4bia regia di Parkpoom Wongpoom, Banjong Pisanthanakun, Paween Purijitpanya, Yongyoot Thongkongtoon Thailandia 2008
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4bia (2008)

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locandina del film 4BIA

Titolo Originale: PHOBIA

RegiaParkpoom Wongpoom, Banjong Pisanthanakun, Paween Purijitpanya, Yongyoot Thongkongtoon

InterpretiManeerat Kham-uan, Apinya Sakuljaroensuk, Witawat Singlampong, Chon Wachananon

Durata: h 1.57
NazionalitàThailandia 2008
Generehorror
Al cinema nel Settembre 2010

•  Altri film di Parkpoom Wongpoom
•  Altri film di Banjong Pisanthanakun
•  Altri film di Paween Purijitpanya
•  Altri film di Yongyoot Thongkongtoon

Trama del film 4bia

4BIA è un horror composto da 4 storie horror dirette dai quattro registi di maggior talento della Thailandia. Il primo, diretto da Yongyoot Thongkongtoon è intitolato "Happiness", ma non lasciate che il titolo del film vi tragga in inganno. "Tit for Tat", diretto da Paween Purijitpanya (Body) dà un tocco mistico, oscuro e raccapricciante al significato di "occhio per occhio". Poi c'è "In The Middle", diretto da Banjong Pisanthanakun ( già dietro la macchina da presa per Shutter e Alone) : i racconti dell’orrore di un gruppo di adolescenti si trasformano in terrore. Infine, "Last Fright" diretto da Parkpoom Wongpoom (Shutter, Alone) è un thriller psicologico che ricorda a tutti noi l’adagio "l'inferno non è nulla in confronto ad una donna disprezzata”.

Film collegati a 4BIA

 •  PHOBIA 2, 2009

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Voto Visitatori:   6,15 / 10 (23 voti)6,15Grafico
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Voti e commenti su 4bia, 23 opinioni inserite

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alex94  @  04/03/2016 10:41:04
   5 / 10
Non ho un buon rapporto col cinema horror thailandese,non perché i thailandesi facciano film di merdà ma per il semplice motivo che non raccontano assolutamente nulla di nuovo,non fanno altro che riciclare e riproporre i cliché che ormai da anni vengono riproposti dal cinema asiatico.
Questo 4bia è un horror che naturalmente non fa eccezione,è un lavoro ad episodi diretti da quattro registi più o meno famosi.
Il primo "Happiness" diretto da Yongyoot Thongkongtoon presenta tutti gli elementi classici della ghost story asiatica,abbiamo infatti una ragazza che si ritrova dopo un incidente a dover restare più o meno immobile all'interno di un appartamento perseguitata da una presenza, naturalmente attraverso il cellulare,quante volte abbiamo visto una storia simile?.
Il regista riesce comunque a dosare discretamente la tensione,tratta argomenti importanti come la solitudine, ma non può fare miracoli e il corto dopo poco si rivela un po troppo ripetitivo e privo di spunti minimamente originali. VOTO: 5.
Subito dopo troviamo "Tit for Tat" diretto da Paween Purijitpanya che non è altro che una storia di bullismo,magia e maledizioni,che funzionerebbe anche discretamente,riuscendo anche a regalare un pochino di splatter allo spettatore, se nel finale il regista non decidesse di inserire degli orripilanti effetti in computer grafica che rischiano di far precipitare la pellicola nel baratro. VOTO: 5,5.
Il terzo episodio è il peggiore del film,con "In The Middle" Banjong Pisanthanakun vorrebbe realizzare una sorta di commedia horror,fallendo però sotto entrambi gli aspetti,il film non spaventa e non fa ridere,i protagonisti sono insopportabili,si comportano da ******** e citano a casaccio alcuni film americani (oltre che Shutter),finale prevedibile e privo d'interesse. VOTO: 4,5.
L'ultimo episodio è l'unico che raggiunge la sufficienza e forse rappresenta anche l'unica ragione valida per perdere tempo con questo mediocre prodotto,"Last Fright" diretto da Parkpoom Wongpoom presenta una storiellina abbastanza assurda e poco realistica ma che riesce a reggere fino alla fine (anzi nel finale raggiunge proprio il suo apice) grazie alla bravura del regista che riesce a giocare al meglio con la tensione riuscendo anche ad assicurare qualche brivido.
Niente male anche l'ambientazione (un aereo in volo) scarsamente utilizzata dal cinema horror. VOTO: 6.
Un prodotto privo di grandi pregi,tranquillamente vedibile ma alquanto inutile.

sweetyy  @  17/11/2015 21:46:25
   5 / 10
Horror thailandese ad episodi discreto..poca tensione. si salva giusto un po' il primo episodio

BlueBlaster  @  12/10/2015 14:35:53
   5 / 10
Un horror ad episodi scontato e noioso...effetti speciali scadenti, attori mediocri, tensione scarsa e storie poco convincenti.
Non è pessimo se vi piace l'horror orientale ma io ne avrei fatto a meno di queste due ore.

horror83  @  14/05/2015 14:10:55
   6½ / 10
Un film horror ad episodi, (sono 4) che mi è piaciuto.
episodio 1: mi è piaciuto molto anche perché nella sua semplicità riesce ad inquietare.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER voto 7 e mezzo!!!

secondo episodio: l'ho trovato carino.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER voto 6!!!

terzo episodio: carino, un misto di horror e ironia.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER voto 6!!

Quarto episodio: molto carino!!!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER voto 6 e mezzo!!!

Lo consiglio!!!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  12/01/2015 13:47:03
   6½ / 10
Complessivamente il film è gradevole, il filo conduttore dei fantasmi pur non eccedendo nella maniera più assoluta in originalità viene affrontato sotto sfumature diverse: dalla malinconia della solitudine del primo alla tamarrata del secondo, forse il peggiore, che sconta un eccesso di computer grafica da farlo sembrare un videogioco fastidioso. Il terzo si affianca ai tanti teen horror anni 80 americani con molta ironia e qualche buona sequenza comica. L'ultimo è più horror nel senso letterale del termine: angosciante il viaggio di ritorno in un crescendo di tensione ben dosato. Il film offre buoni sprazzi ma nulla di veramente eccezionale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  07/07/2014 16:49:15
   6 / 10
raccolta di quattro mini-horror gestiti da differenti registi.
Siamo quasi tutti d'accordo nell'indicare il secondo episodio come il più debole dell'intero insieme.
Splatter scadente, effetti speciali inguardabili, regia frammentata, schizzinosa, che mi ha ricordato molto la danza dei morti girato da Hooper in Masters of horror (prodotto abbastanza pietoso).
Il primo è sicuramente interessante, perchè riesce a creare un buon climax di tensione utilizzando solo una ragazza con la gamba ingessata ed un cellulare che riceve sms.
verso la fine si capisce come andrà a parare il tutto, ma è un risultato comunque soddisfacente.
SEcondo me il terzo episodio ( i ragazzi nel campeggio) è quello che splende di più : citazionista, simpatico, non si prende sul serio, e propone anche un paio di scene azzeccate.
Inoltre il finale è veramente carino, una perla in questo "4bia".
The last flight ricalca in maniera pesante i soliti fantasmi dei film orientali con i capelli lunghi e i soliti volti emanciati, sanguinolenti, che vomitano di tutto..
La regia regala alcune inquadrature inquietante e funzionali al racconto, ma il background è abbastanza ambiguo e poco chiaro.
La puntata vive di alti e bassi, ma la ritengo sufficiente.
Nel complesso, eccetto la seconda puntata, le altre tre intrattengono in maniera onesta, regalando anche qualche piccola buona idea.

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2 risposte al commento
Ultima risposta 09/07/2014 16.58.24
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topsecret  @  24/09/2013 17:24:04
   6 / 10
Il primo episodio l'ho trovato abbastanza anonimo e per certi versi inconcludente.
Il secondo è quello che mi è piaciuto meno: pessimi gli effetti grafici, così come pessima mi è sembrata la scelta registica di inquadrature caotiche e irritanti che non trasmettono nulla di valido.
Molto meglio il terzo, dove si miscelano elementi da commedia in maniera quasi farsesca, con tanta autoironia da parte del regista che riesce a strappare consensi.
L'ultimo episodio, VOLO 224, è quello che più tenta di rappresentare l'atmosfera di tensione che si deve in questi casi, mostrando sì dei momenti da brivido telefonati ma capaci comunque di rendere il tutto più coinvolgente.
Nel complesso è un horror ad episodi che raggiunge la sufficienza, ma non mostra grande inventiva da invogliare ad una seconda visione.

Jolly Roger  @  26/04/2013 12:49:44
   6½ / 10
non è mai facile votare un film composto da più episodi, soprattutto se essi non sono collegati l'uno all'altro.
O meglio...per certi versi sono anche collegati, ovvero per il tema di fondo


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ma sono molto diversi l'uno dall'altro. Inoltre, fra questi episodi ne spicca uno che è notevolmente superiore agli altri, che invece sono così così. Si tratta del primo episodio, Happiness. Una ragazzina è costretta a stare tutto il giorno tra le mura di casa, dove vive sola, a causa di una ingessatura che le blocca la gamba. Spinta dalla profonda solitudine, inizia un'amicizia fatta di messaggi telefonici con una persona sconosciuta...
L'episodio è grandioso per come è stato girato: non vi sono parole durante tutta la mezz'ora di durata, l'unico suono è quella vibrazione del cellulare


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Il primo episodio, al quale darei un 8 se dovessi votarlo singolarmente, risolleva quindi l'intero film portandolo a una più che sufficienza finale. Non voglio dire che gli altri episodi siano necessariamente da buttare (il terzo ad esempio è carino a anche spiritoso), ma non sono niente di che, comunque si lasciano guardare

CandleCove  @  30/10/2012 15:14:26
   8½ / 10
Secondo me è un horror bellissimo, sarebbe ancora migliore se non fosse per il secondo episodio che è cosìcosì.

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  23/05/2012 16:50:55
   6½ / 10
Discreto, più divertente ed interessante che pauroso. Il secondo episodio è il più debole, il primo quello che mi è piaciuto di più.

James_Ford89  @  14/04/2012 18:44:31
   6 / 10
Forse sono partito con troppe aspettative tant'è che non mi ha coinvolto al massimo.
Il primo e il terzo episodio sono molto buoni, da 8.
Il secondo da 2, il quarto da 6 (voto in più per inquadrature fantastiche).
Discreto qualche spunto in alcuni pezzi, falle narrative e stili non propriamente professionali in altri. (vedi secondo episodio)
Tutto sommato, strappa una sufficienza sul filo del rasoio; incide sicuramente tantissimo la bellezza del primo episodio e l'umorismo del terzo.

thetruth34  @  12/03/2012 00:23:16
   5½ / 10
il primo episodio secondo me è l'unico che si possa definire horror ed è davvero ben fatto, i restanti 3 invece potrebbero lasciare insoddisfatti i palati più fini del genere, quindi nel complesso un pò pochino.

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  26/09/2011 17:15:51
   7 / 10
Ognuno dei 4 episodi ha qualcosa di bello....il primo la storia, il secondo lo splatter, il terzo l'umorismo nero ed il quarto l'atmosfera inquietante e raffinata....promosso!

speXia  @  12/08/2011 22:54:15
   8 / 10
Piccolo cult!! Direi che la mia classifica degli episodi è così:
4)Tit For Tat,trama molto banale e gli effetti speciali fanno pena!
3)In The Middle,horror comedy spassosissimo che parodizza film di tutti i generi! Fantastica la scena finale,e i dialoghi sono esilaranti!!!
2)Last Fright,molto inquietante ma anche molto interessante!
1)HAPPINESS! Il migliore! C'è tensione in quantità industriale! Non c'è niente di più angosciante che una stanza buia e silenziosa,in cui l'unica luce è lo schermo di un cellulare,l'unico suono il suo vibratore! Salto dalla poltrona (ma io sono volato giù dalla finestra) assicurato!

Fumoffu  @  22/06/2011 01:23:02
   6 / 10
Essendo un film ad episodi andrebbe votato il singolo episodio... per me:

Primo episodio: 4. Non sa di niente...

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Mi aveva fatto presagire il peggio, invece per fortuna gli altri tre episodi sono nettamente migliori.

Secondo episodio: 7. Nonostante qualche effettaccio (ma non era meglio un po' di trucco sui ragazzi?), è un episodio divertente, girato in modo un po' pazzo e per questo interessante, finale buono, amo le risatine...

Terzo episodio: 8. Secondo me il migliore: ironico e con una buona storia, con un ottimo colpo di scena finale con tanto di battuta azzeccata. Storia inoltre adatta al minutaggio.

Quarto episodio: 6. Qui si torna alla donna coi capelli lunghi (per citare il terzo episodio), ma risulta un po' debole, forse a causa della durata limitata, ma il fantasma vendicativo ha troppo poco spazio e la storia non ha spunti particolari, se non l'idea del volo in solitaria col cadavere...

In definitiva direi un 6, sicuramente non sono episodi che possono spaventare, data anche la durata, i fantasmi o chi per loro hanno vita troppo breve, ma qualche buona idea c'è, la regia è sempre curata, i protagonisti sono azzeccati (e le protagoniste femminili niente male...) e comunque mette addosso la curiosità di proseguire, che indica qualcosa di guardabile.

trickortreat  @  17/06/2011 23:54:59
   7½ / 10
Eccellente horror ad episodi diretto dai quattro registi migliori della Tailandia! Il primo film, seppur lineare e per nulla originale, riesce a spaventare ottimamente raggiungendo l'apice alla fine (8). Il secondo, diretto dall'autore di Body, è piuttosto tamarro e colmo di pessimi effetti digitali. Nonostante ciò intrattiene a dovere fino alla fine (6). Arriviamo al terzo, ad opera di uno dei fratelli che ha creato il capolavoro Shutter. Il film è un continuo prendersi per il c.ulo, parodiando non solo The others, Titanic e Il sesto senso, ma pure lo stesso Shutter! Niente male dunque, strappa pure qualche sana risata (7). Il quarto episodio, diretto dall'altro fratello, è ASSOLUTAMENTE GENIALE! Ok, un cadavere non si trasporta certamente in quel modo, ma chissenefrega! Fottutamente geniale, terrificante, divertente! Mi dispiace solo che sia finito così presto.. Il migliore sicuramente! Poi la protagonista è una g.nocca paurosa! (10)

In definitiva, tralasciando il secondo, si può dire di aver visto tre horror di gran classe (chi più, chi meno)! Facendo la media: 7.5

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  13/06/2011 13:50:00
   7 / 10
Discreto horror thailandese a episodi, mi stupiscono tutte le insufficienze, più o meno gravi, che trovo qui sotto. A me è piaciuto, e lo consiglio, come dice Ciaby, a chi cerca qualcosa di nuovo, e, aggiungo, a chi vuole vedere un horror recente e non si vuole limitare sempre ai soliti remake americani... da questo punto di vista lo comparerei a "Rec", anche se "4bia" non è stato fortunato come il film di Balaguerò e Plaza. Come lo stesso "Rec", però, due episodi di questo horror thailandese, il primo e il quarto, e un pò anche il secondo, brillano più sotto il punto di vista della regia che sotto quello della sceneggiatura. Ma facciamo una piccola analisi prendendoli in esame uno per uno:

1) "Happiness"-voto: 8: il migliore fra tutti e quattro, tuttavia, come ho già detto prima, brilla più sotto il punto di vista della regia che sotto quello della sceneggiatura, anche se devo ammettere che l'idea dello "stalking via sms" è molto carina e apprezzabile. Episodio che ha un inizio abbastanza felice che può parere ad alcuni un presupposto per un film con qualche tocco di romanticismo, ma poi scivola inesorabilmente nell'horror puro. Ottima, dunque, la regia, e parlo soprattutto dei rumori, delle inquadrature e delle luci, una sola cosa mi ha fatto un pò perdere la pazienza:

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Per il resto, molto bene.

2) "Tit for Tat"-voto: 7: come ha detto Ale-V-, la computer graphic lo rende abbastanza una tamarrata, ma nonostante ciò è abbastanza "credibile" e apprezzabile. A me è piaciuto, in questo caso la regia e la sceneggiatura sono più o meno sullo stesso livello (comunque buono). Un'ultima nota: qui c'è da fare un discorso simile a quello fatto nello spoiler col primo episodio.

3) "In the Middle"-voto: 6+: questo "In the Middle", tanto criticato da quasi tutti, lo prendo come un episodio "citazionista", esattamente come ha fatto Ciaby, condito da qualche battutina e una trama che ricorda molto da vicino

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Per me è più che sufficiente.

4) "Last Fright"-voto 6: anche questo episodio è tanto criticato, ma la regia mi ha ricordato in molte occasioni quella del primo, e anche la sceneggiatura è interessante. Motivo per cui la sufficienza, secondo me, ci sta tutta.

Per concludere, consiglio "4bia" a chi voglia vedersi un buon horror non eccessivamente splatter.

Aztek  @  20/05/2011 16:41:47
   4½ / 10
Quoto in toto il commento di Ale-V, sia come voti per i singoli episodi, sia anche per lo spoiler.
Inizialmente non sapevo che era un film ad episodi, infatti l'inizio mi aveva preso parecchio, non ha caso il primo è il migliore, ma poi il livello comincia a scendere in maniera imbarazzante.
Insomma se non fosse per i primi 30 minuti il film sarebbe da 1.

pinhead88  @  01/04/2011 16:02:22
   5 / 10
Vale la pena vederlo solo per i primi due episodi, abbastanza carini.
Il resto è da cestinare.

Ale-V-  @  09/02/2011 02:17:39
   4½ / 10
Primo episodio:
Voto 8
Come creare paura, sgomento e inquietudini con un'attrice, un cellulare e una piccola stanza. Decisamente il migliore dei 4.

Secondo episodio:
Voto 1
Girato interamente in computer graphic che lo tamarrizza all'estremo, e con morti alla final destination. Davvero l'episodio horror peggiore che io abbia mai visto.

Terzo episodio:
Voto 6
Divertente, carino, a tratti ironico. Belli i riferimenti agli altri film (soprattutto al capolavoro, tra l'altro dello stesso regista, Shutter). Bella la sorpresa finale.

Quarto Episodio:
Voto 3
Pessimo, ridicolo (

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Macs  @  18/09/2010 16:00:24
   5 / 10
Visto in lingua originale (con sottotitoli in inglese!), film bruttino e insipido che non dice niente di nuovo. Il secondo episodio è il più innovativo, non certo per la trama ma per l'esecuzione col montaggio serrato e la computer grafica. per il resto, tutto sa di già visto, col tema del "revenant" che compare in tutti gli episodi. L'ultimo in particolare sfocia nell'umorismo involontario (come si trasporta un cadavere in aereo? Ma sistemato su un sedile, e con cinture allacciate!) anche se il massimo del minimo è raggiunto dal terzo episodio, un'accozzaglia di scene a metà fra il burlesco e il noioso che persino in modo dichiarato copiano altri film.

xanter  @  07/09/2010 16:03:07
   6 / 10
Sinceramente non mi ha entusiasmato più di tanto questo film tailandese diviso in 4 episodi. Buona la fotografia ma per il resto nulla di sconvolgente.

Ciaby  @  17/08/2009 21:57:34
   8 / 10
Horror di gran classe, diviso in episodi e diretto da maestri del genere, "Phobia" (o meglio "4bia") è uno di quei (tanti) film che dimostra che l'horror asiatico non è affatto morto: morboso, angoscioso, a tratti divertente e stralunato, il film si presenta come una fresca e innovativa alternativa all'horror più classico.
Dietro la firma dell'opera i due registi del capolavoro "Shutter", il creatore del bel "Body #19" e il regista della bizzarra commedia stupidotta "The Iron Ladies", che confezionano quattro episodi diversi tra loro, ma tutti arguti, riusciti e in qualche modo geniali.

Tutto parte con il bel "Happiness", corto privo di dialoghi (se non si considerano gli innumerevoli sms ricevuti dalla protagonista). E' proprio la mancanza di parlato a dare fascino al frammento: la completa assenza di parole rende ancora più inquietante e reale il malessere e la solitudine provati dalla protagonista, che passa le giornate ad aspettare gli insistenti sms di un ammiratore segreto. Thongkongtoon, regista che fino ad ora aveva realizzato praticamente solo commedie, lavora con grande maestria sull'uso di luci ed ombre, partendo da un rassicurante incipit quasi romantico e terminando in un vorticoso spiraleggiante ritmo oscuro, che trova il suo culmine nell'ottima parte finale, con la stanza della ragazza completamente immersa nel buio. Unica luce: il display del cellulare. Unico suono: la vibrazione che preannuncia l'arrivo degli sms, e quindi del terrore.
la tensione è incredibilmente riuscita e carambolata sia grazie all'ottimo uso dell'immagine che da una colonna sonora azzeccata. Il risultato non punta, dunque, a spaventare con spaventi e scatti improvvisi, ma con l'uso dell'atmosfera straniante, ormai andata perduta con gli horror contemporanei.

Segue "Tit For Tat", francamente il frammento più debole, permeato da una regia fin troppo tamarra del giovane esordiente di "Body #19", che miscela un uso quasi abusato dell'orrenda computer graphica, completamente sbagliata nell'horror e da sempre vezzo degli USA e una fascinazione platonica e palese verso la saga di "Final Destination", sia nel ritmo che nell'intercedere delle morti. L'episodio funziona in ritmo e in montaggio (serratissimo), oltre che nei picchi splatter originali. Il risultato finale è piacevole, ma completamente compromesso da orrendi effetti speciali al computer che anzichè spaventare ridicolizzano un po' tutto. Finendo per rovinare un potenziale gioiello in un mero film di terrore, per fortuna alla fine in un certo verso, funziona.

E' la volta del piacevole "Middle Man", che miscela argutamente horror e commedia. Più che l'elemento horror (comunque ben calibrato, grazie ad un'ottima tensione e un colpo di scena finale davvero azzeccato) sono le miriadi di citazioni metacinematografiche a rendere l'opera un gioiello.
"Middle Man" si beffa di tutto: da "Shutter" a "Il Sesto Senso", da "Titanic" a "The Others", in un pot-pourri di dialoghi davvero divertenti e stuzzicanti.

Questo il dialogo-perla del frammento:

-Alla fine di "Shutter" il fantasma siede sulle spalle del protagonista. Per questo aveva male al collo
-Un po' come la fine di "Titanic", dove Rose sedeva sulle spalle di Jack
-C.azzo!
- Non lo sapevate? "Titanic" è stato il primo film a lanciare l'idea della donna che siede sulle spalle dell'uomo! Ed è uscito una decina di anni fa
-Oddio! Quindi "Shutter" ha copiato da "Titanic"
-Già!
-Fottut.i film thailandesi!

La piacevolezza di sapersi autoironizzare ("Shutter" è un film dello stesso regista di questa piccola gemma) rende questo episodio piacevole e completamente riuscito.
Ma è il successivo "Last Fright" (ad opera dell'altro regista di "Shutter"), il capitolo migliore: un thriller ad alta quota che termina in horror e offre una paura tangibile e quasi assordante, grazie ad una tensione mai così geniale. Anche qui è fondamentale l'uso delle ombre, che rendono di "Last Fright" un'operetta horror davvero inquietante e ottimamente realizzata.

Se cercate un horror innovativo, spaventoso e intelligente non ci sono dubbi: "Phobia" fa per voi, dimostrando che ormai la Thailandia è prossima al regno dell'horror...

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