affatto "Scrubs" è la mia serie d'intrattenimento cazzòne preferita (considerando che serie capolavoro come Simpson, South Park, Futurama e i Family Guy dei momenti migliori sono molto, molto, molto di più che semplice intrattenimento). La trovo divertente, semplice, spensierata, anche pronta a momenti seri, a volte ironizzandoci su, altre no. Certo sono momenti seri trattati con grande semplicità che a volte cadono nella banalità ed è altrettanto certo che i continui, ripetuti finali con "moraletta del giorno" (apprezzabili però quelli senza un chiaro lieto fine) cominciano a stancare presto o almeno per quanto mi riguarda quasi sempre da una parte entrano e dall'altra escono. Però la serie mi diverte nel complesso e si fa guardare sempre con piacere, ha qualcosa che mi ha conquistato, non so perché. Questa prima stagione introduce i personaggi, le situazioni, le caratteristiche base della serie ecc. I personaggi sono tutti molto molto semplici nella caratterizzazione, impari a conoscerli subito e certo dopo un po' difficilmente riusciranno a stupirti con qualcosa eppure trovo che funzionino bene, molti sono personaggi riusciti, a partire dal protagonista J.D. fino all'iconico dottor Cox passando per il personaggio forse più prettamente comico e più riuscito della serie, il mitico Inserviente, l'unico che, ripetitivo quanto volete, non è mai riuscito a stancarmi in 8 stagioni. Ma più o meno tutti i personaggi sono gradevoli, tranne che Carla e Todd che non ho mai sopportato. Kelso pure è un personaggio divertente. Ogni tanto i momenti comici e le gag sfociano nel ridicolo altre volte se ne escono con soluzioni riuscite e piuttosto divertenti, questa divisione a metà è ben sintetizzata dai continui viaggi mentali del protagonista, a volte spassosi altre abbastanza inutili. Prima stagione molto carina quindi, d'altronde per me "Scrubs" si mantiene più o meno sempre su questi livelli, alcune stagioni un pizzico di più altre un pizzico di meno (tranne l'inutile nona e magari la scialba settima). Pro-memoria per me: da vedere quando si ha voglia di ridacchiare un po' senza concentrarsi troppo.
Consigliatami a più riprese da qualche amico qualche anno vidi anch'io il tanto decantato Scrubs. Fin da subito ho provato una certa antipatia verso i personaggi (forse colpa del doppiaggio?) e il loro essere così monodimensionali. Il canovaccio narrativo è un altra cosa che non mi è andata proprio giù, ogni puntata è strutturata in modo uguale a quella precedente e si da sempre lo stesso spazio alle solite gag (riclicate in continuazione) all'inizio per poi stendere un discorsino moralistico alla fine andando sul (presunto) dramma. Come ho detto i personaggi non mi hanno mai colpito (tranne Kelso) per via del fatto che recitano sempre al solito modo, ripetono sempre le solite battute e si comportano nel solito modo. Questa serie per me è di quelle che vale il discorso hai visto una puntata le hai viste tutte e anche le tanto decantate risate non me le sono mai fatte eppure rido con poco (Blue Mountain State e Fur Tv che sempre Mtv passava mi facevano sbellicare) che dire sarà colpa mia ma questa serie non mi ha mai detto nulla.
Ottimo il commento di Notorius. "Scrubs" è stato un bellissimo prodotto; francamente lo metto mezza spanna sotto rispetto alle sit-com degli anni successivi, ma rimane una pietra miliare per questo genere di serial.