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A molti potrebbe sembrare il solito film d'azione farcito di belle auto e belle donne, come al sottoscritto dopotutto, ma uscito dalla sala mi sono ritrovato in qualche modo soddisfatto di aver passato quasi due ore davanti a quello schermo.
Si tratta del remake del film del 1969 "Colpo all'italiana", il tutto ha inizio in Italia, più precisamente a Venezia dove una banda di criminali decide di effettuare il colpo della loro vita, capeggiati dall'esperienza di John Bridger (Donald Sutherland), e dal suo pupillo Charlie Croker (Mark Wahlberg) l'operazione riesce nel migliore dei modi; purtroppo però non fanno i conti con il traditore che vuole godersi da solo i 35 milioni di dollari in lingotti.
Chiaramente la banda a questo punto ha come unico scopo il recupero della loro fatica, e insegue il traditore Steve (Edward Norton), volevo non svelarlo, ma nei trailer si capiva benissimo, e riescono ad assoldare senza non poca fatica la bellissima Stella (Charlize Theron), esperta scassinatrice di casseforti; a me ha ricordato molto la Eva Kent delle strisce a fumetti!
La sceneggiatura è ben scritta anche se non è nulla di eccezionale, risulta interessante la composizione della squadra, dall'esperto in informatica Lyle/Napster (Seth Green), che si proclama essere il vero creatore di Napster appunto, a un tecnico di esplosivi come Left-Ear (Mos Def). Forse gli ultimi minuti finali potevano essere tagliati (qui non vi svelo niente però), li ho trovati alquanto inutili.
La storia di conseguenza forse è un pò troppo scontata, manca qualche bel "colpo di scena" che in un film di questo genere non farebbe male. Il film risulta fruibile da parte dello spettatore, forse grazie anche a una buona regia che riesce a far valere i diversi inseguimenti presenti nella pellicola, da quello con i motoscafi per i canali di Venezia a quello della fuga con le MINI.
Comunque la storia dei ladri gentiluomini ha sempre fatto la sua bella figura al cinema e alla TV (pensate solo a Lupin III, o a Diabolik), probabilmente perché a chi di noi non piacerebbe fare quel genere di vita, fuorilegge, sempre in fuga e a pianificare nuovi colpi al limite del possibile?
Molti riterrebbero questo film come un enorme spot pubblicitario, in particolare per quanto riguarda le MINI, sono decisamente abusate. Ma secondo un mio personale parere il tutto è ben amalgamato, sarà che mi piace quella macchina (quella blu è la migliore), in più guidata dalla bellissima Theron, sarà che Norton è sempre più bravo.
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Recensione a cura di Logan - aggiornata al 21/08/2003 14.58.00
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