Era il 1938 e il popolo italiano, che non era tradizionalmente antisemita, fu spinto dalla propaganda fascista ad accettare la persecuzione di una minoranza che viveva pacificamente in Italia da secoli. Il film vuole ripercorrere ciò che comportò per la popolazione, ebraica e non, l'attuazione di quelle leggi e, in particolare, i sottili meccanismi di persuasione messi in opera dal fascismo. Il documentario illustra anche la forte componente del razzismo presente nel regime fascista fin dal suo inizio per tradursi poi nella militarizzazione del popolo italiano, nell'esaltazione della romanità, nella conquista dell'Africa Orientale e infine nelle leggi antisemite e nell'alleanza con Hitler.
Voto Visitatori: | 8,00 / 10 (1 voti) | Grafico |
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
archivio