Un uomo solo ed emarginato fa un lavoro umile e vive una vita in bilico fra depressione e rabbia repressa. Il mondo intorno a lui sembra godere nell'umiliarlo e la sua mente viaggia attraverso fantasie e ricordi morbosi e violenti. Ma il confine fra fantasia e realtà è labile e presto la situazione degenererà. Uccidere diventerà piacere e liberazione, una catartica risoluzione allo squallore della sua vita e allo squallore della società intera.
Voto Visitatori: | 6,00 / 10 (2 voti) | Grafico |
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
archivio