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Un film deludentissimo. E io pure, che molto stimo il regista Oliver Stone, sono molto dispiaciuto. Ma "Alexander" proprio non mi è piaciuto. E trovo patetici i commenti della critica d'oltreoceano che lo ha snobbato perchè si punta molto sull'omosessualità del protagonista. Evidentemente sono più impegnati a sollevare polemiche stupide e superflue (giusto perchè il regista è Stone), invece di cercare i veri difetti di questo deludente film.
Non mi è piaciuto innanzitutto perchè è un film insipido. Non sa di niente. Vuole essere un film storico dal taglio documentaristico (la vera intenzione di Stone)? E allora che senso ha romanzare la storia, aggiugere tutti sti dialoghi noiosi, e superflui, esagerare nello stile (l'aquila che sorvola il campo di battaglia , le visioni del protagonista, il rosso alla fine)? E la musica, pessima di Vangelis che la butta sul melodrammatico, che senso ha?
Vuole essere un film epico? E allora perchè la voce (fastidiosa) di Hopkins fuori campo e tanta attenzione per i particolari che sono inutili per un film epico di intrattenimento, alla ridley Scott? Il principale difetto di questo Alexander è proprio il fatto di essere un film confuso, insipido e noioso, Stone non sa dove andare a parare, i dialoghi sono lunghi, scritti male e spesso superflui, per lo meno dopo la prima mezz'ora ( la migliore).
Ma un difetto ancora + grosso è il cast, per nulla azzeccato, anzi peggio di così non poteva essere. Nessuno si salva tra questi pessimi attori (solo a tratti Val kilmer , il migliore). Farrel , biondo (tinto) dalle sopracciglia nere è totalmente inespressivo e per nulla credibile, ai limiti del patetico. Angelina Jolie, splendida come al solito, ma pessima, fa la madre di Alessandro, anche se nella realtà ha 27 anni ed è più giovane di farrel (che ne avrà + di 30), e due rughe solo nell'ultima scena gliele hanno messe. Insomma non centra niente. Anthony Hopkins sembra babbo natale, Jared Leto, inespressivo quanto il suo amante Alessandro, sembra uscito da un gruppo heavy metal. La ciliegina sulla torta è poi Raz Degan, che almeno non parla e ci mette solo la faccia e gli occhi. Il cast insomma fa proprio schifo e non supporta per niente il tentativo del regista di andare a fondo nella descrizione delle psicologie dei protagonisti (esempio il rapporto madre figlio).
Solo nella prima battaglia si vede la mano di Stone, confusa e violenta. Il resto però non va per niente e la cosa migliore finisce per essere il nudo integrale della Dawson. Le musiche di Vangelis, la buttano sul melodrammatico, e , oltre che essere deja vu, sono inopportune, pessime e fuori luogo. Buone ovviamente le scenografie, ma è proprio tutto il film e la sua sceneggiatura a non andare. Stone sembra conoscere le opere Demilliane, ma forse doveva guardarsi lo "Spartacus" di Kubrick, e - perchè no - un film anche se europeo e completamente diverso (assoluto capolavoro), ma con una trama simile, ovvero "Aguirre - furore di Dio" di Werner Herzog.
Mi piace molto Stone, alcuni suoi film sono capolavori e JFK secondo me lo è, ma questo è uno dei punti + bassi della sua carriera.