Nata a Hestling, Nebraska, il 27 Aprile 1937, sandy dennis debutta dapprima nei teatri locali e successivamente parte per New York dove segue il prestigioso Actor's Studio di Lee Strasberg, dove fra l'altro debuttano molti degli attori che reciteranno successivamente con lei, fra cui George Segal.
Non ancora ventenne, comincia a calcare i palcoscenici di Broadway (il primo ruolo è in "Lady of the sea", 1956) con assiduità, fino a quando Elia Kazan le offre un ruolo nel suo "Splendore nell'erba", in cui recita a fianco di un giovane attore anch'esso esordiente, WARREN BEATTY (fratello dell'attrice Shirley Mc-Laine) e di un'attrice già affermata, per quanto molto giovane, come Natalie Wood. E' il suo esordio cinematografico, ma la giovane Sandy sembra sempre piu' attratta dal teatro, e vi fa presto ritorno.
Tra il 1962 e il 1966 si divide tra Broadway ("The tender trap", "Bus stop") ed i teatri tradizionali, vincendo due Tony Awards per le interpretazioni in "A thousand clowns" e soprattutto "Any wednesday" (1965), che l'anno successivo diverrà un film interpretato da Jane Fonda.
Per quanto già attrice teatrale affermata, Sandy Dennis torna al cinema solo nel 1966, partecipando al bellissimo film "CHI HA PAURA DI VIRGINIA WOOLF?" (tratto a sua volta dalla piece di Edward Albee) al fianco di George Segal e, soprattutto, di due mostri sacri del cinema come ELIZABETH TAYLOR e Richard Burton.
Il film ottiene un grande successo di pubblico e critica e vince numerosi premi, ma segna soprattutto un trionfo personale per la Dennis, vincitrice a sua volta dell'Oscar come miglior attrice non protagonista.
Sandy Dennis e Segal sono una coppia di giovani sposi che conosce e frequenta due coniugi di mezz'età (Burton e la Taylor, appunto, marito e moglie anche nella vita) e assiste alla loro crisi coniugale filtrata da un "segreto" che si rivela ben presto una menzogna, un desiderio, probabilmente la causa delle loro ostilità.
Da allora la carriera della Dennis non conosce sosta: per quanto lavori preferibilmente per il teatro o per la televisione, dove fra l'altro ha modo di interpretare spesso ruoli diversi ("A streecar named desire", Broadway 1973), "Born yesterday" (1974, nel ruolo che fu di Judy Hollliday nel celebre film di Cukor), "Same time next year" (1977), anche al cinema offre diverse interpretazioni di indubbio interesse.
Sandy Dennis è stata per certi versi un'"aliena" nel mondo patinato di Hollywood: ben lontana dai canoni estetici di bellezza riservati alle star del cinema, una voce acuta e quasi stridente, ma soprattutto specializzata in ruoli di donne fragili, indifese, depresse o semplicemente nevrotiche.
La sua qualità risiedeva proprio nella capacità di ispirare le inquietudini delle donne comuni con un aspetto comune, anche se in teatro ebbe modo di rivelare la sua versatilità in ruoli apparentemente insoliti.
Dal 1968 al 1972 interpreta pochi film, ma le sue interpretazioni rimangono nella memoria: è una giovane lesbica nel fosco "La volpe", una donna solitaria e nubile nel delicato "QUEL FREDDO GIORNO NEL PARCO" (che sancisce l'incontro piu' importante della sua carriera, quello con Robert Altman), una moglie sciatta e distratta nel divertente "UN PROVINCIALE A NEW YORK", in compagnia di Jack Lemmon (ruolo che le fa vincere il prestigioso Golden Globe).
Interpreta, nel 1970, anche un horror per la tv, "Something evil" che porta la firma di un giovane regista alle prime armi di nome Steven Spielberg.
A parte qualche concessione nel cinema ("Cattive abitudini", 1976) la Dennis continua però a lavorare in teatro, dove ottiene successi enormi e e fa tour interminabili in moltissime città degli States.
Fonda in quegli anni "The Sandy Dennis Foundations", tuttora in auge anche dopo la sua morte, con l'obiettivo di incentivare e scoprire nuovi talenti per il teatro e farli diventare futuri attori di successo.
E' stata amica di Tennessee Williams, ed ha indirettamente contribuito all'ascesa di Julia ed Eric Roberts: c'è una foto che ritrae Sandy Dennis nella sua casa in compagnia di una giovanissima e sconosciuta JULIA ROBERTS, nel 1984.
Una delle sue migliori interpretazioni al cinema è il ruolo difficile di un'insegnante alle prese con una scuola di giovani sbandati nel coraggioso "SU PER LA DISCESA" (1968) di Mulligan, presentato con successo anche al Moscow Film Festival del 1969.
Nel 1982, pochi mesi prima di aver interpretato a teatro l'ononima piece, viene richiamata da Robert Altman per il corale e nostalgico "Come back to the Five § Dime JIMMY DEAN, JIMMY DEAN": nel ruolo di Mona, donna mentalmente fragile convinta che il padre del suo unico figlio sia il celebre attore JAMES DEAN, nello stesso luogo in cui decenni prima era stato girato "Il gigante" la Dennis offre un'interpretazione sconvolgente, mettendo in luce tutte le fragilità e le inesistenti teorie del personaggio.
Altrettanto incisiva la sua performance nell'ottimo film di Woody Allen "Un'altra donna" (1988), in cuil recita a fianco di Gena Rowlands.
La sua ultima apparizione cinematografica risale al 1991, quando recita nel primo film diretto da SEAN PENN, "LUPO SOLITARIO".
Il film, ispirato alla vicenda raccontata in "Highway patrolman", una splendida canzone di Bruce Springsteen contenuta nel suo album"Nebraska", non è all'altezza delle proprie ambizioni e non ottiene il successo sperato.
Sandy Dennis, in un cast che comprende anche Valeria Golino e Charles Bronson, interpreta la madre di due figli irriducibilmente invisi tra di loro e in perenne conflitto fraterno.
Il 2 Marzo 1992 Sandy Dennis muore tragicamente per un tumore nell'ospedale di Westport, nel Connecticut , a soli 54 anni.
L'amica e attrice Brenda Vaccaro disse di lei: "Era una donna meravigliosa", mentre le parole più intense sulla sua bravura di interprete e sulla sua persona sono sicuramente di Gena Rowlands, sua partner in "Un'altra donna": "Recitava qualsiasi ruolo con estrema facilità... Era una grandissima attrice ed è stato un grande piacere lavorare con lei."
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Biografia a cura di kowalsky - ultimo aggiornamento 12/11/2007
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