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Noioso e ridondante blockbuster che dovrebbe essere epico ma è un mattone colossale. Attori sbagliati soprattutto Angelina Jolie troppo giovane nella parte della madre. Colin Farrell più inespressivo del solito. Nessun momento da ricordare.
Film eccessivamente criticato dalla massa (ignorante) alla sua uscita, è un kolossal storico non esente da difetti ma comunque nel complesso un prodotto vicino all'ottima realizzazione. La regia di Stone è sempre particolare e molto curata e il tanto criticato Farrell ci regala un'interpretazione solida. Il film ha avuto un totale di tre montaggi per l'home video... VOTO: 7/8
questa pellicola non mi è piaciuta un film che ho trovato -scompagnato- si cerca di trasmettere epicità ma tolta al film la rappresentazione dell epoca tra recitazione e quanto d altro da come viene proposta la storia si rasenta il patetico Colin Farrell sbiondito proprio non sa da vedere nella recitazione in questo ruolo anche meno un film che -non decolla mai- a me questo film non è proprio piaciuto
Dentro i margini eleganti del kolossal moderno, fuori dalla rude epicità di quello classico, ALEXANDER naviga in un mare di costumi e scenografie luccicanti per raccontare una figura la cui importanza storica si commenta da sola, e ne canta le gesta prendendo anche troppo sul serio la percezione dei valori di un'epoca così lontana, fino a scivolare nell'ammirazione, per quanto umana e progressista fosse l'anima di Alessandro Magno. L'imperialismo e la biografia di una figura "sovrana" sono gli unici riflessi di un Oliver Stone regista, esteta e tecnico, tendenzialmente convenzionale nel modo di esprimersi e retorico nel suo essere storicamente di parte senza valide ragioni.
Non è un mistero che Stone è sempre stato affascinato dai grandi personaggi storici, quei personaggi che nel bene o nel male hanno fatto la Storia. Vero anche che lo stesso Stone fra i suoi difetti è talvolta la mancanza di misura nelle sue opere e Alexander fa parte di questa categoria, anche se non mancano i pregi come tutta la sequenza della battaglia di Gaugamela. Alessandro Magno è un visionario che prima di conquistare mezzo mondo deve affrancarsi dalle figure forti dei suoi genitori e mosso dal proprio sogno conquista il mondo e condivide tale sogno con i suoi uomini. Ma la grandezza del Sogno è un qualcosa che va oltre la comprensione dei suoi fedelissimi e non appena il Sogno stesso diventa ossessione rimane solo. Non muoversi più in avanti ma tornare indietro verso casa significa la rinuncia e di conseguenza la morte non solo del sogno ma di Alessandro stesso. Tante tematiche messe in questo film ma la sua grande durata e fin troppo piena di sottolineature inutili e continue ripetizioni, segno di poca asciuttezza. Un film irrisolto con qualche pausa di troppo. non un lavoro riuscito.
orrore, sdegno e rabbia per un film che, come qualcuno ha già notato, offende lo spettatore ma soprattutto uno dei più grandi uomini della storia. dal punto di vista storico è nullo: la conquista dell'impero persiano viene goffamente e sinteticamente raccontata da un ex generale ormai vecchio. ci vengono mostrati solo alcuni episodi ridicoli da soap opera, in cui quasi tutti i personaggi sono degli psicopatici urlanti con gli occhi di fuori. l'intrattenimento dovrebbe essere garantito da 2 battaglie di numero, peraltro abbastanza caotiche e ripetitive.
Tanta enfasi e grande ricostruzione ma poca sostanza ed emozioni. Farrel è poca cosa, con quelle espressioni da bambino ferito, quella capigliatura stonata e quegli scatti di rabbia che sforano nel ridicolo piagnisteo. La Jolie è insopportabile nel suo essere austera, e Kilmer inutile e antipatico. Per fortuna c'è il carisma di Hopkins, la bellezza e la grinta della Dawson e Raz Degan che è simpatico a prescindere. Leto non pervenuto. E' un film pachidermico, pesantissimo e con rari scatti di interesse. La regia di Stone ha qualche errore e tanta boria, e le scene delle battaglie che dovrebbero risvegliare dall'intorpidimento risultano tediose, scontate. Inoltre, se si voleva mettere in risalto l'ottica dell'introspezione, essa quando non è stucchevole è davvero leggerina. L'aspetto dell'omosessualità poteva essere approfondito, invece che toccato di striscio, ma tant'è. Film evitabilissimo.
Visto più volte e non mi ha ancora stufato. Certo non mancano errori e difetti ma, complessivamente, è coinvolgente e fastoso.
La recitazione è senz'altro un punto debole, la maggior parte degli attori sembra fuori luogo e poco convincente. Tra tutti trionfa Angelina Jolie, completamente impietrita, con la stessa espressione sfingea per tutta la durata; le poche smorfie che fa sembrano più che altro delle iniezioni di botox andate male!
Colin Farrell non brillerà di luce propria ma, perlomeno, se la cava e non l'ho trovato affatto inadatto.
Forse ci sarebbe voluta una regia più sicura di sé e un montaggio meno dispersivo, ma ciononostante non annoia e l'avvincente storia si segue sino alla fine. Anche la durata non l'ho trovata un ostacolo.
Farraginoso e prolisso excursus tra le gesta del grande Alessandro, per l'occasione un biondo e boccoluto Colin Farrell, forse in uno dei ruoli più complicati della sua carriera. L'eccessivo accento sul rapporto con la madre, una Jolie brutalmente fuori parte(come gran parte del cast purtroppo) e le continue divagazioni omoerotiche, peraltro romanzate al punto da diventare stucchevoli ( oltre che alquanto inverosimili visto che il tipo di rapporto uomo-uomo concesso apertamente all'epoca era di altro genere e scopo) insieme a diverse imprecisioni e lacune storiche passerebbero pure in secondo piano, se si potessero perlomeno scorgere scene memorabili, o se si avesse l'impressione di una buona alchimia tra tutti i fattori. Invece Stone gigioneggia tra filosofia spicciola e qualche battaglia buttatà un po' là, piacevole ma senza approfondimenti di sorta sulle peculiarità dell'esercito macedone o sullo svolgimento di qualche importante battaglia, come ci si aspetterebbe da un film tanto ambizioso. Resta un coraggioso tentativo di ridar vita ad una delle figure più affascinanti del passato, oltre alla lodevole volontà di stone di andare oltre al classico biopic lineare spingendosi su strade maggiormente impervie sino a sfiorare un singolare "road movie storico"; ciònonostante non si può dire che "alexander"sia un film completamente riuscito.
Come per troy ho trovato questa pellicola godibile,a differenza che qui le scene di guerra sono molto piu cruente,vi sono la caratterizzazione di molti piu personaggi secondo me ben fatti,ad esempio andrò in controtendenza ma farrell mi è piaciuto anche perche non è semplice rappresentare alessandro magno,cosi come mi ha convinto jared leto mentre delusione totale per hopkins veramente fuori parte e lontano dai fasti del silenzio degli innocenti. Insomma un film migliore di troy,che ti incuriosisce trattando temi come l'omossessualità di alessandro,il tradimento ai suoi danni,il figlio tanto sperato che non vedrà mai,quindi non posso che dare una valutazione favorevole.
Un gran bel film, da guardare assolutamente. Eppure manca qualcosa, quel pizzico nella trama e nella regia che lo avrebbe reso un da non dimenticare. Pessimo Colin Farrell, davvero non è riuscito ad entrare nella parte.
Se dobbiamo fare un raffronto, è un gradino sotto Troy, uscito nello stesso anno.
L'omosessualitá di alessandro mi ha stupito e a tratti incuriosito. Ho appreso da molti racconti che a quell'epoca era uso comune avere rapporti con donne e lo stesso stesso. Si puo dire che alessandro fù uno dei primi bisessuali piu famosi nella storia.... Unica fregatura la moglie di alessandro, personaggio odioso e nonche nemmeno ingrado di darli un erede essendo sterile ^^
Oliver Stone è riuscito a portare sul grande schermo l'affascinate e gloriosa figura di Alessandro Magno in maniera perfetta, grazie anche all'aiuto di storici che hanno curato la storia e supervisionato le riprese durante la fase di realizzazione. Una fotografia pulita, delicata e vellutata. Le immagini sembrano degli affreschi, accompagnate dalle bellissime musiche dei Vangelis. Le scene sono grandiose, soprattutto le riprese aeree nella prima battaglia. Queste sequenze riescono a ricostruire bene la strategia di Alessandro per attaccare i sui rivali. Inoltre, permettono allo spettatore di gustare al meglio lo spettacolo ed entrare nel pieno dell'azione. Un cast di all-star che vede: Colin Farrell, Angelina Jolie, Anthony Hopkins, Val Kilmer, Jared Leto e Rosario Dawson! Ad interpretare Alessandro c'è Colin Farell. La sua recitazione è ottima, riesce ad essere credibile e mai banale per tutta la durata della pellicola. Un'interpretazione da "urlo"! Un film che è una vera opera d'arte. Amo il genere storico e questo è uno dei miei film preferiti. Da vedere e rivedere.
("Il suo fallimento, e che fallimento, ha superato in gloria tutti i trionfi").
Non sono d'accordo con le critiche. Film biografico si eccessivamente lacunoso, specie nel gap successivo all'infanzia, ma al tempo stesso sceneggiato con maestria da Stone che ci restituisce il ritratto storico di un uomo incredibile riuscendo al tempo stesso a non prendere posizioni storiche ben definite sugli avvenimenti ambigui che l'hanno accompagnato per tutta la vita (dalla morte del padre, alla sua stessa morte, al desiderio di conquista fino alla presunta omosessualità o bisessualità che dir si voglia). Se Stone romanza, lo fa nei momenti drammatici e nei conflitti: tra Alessandro e la madre, i suoi amici, il suo esercito. Qui si prende delle libertà essenziali alla riuscita sotto il profilo del puro intrattenimento. Ho trovato inoltre tutti gli attori in parte, Farrell in specie. La regia è sfarzosa, e nelle scene di battaglia Stone si inventa, in quella finale, un grandissimo momento di cinema: il cambio di colore, quasi una sperimentazione psichedelica, è davvero memorabile. Ottime musiche di Vangelis. Quindi non capisco l'astio, è un film storico senza pretesa di imporre alcuna verità assoluta, certo ha i suoi difetti ma è godibile anche se, delle due ore e quaranta, a mio parere Stone avrebbe dovuto tagliare mezz'ora di battaglia e di scene inutili aggiungendo quel frangente mancante in cui Alessandro diventa Alessandro magno. Forse era troppo.
Complesso,coraggioso ed interessante film di O.Stone su "Alessandro Il Grande".A livello tecnico c'e' un'eccellente sceneggiatura che viene tramutata sapientemente nella pellicola (malgrado i tagli inevitabili che potrebbero far sembrare il film troppo lacunoso).Ma le cose migliori superano di gran lunga le opinabili pecche.La regia di Stone e' fluida e con qualche furberia (vedi flashback),non delude.Inoltre,i punti di forza di "Alexander" sono: le scenografie ed i costumi, realizzati con cura e maestria, la colonna sonora, orecchiabile e coinvolgente, e la recitazione di Colin Farrell, che ha fornito l'ennesima dimostrazione delle sue doti d'attore. La trama, inoltre, è coinvolgente e le scene di battaglia sono ben architettate. Il film rende molto bene il senso del viaggio, della crescita personale del protagonista e dei suoi aspetti introspettivi. Brava,bellissima ed inquietante A.Jolie...un po meno in parte V.Kilmer.
Un documentario storico/biografico riproposto in un "visionario" film immerso tra phatos e cruda realta'.Consigliato ma non per tutti...
PS: Documentarsi prima della visione di film come questo puo' indubbiamente favorirne positivamente la visione
Flop enorme di Stone. Film che non decolla mai nonostante le gesta di Alessandro Il Grande siano interessanti, un cast quasi completamente fuori parte. Farrell qui è smarritissimo sarà il parruccone biondo forse ma pare imbalsamato per tutta la durata del film, Jolie e Hopkins anch'essi insufficienti. Inoltre esageratamente prolisso per quel poco che ha da dire.
Peccato non abbia avuto il successo che avrebbe meritato.Il lato omosessuale di Alessandro,prassi comune all'epoca,e' descritto con garbo senza mai sfociare nel morboso.Epica messa in scena delle battaglie,attori in forma e gran regia di Stone.
Davvero non capisco come possa il pubblico aver stroncato in tal modo questo film , che nel genere storico considero secondo solo a "Il gladiatore" e forse a "Ben Hur". Da appassionato di storia e della figura di Alessandro ho apprezzato moltissimo il lavoro di Stone anche dal punto di vista storico (il film è tratto dalla biografia di Robin Lane Fox che consiglio caldamente a chi volesse avvicinarsi maggiormente alla vita di Alessandro Magno), le scene delle battaglie di Gaugamela e in India sono epiche, a mio avviso tra le migliori scene di battaglia mai girate (spettacolare il fermo immagine con il cavallo di Alessandro Bucefalo su due zampe che affronta un elefante a sua volta su due zampe). Inizialmente ero un po' contrariato sulla scelta di affidare il ruolo di protagonista a Colin Farrell, ma col senno di poi mi sono ricreduto in quanto con Farrell la figura di Alessandro acquista un aspetto più terreno e umano facendo emergere meglio anche le debolezze di Alessandro Magno. Mi è piaciuta un sacco la Jolie nel ruolo di Olimpiade madre di Alessandro, soprattutto in lingua originale ha un accento magnetico.
semplicemente magnifico! un film tra i più epici di sempre.. I vangelis con la loro colonna sonora hanno contribuito moltissimo a rendere questa trasposizione così coinvolgente!
un film che si spaccia per capolavoro o per lo meno per un film epico....ma poveri noi.... cast stellare non sfruttato, i combattimenti poco emozionanti, troppo lungo e alquanto sconclusionato...da salvare i costumi e la fotografia, ma un pò pochino per un film che voleva essere epico, ma è stato solo epicamente una delusione!
Non malissimo questo racconto, molto hollywoodiano e molto "Stoney". Belle le scenografie e abbastanza accurata, per quel poco che ne conosco, la parte biografica. Dura un po' tanto, ma scorre bene.
Bellissime scenografie, bravi regista e attori unico neo l'eccessiva lunghezza non bilanciata da una grande scorrevolezza. Nel complesso un buon film da vedere.
Voto che fa a lotta fra una sufficienza , anzi eccellenza, per immagini costumi e ricostruzione storica da una parte e dall'altra un'imbarazzante struttura narrativa con dialoghi che tendono ad allungarsi e diventari molestissimi. Dialogo fra Angelina e Colin, irritante, per fare un esempio. Ormai l'avevo iniziato, l'ho dovuto finire fino alla fine...
dal punto di vista da quando lo studiai a scuola lo sempre amato come personaggio storico.. la sua epocale e giovane scata imperiale e fame di conquista.. forse nel complesso è una noia e complesso.. ambientazione la si poteva render meglio però ha reso l'idea comunque.. un film che aiuta.. un film per i fanatici della storia e di questo personaggio epico macedone.. rendiamogli atto di quello che ha fatto..
Oliver stone ha lasciato il segno.. ha ben impressionato
Beh certo, un film può anche non piacere, va bene che per alcuni è difficile digerire certi mattoni però fareste più bella figura a non buttare degli 1 e dei 2 così perchè è sinonimo di pochezza nell'assimilazione di quell'arte che è il cinema. Questo film che narra una delle storie più appassionanti del nostro passato è diretto da Stone molto bene attraverso una regia che fa riconoscere il tocco di chi sa il fatto suo. Detto questo il film anche se molto lungo non mi ha mai annoiato e nonostante le lacune storiche e forse qualche buco nella sceneggiatura è avvincente, come dovrebbe essere quella del conquistatore più grande della storia dell'uomo. In primis le scenografie e le ricostruzioni meravigliose ci catapultano in un antica Grecia verosimile che ci fa entrare perfettamente nell'atmosfera del tempo. Non riesco proprio a capire come in alcuni commenti si possano criticare le scenografie e le meravigliose ricostruzioni, cose molto difficili da realizzare con un buon risultato. Veniamo ai personaggi. Colin Farrel forse non sarà una cima di attore ma non è così fuori luogo nella parte, adoro quando sclera e urla a squarcia gola contro il padre, contro i compagni traditori e contro la madre. Cavolo una volta che trovo una Angelina Jolie interessante me la volete condannare? Arriva proprio ad essere uno di quegli animali di cui si circonda, un serpente. Bellissima e diabolica, Stone mostra alla perfezione quello che la madre di Alessandro è veramente e l'incredibile influenza che ha avuto su di lui. Magnifico invece Val Kilmer nella parte di Filippo II. Bene anche Hopkins nella comunque piccola parte che recita. Per quanto riguarda invece il lato omosessuale del personaggio non credo bisognasse lasciar fuori questo aspetto perchè ai tempi dell'antica Grecia la società era piena di rapporti di questo tipo, era quasi una pratica sociale corrente radicata e normale a quei tempi. Inoltre attraverso questi rapporti Alessandro acquisisce forza, soprattutto dal rapporto con Efestione che combatte sempre al suo fianco e lo sostiene sempre. Non penso quindi che si potesse tralasciare questo aspetto della storia. Nel complesso tra battaglie, tradimenti, amicizia, amore e sangue il film per la sua durata scorre piuttosto bene. Epica la battaglia contro gli indiani e gli elefanti. A tratti forse troppo Hollywoodiano, soprattutto nelle musiche molto pompate rimane comunque pervaso di quel sogno che caratterizza l'operato di Alessandro quasi anticipasse più di 2000 anni prima gli effetti di una globalizzazione sociale per unire tutti i popoli sotto un unico grande popolo della terra.
Non è brutto ma la sensazione è quella che Stone, come ho letto giustamente in qualche commento sottostante, si preoccupi in questa pellicola piu della relazione omosessuale di Alessandro che non dello sviluppo storico. E questo a lungo andare ne diventa un limite evidente visto che il materiale a disposizione sullo storico condottiero da poter integrare (che è stato tenuto fuori dalla pellicola) è davvero notevole. Presenza poco rilevanti di Raz Degam e Jolie mentre Collin Farrel oggettivamente sembra davvero fuori ruolo nella parte da protagonista. Buon film visto le ricostruzioni e comparse, ma il capolavoro è lontano. Buono.
chi mette voti bassi ha anche ragione per carità... è un mattone nel vero senso della parola, lunghissimo e lentissimo, a tratti annoia davvero e sembra che ti scenda il latte alla ginocchia...ma la sufficienza io non gliela nego per via di una bellissima e maestosa ricostruzione scenografica e perchè la figura di Alessandro Magno è una delle più controverse ma al tempo stesso magnetiche nella nostra storia, e io da appassionata di storia non sono immune al suo fascino anche se mi rendo conto che questa pellicola è stata piuttosto romanzata. poteva essere reso sicuramente meglio, poteva essere più breve e più fluido, poteva essere più coinvolgente e appassionante, però devo dire che nonostante tutto l'ho seguito con piacere (anche nei tratti noiosi) e con interesse, gli attori poi mi sono piaciuti e la regia ha dei picchi di una certa elevazione in taluni momenti.
Ma cos'è sta roba? Film storico? Pura monnezza di Stone sotto tutti i punti di vista. Tralasciando le falle storiche e le solite ricostruzioni filmiche retoriche americane e falsissime, direi che qui non c'è nulla che meriti di esser menzionato.
Non solo è superficiale su ciò che ho appena elencato, ma anche su tutto il resto, dalle scenografie, alle pessime recitazioni(Farrel cazz.one) , alla caratterizzazione dei personaggi nulla, alla colonna sonora pedulante e pompatissima sino ai buchi narrativi a servizio della linearità della trametta .
Ridicolo, difficile far peggio di così. Bravo Stone.
Peccato davvero perchè con un grande cast, un ottimo regista e una storia basata su uno dei personaggi più affascinanti della storia umana mi aveva fatto sperare in un capolavoro.
Invece sono rimasto deluso da questo film, per una serie di motivi:
1) Noia. E questo non lo capisco, perchè la vita di Alessandro Magno è stata così movimentata che Stone poteva fare pure tranquillamente una trilogia. Però dopo un po' il film diventa troppo pesante
2) Sceneggiatura. Alcune scene mi sono sembrate poco credibili e non credo che sempre si sia riusciti a dare un ritratto vero della società di quell'epoca
3) Il passaggio immediato dall'infanzia di Alessandro alla battaglia di Gaugamela. Mha...Sinceramente avrei messo qualcosa in mezzo...
A parte il resto, c'è poco altro da criticare. Perchè non si può dire che questo sia un brutto film, anche perchè girare un film simile non è certo facile. La battaglia di Gaugamela è da brividi (la scena migliore del film) e la battaglia in India per la sua drammaticità e la sua bellissima fotografia è certamente una piccola perla di questo film (come il confronto fra Bucefalo e l'elefante)
Insomma, peccato perchè il film poteva essere meglio....Dò un 6 politico! lol
Il colossal di Oliver Stone procede a strattoni, nel suo evolversi emozionale. Epico e appassionante per lunghi tratti, lento e poco credibile in altri. Non assemblato alla perfezione, ma comunque godibile nel suo complesso, soprattutto grazie alle splendide musiche evocative di Vangelis e all’ultima scena di battaglia dove le sequenze sono davvero notevoli e la ripresa di Bucefalo che carica contro l’elefante del re, entra di diritto nella storia del cinema. A caldo, questa scena e la colonna sonora, mi avevano fatto dimenticare molto di quello che non mi era piaciuto (come un’inadeguata Angelina Jolie). A freddo, invece, pensando a cosa sarebbe stato questo film con il realismo e la cura dei dettagli di un Mel Gibson alla regia, non mi sento di dare più di 7 e mezzo.
La storia di Alessandro il Grande è una delle più affscinanti sia da studiare che da raccontare. Stone lo fa in maniera quasi didattica cercando di non tralasciare proprio nulla dall'infanzia, all'adolescenza alle immense conquiste. Dettagliatamente descrive sia la sfera privata, affettiva, sia quella pubblica di condottiero e conquistatore. Colin Farrell è bravo nel sostenere un tale personaggio coadiuvato da un cast decisamente brillante. Bellissime le scenografie ed i costumi. La pecca maggiore del film è sicuramente la lunghezza dovuta sia alla ricerca del dettaglio quanto all'eccessiva verbosità in talune parti.
Biopic in peplo del grande condottiero macedone, nel pieno di un periodo di rivisitazione storica per Hollywood. Il lavoro per la sceneggiatura era complicatissimo: di vite intense come quelle di Alessandro si fatica a trovarle; Stone comincia dalla fine, come si fa ormai praticamente sempre da quando l'ha pensato Welles e anzi la morte di Alessandro ricorda tanto quella di Kane che sussurra Rosebud. Ricorre poi alla scorciatoia del flashback raccontato da Tolomeo, altro motivo di saghe e biografie, per poter compiere salti narrativi e si sofferma su due battaglie: Gaugamela e Idaspe. Il lavoro tutto sommato è svolto con dignità, ci sono alcune cose che funzionano e indubbiamente c'è parecchio studio e lavoro dietro. Stone ha puntato, più che sulla spettacolarità, su un concetto chiave dell'ideologia di Alessandro: la globalizzazione, mostrando come egli fosse l'unico capace di andare oltre i pregiudizi di razza pur di costruire un mondo unito dove cultura greca e orientale fossero un tutt'uno, progetto per il quale si prodigò a tal punto da prendere una moglie Barbara, Rossane, un gesto malvisto dai suoi generali. Altro punto su cui ha battuto Stone è la psicologia dei personaggi, ma qui ha toppato: a furia di ritrarre ogni personaggio principale sotto due angolature diverse si finisce con lo sfocare la sagoma invece che di delinearla con più precisione. Ci si riferisce in particolare ad Olimpiade, Filippo, i generali di Alessandro e Alessandro stesso, rappresentato a metà tra sognatore e tiranno. E' un'ambiguità, voluta e rimarcata, che non giova al film. Infine troppo lungo, e ci può stare, ma di quella lunghezza che stanca e ti fa arrivare spossato alla fine. Sufficienza per Stone, troppo idealista, obsoleto per l'America.
I film storici non sono il mio forte, m questo Alexander non è certamente ben riuscito. Farrell fuori portata per una parte del genere, alla fine il migliore risulta Hopkins nella parte di narratore... fate un pò voi. Troppo lungo e parti inutili, potevano essere inserite più scene di guerra e meno chiacchiere.
Un po' come Le Crociate..epico che si spaccia per tale..ma gli attori non vengono spremuti alla bell'e meglio..i combattimenti per niente sono emozionanti..e' troppo lungo e sconclusionato. Passi con un 5 per le ambientazioni e la bella presenza di Rosario Dawson dai XD.
Un mattone micidiale e di piombo. Noioso è dire poco, un film che vuole essere a tutti i costi spettacolare ma non ci riesce per niente. Non bastano bravi attori a oscurare questa incredibile noia.
Beh sicuramente a me è piaciuto molto di più rispetto al polpettone di Troy. Dunque dunque, che dire di Alexander? Ha sicuramente un grande cast, Jolie, Kilmer, Hopkins, Farrell, i costumi mi piacciono molto MA c'è sempre qualcosa che non va. Farrell in questo film è prettamente inutile specie come protagonista e biondo è inguardabile, Rhys-Meyers antipaticissimo come personaggio che quasi quasi lo prenderesti a sberle, grande interpretazione della Jolie, Leto infinitamente tenero nelle vesti di Efestione. Un film estremamente lungo ma dai sotto sotto non è da buttare.
Grande spiegamento di forze e mezzi per questo kolossal diretto da Oliver Stone sulla figura epica di Alessandro Il Grande. In quasi tre ore di film era difficile, a mio avviso, riuscire a non risultare ripetitivo. Ed infatti il tutto scorre con un ritmo piuttosto altalenante tra un sospetto, una cospirazione, una battaglia ed una cena di corte, il tutto raccontato con enfasi, non sempre giustificata. Il cast è nutritissimo e buona parte di esso si fa apprezzare per inmtensità e passione, come Colin Farrell e Val Kilmer ed Anthony Hopkins anche se quest ultimo in una parte minore. Altri mi sono piaciuti meno, parlo di una Jolie difficilmente passabile come madre del protagonista. Nel complesso, mi è sembrato comunque un prodotto meritevole di un voto positivo, quanto meno per premiarne lo sforzo realizzativo.
Ma si possono fare solo 2 ore e 40 su una vita tanto intensa quanto leggendaria come quella di Alessandro Magno? E' un po' ridicolo...Il film andava diviso in due, massimo tre parti, da rendere cosi' la visione piu' scorrevole e meno noiosa. Infatti e' stata proprio la noia a coinvolgermi in questo pessimo film. Buona la collona sonora e alcune scene di battaglia, ma per il resto, niente di che. Il film mi prende subito con l'inizio introduttivo di Hopkins, ma piano piano mi annoio fino alla fine. Non ho piaciuto vedere il film saltare dall'omicidio di Filippo alla battaglia di Gaugamela (l'unico pezzo interessante del film). Colin Farell e' un buon attore, ma nei panni di Alessandro non mi convince proprio. Se vi apassiona la storia del condottiere macedone, vi consiglio di leggere la triologia di Manfredi sulla sua vita.
Film lungo e noioso. Trovo inoltre che sia un insulto ad uno dei più grandi personaggi della storia. Il regista praticamente si è soffermato sul fatto che era gay e che stava impazzendo.... Grandi attori per un film indegno.
da un film e da un regista del genere ci si aspettava sicuramente molto di più...a mi avviso viene perso il senso dell'epico nel raccontare la storia di Alessandro e ci si spinge troppo nell'introspezione psico-amorosa delle sue vicende...comunque non da disprezzare...attori bravi e alcune sequenze degne di nota
Di solito mi piacciono molto i film di ambientazione storica ma questo Alexander mi ha deluso.è noioso,banale e manca totalmente di pathos,non mi ha coinvolto neanche per un istante.Dò 5 perche tecnicamente non è malaccio e le scenografie sono buone
Una vergogna. Classico film hollywoodiano pieno di super celebrità fatto tanto per vendere. Tanto era bella la figura di Alessandro Magno tanto l'hanno resa male con questo filmetto sciatto.
Stessa storia di "Troy", seppur leggermete migliore. Almeno la fotografia si salva. Basta con ste mega produzioni, che di mega hanno solo la vuotezza. Dov'è finito il cinema d'autore... ce n'è sempre meno in giro.
il film è un po lungo, causa anche di alcune scene un po lente, io lo vistometà una sera e metà la sera dopo e mi è piaciunto, trama ben sviluppata, non un capolavoro,ma meglio di quello che si dice.da vedere
Bel film. con una bravissima Angelina Jolie, in una delle sue migliori interpretazioni... ottima anche l'interpretazione di Colin Farrell.. non mi ha mai annoiato ed è stato fatto senza inutili ipocrisie e censure.
A me è piaciuto molto questo film,in alcune sue parti lo trovo fantastico ma sono d'accordo che forse in alcuni punti si dilunghi un pò troppo e possa risultare noioso.
Qualche inesattezza storica, ma il film è fluido e guardabile benchè al contrario di quanto immaginassi le battaglie sono un mezzo e non il fine del film, il suo scopo è di raccontare alessandro e la sua evoluzione durante la lunga campagna orientale. Forse il protagonista è un pò troppo sensibile e indulgente per essere un feroce conquistatore megalomane. Nessun accenno a che fine abbia fatto il suo Precettore, eh Stone?
Andrò contro corrente, ma Questo film è magnifico. La fotografia è splendida, le musiche incantevoli, la regia superba e le interpretazioni perfette, amche se nn m 'ha convinto la jolie Un grande film storico che tutti dovrebbero vedere
Prima di tutto il film è troppo lungo, alla fine diventa pesante seguire le vicende, riesce a coinvolgere lo spettatore, ma si perde in molte scene che potevano essere eliminate senza problemi.
Poi non capisco perché Stone ha voluto identificare Alessandro come un gay, c’erano molte e più interessanti cose che si potevano dire su di lui, per esempio è stato completamente saltata la prima e forse più grandiosa parte delle sue conquiste, come il suo viaggio per la liberazione dell’Egitto dove fu accolto come un liberatore e le prime e fondamentali battaglie del Granico e di Isso. Sarebbe anche stato meglio evitare di perdersi troppo per esempio sull’invasione dell’India.
Anche la scelta di Colin Farrell non è stata molto indovinata, non l’ho visto molto calato nella parte e poi ha un viso un po’ troppo angelico per un condottiero che doveva essere molto forte e duro. Molto efficace invece l’interpretazione del padre Filippo di Kilmer, anche se dubito che sia stato effettivamente così scapestrato, ma in generale Stone secondo me ha reinventato troppo quando doveva solo riportare i fatti così come sono successi.
Oltre alla lunghezza del film, esageratamente lunga, i continui salti temporali sono confusionari e non permettono una visione lineare delle vicende, ma quello che mi è sembrato peggiore è la battaglia in India, fatta veramente male, in modo molto confusionario e con colori innaturali.
Stone ha perso una buona occasione di creare un film epico, spero che ci riproveranno altri a dare il giusto tributo ad uno dei quattro più grandi condottieri della storia del genere umano (gli altri sono Giulio Cesare, Gengis Khan e Napoleone).
Allora sono pienamente d'accordo nel dire che tre ore per un film del genere sono troppe ragazzi, cioè tre ore che in certi casi possono diventare molto pesanti anche, e non si vede l'ora che il film termini! Però dai, tutto sommato e scorribile e interessante sotto il profilo storico, anche perchè personalmente sono sempre stato un appassionato di storia e dei film storici, soprattutto nell'epoca in qui e ambientato, e del personaggio che si parla: epoca storica anche che ho portato agli esami passando a pieni voti! Insomma, dare sei e mezzo a un film del genere io ve lo dico per me e poco, non è nemmeno il minimo, ma essendo appasionato di film storici speravo di dargli di più, per il resto: guardabile, ma abbastanza pesante, anche se quelle poche battaglie che ci sono devo dire che sono fatte molto bene.
non è così male sono i protagonisti che lasciano a desiderare (persino il grande Hopkins, troppo veloce come narratore) e poi travisata la storia ..Sicuramente Stone ha fatto di meglio
Troppo lungo e noiosissimo. Una ricostruzione tutt'altro che convincente... A me non è piaciuto questo epico filmone il cui unico scopo è quello di farci acquistare il DVD...
non mi ha convinto pienamente... Stone ha fatto sicuramente film migliori di questo... a mio parere sbaglia proprio il soggetto da focalizzare, si incentra molto sulla sua situazione sentimentale invece di narrare le gesta, che occupano un ruolo marginale nel film... essendo catalogato come film storico mi aspettavo una narrazione precisa e speculare ai testi di storia, con un contorno di sentimento... Farrell è caricaturale, la Jolie ha un ruolo molto marginale, Hopkins pure, Leto si salva, Degan penosa faccia da cu*o e Rosario Dawson impalpabile (in una scena però si palpava eccome!)... film mediocre!
No no no! Non mi ha convinta minimamente! E' un'americanata. La storia di Alessandro il grande è bellissima, non va fatto così un film. Rosario Dawson più la guardo è più è una scimmia senza sentimenti. (si poteva evitare tutta quella scena con lei mezza nuda selvaggia). Il Farrell ossigenato non si può vedere!!!! Ma perchè non prendere un attore biondo naturale? facevano più bella figura! All'epoca poi, era vivo anche Ledger, andava sicuramente meglio della tinta color canarino di Farrell. Non mi piace, non mi convince, è una pellicola acchiappasoldi, solo per questo è stata fatta! Peccato si poteva fare un capolavoro...
Questi film vengono rovinati anche dalla lungezza... veramente impensabile di resistere 3 ore.... non resisterei nemmeno se è un horror... Questa è stata la prima volta che mi sono addormentato al cinema perdendomi mezz'ora... ma anke se l'avessi vista il mio voto non sarebbe cambiato...
Film controverso,Stone ha probabilmente raccontato la storia dal punto di vista sbagliato,con poca azione e troppa chiacchiera.A tratti molto bello,ma si perde in troppe disgressioni dietro ad un personaggio magniloquente e complicato.Affrontare un simile uomo sarebbe stato complicato per chiunque.Il fatto è che Stone secondo me si prende anche troppe libertà storiche,dimostrando si di conoscere la storia ma di amare secondo me troppo gli aspetti privati della vita di Alessandro Magno.Il film è troppo corto per raccontare una storia tanto colossale,in questo Stone ha toppato,peccato perchè il personaggio meritava una rappresentazione all'altezza.Le musiche di Vangelis rappresentano invece l'elemento più riuscito nel film.
Non è un capolavoro e sicuramente ha molti difetti: ad esempio è un po' troppo lungo, alcuni dialoghi non sono molto efficaci e alcune interpretazioni degli attori non sono granchè (su tutti Angelina Jolie). Però molte scene sono memorabili e veramente spettacolari. Tutto sommato se tra gli obiettivi del film c'erano quelli di emozionare e suscitare interesse per il personaggio nel mio caso hanno colto nel segno, quindi lo promuovo.
mamma mia come è noioso questo film...non vedevo l'ora che finisse... film decisamente troppo lungo... si salva solo l'ultima ora con la battaglia e tutto il resto...
"Alexander" è un altro film che tratta vicende storiche (negli ultimi anni i vari registi hanno tentato di coinvolgere ed emozionare la massa con pellicole sontuose con protagonisti i vari Achille, Alessandro Magno, e altri…) Il lavoro di Oliver Stone certamente non è un Capolavoro, ritmo lento, film a tratti piatto e vuoto e praticamente poco entusiasmante… Noto diversi pregi tecnici, la fotografia è sontuosa, ineccepibile; il Cast è soddisfacente e le musiche sono buone. Il film poteva essere più trascinante, drastico, drammatico ed emozionante… L'entusiasmo abbonda solo verso il finale con l'epica battaglia che vede Alessandro ferito mortalmente durante un leggendario scontro… Questa ultima parte è davvero buona, caotica, "pazzoide" e a dir poco sanguinosa! Ma purtroppo le spasmodiche scene sono poche, seguono parti poco interessanti e a volte balorde e pesantissime…
Comunque nel complesso il film merita la sufficienza, buona l'icona di Alessandro Magno uomo spavaldo, cinico con mille nemici e pochissimi amici (e come dice un saggio proverbio… "Molti nemici molto Onore!") come detto annoto interessanti pregi (anche i costumi sono ottimi…) e inesorabili (e soprattutto ponderose) pecche che "castigano" nettamente la pellicola del regista …
Il film non mi è parso un granché A tratti e decisamente noioso e troppo Romanzato. Il film poteva raccontare meglio altre battaglie importanti oltre a quella che segnò la fine dell'Impero Persiano. A me sembra che Oliver Stone sia stato attratto più da una presunta relazione omosesseuale tra Alessandro ed Efestione e una madre pseudostrega piuttosto che dalla storia del grande conquistatore.
Se il film fosse tratto da un Romanzo lo avrei accettato, ma dal momento in cui il film viene classificato come "Storico" non arriva alla sufficienza.
L'unica cosa che ti lascia sto film è l'immagine di un bellismo Fr*cio di grande carisma che lo dava a tutti. Quando ha cominciato a darlo pure agli Indiani i suoi seguaci ingelositi hanno deciso di dargli contro. BAh!! La sceneggiatura forse anadava bene per girare al limite un film su "Sodoma e Gomorra"