panic room (2002)

Non un grande film o un film particolarmente interessante, ma comunque un buon film. PANIC ROOM è diverso dai tanti film di ostaggi di quel periodo, con i genitori eroi pronti a tutto per salvare i figli, semplicemente perché non ha alcuna necessità di esuberare o esplodere ma anzi preferisce lavorare di minimalismo: la sfida tra ostaggio e rapinatore avviene coinvolgendo pochissimi spazi e quasi come se fosse a distanza.
L'entità della casa diventa fondamentale, così come le performance attoriali. David Fincher sembra più interessato a sperimentare le novità del rendering tridimensionale nel cinema, ma comunque fa un buon lavoro di tensione e intrattenimento.

Un thriller diventato col tempo un piccolo cult del genere di cui fa parte. Non mi è mai piaciuto in particolar modo però c'è da ammettere che mantiene un suo fascino.

Finalmente sono riuscito a vedermi Panic room, un thriller firmato dal buon David Fincher abbastanza carino.
Ovviamente siamo distanti da alcuni grandi film del regista, ma Panic Room il suo compito lo sa svolgere abbastanza bene, c'è qualche difetto in sceneggiatura, soprattutto nella prima parte, dove fa abbastanza fatica a decollare e alcune scene sono abbastanza irrazionali.
Molto meglio invece la seconda parte, il film decolla molto bene e si fa più adrenalinico, c'è molta tensione e nulla va dato per scontato, onestamente ne sono rimasto impressionato.
La scenografia e i colori della fotografia sono l'arma in più del film: con quel verde gelido, insaturo che distingue buona parte delle opere di Fincher, e che incredibilmente non uccide il colore ma lo esalta in modo tale da creare lo scenario ideale in cui i personaggi si muovono a rappresentare un ipotetico, violento gioco di scacchi basato sugli istinti primordiali.
Il tema principale in panic room è l'istinto di sopravvivenza: l'unica fiammella di sentimenti brucia tra madre e figlia, non si cerca di approfondire le psicologie dei personaggi, si preferisce piuttosto affidarsi ai loro istinti primari (paura, avidità, spirito di sopravvivenza, combattività, pietà).
La prova attori invece così e così, non mi hanno convinto appieno, si salva la bravissima Jodie Foster, ma il resto non mi ha convinto molto: Forest Whitaker (attore che apprezzo) mi è sembrato totalmente fuori ruolo, odioso invece il personaggio interpreatato da Jared Leto.
Peccato per la prima parte, se no gli avrei concesso sicuramente un voto più alto. Guardabile.

Home invasion uguale ad altri centomila, a differenziarlo in minima parte è solo ed esclusivamente la forma, quando il regista giocherella con la cinepresa attraverso serrature tubi e cunicoli vari.
Ordinario e prevedibile inclusi gli errori idioti dei personaggi, ma almeno senza cedimenti nel ritmo; sufficiente per passare una serata senza impegno.

Ammetto però di non riuscire mai ad apprezzare la fotografia dark pesante dei film di Fincher; l'ho trovata funzionale solo in "Seven".

JodieFoster è simpatica come un calcio nei cojhones per quanto mi riguarda, ecco perchè ho sempre rimandato la visione di questo PanicRoom.. ciònondimeno alla fine ho "ceduto" e l'ho visto:
..mah.. è proprio come mi aspettavo, ne più ne meno.. un discreto ritmo tanta violenza (gratuita?) ma sotto sotto una trama poco interessante che neppure alla fine riesce a sorprendere.. anche i 3 "balordi" sono poco caratterizzati e di loro viene svelato poco o nulla.

Il film si lascia guardare tranquillamente fino alla fine, grazie anche alla musica incalzante di sottofondo.
Ma domani mattina l avrò già dimenticato.

E' noto che David Fincher non sbaglia un film. Però c'è da dire che questo è uno dei film minori della sua filmografia. "Panic Room" ha avuto un grande successo ai botteghini a suo tempo, in particolare per l'idea iniziale che ha messo molto curiosità al pubblico. Non si discute il fatto che intrattiene a dovere, senza un attimo di pausa, grazie a buonissime trovate e attori in forma. Però è uno di quei thriller che sicuramente non sono rimasti nella storia. Non lascia un segno particolare, che fila via troppo liscio. Un prodotto di discreta qualità, nulla di più.

Se non si bada troppo all'irrazionalità e improbabilità di alcune scene, e si fa finta di non sapere nulla dei lavori precedenti del regista, tutto sommato "Panic room" non è poi così male come home invasion thriller.

Ha tutti gli stereotipi possibili e immaginabili del caso, ma dal punto di vista di azione e intrattenimento siamo su livelli più che accettabili. Buone anche alcune scelte registiche di quel Fincher dal quale però è ovviamente lecito (forse a torto) aspettarsi molto di più: un po' come con Tarantino ci si aspetta sempre i livelli di Pulp Fiction o Le Iene, lo stesso succede con Fincher post Seven.

Cast di alto livello, con Jodie Foster molto ben in parte, e un Jared Leto apprezzabile anche nelle vesti del "villain", ruolo a prima vista poco consono all'attore ma che ha svolto più che bene.

Film da godersi senza farsi troppe domande e soprattutto senza aspettative eccessive.

Jodie Foster è una garanzia. Questo "Panic Room" è interamente ambientato all'interno di un ambiente claustrofobico e angoscioso. La vicenda in sé è abbastanza semplice, per la verità, ma il punto forte è proprio l'interpretazione della Foster, capace di catalizzare l'attenzione dello spettatore dall'inizio alla fine.

Un thriller denso di atmosfere claustrofobiche. David Fincher ha costruito un film di alta tensione, in cui ogni pedina sembra appartenere a una scacchiera, in cui ogni personaggio ha una sua precisa logica e un suo preciso ruolo, interpretati da un gran cast: Jodie Foster, Kristen Stewart, Forest Whitaker e Jared Leto.

Se si tiene conto che dietro la macchina da presa c'era David Fincher non lo si può di certo valutare come uno dei suoi film migliori; "Panic room" è un thriller che segue delle regole abbastanza collaudate e già viste innumerevoli volte,quindi,già solo per questo,perde discreti punti rispetto ad altre opere del regista; inoltre la prova di Jodie Foster,per quanto decente,non splende certamente di luce propria; i personaggi sono stereotipati,a partire dai protagonisti fino ad arrivare ai rapinatori, simili ad una versione seria di quelli visti su "Mamma ho perso l'aereo",dove tra l'altro Forest Whitaker non aiuta molto,anzi.....
La sceneggiatura lascia sperare qualcosa di valido,ma in realtà segue un percorso che alla lunga stanca un pò,diventando pure scontato....
Si tratta di un filmetto carino che si associa ai tanti altri del genere,ma da Fincher uno si aspetta di più; la sua regia si riconosce,peccato che qui stiamo nella norma e non si rimane stupiti praticamente mai....
Guardabile...

Film di Fincher visto all'epoca di uscita e riguardato solo oggi . Mi ha sorpreso non quando il film sia invecchiato molto bene , ma il trovarci dentro tra gli attori più sulla cresta dell'onda in questi anni .
Vanno menzionate le ottime prove di F Whitaker e di un J.Leto alle prime armi , ma che con i 14 anni in meno non sembra abbia fatto cambiamento sul viso .
La cosa che però fa divertire è la presenza nel cast di una figlia di Jodie Foster interpretata da quella cagna della K.Stewart , qui per l'occasione con il suo anticarisma, obbligatorio visto il ruolo di bimba malata , e tanto di look lesbo .
Del film in se ha una regia magnifica , ma stiamo parlando di Fincher ...ovvero uno dei cineasti di maggior successo , e di un'idea alla base accattivante , come un bunker domestico dove nascondersi e su cui poggia l'intera sceneggiatura.
Cosa molto interessante è proprio il fatto che tutto il film si vada a collocare in una location , che è questa enorme casa , un pò come i film di una volta.


SPOILER

Godibile film di Fincher, più commerciale e più di intrattenimento rispetto ad altri suoi lavori (Fight Club, Seven), ma ripeto, tuttavia, un buon prodotto. Anche qui, troviamo quell'atmosfera che caratterizza il cinema del regista, cioè molto cupa e lugubre. Dietro la macchina da presa, il buon David si conferma un ottimo regista. Infatti la pellicola è girata con moltissima perizia, vengono inquadrati una marea di particolari e dettagli con uno stile che mi è piaciuto molto, tensione sviluppata benissimo e c'è anche una certa valorizzazione dell'ambiente, visto che la storia si svolge tutta in una casa, e nonostante questo Fincher non ci fa annoiare mai. Possiamo dire addirittura che lui rende la casa stessa un luogo pericoloso proprio per le persone che ci vivono. Ottima la narrazione di tutto il contesto. Poi i personaggi sono caratterizzati anche abbastanza bene, ognuno con il suo carattere e le sue idee. Ho trovato una fotografia bellissima, che tende a rispondere, a ciò che ho scritto prima riguardo all'atmosfera. Quel blu-verde acqua da appunto un tocco davvero tetro a tutta la pellicola. Sceneggiatura non male, diciamo un po' scontata, come nel finale ad esempio, e pecca di originalità, però nel complesso regge, buoni i dialoghi e ben sviluppati i colpi di scena. Ambientazione riuscita e molto claustrofobica. Il cast è buono, prima di tutto è ben diretto, e poi presenta alcuni attori molto affermati come la Foster, Leto e l'allora giovane e semi-sconosciuta Kristen Stewart. Il regista sembra voglia affrontare il tema delle nostre paure più profonde, cioè non tanto la paura di trovarci di fronte ad un ladro, quanto il fatto che in casa nostra, dove noi dormiamo, vivamo ecc... possa entrarci un estraneo con chissà quali intenzioni. Poi viene trattato anche il diabete, e secondo me è descritto in una maniera troppo eccessiva, e ve lo dice uno che ce lo ha da circa un anno e mezzo (novembre 2013), e che non è che un altro po' muore se va in ipoglicemia, o quant'altro. Non male la colonna sonora. Alla fine comunque la pellicola non va oltre la piena sufficienza, in quanto è parecchio scontata e non molto originale.

Un prodotto degno, non esaltante ma buono se si vuole trascorrere un'ora e quaranta di intrattenimento puro.

Sicuramente non è paragonabile a gli altri mostri sacri di Fincher ( Zodiac , Seven, Fight club).
comunque è un bel film e si vede che la regia è di alto livello, la tensione resta alta per tutta la durata, Jodie foster brava come sempre e molto bene anche la giovanissima Stewart

appena sufficiente...il cattiva lo stupido e il buono entrano per derubare una casa...più che tenere in tensione annoia..

Buon prodotto di David Fincher , lontano dalle vette del suo cinema ma comunque godibile.
Trama semplice ma appassionante , buona tensione per tutta la durata e un cast di livello sono gli ingredienti vincenti di questo Panic room.
Ho apprezzato molto anche la storia e la situazione concitata in cui finiscono le due protagoniste , una discreta caratterizzazione dei personaggi e qualche punta d'ironia che alleggerisce quanto basta il prodotto.
Degna di nota è anche la sceneggiatura scevra di particolari falle (se escludiamo qualcosina qua e la) , cosa che impreziosisce non poco il titolo.
Maluccio invece il finale e una prevedibilità della vicenda pressoché totale.

Allora, vediamo un po' : Panic Room è un film che rivedo sempre con molto piacere. Sarà per quelle atmosfere cupe, sarà per quella grande casa, sarà per la stanza bunker, ma quando mi capita a tiro è un film che non mi perdo quasi mai.
Diciamo che la trama non è proprio delle più originali, infatti ricordo un film degli anni '60 (o addirittura '50) molto simile. Però è proprio nella realizzazione che riesce ad apparire un prodotto riuscito. David Fincher (il regista di Fight Club, Seven e Zodiac, mica càzzi) dirige con mano sicura un thriller dallo schema abbastanza semplice, le sequenze riescono a restituire il giusto pathos allo spettatore grazie anche ad una location (l'unica presente nel film) che si presta bene a simili giochetti di regia.
La sceneggiatura di David Koepp (quello di Jurassic Park, Carlito's way e del primo Mission Impossible, mica càzzi) è abbastanza sempliciotta, ma rende bene di fronte ad un film che forse non vuole spingersi oltre il gusto di intrattenere.
Infine, è opportuno citare il cast di tutto rispetto che mette la ciliegina sulla torta di questo bel thrillerino da prima serata. Tra tutti ovviamente spiccano i veterani Jodie Foster (Taxi Driver), Forest Whitaker (premio Oscar per L'ultimo re di Scozia) ed il nastro nascente Kristen Stewart (che oltre a regalarci bei filmettini, venderà l'anima al diavolo recitando nella saga/porcata più becera di Hollywood).
In chiusura, Panic Room è un bel film leggero che di certo non stanca mai nella sua ora e mezza, di certo non è una di quelle pellicole che servono ad impegnare la mente, e già questo è un pregio.

L'ho rivisto l'altra sera, e come da ricordo, non mi ha entusiasmata. è un thriller carino, che si lascia guardare ma niente di chè. c'è una giovanissima Kristen Stewart che avrò piacere di rivedere nel fantastico Twilight. Lei non mi sta molto simpatica però se la cava a recitare. Al film gli do la sufficienza stiracchiata.

Mi è piaciuto molto, ma mi limito all'8 perché tutta la vicenda mi pare, a mente fredda, un pochino forzata e irrealistica... Comunque intrattiene lo spettatore...

SPOILER

buon film di Fincher..ottime le scene e storia molto originale..solo che i ladri sarebbero stati meglio in un sequel di Mamma ho perso l'aereo!

Che il regista ami l'oscurità è risaputo e allora quale ambientazione migliore di una grande casa battuta dalla pioggia di una notte tempestosa per girare un thriller claustrofobico? E' un prodotto ben confezionato e diretto, con una tensione in crescendo ed un finale accettabile; certo non è il miglior Fincher, e la Foster a metà strada tra Rambo e McGyver è un pò fuori luogo. La Stewart invece assomiglia in modo impressionante a DiCaprio da adolescente: solo esteriormente purtroppo, come recitazione siamo indietro anni luce..

Molto buono, brava come sempre la Foster e un ottimo Whitaker. Durante tutto il film la tensione rimane ad alti livelli. Visione consigliata.

Ottimo film, anche parecchio claustrofobico, la tensione non manca, e in molte scene si vede il tocco del grande regista, bravissima come sempre la foster

Buonissimo film.
Bravo Whitaker anche se il suo ruolo di ladro gentiluomo non è credibile, bravino Leto e la Foster.
Capisco che dopo Se7en da Fincher in molti si aspettino solo filmoni con il twist finale ma un thriller non vive solo di queste cose.
La tensione che si avverte nella pellicola è forte e il film non annoia mai, quindi trovo ingiusto chi lo ha demolito.
A proposito la Stewart già in tenera età si dimostra inespressiva come pochi anche se lontana da mister blocco di tufo Cage.

Un peccato, da Fincher mi aspettavo più idee, più brio.
La prima parte del film è di sicuro impatto emotivo: coinvolge e appassiona.
Ma nella seconda, ecco che tutto volge ad un finale semplificativo e da manuale.
La quasi totale assenza di colpi di scena, lo rende un film per certi versi monocorde. Se lo sceneggiatore avesse osato soluzioni più spiazzanti, questo film poteva raggiungere anche il 7.

David Fincher ci sa davvero fare col genere thriller.
Panic Room è originale e non annoia, un puro intrattenimento con un ottimo ritmo.
Molto buone le prestazioni di tutti gli attori.
Un thriller in cui ogni cosa va come deve andare :-)

un po di tensione e qualche tocco di ottima regia, poi il vuoto.
tra l'altro, i pochi momenti davvero validi, tendono a disperdersi in una durata secondo me eccessiva.
film del genere, girati praticamente in un'unica location, credo reggano solo in presenza di grandi sceneggiature o di interpretazioni meravigliose, nel caso specifico mi sembra di non aver visto ne'l'una ne'l'altra cosa.
finale troppo "telefonato".

Un film ad alta tensione.Le protagoniste chiuse nella stanza dove i "ladri" vogliono entrare.Una partita a scacchi,dove a una mossa di uno,rispnde la contromossa dell'altro.La cosa avvince e tiene lo spettatore attaccato alla poltrona.Una Foster in grande forma,e un Stewart bambina,che fa intravedere le sue potenzialita' da attrice di fama e un Whitaker nei panni del cattivo-buono della situazione,rendono il tutto piu' "appetibile" e interessante.Un film non dai ritmi serrati ma che non fa mai calare la "tensione" che sveglia l'interesse.

nooo....non ci siamo proprio ragazzi...ma che film sono questi???....se uno dice va be voglio perdere un paio d'ore ...ok....ma altrimenti lasciamo stare.....una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti....un pò meglio la regia e la recitazione della foster.....ma il resto lasciamo perdere....

David Fincher è un regista di talento e lo dimostra ancora una volta con questo "Panic Room": thriller lineare e pieno di tensione, popolato da personaggi ben definiti e da un intreccio sorprendentemente hitchcockiano.
Attori tutti in parte.

Buon thriller di Fincher.
PANIC ROOM, pur non essendo un capolavoro, scorre veloce senza mai annoiare, con una sufficiente dose di tensione e claustrofobia.
La trama è molto semplice e non eccezionale, e qua e là non manca qualche piccola assurdità (la scena del cavo telefonico, per citarne una). Ma visto il fulcro della trama (madre e figlia intrappolate in una stanza che devono sopravvivere ad ogni costo a dei malviventi) era difficile evitarne.

Bravissima Jodie Foster, discreta la Stewart che comunque si dimostra decisamente migliore qui che in Tuailaitt.
Inquadrature stupende.

Come già detto, non è un capolavoro e sicuramente neanche il miglior film del regista, ma tutto sommato è una piacevole visione che gli amanti dei thriller gradiranno.

bel filmetto. La storia non è straordinaria ma intrattiene bene e non annoia. Brava Jodie Foster che qui ci regala una buona interpretazione. Un thriller riuscito che inchioda alla sedia fino alla fine. Da vedere.

Passabile sia per l'idea sia per la regia però nulla di speciale...

Lo vidi al cinema e ne rimasi rapito. Da una semplice idea ne esce un buonissimo thriller molto interessante.

Uno dei miei thriller preferiti che non mi stanco mai di vedere e rivedere.

David Fincher continua a stupirmi a ogni film che vedo .
"Panic room" è un film dove si vede molto il suo talento, riesce ad intrattenere e mettere tensione in un ambientazione limitata e non facile. E' bravissimo anche nel far immedesimare lo spettatore nei personaggi, prima nel ruolo della madre e della figlia e poi in quello del ladro.

Cast perfetto, come al solito nei film del regista, che vede Jodie Foster straordinaria nel passare dalle scene d'azione adrenaliniche a scene tranquille o fortemente drammatiche, gioca con le sue corde migliori, dosando perfettamente il personaggio.
Sorprendente Kristen Stewart, non mi sarei immaginato potesse essere così brava in giovane età, invece è sempre credibile in ogni situazione.
Ultima menzione va data a Forest Whitaker, che interpreta bene un personaggio veramente ambiguo.

L'unico difetto è la sceneggiatura, non sempre i dialoghi sono credibili, ma è tutto compensato dalla perizia tecnica, tant'è che la storia passa in seconda piano.

Bellissime le inquadrature di Fincher, che sa sempre dove mettere la macchina da presa, ottimo il montaggio, bella la fotografia e geniali i titoli di testa, molto particolare, come al solito il regista gli attribuisce sempre una grande importanza.

"Panic room" è una pellicola molto fincheriana, peccato sia un po' bistrattata dal pubblico, fortunatamente la critica fu benevola ai suoi tempi.
Memorabile, consigliato a chi piace il genere o a chi ama il regista, imprescindibile se lo si vuole conoscere a fondo.

Questo film è fantastico, ricco di tensione fino alla fine, con una perfetta (come sempre del resto) Jodie Foster, affiancata dall'ormai famosa Kristen Stewart che mi ha colpito immediatamente in questo film. Visto 10 anni fa per la prima volta e ancora oggi lo guardo continuamente, senza stancarmi mai. Davvero unico. Da vedere assolutamente! E non una volta sola!!!

non sapevo neanche fosse di Fincher...e ora che lo so, non ci voglio comunque credere.
brutto, approssimativo, tensione zero, noioso e con la sensazione di comicità involontaria nel richiamare spesso e volentieri Mamma ho perso l'aereo.
e non fatevi ingannare dalla media voto: senza tutti quei 10 messi da un folle (probabilmente il fratello della Foster sotto mentite spoglie) nel 2003, non so se raggiungerebbe la sufficienza.

Sostanzialmente un buon esercizio di stile mascherato da thriller da parte di Fincher,scorrevole e divertente.
Ottima l'ambientazione claustrofobica esaltata dalla fotografia del figlio del grande Conrad L.Hall.
Il cast se la cava abbastanza bene,ma la Stewart è insopportabile già da ragazzina

Non originalissimo, ma comunque un onesto thriller! PIU' CHE SUFFICIENTE

la regia di Fincher è stupenda, inquadrature eccezionali.. il ritmo del film è buono e il finale frenetico e ben congegnato. Gran bel thriller! mezzo punto in più per la media troppo bassa ;)

buon film

Un thriller che si fa guardare...
La foster e whitaker mi son parsi in forma (come lo sono spesso eh) e il film, pur non essendo un capolavoro, è senz'altro apprezzabile

Bel thriller.... I motivi di suspence sono (purtroppo) pochini, peò l'idea di base del film è davvero originale e ciò fa guadagnare punti. Poi lo svolgersi del film è comunque gradevole (seppur, come detto, con pochi momenti di tensione).

Buon thriller... Vale la pena vederlo

L'idea di base non mi convince molto e il film non è niente di speciale.
Mediocre

Sicuramente poco impegnato, Fincher comunque mostra di saper aggiungere col suo tocco un qualcosa in più in una storia non particolarmente originale (nè come situazioni nè come personaggi, tutti assai stereotipati). La tensione però c'è e per quel che deve rendere, il film funziona.

Per conto mio, eccellente thriller che come in "Seven" una pioggia battente ha un ruolo preponderante. "Panic Room" gode di una sceneggiatura che gestisce efficacemente tensione e claustrofobia, inoltre, ottime tutte le interpretazioni con caratteri forse già visti ma sicuramente ben definiti.

Un thriller con una discreta tensione e una brava Foster ma non regala emozioni e il ritmo lento si sente. Si poteva mettere più carne al fuoco. Poco più che sufficiente.

Essenzialmente si tratta di un discreto thriller che sfrutta un'idea iniziale buona, mantiene alta la sorpresa e l'attenzione. Inizialmente la suspense è veramente palpabile, ma mentre si va avanti con la visione questa scema vistosamente. A parte poi la banalità e le forzature di alcune scene (che tutto sommato ci stanno), si tratta di un discreto intrattenimento, ben riuscito e godibile.

film tutto sommato godibile, nonostante la suspence sia abbastanza costruita a tavolino senza colpire davvero. anzi, a tratti il film è un pò piatto e a volte ridicolo, come nel finale ad esempio. Fincher, poi, si perde in virtuasismi da effetti digitali assolutamente evitabili.

Questo è uno di quei film che perdono molto ad una seconda visione.
Infatti lo ricordavo come un thriller avvincente e claustrofobico,ma dopo averlo rivisto mi è sembrato solo un thriller carino che sfrutta degnamente alcuni momenti di tensione.
Jodie Foster sempre in grande forma,anche fisicamente nonostante fosse in periodo di gravidanza.
Withaker bravo e il personaggio di Leto è troppo da macchietta.
Sceneggiatura forzatissima in troppi frangenti,Koepp però imbastisce un idea intrigante ambientando tutta la storia in questo appartamento.
Uno di quei casi in cui è perfetta l'espressione "Fincher ha svolto il compitino".
Uno dei minori del regista.

un film molto carino, fatto bene e carina la storia..

Film di Fincher che non riesce minimamente a raggiungere i suoi alti livelli.
Atmosfere angoscianti e claustrofobiche, il tutto condito da una buona tensione per tutto il film. Brava la Foster.
Buono ma non eccellente a mio avviso.

Bel thriller denso di suspance e messaggi.
Purtroppo le reazioni dei vari personaggi, tutti ben caratterizzati e ben recitati, non sono proprio veritiere. Il film è un pò "costruito"... ma costruito bene :-)
All' inizio c' è un piano sequenza lunghissimo... ma è tutto in CGI. Spesso ci sono dei virtuosismi di camera ma tutti in CGI... Per il resto è abbastanza normale.
Comunque il suo dovere lo fa.

Buon film con una giovanissima Stewart. La sensazione di claustrofobia è servita allo spettatore incredulo.

Un film ricco di suspence,giostrato da Fincher piu' che bene,con una location intrigante..alcune scene ti fanno infilzare le unghie nel divano.Un finale piuttosto banale fa scendere il voto.Ma in definitiva,il solito valido prodotto di Fincher.Si salva come thriller XD

Mette la giusta adrenalina e la giusta tensione..Peccato per la prevedibilità. Cmq un buon film.

La storia è piatta e per nulla originale, tranne che nell'incipit, ma io mi diverto tutte le volte che lo vedo.

Il Fincher peggiore ma anche quello più spensierato.

Un thriller ben confezionato da Fincher ma che stavolta convince poco e notiamo le maniere di ripresa del regista precedentemente già notati in Fight Club ed il finto piano sequenza iniziale all'entrata dei ladri. Ottima idea ma poco convincente basato sulla bravura del cast per lo più.

Gli attori soprattutto i reali protagonisti, sono bravi. La trama è buona e il thriller resiste bene. Un buon thriller, ritengo tra i migliori.

Film che non mi ha convinto;buona l'idea di partenza ma a volte l'ho trovato troppo surreale.Discretamente buona l'interpretazione di Jodie Foster che fa guadagnare un punticino ad un film deludente.
MI aspettavo qualcosina in più dal regista di "Fight Club"

Anche se a livello di sceneggiatura a volte risulta poco credibile e un pò troppo forzato Panic room funziona egregiamente. Suspance e inquietudine crescono col passare del tempo accompagnati da un'ottima musica d'atmosfera. Veramente belli i vari passaggi di ripresa nella casa tra mura, stanze e pavimenti. Difficile ottenere di meglio con 5/6 attori e un palazzo come protagonisti. Forse solo REC ci è riuscito, ma quello è tutt'altra storia..

rivisto di recente in tv. così ...così

Ottimo thriller, veramente bello ! Un puro concentrato di suspense !
Da vedere !
Jodie Foster, sempre ottima !

Buon film....

Molto bello.

Sono stato coinvolto dall'inizio alla fine...bellissimo. Normalmente i film del genere non mi fanno impazzire, ma questo è stato davvero interessante! Poi, l'idea di fondo è perfetta.

Ottimo thriller che genera una tensione incredibile e pensare che è stato girato tutto dentro una casa !

Molto carino questo thriller, fin dall'inizio è molto coinvolgente, la trama è interessante e a me Jodie piace sempre in tutti i ruoli che interpreta; riesce a trasmetterti quell'ansia e quella tensione che ti tengono attaccato allo schermo per tutto il film...peccato sia un pò troppo prevedibile nella trama ma sicuramente gli attori riescono a coinvolgerti...

Ingiustamente svalutato perchè messo a confronto con quello che Fincher aveva fatto vedere in passato, va giudicato, invece, solo in rapporto a ciò che si propone di fare: avvincere lo spettatore, catturarlo, tenerlo davanti allo schermo fino alla fine.
Sotto questo aspetto, è un film costruito a regola d'arte: apparte l'idea della Panic Room nella quale si invertono continuamente le sorti di uno scontro d'astuzia tra vittime e aggressori, da notare anche una tecnica di ripresa funzionale all'obiettivo, con Mdp dinamica che gira in ogni angolo della casa (memorabile un piano sequenza molto lungo che percorre prima in verticale e poi in orizzontale l'appartamento, molto simile a una ripresa che girò Hitchcock in Frenzy mi pare).
Claustrofobico e ansiogeno quanto basta. Riuscito !

Questo era l'ultimo film di fincher che mi restava da vedere e devo dire che sono rimasto negativamente colpito.Inialmente la presentazione abbastanza lineare della trama e delle situazioni che si potranno sviluppare lascia presagire a scenari tesi e angoscianti che io in realtà non ho mai avvertito.la caratterizzazione dei ladri sfiora la comicità a tratti,così come gli scontri nel finale che sembrano quasi volontariamente scaricati di suspance,e trattandosi di un thriller credo costiuisca un controsenso.Il voto è soprattutto di stima per David fincher e per la foster che si comporta in definitiva abbastanza bene.

SPOILER

buon film da parte di David Fincher che cmq, come tutti sanno, ci ha regalato molto di meglio....un thriller claustrofobico, che ti mette ansia in corpo....molto bravi tutti gli attori...

Il thriller regge per metà film, poi tutto scade nella più trita e risaputa fiera del colpo di scena con tanto di finalone telefonato. Ottima Foster, ma Fincher alla regia delude, sfoggiando inutili soggettive e vorticose carrellate.

Per me è un mezzo capolavoro del genere. Signori, non si può rimanere indifferenti davanti a questo film. Io mi sono fatto trascinare totalmente all'interno della storia, grazie ad una sceneggiatura solida, diretta e che punta subito al dunque.
Attori in stato di grazia, mitico Forest Whitaker, bravissima la Foster, ottimo pure Jered Leto, fantastica addirittura la giovanissima (stento a credere che in questo film avesse solo 12 anni) Stewart. Un cast con le palle per un film con le palle.
A me Fincher piace tutto sommato, magari non ho gardito alcuni dei suoi film ma dopo tutto è un regista che convince spesso.
Puro intrattenimento questo ''Panic Room'' con un finale da brividi, per intensità e vigore.
Girato benissimo, a me è piaciuto molto, consigliato.

Film d'intrattenimento conosciuto..molto action e girato all'interno di una casacon relativo bunker.
Bravo Forest Whitaker. Nel complesso piu che sufficiente.

6 1/2

Thriller con alcune buone scene di suspance e nulla più.
Si lascia comunque rivedere.

Non male, thriller con discreti momenti di tensione ed alcuni colpi di scena, meglio la seconda parte della prima.

Vedibile soprattutto in questo periodo in cui al cinema e in tv scarseggiano i thriller a favore di pseudo-horror e commediole

SPOILER

Thriller claustrofobico ben strutturato ed ottimamente interpretato da una Jodie Foster sempre molto convincente ed un bravo Forest Whitaker. Tensione ed adrenalino in questo film molto godibile e scorrevole.

Film ben fatto che ti lascia incollato allo schermo dall'inizio alla fine.
Bravissimi gli attori, stra-consigliato!