captain fantastic regia di Matt Ross USA 2016
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captain fantastic (2016)

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locandina del film CAPTAIN FANTASTIC

Titolo Originale: CAPTAIN FANTASTIC

RegiaMatt Ross

InterpretiViggo Mortensen, George MacKay, Samantha Isler, Annalise Basso, Nicholas Hamilton

Durata: h 1.58
NazionalitàUSA 2016
Generecommedia drammatica
Al cinema nel Dicembre 2016

•  Altri film di Matt Ross

Trama del film Captain fantastic

Ben, libero pensatore e padre di sei figli, cresce i suoi ragazzi tra i boschi dello stato di Washington. Una mattina, un'emergenza familiare li costringe a lasciare in auto il piccolo paradiso in cui vivono per imbarcarsi in un viaggio attraverso il paese, durante il quale Ben realizzerà che le sue poco convenzionali idee sul modo di crescere i figli mal si adattano al mondo reale.

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Voto Visitatori:   7,02 / 10 (41 voti)7,02Grafico
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Voti e commenti su Captain fantastic, 41 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Goldust  @  27/02/2024 09:34:51
   5½ / 10
ATTENZIONE SPOILER PRESENTI

Attingendo alla propria esperienza personale, il regista mette in piedi un carrozzone alternativo che mixa cultura hippie, anticonformismo ed arte di arrangiarsi per riflettere su un tema nobile e difficile come quello di essere genitori. Momenti divertenti si alternano ad altri ben più seri, e se il lavoro nel suo complesso è abbastanza a fuoco è la tenuta del ritmo a non avermi convinto: prima parte discreta, poi nella seconda ( quella in cui le convenzioni sociali prendono per forza di cose il sopravvento ) ci si annoia. E bastano la prima e l'ultima scena a farci capire le montagne russe narrative della pellicola: si parte con una primitiva caccia a mani nude nel bosco, si finisce a cantare una versione pop di Sweet Child o' Mine intorno a un fuoco. Forte il bambino di 8 anni che sa tutto sulla costituzione americana,

Jumpy  @  19/07/2023 15:15:34
   6½ / 10
Lo spunto è interessante: questa famiglia hippy contemporanea che vive nei boschi. La storia é piuttosto inverosimile ma mantiene alta l'attenzione il continuo cambio di registro tra surreale/grottesco/drammatico. Nell'incontro/scontro con la realtà del consumismo contemporanea si perde però tra luoghi comuni e cliché e non riesce a colpire più di tanto.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  09/12/2020 17:51:42
   6½ / 10
Da sempre affascina l'idea di un ritorno alla natura e affascina molto i cineasti, alla continua ricerca di una storia che sappia sintentizzare la fascinazione per quella vita con i risvolti realistici della scelta.
Ebbene anche questa volta come qualche anno fa con il film di Sean Penn in In to The Wild, il mito dell'uomo cacciatore la fa da padrone, così come la scelta di portare in scena chi vive davvero fuori dagli schemi.
A questi santini ideologici preferisco la più schietta e realistica Jodie Fosters in Nell.

Il racconto di una famiglia che vive in contatto con la natura rinunciando alla modernità funziona nella prima parte ma nella seconda cade in contraddizioni poco realistiche e soprattutto buoniste, non sposando mai una causa e rendendo sempre i personaggi poco simpatici o comunque con cui non si riesce ad empatizzare.
Questo fa si che lo scorrere del film proceda in modo passivo, interessando, incuriosendo ma mai coinvolgendo lo spettatore che alla fine lo dimenticherà a breve.

the saint  @  17/03/2019 10:39:19
   6½ / 10
Un po' surreale ma un buon film

Burdie  @  17/03/2019 08:57:19
   7½ / 10
...inverosimile, ma valido

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  17/01/2019 09:52:54
   6 / 10
In dubbioso e precario equilibrio tra commedia e dramma Matt Ross manca l'obiettivo di poco, trasformando quello che poteva essere un film potente e sovversivo in qualcosa di fin troppo edulcorato dopo incoraggianti premesse.
Tutto finisce a tarallucci e vino, lo scontro tra mondo consumistico e quello del ritorno alla natura mostra punti deboli nella reiterata declamazione di stereotipi dei quali si sarebbe volentieri fatto a meno. Mortensen nel ruolo di padre amichevole ma anche dittatoriale convince, meno i bambini, accozzaglia di selvaticita' e lungimiranza intellettuale. Molto ben definito invece il discorso legato all' azzeramento della cultura giovanile, soppiantato da frivolezze (tipo videogames) perfette per mantenere lo status di popolo bove.

Thorondir  @  05/10/2018 14:13:14
   7 / 10
Captain fantastic è un film pieno zeppo di stramberie, decisamente improbabile per molti aspetti e che seppur si dia l'aria da pellicola "anticonformista" a conti fatti tende al compromesso tra la visione estrema di Mortensen e quella estrema della contemporaneità alienanate e vuota della società da cui loro fuggono. Ha però il merito di trattare temi non banali, soprattutto in questo periodo dove molti di questi temi sembrano intrattabili e ci vuole dire che in fin dei conti l'educazione giusta è quella che ti fa sentire a casa qualunque sia la tua casa, quella che ti ende critico libero senza doverti sentire diverso se non segui la massa o le convenzioni sociali largamente accettate. Punti di vista non banali, resi con un cinema "indie" che riesce ad essere divertente e a far riflettere senza dover troppo indugiare sui sofismi che spesso ammorbano film pseudo intellettuali.

topsecret  @  20/06/2018 13:35:03
   7 / 10
Le riflessioni e i pensieri filosofici, morali, sociologici e anche etici sono piuttosto evidenti e ognuno, guardando il film, si fa la propria idea.
Parlando della storia che racconta Matt Ross, devo dire che l'ho trovata molto godibile, interessante e coinvolgente, grazie alla discreta costruzione dei dialoghi, delle caratterizzazioni dei personaggi e delle scene che li vedono protagonisti. Manca, forse, nel finale di qualche dettaglio che spieghi ogni cosa per filo e per segno, ma tutto sommato non compromette la buona riuscita di una pellicola non proprio originale ma decisamente intrigante.
Un buon film.

Macs  @  16/05/2018 10:25:54
   5 / 10
Non ci siamo proprio. Film insopportabilmente retorico e ruffianotto, con il personaggio di Viggo finto rivoluzionario che finisce solo per fare la figura del pagliaccio. Per non parlare della sceneggiatura che pare scritta da e per un infante, se pensano che un pubblico adulto si possa bere le oltraggiose forzature. Promossa giusto la fotografia, mentre il doppiaggio italiano è indegno. Life's resolution: mai più vedrò un film straniero doppiato – piuttosto originale in turco con sottotitoli in napoletano.

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lester66  @  25/11/2017 12:24:19
   7 / 10
Ben fatto e ben recitato questo film concepito soprattutto per far riflettere e discutere su come si vive attualmente nel mondo consumistico occidentale... il messaggio è molto estremistico dipingendo il protagonista e i suoi figli come degli esseri superiori in tutto sia culturalmente che fisicamente e nel contempo noi "normali" come degli esseri banali e superficiali. A mio parere la verità sta sempre nel mezzo è quindi non riesco ad apprezzare questa rappresentazione così sfacciatamente contraria al mondo consumistico. Una visione è comunque d'obbligo anche per l'ottima interpretazione di tutto il cast sul quale spicca quella del protagonista Viggo Mortensen. Da vedere

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EddieVedder70  @  17/09/2017 21:46:11
   6½ / 10
"Favola" capace di suscitare emozioni e riflessioni. Viggo in gran forma, ma ho trovato la sceneggiatura debole. Film da vedere ma che può non piacere (ad esempio a me non ha entusiasmato) pur risultando netto e chiaro nei messaggi. Per qualche "colore" e per certe ambientazioni, mi ha ricordato "miss little sunshine" in versione drammatica.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  16/09/2017 10:11:09
   7½ / 10
La difficolta' di vivere nel mondo attuale con una mentalita' diversa, alternativa.
Il regista ci mostra come la nostra societa' sia conformata come in un unico blocco di pensiero e se non ne fai parte vieni emarginato.
Un po' come le persecuzioni dei cristiani che tutt'oggi in Cina sono costretti al nascondimento per non rischiare di finire arrestati. Ma per non andare troppo lontano anche in Europa la corte dei diritti umani di Strasburgo sembra mettere a tutti lo stesso pensiero, ci obbliga quasi a prendere decisioni come se la "liberta" che intendono loro sia buona per la societa'.
Il protagonista del film crede solo nelle cose reali, in cio' che gli da la natura e nelle persone che sono vissute prima di lui. I suoi 6 figli vivono in questa campana di vetro fino alla morte della madre che li costringera' a scoprire cose come...la coca cola...l'acqua avvelenata!
Una critica al consumismo con il sorriso in questa commedia drammatica curiosa e ben scritta.
Ma la cosa piu' importante è una...la famiglia...
Sentito Strasburgo?

pernice89  @  14/09/2017 09:11:34
   8 / 10
L'ho trovato geniale ed originale. Una storia singolare e una famiglia altrettanto particolare, capeggiata da uno straordinario Viggo molto in bolla. Guardatelo, lo consiglio apertamente.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  28/08/2017 11:48:56
   7½ / 10
Un bel film con tanti spunti di riflessione (l'educazione dei figli, la critica alla società americana, i pericoli delle scelte radicali) con un bel gruppo di giovani attori ed un ottimo Mortensen. Magari non proprio neutrale nel presentare i due lati della medaglia, ma desideroso di mostrare un sogno probabilmente impossibile.

suzuki71  @  06/08/2017 11:22:50
   8½ / 10
Capisco alcune critiche di commenti precedenti (Platone che sfocerebbe nella dittatura, le colpe di Mao, ecc...) ma li ritengo peccati venialissimi e coerenti con un film che non vuol essere un prodotto scientifico o saggistico ma - pur sempre - di intrattenimento. E mainstream. E ciò che mi ha colpito è proprio il suo messaggio anti religioso, anti sistema, quasi antiamericano per un prodotto destinato al grande pubblico. Non se ne trovano molti in giro nella corsa perbenista al conformismo spinto.

E' un film sulla purezza. Sull'integrità delle nostre prospettive - e sogni - che inevitabilmente e saggiamente prima o poi devono fare i conti con il mondo-altro. E proprio per questo la "soluzione finale" del film lo riporta nell'alveo del possibile e del "socialmente corretto" (impresa impensabile fino a pochi minuti prima) con un senso di pacificazione anche per noi meno coraggiosi ma ugualmente tesi verso l'ideale proiezione di noi stessi.

Un po'a tratti furbetto, questo sì. Ma stic****!

Regia, prova attoriale e fotografia sopraffini per un film che colpisce al cuore. E dobbiamo ammetterlo: gli sceneggiatori made in Usa purtroppo da noi - molto spesso - ce li possiamo solo sognare.

Biasx  @  27/07/2017 23:21:10
   8½ / 10
Uno dei road-movie più riusciti degli ultimi anni. Un film che offre diversi spunti di discussione e che, a mio vedere, non ha nulla di pretenzioso, come ho letto in altre recensioni. Non offre una soluzione, non insegna nulla di specifico, ma vuole solo far riflettere.
Per come l'ho interpretato io, il messaggio è: "Per vivere è necessario il compromesso, che non significa dire addio alla propria libertà, ma accettarsi".

Buona la regia in grado di rispettare ogni personaggio. Scritto bene senza dimenticarsi di piacere al pubblico (2 ore che scorrono piacevolmente filate).
Mi ha ricordato molto Little Miss Sunshine e in parte Mosquito Coast.
Poi c'è Viggo Mortensen, in una delle sue più riuscite interpretazioni.

Elmatty  @  18/07/2017 20:25:57
   9 / 10
Cos'è che rende il mondo convenzionale? Che cosa rende gli esseri umani la cosiddetta massa? Che cos'è il sistema?
Ben forse se l'ho è chiesto in giovane età ed, forse trovando anche una risposta non soddisfacente, ha deciso di non appartenere al mondo degli altri e decide di costruire assieme alla moglie un mondo tutto suo fatto in completa armonia con la natura ed il mondo animale.
Di cui faranno parte anche i loro sei figli.
Captain Fantastic è uno di quei film che fanno riflettere su come il mondo odierno si sia evoluto e su come un libero pensatore che non vuole assolutamente unirsi alla massa fatichi a concepire il mondo odierno.
E come un sistema costruito per noi da poche persone possa essere messo in discussione. Palese una scena del film riguardante l'istruzione giovanile.
E' un film per chi ricerca un qualcosa di diverso dalle solite pellicole commerciali, capace ancora di far nascere nello spettatore un sentimento che ormai ritengo che sia stato seppellito dal tipo di cinema capitalista e commerciale odierno: meraviglia.
Si, questa pellicola mi ha fatto risalire la meraviglia come i grandi film del passato, quella sensazione di aver visionato un qualcosa di bello e di genuino.
Un plauso va alla sceneggiatura che è meravigliosamente ben scritta, dove si affrontano temi seri incastonandoli alla perfezione con momenti esilaranti di puro divertimento, assieme ad un'ottima costruzione dei personaggi dove nessuno dei presenti prevale sull'altro. Coinvolge, non annoia e rende lo spettatore partecipe di questo viaggio fisico e spirituale di questa famiglia non convenzionale.
Viggo Mortensen qui raggiunge quasi la sua perfezione attoriale, giustamente candidato agli ultimi Oscar, riesce ad imprimere al suo personaggio quelle motivazioni e ideali a cui s'ispira. Davvero un'ottima prova.
Anche i giovani figli se la cavano davvero egregiamente.
Il reparto tecnico è meravigliosamente accurato: la regia è ottima con quadrature giuste e giusti movimenti di camera quando servono, la fotografia con i colori accesi per affermare un'atmosfera un po' hippie mi ha davvero convinto, così come la colonna sonora.
Captain Fantastic è una pellicola che ci fa capire che esistono ancora registi capaci di regalarci storie bellissime senza possedere gli sfarzi dei grandi blockbuster.
In mezzo ai vari film d'azione e i film tratti dai fumetti tanto di moda oggi, questa pellicola rappresenta quella visione non convenzionale così come il protagonista della pellicola stessa.
Ma la cosa più bella per me è che il film non cerca la pretenziosità di presentare il tutto come l'unico modo possibile di vivere, Ross ci fa capire che i due modi diversi di vedere la vita sono a loro modo estremi e che bisogna ricercare un giusto equilibrio tra le due cose, chi dice che il film sia pretenzioso forse non ha proprio capito il messaggio che vuole trasmettere.
Captain Fantastic è genuino e sincero per tutta la sua durata.
Un'opera luminosa in mezzo a molte.
Straconsigliato.

daaani  @  08/07/2017 15:45:11
   7 / 10
Lacrimuccia verso il finale...

yeah1980  @  04/07/2017 10:04:48
   9 / 10
"Food for thought"
Da genitore ho trovato questo film stimolantissimo, ti fa riflettere su COME capire cosa sia meglio per i propri figli, e su quanto è difficile essere oggettivi, e quanto impossibile sia non sbagliare nell'educare un bambino.

antoeboli  @  12/06/2017 14:17:53
   8 / 10
Un padre sinistroide , vissuto per ragioni politiche e nazionali , in una foresta con i suoi figlioli e la moglie . Lontano dalla società moderna e da quello che contraddistingue la cultura del 2016 , dovrà dilettarsi in un viaggio per portare il suo ultimo saluto alla persona tanto cara .
Captain fantastic , ultima fatica del regista Mark Ross , che segna inoltre la sua firma sulla sceneggiatura , è un film molto interessante.
Quello che convince da subito è la regia e la cura della fotografia , che a tratti ha quei colori che accesi , simbolo un pò dell hippie e della vecchia cultura , cosa che il personaggio di Ben sembra non voler mai lasciare . Ma dovrà affrontare il mondo fuori , insieme ad alcuni figlioli , che da una parte hanno una spiccata conoscenza delle materie culturali , ma peccano proprio per non conoscere il mondo del consumismo , e anche le cose usate in tutti i giorni (vedi spoiler).
A farla da padrone è la grande interpretazione di Mortensen , che li è valsa la candidatura agli oscar , oltre a numerosi premi secondari che questo film ha ricevuto . Ogni dialogo in captain fantastic non risulta mai stupido o banale , e sembra cucito lettaralmente per il suo personaggio . Dovrebbe essere una commedia on the road , ma è uno di quei film per adulti che lascia riflettere a lungo , con una regia dai ritmi equilibrati che però si perde un pò nella ripresa , per poi spararti uno dei finali più autorevoli che io ricordi .Film tra l altro scritto benissimo !
Film che da noi è uscito in sordina con una distribuzione misera !

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ValeGo  @  05/06/2017 19:44:35
   7½ / 10
Un'interessante idea sviluppata in modo divertente e un pò malinconico. Non mancano spunti di riflessione sull'effetto che una scelta tanto radicale possa avere sui figli, i quali sono soggetti passivi di una decisione presa dai genitori. Ho apprezzato molto il fatto che, in questa educazione sullo stile degli antichi greci, la cultura rivesta un ruolo fondamentale al pari dell'esercizio fisico. Bello il finale. Consigliato.

KINGLIZARD  @  26/04/2017 14:00:39
   6 / 10
Film decisamente assurdo ed inverosimile...capisco il messaggio contro la società capitalistica e tutto quello che rappresenta....uno si può immedesimare ed ubriacare in questo progetto utopistico impersonato dal "Captain" e dalla sua famiglia..ma tutti i messaggi e le situazioni che si presentano in questo film sono letteralmente fuori dalla realta, possibilità che si realizzino ? 0,00000000001%
tutti i messaggi poi sanno di già sentito e di iverosimile buonismo radical chic !!!
il mio 6 e per l'intrattenimento, e per alcune situazioni comiche. il resto è pura fantascienza..la sceneggiatura è da film di fantascienza..
film x RADICAL CHIC !!

3 risposte al commento
Ultima risposta 17/04/2018 10.51.37
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Max23  @  02/04/2017 13:08:03
   7½ / 10
La vita lontana dal consumismo e dal "dover essere" socialmente omologati, ci rende liberi? Ci rende migliori?
Un bambino puó crescere senza sapere cosa siano Coca-Cola, fast food, televisione, ecc?
Questi sono gli interrogativi che questo film si (e ci) pone.
La risposta arriverà poco per volta, dapprima conosceremo il bello di una vita simile, ma non verranno tralasciate le inevitabili mancanze che soprattutto il figlio piú grande svilupperà.
Sí, perché se da una parte la societá ci condiziona negativamente, conoscerla e viverla ci insegna cose che sui libri e nella natura non potremmo imparare.
Come spesso accade la veritá sta nel mezzo e il padre (assieme a noi) capirà che l'equilibrio sta nel compromesso, in una vita di poco fuori dalla societá, piuttosto che totalmente isolata in una bolla.
In conclusione, sono pienamente soddisfatto della visione di questo film.
Ottimo Mortensen

benzo24  @  28/02/2017 12:28:46
   4 / 10
Filmetto scritto male che si salva solo per qualche trovata simpatica.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  18/02/2017 18:27:16
   7½ / 10
Bella storia di una famiglia che vive isolata dal mondo ma che col mondo dovrà fare i conti. Matt Ross ben dirige un film leggero ma profondo e intelligente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  04/02/2017 19:35:56
   6½ / 10
Film che vorrebbe passare per particolare e originale per il tema trattato ma che ben presto scivola in una retorica spicciola e inconcludente sulla società moderna ..
Debole anche la parte finale dove il messaggio buonista per quanto sensato appare in contrasto con la morale del protagonista..
Comunque girato bene , in più di un'occasione strappa anche risate e Vigo Mortensen è comunque molto bravo ..

dagon  @  24/01/2017 09:22:12
   6 / 10
Un film che ha qualche spunto interessante, ma che mi è sembrato molto autocompiaciuto e, tutto sommato, "furbacchiotto", in qualche momento in modo neppure troppo sottile. Un prodotto che segue abbastanza pedissequamente quella che è diventata una sorta di formula per un certo cinema (pseudo)indipendente americano. Non male Mortensen ed il cast.

Overfilm  @  16/01/2017 02:34:27
   8 / 10
ll grande Captain e' ovviamente il grande Viggo (sempre al top nelle sue interpretazioni) che cresce i suoi figli in maniera "alternativa", senza iipocrisie, preparandoli fisicamente e mentalmente alla vita: prima o poi anche loro dovranno infatti fare le loro scelte.
L'occasione per misurarsi "col mondo" e' data dal funerale della moglie (madre di quel folto gruppo di ragazzi).
Il film diventa un piacevole road-movie almeno per un po'.
Poi c'e' il confronto/scontro di questi ragazzi con il resto del mondo.
Gli insegnamenti del padre, dovranno essere adattati alle diverse situazioni che si troveranno davanti.
Anche Viggo stesso d'altronde dovra' rifare i conti con se stesso per capire se ha ricoperto al meglio il suo ruolo di padre...

marimito  @  12/01/2017 21:24:08
   7 / 10
Un film pieno di contraddizioni e di non sensi, eppure mi è piaciuto molto per il tema affrontato, estremamente delicato ed attuale, e per il messaggio finale che ho ritrovato in esso. Mortessen in gran forma conduce la sua lotta contro il consumismo e la società globalizzata e demandante, ma non disdegna di fare autocritica e di raddrizzare il tiro, pur non rinunciando ai suoi ideali. Bello, mi è piaciuto molto.

Kitiara31  @  08/01/2017 14:53:20
   7½ / 10
Molto bello. Anche se in alcune parti la sceneggiatura è poco credibile (il padre insegnante che sa tutto, dalla fisica teoria alla medicina, loro che si nutrono di animali e ne mangiano il cuore, mah) , è un film riuscito. Le quasi due ore scorrono via piacevolmente. Il finale un po' debole ma tutto sommato direi che merita una visione.

Spartacus  @  27/12/2016 23:12:30
   7 / 10
Ottimo film, imperdibile

Federico  @  16/12/2016 12:48:29
   8½ / 10
un Signor film, visto mercoledì con 2 eurozzi. Rapporto qualità/prezzo inarrivabile.

Una commedia drammatica, un film quasi grottesco.

Ed è bellissimo.

Rollo Tommasi  @  16/12/2016 10:12:55
   8 / 10
Film che travolge impetuoso e sradica le fondamenta delle nostre certezze sull'educazione alla vita.
Guardando Captain Fantastic, ci si ritrova, infatti, all'intersezione di un bivio filosofico che conduce verso molteplici verità: la vita è un titanico ed inesplicabile compromesso, dotato della forza centrifuga dell'indipendenza di pensiero e della forza centripeta del conformismo sociale.
L'essere genitori è rappresentato come uno stato di passaggio - un universo limbico, un'anticamera di preparazione matericamente restituita dal rude addestramento nella foresta - che richiede disciplina militare, senso di responsabilità ed il coraggio del doloroso ma necessario svezzamento.
Viggo Mortensen immola al ruolo un'interpretazione matura e convincente, sorretto da un impianto tecnico impeccabile, dove le emozioni sgorgano in sintonia con una natura insieme bucolica e minacciosa, mentre il lutto che aleggia sulla sua famiglia è esorcizzato in un modo molto dissacrante.
Road movie atipico. A suo modo, un capolavoro. Imperdibile.

Mike91  @  14/12/2016 13:42:40
   1 / 10
E' vero che queste cose son soggettive, che ognuno da la sua opinione, e così via...ma, ragazzi, stiamo scherzando? Captain Fantastic è un film profondamente miserabile e così odiosamente conformista nel suo apparente anticonformismo, che non mi vengono neanche le parole...
Come posso dire questo?
Innanzitutto vi faccio riflettere sul paradosso che il film sbatte in faccia allo spettatore. I figli del grande uomo sono tignosamente fuori dalla società; e ciononostante la sceneggiatura non perde mai l'occasione per farci sapere come in realtà quei figli siano potenzialmente migliori di qualsiasi altro una volta venuti a contatto con la società: e dunque potenzialmente ancor più incastrabili nelle logiche utilitaristiche di produzione e competizione a oltranza che il film finge di criticare - e che costituiscono la logica del capitalismo che permea tutta la società. Si pensi all'arroganza del padre di famiglia quando imbastisce, in una maniera che ricorda un bulletto arrogante, il confronto tra il nipote ignorante (ma chi non lo è a quell'età?), e la figlia sapientina, approposito della carta dei diritti, non mi ricordo; e lei si mette a recitare il significato della carta dei diritti. Segno che il film, per piacere allo spettatore, per dargli un contentino intellettuale, per sdoganare quei bambini selvaggi, ha bisogno di far sapere che sono i migliori.
E' un film profondamente ruffiano, disonesto, e questa ruffianeria, come già detto, si manifesta addirittura cinicamente quando Captain Fantastic vuole esibire a tutti i costi una superiorità all'interno delle logiche del mondo che contesta con piacioneria. Ogni occasione della pellicola ci ribadisce che i fratelli possono essere più funzionali e utilizzabili nel mondo che pure non hanno frequentato. Sono i più forti, i più intelligenti, i più allenati; ma alla fine non hanno dei veri valori opposti con cui sfidano lo spettatore, non hanno neanche il coraggio della solitudine o dell'emarginazione; semplicemente, seguendo altre strade, hanno trovato un altro modo per primeggiare secondo l'utilitarismo imperante della società americana. Benchè moderatamente goffi in qualche scena riguardante interazioni sociali, vengono presentati come modelli con un una petulanza da sfiorare il fanatismo. Sono loro i primi conformisti...non ve ne rendete conto?
E' il classico prodotto da Sundence, apparecchiato e piacione; e che dire poi delle frecciatine pseudo culturali lanciate al pubblico...La spiegazione della malattia della moglie con la prospettiva, discutibile, della psichiatria biologista, senza conoscere altri approcci; quando il figlio, ridicolo, dice di essere Maoista, senza evidentemente sapere le sciagure che ha fatto il maoismo in cina; e poi quando la moglie prima di morire, nella lettera, dice alla madre di aver costruito col marito una società simile alla perfetta repubblica di Platone, ignorando le critiche a Platone di Popper, che analizzò le derive autoritarie e fasciste del pensiero di Platone.
Un film brutto, piacione, ruffiano, destinato a povere persone. Un intrattenimento povero.
A voi la parola...
Ma per favore, non citate Rousseau, eh? Non mettetela sul filosofico, non fate i superiori, non scambiate la ***** per il cioccolato.
Il cinema, amici miei, è altro; non è questo ricatto autoreferenziale nei confronti dello spettatore.

7 risposte al commento
Ultima risposta 23/09/2017 01.58.09
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LoSqualo  @  12/12/2016 17:10:09
   10 / 10
Ebbene si finalmente possono chiaramente dire di aver visto il miglior film dell'anno cinematografico 2016 , si perchè questo Captain Fantastic diretto da Matt Ross e interpretato da un magnifico Viggo Mortensen supera di una spanna è più , i più quotati Sully di Eastwood , Animali Notturni di Tom Ford e Hell or High Water di Mackenzie "ma in attesa di vedere Mancher By the sea", io questa pellicola la considero un vero è proprio capolavoro trasmesso su grande schermo , uno di quei film che erano mancati da tempo al grande cinema e vi garantisco che non sto ingigantendo il tutto , per le cose sono ben chiare , Captain Fantastic E' IL MIGLIOR FILM DELL'ANNO E BASTA , una pellicola che ti trasporta in un mondo che sa molto di fiabesco dove un padre che si pone come un istruttore di vita come dovrebbe essere proprio ogni figura paterna , ma lui otre alla normale funzione di padre e come una sorta di capitano "come da titolo" che modella i propri figli per far si che possano vivere nel modo più giusto possibile ,con loro a creato un loro mondo un paradiso , liberi dall'ipocrisia che è il sale della vita sociale , ma ancora di più del materialismo , loro vivono di quello che riescono a fruttare dalle proprie mani e menti , menti che vengono allenate come il corpo , con delle sottospecie di missioni che gli vengono affidate da un padre , che dopo aver vissuto nel vero mondo civilizzato , ha deciso che quello non era un posto dove vivere nel più sincero dei modi .
Captain Fantastic è un opera che ti trasporta nella figura paterna ,un film che sa essere irriverente in vari modi ma che fa commuoverà lo spettatore anche quello con il cuore più freddo ,un uomo che sa cosa è il bene e cosa il male , a volte anche sbagliando come è giusto che sia , anche perchè e quello che distingue l'essere umano dagli altri , ammettere di aver sbagliato e di rimediare , ma anche una pellicola che sa e trasporta il pubblico in un viaggio quasi di redenzione di questo padre che non ha saputo in qualche modo proteggere la moglie , scomparsa per sempre materialmente dalla sua e dalla vita dei figli ma che vivrà per sempre insieme a loro , ma anche il rapporto tra il capitano fantastico e i suoi fantastici figli una sorta di amore ed odio , da una parte per avergli insegnato saper vivere contando sulle proprie forze e capacità , ma dall'altro lato per non averli addestrati ad un mondo che a loro è estraneo e che quindi non possono affrontare da soli , come avevano imparato a fare per tutto l'arco della loro vita , sino al momento della morte della madre dove tutta la fantastica famiglia accompagnati dal fedele bus Steve , vanno a salutare la mamma per l'ultima volta e per un certo verso è anche un modo per saper valutare le proprie capacità in mondo "nuovo" che per loro in qualche modo è ostile , visto le loro credenze e opinioni di vita fatta soprattutto di sincerità e senza peli nella lingua .
Il regista Matt Ross quindi a saputo immergerci in una vita di una famiglia non convenzionale e io sfido veramente chiunque a non aver pensato almeno una volta nella vita di voler vivere nello stesso identico modo loro , dove mettere a nudo le proprie capacità contro ad un mondo incontaminato , quindi secondo me questo film trasmette moltissime emozioni anche soprattutto ad un Viggo Mortensen gigantesco ed emozionante , e soprattutto lui il giusto lubrificante che fa girare l'intero film e rendendolo quello che è , oltre ad una storia davvero eccezionale , una storia che secondo me sa tanta di capolavoro , ci sono cose che non si possono scrivere , tante emozioni e tutte diversi , dalla felicità , alla tristezza , all'entusiasmo all'amarezza e poi di nuova la gioia , questo è uno di quei film che secondo me per capirli bene si devono vedere , io sto scrivendo soltanto quello che mi sta trasmettendo il mio cervello , quindi vi invito a vedere assolutamente questa pellicola , che secondo me sarà la vera sorpresa del 2016 cinematografico .
Ora parlando del cast , Viggo Mortensen secondo me a dato la miglior prova della carriera si è calato nella parte in una maniera davvero intensa e sincera , e non vorrei portare un po di iella al buon Tom Hanks ma se non sarà lui a vincere quest'anno agli Accademy Awards , Mortensen è quello che lo può far davvero spaventare , come del resto è stato l'anno scorso dove DiCaprio vinse a discapito di Cranston "quello secondo me fu un oscar più social che altro , visto che Leo lo vnse praticamente dopo la prima messa in grande schermo" , ma io sinceramente sarei contatissimo se quest'anno premiassero Viggo che ha saputo dare un qualcosa di magnifico a questo film , scusate il gioco di parole ma è stato davvero Fantastico , le sue emozioni si sono trasmesse intensamente e con una potenza tale che non vedevo da molto ma moltissimo tempo , le sue espressioni di rabbia , la disperazione per aver capito in una qualche modo di aver sbagliato qualcosa nel modo di crescere i figli , la sincerità del suo sguardo mentre sogna la moglie , il viso di sua moglie a occhi aperti e dove accarezza i suoi capelli rosso fuoco , ma anche la sua diciamo freddezza quando dice in faccia le cose alla gente senza alcun freno si perchè per lui l'ipocrisia è uno dei maggiori mali , per finire Viggo Mortensen se non becchi quest'anno un premio , non so cosa tu possa fare di più , sei stato grandissimo .
Eccezionale è risultato alla fine anche l'intero cast e soprattutto il giovane George MacKay nel ruolo del figlio maggiore , la sua prova non è stata da meno e per lui spero anche in un qualche riconoscimento per la sua prova e bravura data in un ruolo difficile come questo , anche perchè c'era il fondato rischio di essere inabissato da Viggo , quindi dopo questo film credo che lo vedremo molto presto in un altro film di rilievo magari come questo , ma mi sembra difficile eguagliare questo lavoro di Ross .

Dopo gli attori un ruolo di dovuta importanza per sostenere il tutto lo hanno avuto la sceneggiatura dello stesso Matt Ross e una efficacissima colonna sonora che fino ad ora secondo me risulta la migliore di quest'anno dopo quella di Cafè Society di Allen , colonna sonora curata Alex Somers .

Mentre mi sono risultati allo stesso tempo eccezionali le scenografie di quei boschi montani incontaminati dove Ben impartisce lezioni di vita a i figli e la fotografia di Stèphane Fontaine , ed il montaggio ? ma non scherziamo il montaggio è eccezionale anche quello .
Quindi non mi vorrei dilungare troppo con questo mio pensiero , si perchè tutto quello che ho scritto mi è venuto in mente all'istante e le dita non si sono mai fermate , visto tutto il contenuto che questo film mi ha saputo dare , quindi non vorrei ingigantirlo ma per me questo lavoro di Ross è il migliore del 2016 senza se e senza ma , un film che ti fa apprezzare come sapere affrontare la vita anche in modi non convenzionali , tutto è stato reso eccezionale nessuna sbavatura e nessun passo falso nel raccontarci una storia quanto bella quanto amara per poi regalarci di nuovo la gioia negli occhi , quindi il mio voto per Captain Fantastic è assolutamente un 10 .

6 risposte al commento
Ultima risposta 23/12/2016 17.21.20
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fabiob  @  12/12/2016 12:26:30
   7½ / 10
Un film che prova ad essere diverso e alla fine può far riflettere.

TheLegend  @  11/12/2016 14:35:39
   7½ / 10
Un film che fa riflettere affrontando argomenti spinosi e correndo spesso il rischio di cadere nell'ipocrisia.
Il risultato è sicuramente buono e il tutto risulta piacevole e stimolante.

marcogiannelli  @  09/12/2016 23:57:51
   8 / 10
Una critica al capitalismo pazzesca, rivelando però anche i limiti del marxismo e delle ideologie del protagonista.
Essere sé stessi, la famiglia, l'istruzione, la salute, è tutto ben concentrato.
Viggo Mortensen perfetto, ma ottimo tutto il cast.
Gli ultimi 20 minuti lo rendono un film perfettibile, troppo semplici e troppo scontati.
A livello tecnico ottimo, meglio ancora però la messa in scena.

mrmassori  @  08/12/2016 14:51:12
   7½ / 10
Bel Film, ricco di sentimenti e in cui si riflette sui valori della vita, della famiglia e della società.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  26/11/2016 23:38:51
   7½ / 10
Captain Fantastic in qualche modo mi ha ricordato il Mosquito Coast di Weir, ma il film di Ross mi è sembrato meno estremo. Laddove l'utopia distruttiva del protagonista si concretizzava alla pari con la coerenza autolesionista del personaggio, qui il meccanismo viene fermato in tempo. E' proprio la diversità del personaggio di Mortensen e la sua capacità di rimettere in discussione le sue idee sono il motore trainante del film. Una famiglia che ha contatti con la civiltà ridotti al minimo essenziale, un isolazionismo che vuole essere un'esperimento su scala ridotta della Repubblica di Platone. Una mente brillante che rifiuta il consumismo e la società moderna per costruire un universo autonomo dove sviluppare un microcosmo quasi completamente autosufficiente, ma al pari del personaggio Ford, caratterizzato da una rigidità di pensiero che mina al suo interno la forte compattezza familiare. Il dilemma cui si tova di fronte è se sporcarsi o meno con il mondo, stimolato soprattutto dalla volontà dei figli a ritornare parzialmente sui propri passi mantenendo una coerenza di fondo. Trovarsi quindi con dei figli mentalmente e fisicamente più che maturi però completamente impreparati ad un impatto con un mondo che non sia il loro e con cui comunque dovranno fare i conti. Più che nella critica alla società americana che rimane abbastanza schematica tutto sommato, Captain Fantastic è la rinuncia progressiva ad un isolamento distruttivo che pur mantenendo la purezza dell'utopia, l'topia stessa diventa fine a se stessa, perchè in fondo per cambiare il mondo devi entrarne in contatto. Trascinato da un Mortensen bravissimo, da una progressione narrativa che senza dubbio ti prende e dalla buona caratterizazione dei personaggi, il film merita di essere visto anche se non manca qualche ammiccamento di troppo al suo interno.

Larry Filmaiolo  @  25/11/2016 03:29:31
   4 / 10
L'animaccia del film è proprio lì, in quell'occhiolino patetico fatto dalla giuovincella alla camera nel mezzo di una imbarazzante versione di un tristemente famoso pezzo dei guns orchestrato come quei video su youtube nati per essere virali. Così vuole essere il film cercando di piacere a tutti i costi suscitando un dibattito (in realtà mancato) con toni puerili, finendo però per gettare qualsiasi cosa e spunto nel baratro dell'insulso : commercialmente insulso. Forse piacerà, forse no,ma mortensen si impegna e almeno questo è apprezzabile contro l'idiozia palese della sceneggiatura, alcune parti sono veramente da arresto. Un road-teen-family movie concepito per essere alternativo (...lasciamo perdere come ci prova, ad apparire tale ) e per piacere a molti al tempo stesso, rimane un imbarazzante tentativo di emulare little miss sunshine così come altre produzioni americanoidi. Eppure mai come ora la patina indie risulta falsa e piaciona. L'avessimo visto nel 2005 avrebbe fatto schifo uguale?
Sì.

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Ultima risposta 25/11/2016 03.32.44
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