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Quando si dice una commedia davvero pecoreccia ... Un burinissimo pastore di ovini ciociaro si rifiuta di vendere ad un industriale il suo terreno , indispensabile per una grossa speculazione . Il riccone le proverà tutte ... Deprimente commediaccia volgare ma neanche tanto scollacciata , affidata alla regia del factotum Alfonso Brescia . Il protagonista è il cantante Don Backy , già attore in alcuni film di maggior spessore ma ormai incanalato a fare il caratterista nel filone erotico all' italiana . Lo affianca Ugo Bologna , uno dei bauscia per antonomasia del nostro cinema . Le parti ( poco ) sexy sono affidate a nomi di secondo piano , come Marisa Mell , Sonia Viviani , Malisa Longo e Paola Maiolino . Ma non aspettatevi chissà che visioni , pure in questo settore il film lascia molto a desiderare . Complessivamente inoltre si ride davvero poco o niente , una vera desolazione , proprio da 2 .
Parabola pecoreccia del famoso detto "contadino, scarpe grosse e cervello fino"; con un atroce Don Backy in versione Monnezza, una tecnica cinematografica quasi assente, freddure banali, situazioni rinsecchite da pochade di terz'ordine. Sprecate le musiche di Sante Maria Romitelli che sembrano fatte per un altro genere di film. Molte cosce in mostra e seni al vento ma non è così spinto come lascia intendere la frase di lancio del dvd della CINEKULT: "La commedia sexy all'italiana non si era mai spinta così in là"....ma de che....Curiosità: sui vari manifesti e documenti ufficiali il titolo è AMORI, LETTI E TRADIMENTI, ma nei titoli di testa si legge AMORE LETTI E TRADIMENTI. Mistero....