Jared Leto è stato definito 'uno degli attori più belli e affascinanti di tutti i tempi'.
Dotato di due splenditi occhi di colore blu/mare, incorniciati da un viso dalla straordinaria perfezione angelica (non a caso il suo personaggio in 'FIGHT CLUB' si chiama Angel Face), è stato anche, al tempo del suo legame con CAMERON DIAZ, uno degli uomini più invidiati, per aver saputo conquistare il cuore di una delle donne più belle e ammirate del mondo.
Nato a Bossier City, fra le paludi della Louisiana, il 26 dicembre 1971; Jared Leto, dopo il divorzio dei genitori, ha avuto un infazia nomade, assieme alla madre e al fratello Shannon, più anziano di un anno.
Ha vissuto in America del Sud, ad Haiti, in una comune del Colorado, in Wyoming, per poi stabilirsi in Virginia.
Da ragazzo desiderava fare un sacco di cose, ma mai avrebbe immaginato di fare l'attore e di conquistare una vasta popolarità internazionale.
Mentre frequenta l'High School, si guadagna la vita facendo il lavapiatti e lavorando davanti all'ingresso di un night club.
Pratica diversi sport, dallo snowboard all'escursionismo, e insieme al fratello e a una coppia di amici dà vita ad una band musicale, la 'Thirty second to Mars'.
Ma il suo sogno più grande, rimaneva pur sempre quello di fare il pittore, passione a cui dedicava tutto il suo tempo libero, cercando di perfezionarla con uno studio sistematico, prendendo lezioni presso la Philadelphia University of Arts.
Invece, improvvisamente, stupendo tutti quelli che lo conoscevano, un giorno accantona tavolozza e pennelli, e annuncia, alle persone a lui vicine, di voler fare l'attore dedicandosi, esclusivamente, alla recitazione.
Si trasferisce, quindi, a New York, per frequentare la School of Visual Arts, dove consegue il diploma girando e interpretando il cortometraggio 'Crying boy'.
Nel 1991, all'età di venti anni, si stabilisce a Los Angeles, dove spera di riuscire ad entrare nel mondo del cinema.
Le sue non comuni doti estetiche non tardano ad essere notate e a fare colpo, e così, due anni dopo, ottiene il ruolo di Jordan Catalano, un ragazzo timido ma enigmatico e forte, boy-friend di Claire Danes, nella innovativa serie TV "My So-Called Life", che viene trasmessa dall'ABC per due anni consecutiva, dal 1994 al 1995; serie che lo fa diventare, in breve, un sex symbol e l'attore televisivo preferito dalle teen ager americane, che stravedono per i suoi magnifici occhi blu.
Subito dopo interpreta il film TV "Cool and Crazy", nel ruolo del marito, giovane e simpatico, di una una insoddisfatta Alicia Silverstone, a cui fa seguito, nel 1995, il primo ruolo per il cinema, una piccola partecipazione nel film di Jocelyn Moorhouse, "GLI ANNI DEI RICORDI", accanto a Winona Ryders, e con alcune delle migliori attrici hollywoodiane di ieri e di oggi.
Nel 1996 è già protagonista, a fianco di Cristina Ricci di "THE LAST OF THE HIGH KING", (L'utimo dei grandi re), nel quale interpreta il ruolo di Frankie Griffin, un teen ager dublinese, il quale, in attesa dei risultati degli esami, si rilassa, trascorrendo un'estate brava, tra canne, bevute e ragazze compiacenti.
Ormai lanciatissimo, nel 1997 interpreta il film biografico, "PREFONTAINE", sulla vita dell'atleta dell'Oregon, Steve Prefontaine, prematuramente scomparso, dopo aver inseguito il sogno di vincere la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Monaco. Per meglio immedesimarsi nel ruolo, il giovane Leto si è immerso nella vita dell'atleta, venendo a contatto con i membri della sua famiglia e vivendo, per sei settimane, con uno dei suoi compagni di camera all'università. Ma la trasformazione di Jared nel compianto corridore, non si è limitata alla sola esteriorità (con i capelli biondi e il fisico atletico, è già una copia quasi perfetta del vero Prefontaine) ma va ben oltre, adottandone la voce, i gesti, lo stile atletico, la trasformazione è talmente completa che, quando la sorella del corridore, Linda, assiste al film non riesce a trattenere un grido di emozione.
Al film di Steve James, fa seguito, sempre nel 97, il thriller con Dennis Quaid e Danny Glover, "LINEA DI SANGUE", nel quale interpreta il ruolo di un giovane studente di medicina in crisi esistenziale il quale, facendo autostop, accetta un passagio da un tizio che si rivelerà uno spietato serial killer, finendo per rimanere invischiato, con drammatiche conseguenze, nelle indagini dell'FBI.
Queste pellicole, pur non essendo dei capolavori assolutamente indimenticabili, fanno di Jared, più che una giovane promessa, una delle star più prolifiche e richieste, della nuova Hollywood, e pubblico e critica ne sanno apprezzare, oltre l'indisscussa avvenenza fisica, anche le ottime doti e la grande professionalità, piuttosto inconsuete in un giovane della sua età.
A questi impegni, segue il dramma gotico "BASIL", un film in costume a fianco di CHRISTIAN SLATER, inedito in Italia; poi, nel 1998 c'è il ruolo di protagonista assoluto, nel thriller di Jamie Blanks, "URBAN LEGEND", nel ruolo di un giornalista in erba, a caccia di un serial killer che uccide gli studenti di un college del New England, ispirandosi a varie leggende metropolitane.
L'ottima performance gli procura una parte nel più poetico tra i film bellici degli ultimi anni, "LA SOTTILE LINEA ROSSA", di Terrence Malick, in cui è uno dei soldati americani, i quali, impegnati nella battaglia di Guadalcanal, durante la seconda guerra mondiale, hanno modo di prendere coscienza dell'aleatorietà della vita, dell'estraneità della guerra, del valore della solidarietà umana.
Dopo un'esperienza così pregnante, il giovane attore, capisce che è giunto il momento di una svolta radicale, e decide che è più appagante e più produttivo, per la sua carriera futura, impegnarsi, anche con piccoli ruoli, ma solo in pellicole di alto profilo.
Comincia così, nel 1999, con David Fincher, che lo vuole, in "FIGHT CLUB", in cui è 'Faccia d'angelo', uno dei membri del club di BRAD PITT e EDWARD NORTON (o Brad Norton e Edward Pitt?), dove ci si pesta per vincere le nevrosi, perchè "dopo la lotta ogni altra cosa della tua vita si abbassa di volume".
Sempre del 99 è il film di James Toback "BLACK & WHITE", dove ricopre il ruolo di un insegnante gay di high school, che attira le attenzioni di Robert Downey Jr., un cineasta impegnato a girare un documentario sui teen ager; a cui segue un altro piccolo ruolo, nel film di James Mangold, "RAGAZZE INTERROTTE", nel quale è il boyfriend di Winona Ryder.
Nel 2000 lo abbiamo visto interpretare il ruolo di Paul Allen, collega e vittima di CHRISTIAN BALE, broker rampante e serial killer in "AMERICAN PSYCHO".
Seguono, sempre nel 2000, prima il controverso "REQUIEM FOR A DREAM", in cui interpreta, in un contesto di perdenti e derelitti, il ruolo di un tossicodipendente dal destino inesorabilmente segnato; poi il film di Adam Collins, "SUNSET STRIP", un ritratto dolce-amaro della scena musicale losangelina nei primi anni settanta.
Nel 2002, prima che David Fincher lo rivoglia nel claustrofobico "PANIC ROOM", nel quale è uno dei tre ladri che nottetempo si introducono in una casa newyorkese creduta disabitata, occupata, invece, da poco, da JODIE FOSTER e dalla figlioletta diabetica; gira, per James Cox, "HIGHWAY", nel quale intraprende, insieme a Jake Gillenhaal, un viaggio verso Seattle, sull'onda emotiva suscitata dal suicidio di Kurt Cobain.
Recentemente è stato sugli schermi come Efestione, l'amico fraterno, e anche qualcosa in più, di COLIN FARRELL, nel kolossal di Oliver Stone "ALEXANDER", sulla vita, gli amori e le imprese del grande re e condottiero macedone che, salito al trono a soli venti anni, a ventiquattro riuscì a conquistare un impero immenso.
Nel 1996 e nel 1997, è stato inserito, dalla rivista 'People', nella lista dei 50 uomini più belli del mondo.
Nel tempo libero si dedica ai suoi hobby preferiti, scrivere canzoni, leggere, e dipingere. Adora i pop corn e le verdure e la sua bevanda preferita è la cioccolata calda.
Nel 2002, con il suo complesso, il 'Thirhy second to Mars', ha pubblicato il suo primo album musicale.
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Biografia a cura di luisa75 - ultimo aggiornamento 29/03/2005
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